Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione Generale del Personale della Scuola e dell'Amministrazione
Nota 30 maggio 2003
Prot. n. 752
Oggetto: Applicazione del C.C.N.L. dell'1 marzo 2002 e
del C.I.N. del 23 settembre 2002 per il personale dirigente scolastico -
Precisazioni
Facendo seguito alla nota ministeriale prot. n. 642 del 12 maggio
2003, pari oggetto, si precisa che alla pag. 3, punto 4) "Compensi per
incarichi aggiuntivi" - al 3° capoverso, 4° rigo - le parole: "aumentato
dell'I.R.A.P." debbono essere sostituite con le seguenti: "con
esclusione dell'I.R.A.P.".
La suindicata imposta dovrà, infatti, essere versata dalle
amministrazioni erogatrici del compenso alle Regioni territorialmente
competenti.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Antonio Zucaro
Nota 12 maggio 2003
Prot. n. 642
Oggetto: Applicazione dei C.C.N.L.
dell'1 marzo 2002 e dei C.I.N. del 23 settembre 2002 per il personale
dirigente scolastico
A seguito delle istruzioni, elaborate d'intesa col
Servizio affari Economici e Finanziari, emanate in precedenza
relativamente ai contratti collettivi in oggetto, si forniscono le
seguenti precisazioni.
1) Fondi regionali
I fondi regionali, come individuati e quantificati in sede di
contrattazione integrativa nazionale, costituiscono i limiti di impegno
annui entro i quali possono essere attribuite, ai dirigenti scolastici
in servizio in ciascun ambito regionale, le retribuzioni di posizione e
le retribuzioni di risultato a carico dei capitoli di spesa afferenti a
stipendi per il personale della scuola assunto a tempo indeterminato.
Essi, pertanto, non corrispondono a stanziamenti di nuovi capitoli a
carico dei quali ordinare pagamenti.
Considerata la non coincidenza dell'anno finanziario con l'anno
scolastico, risulta intuitivo che, in caso di cambiamento della sede di
servizio, il conferimento delle retribuzioni di posizione e di risultato
dovrà essere rapportato ai dodicesimi di pertinenza (di regola: 8/12mi -
4/12mi) delle eventuali diverse misure retributive spettanti.
Gli importi dei fondi regionali, descritti negli allegati al C.I.N. del
23 settembre 2002, sono stabiliti al lordo spettante ai dipendenti e non
comprendono, quindi, i contributi previdenziali e l'I.R.A.P, a carico
dello Stato.
2) Conguagli retributivi
Le Direzioni provinciali dei servizi vari del Ministero
dell'Economia e delle Finanze sono già in possesso dei dati relativi
alle indennità di direzione percepite in misura fissa sugli stipendi del
personale già direttivo della scuola.
Ai fini della corresponsione del trattamento economico accessorio e dei
necessari conguagli, codesti Uffici scolastici regionali dovranno
acquisire apposite certificazioni rilasciate dalle competenti
istituzioni scolastiche, orientativamente redatte secondo il fac-simile
allegato alla presente, da allegare ai provvedimenti con i quali viene
attribuita agli interessati la fascia di posizione.
Ciò consentirà ai detti Uffici ordinatori dei pagamenti di procedere al
recupero delle indennità di direzione a carattere variabile e delle
indennità accessorie per le scuole situate nelle aree a rischio
eventualmente corrisposte e rapportate al periodo successivo all'1
gennaio 2001.
Si richiama in particolare l'attenzione sulla necessità di indicare,
nell'apposito riquadro del fac-simile allegato, l'ammontare dei compenso
lordo liquidato e della ritenuta previdenziale applicata (8,75% per
ritenuta Fondo pensione e 0,35% per ritenuta Fondo credito) al fine di
consentire all'Ufficio ordinatore dei pagamenti di applicare, sul lordo
liquidato, anche la ritenuta per Opera di previdenza (5,68% sul 100%),
da trattenere e versare in sede di conguaglio retributivo.
3) Registro di utilizzazione del fondo regionale
Gli Uffici scolastici regionali devono istituire e curare la
tenuta di un apposito registro di utilizzazione dei fondi regionali, sul
quale iscrivere, di anno in anno, l'importo complessivo del fondo
regionale, i conferimenti delle retribuzioni di posizione e di
risultato, le eventuali disponibilità residue, gli incrementi del fondo.
