MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E
DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L’EMILIA- ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE
Nota 21 novembre 2002
Prot.n. 19114/A6
Oggetto: Finanziamenti anno 2002 per favorire l’integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap e iniziative
conseguenti
Con la presente si comunicano tutte le decisioni
assunte in relazione ai finanziamenti per favorire l’integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap, assieme ad una
serie di prime indicazioni di lavoro utili a migliorare l’ottimizzazione
dei finanziamenti stessi, nonché la qualità organizzativa del
sistema scolastico regionale in una logica integrata con le altre
risorse del territorio.
1. Le risorse complessive per l’e.f. 2002
Le risorse complessivamente presenti e pervenute
alla responsabilità di questa Direzione Regionale sono pari a €
1.248.898,75, di cui:
€ 249.835,00 da CM n. 81 del 7.07.2002
€ 356.895,49 da CM n. 186 del 30.04.2002
€ 114.653,00 fondi di bilancio per la
sperimentazione didattica
€ 235.246,00 fondi di bilancio per le
tecnologie e i sussidi
€ 57.327,00 fondi di bilancio per le attività
dei Glip
€ 58.356,21 fondi residui 2001 per la
formazione
€ 2.611,68 fondi residui 2001 per tecnologie e
sussidi
€ 130.147,00 da direttiva MIUR n. 74 del
27.06.2002 per la formazione
€ 39.508,95 fondi residui per i corsi modulari
finora affidati al C.S.A. di Bologna
€ 4.318,42 fondi residui 2001 per attività dei
Glip
Sulla base di una valutazione dei processi attuati
con la CM 139/2001, che rimane il riferimento circa gli obiettivi
qualitativi da raggiungere anche per quest’anno scolastico, qui di
seguito si riportano i finanziamenti definiti per l’e.f. 2002 e che
vengono immediatamente corrisposti alle istituzioni scolastiche locali
e ai C.S.A..
2. Finanziamenti per la qualità dell’integrazione
scolastica
Il totale dei finanziamenti da distribuire alle
istituzioni scolastiche per l’anno in corso è pari a € 664.488
(CM 81 € 249.835, CM 186 € 300.000, € 114.653 sperimentazione
didattica), va considerato come un complesso unitario di spesa, ed è
funzionale ad implementare i bilanci degli istituti scolastici in
relazione alle attività per l’integrazione scolastica.
Il 90%, pari a € 598.039, verrà
trasferito direttamente agli istituti scolastici in relazione al
numero di alunni disabili iscritti. Il numero di alunni disabili
utilizzato per la distribuzione del finanziamento è di 8755
nelle scuole della regione, dato ultimo rilevato nel settembre
scorso da questa Direzione. Quindi, già da subito ogni istituzione
scolastica può calcolare quanto dovuto, tenendo conto che la cifra
unitaria che verrà corrisposta per ogni alunno sarà pari a €
68,30. I finanziamenti attribuiti sono da considerare come quota
da inserire autonomamente nel complessivo bilancio della scuola, per
una finalizzazione integrata con tutte le esigenze di qualificazione
del servizio scolastico.
Il 10%, pari a € 66.449, verrà
distribuita in maniera proporzionale a livello provinciale, per un’azione
di individuazione da parte dei CSA, su proposta dei Glip e dell’UOP
territoriale, tesa a finanziare le azioni di perequazione,
per situazioni di particolari complessità e per favorire esperienze
di rete.
Le azioni finanziate con la quota del 10%
dovranno essere affidate alle scuole o a reti di scuole attraverso
"patti territoriali di responsabilità", che definiscano
reciprocamente gli impegni che la scuola o le reti assumono e le
attese del soggetto erogatore.
La decisione in ordine alle scuole o alle reti da
finanziare verrà assunta in rapporto anche con i diversi servizi
territoriali, nella logica della Legge Quadro 328/2000, in relazione
agli interventi finanziari della Regione dedicati al medesimo scopo.
3. Finanziamenti per i sussidi didattici e le
tecnologie
Il finanziamento di € 235.246 per l’acquisto
di sussidi e tecnologie didattiche, è distribuito in parti uguali
direttamente alle istituzioni scolastiche già individuate nell’anno
scolastico scorso come centri servizi di documentazione, di sussidi
tecnologie e strumenti per tutte le scuole territorialmente
corrispondenti, ai sensi della CM 139/2001, che ha attivato questo
nuovo modo di offrire risorse alle scuole con la logica di rete e di
servizio integrato.
In questo modo si intende consolidare un’esperienza
da poco partita. Tuttavia, anche al fine di un’attenta verifica
della qualità dei servizi finora realizzati e di migliorare le
pratiche di cooperazione tra scuole e altri servizi locali, dovranno
essere promossi nei prossimi due mesi le seguenti azioni:
incontri a livello locale tra i centri servizi
finanziati e le scuole corrispondenti nel territorio al fine di
consolidare una gestione comune dei finanziamenti nella logica di
rete;
incontri a livello provinciale con il Glip
territoriale al fine di svolgere una prima valutazione in itinere
delle azioni finora realizzate e individuare connessioni con altri
centri servizi locali;
un incontro regionale tra tutti i centri servizi
territoriali, al fine di ottimizzare gli interventi e scambiare
esperienze.
