Nota Direzione Generale Istruzione Elementare 14 gennaio 2000
Prot. n. 17
Oggetto: Educazione interculturale nella scuola dell'autonomia - Progetto di formazione a distanza - Convenzione MPI/RAI - Anno scolastico 1999/2000La Direzione Generale dell'Istruzione Elementare, incaricata del coordinamento relativo alle tematiche connesse con l'intercultura, è da tempo impegnata nella promozione e nella realizzazione di iniziative tendenti, da un lato, a delineare, sotto il profilo educativo, gli aspetti e la dimensione della educazione interculturale e, dall'altro, a finalizzare tali iniziative in attività di formazione del personale delle scuole di ogni ordine e grado.
In tale serie di attività, organicamente confluenti nell'obiettivo del miglioramento della professionalità docente, particolare rilievo assume il progetto di formazione a distanza realizzato, sulla base della convenzione vigente, in collaborazione tra questo Ministero e la RAI.
Si tratta di un percorso di formazione che, avvalendosi della metodologia della fruizione a distanza, andrà in onda a cura di RAI Educational nell'ambito del più generale impegno assunto con la RAI di sperimentare nuove modalità di formazione in favore del personale della scuola su temi di rilevante interesse generale, di valenza educativa trasversale ovvero connessi con le più significative innovazioni scolastiche.
Il materiale didattico di base che identifica i contenuti fondamentali del corso di formazione è profondamente ancorato alle concrete esperienze che, in tema di educazione interculturale, le scuole, gli enti, le associazioni ed ogni altra istituzione operante nel settore hanno prodotto come attività istituzionale o come attività sperimentale, esperienze che, opportunamente censite ed elaborate, hanno formato oggetto di riflessione ed approfondimenti nel corso di seminari di studio, organizzati da questa Direzione Generale.
Tutto il cennato patrimonio, ulteriormente elaborato e strutturato come materiale didattico utile per la formazione e l'autoformazione, costituisce il contenuto essenziale del corso di formazione a distanza.
Il proposto itinerario di formazione si snoda su dieci trasmissioni televisive
in diretta, della durata di un'ora ciascuna, secondo il programma
allegato, calendarizzate a partire dal mese di febbraio 2000 e si integra
con momenti aggiuntivi di studio individuali e di confronto/discussione
collegiali quantificati in ulteriori 20 ore, ore che potranno essere utilizzate
anche come occasione e stimolo per cogliere e rielaborare tutte le opportunità
offerte dal territorio. Arricchisce e completa il progetto di formazione
sull'educazione interculturale, il CDrom - realizzato da questa Direzione
Generale che, nel raccogliere in modo organico le esperienze della scuola e
delle altre istituzioni interessate, intende costituire un utile supporto per il
processo di formazione medesima. Inoltre, alla conclusione degli interventi
televisivi, vengono assicurate opportune modalità di aggiornamento ed
interazione attraverso il sito internet di prossima istituzione. Il CDrom sarà
fatto pervenire a tutte le scuole di ogni ordine e grado prima dell'inizio delle
trasmissioni e con altrettanta tempestività sarà fornito l'indirizzo del
citato sito internet.
Sulle descritte basi, i collegi dei docenti, opportunamente utilizzando ogni
spazio consentito dalla flessibilità organizzativa, vorranno deliberare la
propria adesione all'iniziativa ai sensi e per gli effetti degli artt. 12 e 13
del nuovo CCNL e del CCNI-comparto scuola.
Ai dirigenti scolastici si chiede una particolare collaborazione nella fase di coinvolgimento dei docenti ed in sede di animazione/controllo qualitativo dei percorsi attivati.
Anche gli alunni e i genitori è opportuno che siano messi nelle condizioni di accedere alle informazioni e alle conoscenze di cui la scuola è in possesso, così come particolari iniziative potranno essere approntate a fronte di richieste di partecipazione che, a motivo dell'interesse dei temi trattati, dovessero provenire dal mondo delle associazioni, degli enti e delle istituzioni.
I corsi di formazione, anche nella eventualità che si faccia luogo alla forma consorziata, saranno diretti dai dirigenti scolastici titolari delle istituzioni presso cui si svolgono i corsi medesimi. Qualora i dirigenti scolastici siano impossibilitati a coordinare la predetta attività di formazione, i collegi dei docenti nell'ambito dei poteri propri di autodeterminazione, individueranno al proprio interno i docenti responsabili di tale compito.
I Provveditori agli Studi, avvalendosi della consulenza e del supporto degli Ispettori tecnici, convocheranno prima dell'avvio della trasmissione, in apposite conferenze di servizio, i dirigenti scolastici delle scuole delle rispettive province che hanno deliberato l'adesione alle attività. In particolare, nella sede della conferenza di servizio, in aggiunta alla messa a punto delle attività organizzative, di coordinamento e di controllo in itinere del percorso formativo, saranno determinate le modalità della più larga e diffusa informazione della descritta iniziativa.