Detti incrementi possono provenire:
- dalle retribuzioni di anzianità del personale cessato nell'anno
immediatamente precedente (per i mesi successivi alla cessazione e fino
al 31 dicembre dell'anno, nonché per l'intero anno successivo);
- gli incrementi derivanti dalle economie conseguenti a mancata o
ridotta corresponsione delle retribuzioni dì posizione e di risultato;
- gli incrementi derivanti dalla riassegnazione dei compensi per
incarichi aggiuntivi non riscuotibili direttamente dal Dirigenti
scolastici;
- le quote dì fondo regionale per qualsiasi motivo non assegnate
nell'anno precedente.
4) Compensi per incarichi aggiuntivi
I compensi per incarichi aggiuntivi non inclusi fra quelli che
il dirigente scolastico è tenuto ad accettare, come previsto
dall'articolo 26, comma 1, del C.C.N.L. dei 17 ottobre 2001, spettanti e
quantificabili a partire dal 23 settembre 2002, data di sottoscrizione
del C.I.N., devono essere versati in apposito capitolo dello stato di
previsione dell'entrata, amministrato dal Ministero dell'economia e
delle finanze.
Gli estremi per effettuare il versamento sono i seguenti:
Capo XIII, capitolo 3408, articolo 3.
La procedura di versamento e di assegnazione viene qui appresso
descritta.
L'Amministrazione, l'ente o l'istituzione che deve corrispondere ad un
dirigente scolastico un compenso per un incarico non incluso fra quelli
obbligatori, disporrà il versamento in c/entrata di una somma pari al
compenso lordo spettante, aumentato dell'I.R.A.P..
Il versamento della somma dovrà essere riferito al singolo dirigente
scolastico - non sono, pertanto, ammessi versamenti collettivi o
cumulativi - e nella causale del versamento dovranno essere indicati:
- cognome e nome del dirigente per il quale si effettua il versamento;
- codice fiscale;
- sede di servizio e Ufficio scolastico regionale dì appartenenza;
- periodo di riferimento.
Alla fine di ogni esercizio finanziario il Servizio per gli affari
economico-finanziari di questo Ministero provvederà ad effettuare la
rilevazione di tutte le entrate affluite al suddetto capitolo e allo
specifico articolo 3, riguardante i compensi dei dirigenti scolastici.
All'inizio dell'anno successivo, sempre a cura del citato Servizio, sarà
richiesta al Ministero dell'economia e delle finanze la riassegnazione,
su base regionale, delle somme accertate, da imputare ai pertinenti
capitoli di bilancio del rispettivi Uffici scolastici regionali.
Dette riassegnazioni andranno ad integrare la dotazione del fondo a
disposizione dei singoli Uffici scolastici regionali per essere
utilizzate, ai sensi della disciplina contrattuale di riferimento.
IL DIRETTORE GENERALE
F.tp Antonio Zucaro
Allegato
FAC-SIMILE DI DICHIARAZIONE DA UTILIZZARE PER I
CONGUAGLI RETRIBUTIVI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
___________________________
(ISTITUZIONE SCOLASTICA)
Prot. n. ____
IL DIRIGENTE SCOLASTICO/IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
VISTI gli atti d'ufficio
DICHIARA
che al Prof. ____________________________, nato a
________________________, pr. __, il __/__/____, codice fiscale
______________________, Dirigente scolastico presso questa Istituzione
scolastica nel periodo dall'1 gennaio 2001 al 31 agosto 2002, sono stati
liquidati ì seguenti compensi lordi:
anno 2001 (rateo di 8/12mi)
- indennità di direzione |
euro _______________ |
- indennità per le scuole a rischio |
euro _______________ |
Sui predetti compensi sono state applicate le ritenute complessive di
euro ______________
corrispondenti alla ritenuta per il fondo pensione e alla ritenuta per
il fondo credito.
anno scolastico 2001/2002
- indennità di direzione |
euro _______________ |
- indennità per le scuole a rischio |
euro _______________ |
Sui predetti compensi sono state applicate le ritenute complessive di
euro ______________
corrispondenti alla ritenuta per il fondo pensione e alla ritenuta per
il fondo credito.
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