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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 
Dipartimento per lo Sviluppo dell'Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici
Ufficio X

Nota 20 novembre 2003

Prot.17211

Oggetto: Incontri con i rappresentanti dei Test Center Scolastici 2003: problemi emersi e risposte concordate dal Comitato Tecnico del Protocollo intesa MIUR-AICA

Il Protocollo di intesa stipulato tra il MIUR e l'AICA il 14 febbraio 2003 prevede tra le finalità la diffusione della certificazione delle competenze informatiche secondo lo standard internazionale ECDL, da effettuare tramite "test center" individuati presso istituzioni scolastiche.

Il Comitato Tecnico costituito il 30 aprile 2003 , durante la seduta del 13 novembre 2003, successiva agli incontri con i test center scolastici effettuati nel mese di ottobre c.a., ha esaminato i problemi più ricorrenti emersi e formulato una serie di risposte, che si riportano nell'allegato Repertorio.

In merito al programma "Vola con Internet" sono in corso trattative congiunte tra Dipartimento Innovazione Tecnologica, AICA e MIUR-Servizio Automazione e Innovazione Tecnologica, il cui esito sarà reso noto con specifica comunicazione.

IL DIRIGENTE
f.to Elisabetta Davoli


REPERTORIO PROBLEMI

a) Programma .VOLA CON INTERNET.

Le  scuole  hanno  lamentato  una  serie  di  difficoltà  nel  dare  piena  attuazione  al  programma  per  problemi organizzativi  ed  economici,  legati  ad  una  difficoltà  di  comunicazione  e  di  raccordo  per  quanto  attiene  alle procedure da attivare. 

In particolare:

A.  l'acquisizione diretta (senza passare attraverso i Test Center) delle Skills Card da parte dei giovani 16enni  rende  problematico  per  le  scuole  smaltire  il  quantitativo  di    Skills  Card    che  devono acquistare al rinnovo del contratto annuale;

B.  l'accreditamento di esami gratuiti a titolo di compenso per gli esami effettuati dai 16enni  si traduce in un accumulo di esami a disposizione, che la scuola non riuscirebbe poi ad utilizzare. (Per ogni esame  sostenuto  da  un  16enne,  la  scuola  riceve  2  esami  gratuiti,  oltre  al  rimborso  di  quello effettuato);

C.  l'accreditamento degli esami gratuiti a fine del programma (cioè a fine giugno 2004), oltre a costituire un pagamento ritardato, accentua il problema precedente.

Tali  motivi  inducono  le  scuole  a  non  sostenere  il  programma,  fino  ad  arrivare  talvolta  a  non  accettare  la richiesta di esame da parte di studenti in possesso della skill card virtuale rilasciata dal DIT nel corso degli incontri  con  le  scuole.  Già  i  rappresentanti  di  Aica  hanno  assicurato  che  con  il  nuovo  contratto saranno adottate le riduzioni della quota annuale di Skills Card per il 2004 da 100 a 50 unità e per quanto riguarda il numero degli esami si è proposta una riduzione da 400 a 200.

Il programma  però è ancora fonte di disagio per tutti; il Comitato, nel condividere in generale la fondatezza dei motivi di tale disagio, sente l'urgenza di trovare idonee soluzioni  per meglio coinvolgere le scuole nel programma,  individuando  le  opportune  modalità  per  riconoscere  l'impegno  profuso  dalle  stesse nell'attivazione del programma.

Il  Comitato  ritiene  necessario  un  incontro  per  discutere  congiuntamente  i  problemi,  al  quale  dovrebbero essere  presenti  sia  una  rappresentanza  del  Comitato  tecnico  MIUR  -  AICA  sia  del  Servizio  per l'Automazione e l'Innovazione tecnologica del MIUR sia del Dipartimento per l'Innovazione Tecnologica sia dell'AICA, in modo da procedere al rilancio del progetto di cui si sottolinea la validità. Tra le possibilità per favorire un  maggiore accesso dei giovani al programma il Comitato propone il prolungamento per lo meno di tre  mesi  del  programma  in  corso  e  il  rinnovo  dello  stesso  individuando  modalità  di  accesso  che  tengano conto della corrispondenza tra percorsi scolastici ed età anagrafica di fruizione.

b) Progetto ECDL Docenti.

