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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Dipartimento per lo Sviluppo dell'Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

Nota 1 ottobre 2002

Prot. n.16996

Oggetto: II settimana della lingua italiana nel mondo (14-19 ottobre 2002)

Nell'ambito della II settimana della lingua italiana nel mondo, promossa dal MAE - DGPCC - con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, sono stati previsti eventi e manifestazioni che interessano anche il mondo della scuola italiana e, in particolare, docenti e classi delle scuole secondarie superiori.

Questo Ministero partecipa alle celebrazioni attraverso la realizzazione di un concorso riservato agli istituti secondari di secondo grado del territorio italiano, al fine di sensibilizzare gli studenti alla riflessione sull'identità della nostra lingua. Si allega il bando del concorso, con la preghiera di una rapida e puntuale diffusione.

Le prove del concorso dovranno svolgersi nel periodo 14-19 ottobre p.v., secondo le modalità previste dal bando stesso.

Le SS.LL. cureranno la raccolta degli elaborati - che dovranno essere trasmessi dai Dirigenti scolastici degli istituti interessati entro la settimana successiva allo svolgimento delle prove - e provvederanno alla costituzione di un'apposita commissione per la selezione dei migliori elaborati.
La commissione sarà costituita da due docenti di italiano e da un dirigente tecnico del settore linguistico con funzioni di presidente.

I lavori prescelti dovranno essere inviati entro il successivo 30 novembre al MIUR - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Ufficio 2° st. 208 - dove un apposito gruppo di lavoro, costituito da rappresentanti della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e della Direzione Generale per le Relazioni Internazionali, provvederà alla selezione dei vincitori.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio CRISCUOLI


BANDO
CONCORSO "LA NOSTRA LINGUA ITALIANA"

Nell'ambito della II settimana della lingua italiana nel mondo (14-19 ottobre 2002) è bandito un concorso riservato agli istituti secondari di secondo grado del territorio metropolitano, per sensibilizzare gli studenti alla riflessione sulla identità, sulle caratteristiche peculiari e sulle modalità di evoluzione della lingua italiana.

Il concorso verte sull'analisi di due testi (una canzone e una lirica), che hanno come tema ispiratore la lingua italiana stessa.

Si tratta della canzone di R. Cocciante e di G. Chiocchio "La nostra lingua italiana" (1983) e della lirica "Ballata della lingua" di G. Giudice (1969). Il concorso è riservato non a singoli studenti, ma a gruppi-classe, che potranno scegliere di lavorare sull'una o sull'altra delle opere, o, dividendosi ulteriormente, su entrambe. Una tale impostazione, infatti, consente agli alunni di lavorare in gruppo, per discutere insieme e cooperare alla stesura del testo.

Per ciascuna delle due opere è stato predisposto un questionario, nell'ambito del quale i gruppi-classe concorrenti potranno scegliere una sola domanda o proposta di lavoro. Il testo scritto prodotto non dovrà superare le 800 parole.

La prova dovrà essere svolta durante la "II settimana della lingua italiana nel mondo", ossia nel periodo compreso tra il 14 e il 19 ottobre p.v..

I Dirigenti scolastici provvederanno ad inviare gli elaborati nella settimana successiva alla prova alle rispettive Direzioni Generali Regionali.

Il concorso prevede, infatti, una prima selezione degli elaborati a livello regionale, ed una successiva - per l'individuazione dei vincitori - a livello nazionale. Saranno considerati vincitori i tre gruppi-classe che otterranno la migliore valutazione.

Ai vincitori saranno consegnati in premio video-cassette della canzone di Riccardo Cocciante - su prototipo realizzato a cura Rai International - testi di narrativa e collane di libri gentilmente offerti dall'Unione Latina.

E' allo studio anche la possibilità di offrire un breve soggiorno in una città d'arte.

