Lettera Circolare 8 febbraio 2000
Oggetto: Scuole situate in zone a rischio - Articolo 4 C.C.N.I. - Assegnazione risorse finanziarie
A seguito della precorsa corrispondenza, si trasmette il prospetto allegato, concernente l'entità delle risorse finanziarie assegnate alle scuole di codesta provincia, i cui progetti sono stati prescelti da questo Ministero per l'arricchimento dell'offerta formativa, secondo quanto previsto dall'art. 4 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo.
La S.V. avrà cura di comunicare alle scuole interessate il finanziamento assegnato, facendo presente che l'effettivo trasferimento dei fondi potrà avvenire in relazione ai tempi tecnici richiesti dalle procedure contabili.
Con l'occasione si reputa opportuno far presente che:
il personale che ha aderito al progetto deve rilasciare formale dichiarazione, da conservare agli atti della scuola, di impegno a permanere in servizio nella scuola stessa per la durata del progetto e comunque per non meno di tre anni;
l'eventuale revoca dell'impegno alla permanenza in servizio nella scuola per un triennio deve essere comunicata al capo d'istituto immediatamente, non essendo consentito, per la realizzazione delle iniziative poste in essere, operare tale ulteriore scelta nel corso delle attività progettuali;
il compenso di lire 4.500.000 spetta esclusivamente al personale docente con effettiva attività di insegnamento e che inoltre abbia dato la disponibilità per l'intero orario d'obbligo per le iniziative progettuali;
il personale di ruolo, ivi compresi i docenti di religione, che abbia aderito al progetto e che presti nell'istituto solo parte dell'orario di insegnamento (docenti part-time, docenti con cattedra orario tra due scuole) hanno titolo al compenso di lire 4.500.000 rapportato alle ore di insegnamento prestate nella scuola situata in zona a rischio per la realizzazione delle attività progettuali;
il compenso di lire 1.200.000, oltre al personale ATA, spetta al personale docente utilizzato per l'inidoneità fisica in compiti diversi dall'insegnamento, e che partecipi alla realizzazione delle attività progettuali;
il personale docente la cui cattedra sia costituita con meno di 18 ore settimanali all'interno della scuola ha diritto al compenso intero di lire 4.500.000;
il docente con funzioni vicarie esonerato parzialmente o totalmente dall'insegnamento, che abbia aderito al progetto, ha titolo al compenso intero di lire 4.500.000, a condizione che il capo d'istituto non percepisca alcun compenso rapportato alle ore di insegnamento prestate;
il personale che non presti 180 giorni di servizio nell'arco dell'intero anno scolastico (1° settembre - 31 agosto) non ha diritto alcun compenso;
il personale supplente annuale, il personale di ruolo senza sede definita ovvero utilizzato o in assegnazione provvisoria in servizio nella scuola può dare la propria adesione alle attività di progetto; l'eventuale assegnazione nell'anno scolastico successivo ad altra scuola non implica la perdita dei benefici economici maturati per effetto della partecipazione al progetto nel corrente anno scolastico;
le attività aggiuntive, prestate sia in orario antimeridiano che pomeridiano, devono essere compensate con le risorse del fondo d'istituto, in misura compatibile con le restanti attività cui è finalizzato il fondo stesso.
Come è noto, inoltre, il termine per la presentazione dei progetti, per l'anno 2000-2001, di cui all'articolo 4, comma 5 del C.C.N.I., anche da parte delle nuove scuole individuate d'intesa con le OO.SS. locali, è stato prorogato al 31 marzo 2000, per consentire l'eventuale integrazione dei progetti elaborati per l'anno in corso, sulla base della griglia strutturata di valutazione, in via di definizione.
Si comunica, infine, che è intendimento di questo Ministero avviare sul territorio, in collaborazione sia con gli Uffici Scolastici Provinciali e sia con gli Uffici Scolastici Regionali, cui la presente è diretta per conoscenza, una mirata attività di assistenza, supporto e sostegno alle iniziative in argomento, in modo da consentire alle singole istituzioni scolastiche di realizzare un sostanziale arricchimento dell'offerta formativa, nella prospettiva di ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Si fa comunque riserva di ulteriori comunicazioni al riguardo.
Si prega la S.V. di voler portare quanto precede a conoscenza delle istituzioni scolastiche interessate, facendo altresì presente che saranno a tempo debito fornite ulteriori indicazioni circa l'utilizzo di eventuali economie ovvero per l'assegnazione di maggiore fabbisogno di risorse in relazione alle istruzioni sopra indicate.