Si ricorda, al proposito, che la CM 139/2001 e la
CM 81/2002 auspicano una sempre maggiore sinergia tra finanziamenti
statali e finanziamenti regionali per il medesimo scopo, con l’
obiettivo di integrare risorse e connettere strutture (pubbliche e
associative) presenti nel territorio. Pertanto si impegnano i centri
servizi di documentazione e i CSA ad agire attivamente con gli enti
locali corrispondenti al fine di realizzare un migliore sistema
integrato delle risorse per l’integrazione scolastica.
Al fine di migliorare la comunicazione e lo scambio
di queste esperienze, i fondi residui del 2001, pari a € 2.611,68,
vengono affidati al Csa di Ferrara per l’attivazione di un Portale
regionale sui servizi per l’handicap.
4. Iniziative di formazione
I finanziamenti per la formazione del personale,
per l’anno 2002, sono pari a € 284.907,65 ( € 130.147
direttiva 74, € 56.895,49 da CM 186, € 58.356,21 residui 2001, €
39.508,95 fondi residui per corsi modulari).
Le iniziative previste per l’anno scolastico in
corso tengono conto della particolare situazione di complessità della
nostra regione in relazione alla scarsità di insegnanti di sostegno
in possesso del titolo di specializzazione, nonché della necessità
di attivare iniziative di formazione per tutti gli operatori
scolastici.
Finanziamento di € 120.000 per la
realizzazione delle attività delle istituzioni scolastiche nelle
quali si svolgeranno i corsi SSIS di specializzazione per l’istruzione
secondaria, come da protocollo di intesa firmato tra questa
direzione regionale e il sistema universitario regionale il 10
ottobre 2002.
Finanziamento di € 64.000 per l’attivazione
di un primo segmento dei corsi modulari, previsti dall’art. 6 del
DI 460/98, per insegnanti delle scuole materne ed elementari non in
possesso del titolo di specializzazione. I corsi saranno svolti in
collaborazione con il sistema universitario regionale e avranno
valore di crediti per l’acquisizione del titolo di
specializzazione. Seguiranno tra breve indicazioni sull’attivazione
dei predetti corsi.
Finanziamento di € 100.907,65 per l’attivazione
di iniziative di formazione mirate a tutto il personale come
allargamento della consapevolezza e della competenza professionale
degli operatori. Tale finanziamento, per quest’anno ristretto a
causa della situazione legata alla formazione del personale
specializzato, andrà finalizzato a sostenere, meglio ancora con il
co-finanziamento con i budget delle istituzioni scolastiche e quello
dei Glip, iniziative particolarmente significative, quali ad esempio
ricerca-azione con interi consigli di classe, metodologia del
cooperative learning, ecc.. Il finanziamento viene distribuito tra
le diverse province sulla base dell’organico di fatto dell’anno
scolastico 2002/2003. Compito dei Csa e dei Glip è di collegarsi
con le esigenze delle scuole o meglio di reti di scuole per
realizzare "patti formativi" utili anche ad individuare
modalità nuove di formazione con possibile successiva
disseminazione di nuove prassi nel territorio.
5. Riorganizzazione dei servizi locali per l’integrazione
Nella fase di transizione dell’organizzazione
complessiva dell’amministrazione territoriale, le funzioni dei Glip,
dei Glh territoriali e degli UOP vanno positivamente ripensati anche
in relazione all’integrazione dei servizi territoriali determinati
dalla Legge 328/2000, alla valorizzazione del protagonismo delle
istituzioni scolastiche autonome.
Allo stesso modo, vanno consolidati i rapporti
regionali tra le diverse realtà, al fine di ottimizzare gli
interventi e scambiare esperienze.
In attesa delle prossime modifiche degli assetti
organizzativi, si indicano per il presente anno scolastico le seguenti
parziali significative innovazioni:
il Glip prosegue le proprie attività di proposta
e supporto alle istituzioni locali in una logica più integrata,
inserendo al suo interno due rappresentanti delle istituzioni
scolastiche autonome;
il Glh e l’Uop territoriale operano in sinergia
per favorire un’azione complessiva su tutti i temi dell’inclusione,
migliorando la qualità dei rapporti interistituzionali. Nel Glh
vanno inseriti anche operatori di ciascuna delle scuole sedi di
centri servizi per l’integrazione;
a livello regionale, si costituisce il
coordinamento regionale per l’inclusione, al fine di consolidare
uno stile comune di lavoro, ottimizzare gli interventi, scambiare
più proficuamente le esperienze territoriali.
Per l’e.f. 2002, il finanziamento regionale per
le attività dei servizi locali per l’integrazione è pari a €
61.645,42 che verranno così distribuiti:
€ 49.644,00 in parti proporzionali ai nove Glip
territoriali.
€ 12.001,42 per le attività del coordinamento
regionale sopra presentato e per l’avvio dell’Osservatorio
regionale sull’integrazione scolastica, in partnership con il
sistema degli enti locali.
Per tutte le eventuali informazioni e approfondimenti sui contenuti
di questa circolare si prega di contattare l’isp. Raffaele Iosa,
cell. 360/705412, e.mail. rafiosa@tin.it
IL DIRETTORE GENERALE
Lucrezia Stellacci
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