La premiazione avverrà presso il MIUR.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio CRISCUOLI


"LA NOSTRA LINGUA ITALIANA"

Canzone del 1983
Testo di Gaio Chiocchio
Musica ed esecuzione di Riccardo Cocciante

Lingua di marmo antico di una cattedrale

Lingua di spada e pianto di dolore

Lingua che chiama da una torre al mare

Lingua di mare che porta nuovi volti

Lingua di monti esposta a tutti i venti

Che parla di neve bianca agli aranceti

Lingua serena, dolce, ospitale

La nostra lingua italiana

Lingua di lavoro e lingua per onore

Nei mercati stoffe, gioielli e ori

Lingua di barche e serenate a mare

Lingua di sguardi e sorrisi da lontano

Lingua ordinata da un uomo di Firenze

Che parla del cielo agli architetti

Lingua nuova, divina, universale

La nostra lingua italiana

Ed è per strada mentre lavora tra la gente

È l’onda dello stadio, l’urlo della folla

È in trattoria mentre mangia e beve allegramente

È un sorriso dalle tue labbra di donna

È la tua voce mentre dicevi mamma

È nei bar di chi si perde in un bicchiere

Con chi ha sbagliato a piangere o a scherzare

E in ogni gesto cercare un po’ d’amore

Un po’ d’amore

Lingua che parla di palazzi e fontane

Lingua d’osteria tra vino e puttane

Lingua di grazia nelle corti e nell’amore

Lingua d’amore che è bella da sentire

Lingua che canta lungo l’Arno al mare

Fino alla sabbia del continente americano

Lingua ideale, generosa, sensuale

La nostra lingua italiana

È un aeroplano che vola sull’Atlantico tranquillo

Sulla rotta polare o quella delle Antille

Una rosa rossa color del sangue

Spina di una rosa, ti punge e sei suo amante

È una donna snella che vince nella moda

E guida un’auto rossa, prestigio della strada

Poi si sposa con la luce e come un faro

Proietta al mondo il grande cinema italiano

Il grande cinema italiano

Lingua dell’opera, lingua del bel canto

Che canta coi violini e gioca col suo accento

Lingua dello spazio e termini in inglese

Della scissione a freddo e formule in francese

Lingua di pace, lingua di cultura

Dell’avanguardia internazionale

La lingua mia, la tua

La nostra lingua italiana

La mia, la tua

La nostra lingua italiana.


"LA NOSTRA LINGUA ITALIANA"

QUESTIONARIO

  1. Attraverso quali metafore si delineano le componenti salienti dell’identità nazionale, nella correlazione tra lingua e civiltà?
  2. Indicate la strofa a vostro avviso più pregnante e spiegate la ragioni della vostra scelta.
  3. Scegliete la metafora che ritenete più suggestiva come prodotto artistico e fonte di ispirazione per voi. Discutete e sviluppate succintamente il tema.
  4. Analizzate la serie degli aggettivi usati per descrivere la nostra lingua e la loro collocazione nelle varie strofe.
  5. Indicate la dimensione storico-culturale dei riferimenti. Nell’ultima strofa c’è un accenno al rapporto dell’italiano con le altre lingue e culture. Analizzatelo ed interpretatelo.
  6. Qual è, a vostro avviso, la funzione della reiterazione della parola "lingua" nel testo? Qual è il significato della successione dei possessivi "mia", "tua", "nostra" riferiti alla lingua?

"LA BALLATA DELLA LINGUA"

Poesia del 1969
di
Giovanni Giudici

Mia lingua - italiana

variante colta milano-romanese

lingua del mio bel paese

cantata in amabili suoni

di ricche clausole

e di elette commozioni

 

Mia lingua – innocente

a capo chino mia colpa confessata

a denti stretti assennata

polvere dei miei ginocchi

mia contrizione

mie lacrime dentro gli occhi

 

Mia lingua – puntuale

parola sopra cosa parola fondata

lingua vulnerata

da miei infiniti perdoni

da grazie molte

da pie dissimulazioni

 

Mia lingua esitante

bocca per secoli a pronunciare <<ti amo>>

inerme amore lontano

lingua di meretrice

che mi riposa

liscia lingua guaritrice

 

Mia lingua – militare

di grida sbràiti per una fioca paura

voce ridicola dura

che predicava onore

tra un machine-gun

e una maschinen-pistole


"BALLATA DELLA LINGUA "

QUESTIONARIO

  1. Nella prima e nell’ultima strofa la variazione degli aggettivi e dei verbi evidenzia una chiara contrapposizione concettuale. Alla luce della lettura complessiva del testo, discutetene, e proponete in merito la vostra interpretazione.

  2. Scegliete la strofa che più vi ha colpito e, anche sulla base delle vostre esperienze personali, spiegatene i motivi.
  3. Analizzate il valore degli aggettivi riferiti alla lingua all’inizio di ogni strofa (eccetto la penultima) in relazione al tema della strofa stessa.
  4. Considerate la valenza del possessivo "mia" ed offritene una vostra interpretazione.

 


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