Nota 28 settembre 2001

Prot. n. 475

Oggetto: 1) Sollecito richieste notizie su piani di ottimizzazione; 2) Ulteriori istruzioni relative agli ex L.S.U. stabilizzati ai sensi dei DD.MM. prot.nn.65 e 66 del 20.04.2001

Si fa seguito alle note nn. 440 e 441 del 14 u.s. e si forniscono ulteriori indicazioni:

1. Sollecito richieste notizie sui piani di ottimizzazione

I Provveditori agli Studi e i Dirigenti Scolastici. Sono pregati di portare a termine, per la parte di rispettiva competenza e con cortese sollecitudine, i piani di ottimizzazione già avviati e previsti dalla convenzione quadro del 7 giugno 2001, e di relazionare al riguardo ai competenti Direttori Generali Regionali. 

I Direttori Generali Regionali, vorranno provvedere a comunicare, con cortese urgenza, brevi ed esaurienti notizie sulla situazione degli stessi, inoltrando il tutto al seguente sito di posta elettronica: "dgost.uff8.contratti@istruzione.it" Eventuali comunicazioni effettuate da altri soggetti, non saranno prese in considerazione.

2) Ulteriori istruzioni relative agli ex L.S.U. stabilizzati ai sensi dei DD.MM. prot.nn.65 e 66 del 20.04.2001.

Problematiche relative ai soggetti disabili
All'interno dell'iter di approvazione dei piani di ottimizzazione ai sensi del D.M. prot. 65, per i soggetti stabilizzati, con invalidità certificata dagli organi competenti, ai sensi della L. 68/1999, come incompatibile con le attività di pulizia previste dai capitolati di appalto, può essere prevista, sentite le Organizzazioni Sindacali, l'adibizione ad attività comunque connesse a quelle di pulizia e rientranti nello stesso livello di inquadramento del contratto individuale di lavoro, stipulato in base alla Convenzione Quadro e si allega, al riguardo, scheda descrittiva per la specifica del secondo livello estratta dal CCNL per le imprese di pulizia e servizi integrati del 25.05.2001.

Problematiche inerenti i rapporti sindacali
Si rappresenta che il sindacato di categoria della UIL, firmatario del C.C.N.L. per le imprese di pulizia è la UIL - Trasporti Nazionale - i cui recapiti sono: Via Salaria 44 - 00198 Roma - tel. 06/852511 - fax 06/85350502 - e che, pertanto, tale sindacato è abilitato a partecipare agli eventuali incontri, in ordine ai piani di ottimizzazione di utilizzo dei lavoratori ex LSU stabilizzati ai sensi del D.M. prot. n. 65/2000.

Problematiche inerenti eventuali controversie tra Istituzioni scolastiche e consorzi
Si rappresenta che le controversie relative alla interpretazione, esecuzione e risoluzione dei contratti di affidamento, sono regolamentate dalle procedure contemplate nel capitolato di appalto e non consentono l'immediata ed unilaterale rescissione del contratto in essere da parte dei dirigenti scolastici. A tal riguardo, la stessa Convenzione Quadro, all'art. 15, in caso di controversie, rimanda ad incontri tra le parti firmatarie per pervenire ad una interpretazione autentica dei suoi contenuti.

Problematiche inerenti la tutela della maternità
La materia è contemplata dal Decreto Legislativo n.151 del 26 marzo 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.96 del 26 aprile 2001 -Supplemento ordinario n.93. Si richiama, in particolare, l'attenzione dei Dirigenti Scolastici sull'art. 64 del citato decreto legislativo, in quanto lo stesso contempla la tutela della maternità delle lavoratrici stabilizzate con contratti di collaborazioni coordinate e continuative.

Si ringrazia per l'attenzione e la collaborazione.


ESTRATTO DA: CCNL IMPRESE DI PULIZIA E SERVIZI INTEGRATI – 25/05/2001

(ART. 11 – Inquadramento del personale)

(…)

II° LIVELLO (ex 5°)

declaratoria

Appartengono a questo livello i lavoratori che, con un breve periodo di pratica/addestramento, sono adibiti ad operazioni per la cui esecuzione si richiede il possesso di (semplici) conoscenze pratiche, anche con macchine e mezzi meccanici senza autorizzazione.

Appartengono a questo livello anche i lavoratori che svolgono mansioni esecutive che richiedono una generica preparazione professionale e conoscenze elementari di prodotti chimici.

Appartengono altresì a questo livello, per i primi 18 mesi di effettivo servizio, gli impiegati esecutivi che svolgono semplici attività amministrative o tecniche che non richiedono particolare preparazione.