Sono emerse ripetute lamentele dei Test Center scolastici circa i ridotti margini economici dovuti all'acquisto diretto della Skills Card da AICA e per la presunta esclusione dei supplenti dal progetto. Per quanto riguarda il primo punto si fa presente che,in conseguenza di queste facilitazioni, ci si può attendere un incremento sensibile del numero di esami per sessione, con conseguente recupero di una parte del costo del docente impiegato come Esaminatore.  Rispetto al secondo punto si ribadisce  che questo progetto si rivolge a tutti gli insegnanti in servizio, quindi non solo a quelli di ruolo.

c) Quantitativi di Skills Card ed esami annuali da acquistare per il 2004.

È emersa una diffusa preoccupazione per la possibile giacenza di Skills Card determinata dai due progetti speciali di cui sopra. A beneficio delle scuole assenti agli incontri, si decide di riportare in una comunicazione sul sito Web di AICA la decisione comunicata durante gli incontri di abbassare l'acquisto annuale a 50 Skills Card e 200 esami. 

d) Test Center Capofila e Associati.

È emersa  una  certa  mancanza  di  chiarezza  su  questo  punto.  Si    decide  pertanto  di  pubblicare,  a  cura  di AICA, un comunicato che ribadisca e chiarisca la questione  ed in particolare la possibilità di associarsi ai Capofila scolastici, nonché i diritti e gli obblighi delle due parti. 

e) Costi dei workshop ed esami di certificazione degli Esaminatori per i livelli Advanced specialistico ed EUCIP.

È emersa la richiesta di ridurre i costi, perché ritenuti eccessivamente onerosi per le scuole. Si fa presente che l'esame di certificazione per gli Esaminatori si struttura in un workshop (prevalentemente finalizzato a un'informativa necessaria a svolgere correttamente il ruolo di Esaminatore) e in test (finalizzati ad accertare il possesso delle competenze). Viene inoltre confermato che alle scuole è assicurato il 50% di sconto e che il costo  va  commisurato  a  quelli  di  mercato  per  la  formazione  di  pari  livello  e  che  la  scelta  di  aderire  deve derivare da un'analisi preventiva del rapporto tra il costo da sostenere e i possibili benefici per la scuola, in termini economici, culturali e di immagine.

f) Rapporto tra il percorso C del progetto FORTIC e la certificazione IT Administrator.

Per i docenti che hanno seguito il percorso C del progetto FORTIC, per quanto attiene al costo, si precisa che è applicata la riduzione del 50% del costo della Skills Card. Basandosi questa certificazione su esami, non è possibile riconoscere come credito formativo la frequenza del corso FORTIC che non prevede esame finale.  Non  è  consigliata  l'iscrizione  al  workshop,  se  non  a  coloro  che  sono  interessati  a  diventare Esaminatori per questo livello di certificazione, in collegamento con scuole che sono interessate a diventare Centri di Competenza.

g) Richiesta di sconti ulteriori sul corso on line.

Premesso  che  il  corso  è  facoltativo  e  che  gli  attuali  costi  sono  notevolmente  inferiori  ai  correnti  prezzi  di mercato, AICA si impegna comunque a riesaminarli ulteriormente.

h) Esaminatori in comune.

Per i costi dei workshop di certificazione e del corso on line è emersa la difficoltà per alcune scuole di avere due  Esaminatori  certificati  al  proprio  interno.  Coerentemente  con  una  logica  di  rete  perseguita  dal  MIUR anche in altri campi, si ritiene opportuno precisare in una comunicazione sul sito Web di AICA la possibilità per  i  Test  Center  scolastici  di  avere  Esaminatori  in  comune,  per  tutti  i  livelli  di  certificazione  avanzata  e anche per il Core Level (a condizione, in quest'ultimo caso, che l'Esaminatore in comune abbia frequentato il corso on line). A un Test Center scolastico viene richiesto cioè di avere almeno un Esaminatore in organico, mentre il secondo Esaminatore può provenire da un'altra scuola.

i) Estensione degli accreditamenti a Test Center ECDL alle scuole secondarie di primo grado.

Si propone di dare una risposta ufficiale su questo punto, del tipo: .Non si ritiene didatticamente opportuno sottoporre  sistematicamente  ragazzi  di  quella  fascia  di  età  a  forme  di  verifica  formali  e  severe,  che richiedono  non  banali  conoscenze  anche  lessicali,  quali  gli  esami  ECDL.  Si  conferma  comunque  la possibilità di mantenere l'accreditamento, a fronte di audit positivi, alle scuole secondarie di primo grado già accreditate, il cui accreditamento fu dovuto a suo tempo non soltanto al possesso dei requisiti già esistenti, ma anche all'essere sedi di formazione permanente per adulti.

l) Richiesta al MIUR di avere degli orientamenti indicativi, non normativi, sui prezzi da applicare per Skills Card ed esami ai propri studenti e agli esterni:

In base alla normativa che regola l'autonomia scolastica, Il Comitato ribadisce che spetta alla singola scuola decidere autonomamente in merito.

m) Apertura della Partita IVA.