Si sottolinea infine che:
Questa Direzione Generale seguirà con particolare attenzione lo sviluppo del progetto per il positivo esito del quale si confida anche nella disponibilità dei dirigenti scolastici e degli insegnanti.
Programma
EDUCAZIONE INTERCULTURALE
un percorso di formazione a distanza M.P.I. - RAI
Il corso è costituito da 10 ore di diretta televisiva via satellite destinate agli insegnanti della scuola di base e intende offrire nuove competenze alla professione docente in una società multiculturale.
Prima puntata:
Una nuova cittadinanza
Presentazione dell’intero pacchetto (corso di formazione a distanza RAI, La scuola in diretta, Mosaico, cd rom, sito Internet). Un percorso di viaggio.
Il corso di formazione a distanza sull’educazione interculturale M.P.I. -RAI: contenuti e obiettivi. Intervento del Ministro Berlinguer e/o dell’On. Carla Rocchi (Presidente della Commissione) e del Direttore Generale Carmelo Maniaci. L’educazione interculturale e l’autonomia delle istituzioni scolastiche.
Gli scenari. Il mondo: verso una società ravvicinata e interagente. La globalizzazione, i movimenti di popolazione (i dati statistici italiani, europei e/o mondiali), i sistemi economici, le nuove frontiere della comunicazione.
La dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. La Costituzione Italiana. Le organizzazioni internazionali (ONU, UNESCO, OCSE, UNICEF, PAM, ...).
La situazione italiana, emigrazione e immigrazione, "i nuovi cittadini", radiografia dei dati statistici sulla scuola italiana (anche su minoranze storiche). Dieci anni di percorso nella normativa e nella vita della scuola. La scuola dell’autonomia per l’Educazione Interculturale.
Seconda puntata:
L’Europa
L’Europa e l’Unione Europea: i presupposti per un nuovo progetto educativo. Le direttive europee (Libri bianchi). L’insegnante nella dimensione europea.
I programmi didattici: superare il "nostro" punto di vista. Una prospettiva interdisciplinare, europea e multiculturale.
I progetti Europei. Modalità di attivazione, un archivio di esperienze.
Terza puntata:
Il Mediterraneo
Il "mare nostrum": l’Italia ponte tra l’Europa e i paesi del Mediterraneo.
Pluralismo culturale nell’area del Mediterraneo.
Sistemi culturali e religiosi: analogie e differenze.
Quarta puntata:
Prevenzione dei razzismi e delle intolleranze
Pregiudizi
Stereotipi
La destrutturazione del punto di vista
Dal conflitto alla dialogo (fra culture, fra religioni, fra persone che convivono nello stesso sistema sociale)
Quinta puntata:
Il pluralismo. Identità e differenza
L’Italia come società complessa (paese di tutti e di ciascuno)
L’identità
Il senso dell’appartenenza
Le minoranze interne, varietà culturali regionali e locali
Sesta puntata:
L’accoglienza: un contesto educativo al servizio del cittadino
La convenzione mondiale sui diritti del fanciullo (UNICEF 1989-1999: il decennale)
La scuola di fronte all’emergenza
Oltre l’emergenza: il passaggio alla quotidianità scolastica
L’accoglienza come atteggiamento e attitudine
Il pronto intervento linguistico
Accettazione e valorizzazione della cultura d’origine
Settima puntata:
Linguaggi
Dalla gestualità alla multimedialita
Oltre le barriere linguistiche: mille modi per comunicare
il gioco
la danza
la musica
ecc
L’ambiente: uno spazio per comunicare.
La multimedialità: oltre i limiti dello spazio e del tempo
Ottava puntata:
Parole per comunicare.
L’apprendimento dell’italiano come lingua 2
Le competenze linguistiche:
ascoltare
parlare
leggere
scrivere
b) Parlare italiano per raccontarsi
c) Come facilitare l’acquisizione della seconda lingua
Come formare gli insegnanti
Nona puntata:
La qualità dell’incontro.
Il bambino nel suo ecosistema
La famiglia
Il territorio
Il contesto sociale
La mediazione culturale e linguistica
L’insegnante come mediatore culturale
Decima puntata:
Ancora in viaggio
Il viaggio, una metafora
Percorsi interculturali: proposte didattiche
Il corso, un contributo alla formazione permanente
Note:
I titoli sono indicativi dei concetti. Dovranno essere ridefiniti in maniera definitiva
In ogni puntata è prevista una rubrica di informazione e approfondimento sulla produzione libraria e multimediali
Per ogni argomento trattato verranno fornite informazioni circostanziate