Profili:

1.Lavoratori che eseguono attività di pulizia e manutenzione degli ambienti anche con l’utilizzo di semplici attrezzature e macchine operatrici automatiche o semiautomatiche attrezzate

Esempi:

Pulitori addetti al lavaggio con sistemi automatici o normali, addetti ai lavori di pulizia anche con l’uso di lucidatrici ed aspiratori, nonché ai lavori di pulizia dei vetri

Addetti al riassetto e rigoverno di locali, foresterie e assimilabili

Operai comuni addetti alla manutenzione e pulizia aree verdi

ConducentI di piccoli mezzi di trasporto per i quali non è richiesta la patente

Addetti alla rotazione trasporto sacchi

Addetti alla selezione e/o separazione dei residui di lavorazione e/o di materiale da raccolte differenziate

Operai comuni addetti alla pulizia di sale operatorie, pronto soccorso, etc.

Operai comuni addetti alle cabine e linee di verniciatura

 

Profili:

2.Lavoratori che effettuano attività di controllo di locali, accessi, aree delimitate, apparecchiature con strumenti preregolati e/o predisposti

Esempi:

Operai comuni addetti controllo impianti automatici

Portiere, custode, guardiano, sorveglianza non armata

Operai comuni addetti alla reception, servizi copia

Profili:

3.Lavoratori che eseguono anche con mezzi a semplice conduzione il trasporto, la movimentazione e la distribuzione di materiali

Esempi:

Addetti ai lavori di facchinaggio e movimentazione interna all'appalto

Operai comuni addetti ad attività di fattorinaggio

Profili:

4.Addetti ai servizi alla ristorazione

Esempi:

Operai comuni addetti alle pulizie e servizi alla ristorazione

Profili:

5.Lavoratori che, coadiuvando lavoratori di categoria superiore eseguono semplici lavori di manutenzione

Esempi:

Operaio comune manutentore, meccanico, idraulico, elettrico, edile

Operaio comune manutentore e montatore

Profili:

6.Lavoratori che, seguendo istruzioni e procedure prestabilite, svolgono attività con compiti esecutivi semplici

Esempi:

dattilografia/stenodattilografia anche con videoscrittura

compiti semplici di ufficio

centralino

(…)


 

Nota 14 settembre 2001

Prot. n.441

Oggetto: Istruzioni operative connesse al D.M. prot. n. 65 del 20.4.2001

Facendo seguito ad alcune richieste di chiarimento pervenute allo scrivente, si forniscono qui di seguito le necessarie indicazioni:

A) Accesso agli Istituti

Salvo diversi accordi, gli Affidatari sono tenuti - ove necessario - all'apertura ed alla chiusura delle istituzioni scolastiche interessate, in funzione esclusiva dell'assolvimento del servizio di pulizia.
Tale obbligo non comporta assolutamente lo svolgimento di compiti di vigilanza e portierato, ma è finalizzato esclusivamente a rendere possibile, in assenza del personale A.T.A. proposto a tali compiti, l'adempimento del servizio di pulizia nei plessi scolastici interessati.

B) Coesistenza di più ditte di pulizia

Nel caso in cui, nelle singole istituzioni scolastiche, si fosse in presenza sia di ditte appaltatrici di lavori di pulizia, nei cui contratti la scuola è subentrata all'Ente Locale, sia di ditte che hanno assunto i soggetti ex LSU, ai sensi del D.M. di cui all'oggetto, l'assolvimento dei compiti dei servizi di pulizia nelle scuole interessate, spetterà alle ditte utilizzatrici degli ex LSU stabilizzati ai sensi del sopracitato D.M. per la sola parte residuale della superficie planimetrica da sottoporre a pulimento. In assenza di tale presupposto, nella formulazione del piano di ottimizzazione, gli affidatari procederanno, d'intesa con gli affidanti, alla assegnazione degli ex LSU stabilizzati in altre istituzioni scolastiche ove la presenza degli stessi risulti carente.

C) Interruzione dei rapporti con gli LSU

Si rammenta, infine, che con la data del 30 giugno 2001, questa Amministrazione ha definitivamente interrotto il ricorso allo strumento dei Lavori Socialmente Utili e che non esiste nessuna possibilità, in base alla normativa vigente, di ulteriori proroghe. A partire dal 1° luglio 2001, quindi, è da ritenersi assolutamente escluso il ricorso a tale tipologia di utilizzo di risorse umane nelle scuole statali.


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