Sul tema Il Comitato decide di rinviare al sito Web di AICA concordando la risposta seguente: Premesso che sulla formazione le scuole possono emettere fattura, con IVA pari a zero, e che non è necessario aprire la Partita IVA per l'attività di certificazione rivolta a studenti e tutto il personale della scuola, la decisione se aprire la Partita IVA per offrire certificazioni all'esterno spetta al Dirigente Scolastico della scuola e non è di competenza  né  di  AICA,  né  del  MIUR.  Per  tale  decisione  si  suggerisce  di  consultarsi  con  l'Agenzia  delle Entrate  di  competenza.  Un'Agenzia  delle  Entrate,  che  ha  contattato  AICA  per  un'indagine  fiscale  sui quantitativi di Skills Card vendute agli utenti dai Test Center del suo territorio, ha precisato genericamente che la Partita IVA deve essere aperta solo se il servizio offerto costituisce "attività lucrativa".

n) Riconoscimento dell'ECDL per i docenti e per gli allievi

In generale pare opportuno sottolineare il valore che la certificazione ha in se stessa.

Per i docenti, si ribadisce che la sede decisionale non è il Comitato MIUR-AICA e quindi si rimanda alle sedi competenti contrattuali e sindacali.

Anche  per  gli  studenti  la  decisione  spetta  ad  altri  organi (ad es. agli Atenei, ai Comitati IFTS, agli enti regionali preposti alla formazione professionale, agli organi preposti a bandire e gestire i concorsi): in una logica di autonomia e decentramento. E. opportuno far presente, mediante una comunicazione sul sito Web di AICA, che è realistico pretendere dagli organi competenti non un'omogeneità di comportamenti, ma una legittima trasparenza. Il Comitato si impegna tuttavia  ad  attivarsi  per  garantire  una  maggiore  visibilità  al valore della certificazione ECDL.

o) Alcune segnalazioni di lentezza nel rilascio delle certificazioni ECDL.

Il Comitato concorda la seguente risposta da dare alle scuole: 

L'AICA  precisa  che  attualmente  il  tempo massimo  di  rilascio  di  una  certificazione  ECDL  è  di  2  mesi  dalla richiesta. Nel caso in cui questi tempi non venissero rispettati, si prega di segnalarlo prontamente via e-mail a  aica@aicanet.it,  all'attenzione  del  Responsabile  Qualità.  Sono  allo  studio  tecnologie  per  accelerare ulteriormente la procedura di rilascio e ridurre quindi i tempi di attesa.

p) Comunicazione con i Test Center scolastici

È  emersa  talvolta  una  certa  disinformazione  su  aspetti  già  oggetto  di  circolari  inviate  da  AICA  e  spesso un'esigenza di comunicazione puntuale e frequente con AICA e con il MIUR. Si propone di soddisfare questa esigenza rendendo più frequenti gli incontri MIUR-AICA con le scuole e pubblicando sul sito Web di AICA, nella forma di FAQ, risposte puntuali a tutti i più significativi quesiti emersi durante gli incontri. Il Comitato ritiene utile suggerire alle scuole di ricorrere il più possibile, per le proprie esigenze di supporto informativo, non al telefono, ma alla comunicazione scritta via e-mail. Da valutare anche l'ipotesi dell'istituzione di uno specifico  indirizzo  e-mail  per  il  Comitato  tecnico  MIUR-AICA,  al  quale  i  Test  Center  scolastici  possano rivolgersi per avere pareri autorevoli su questioni di una certa complessità.

q) Circolazione delle esperienze positive

È  emersa  anche  un'esigenza  di  supporto  consulenziale  per  gli  aspetti  gestionali  dell'ECDL,  nell'ambito dell'autonomia scolastica, cui si potrebbe rispondere favorendo una maggiore circolazione delle esperienze delle scuole che hanno avuto successo nella promozione dell'ECDL. Si potrebbe ad esempio stabilire  un incontro  nazionale,  a  cura  del  MIUR,  in  cui comunicare case-history di inserimenti dell'ECDL nei curricula scolastici. Da considerare anche forme di comunicazione on line in cui coinvolgere i Dirigenti Scolastici delle scuole Test Center.


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