Nota Dir. Gen. Istr. Sec. I grado 20 aprile 2000

prot. n. 5000

Ai sensi delle disposizioni richiamate in oggetto, tenuto conto che quest'Ufficio continuerà ad avvalersi, per il restante periodo di durata del precedente provvedimento di utilizzazione, di una unità di personale, già utilizzata ai sensi dell'art.456 del D.L.vo 297/94, comma 1, lett.a), il cui triennio scade il 31.8.2001, si rende noto che sono disponibili per l'anno scolastico 2000/2001 e successivi n.3 unità del contingente di personale direttivo e docente da assegnare presso questa Direzione Generale per lo svolgimento di compiti di supporto connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica.

In relazione alle esigenze di questa Direzione Generale, connesse con le iniziative ed i progetti promossi per l'attuazione dell'autonomia, si indicano le "aree", con a fianco di ciascuna i posti disponibili e la durata del periodo di assegnazione rispetto alla funzione:

Gli aspiranti che intendono partecipare alla selezione per l'assegnazione ai posti delle aree di cui sopra dovranno inviare al Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione Generale per l'Istruzione Secondaria di 1° Grado - via Ippolito Nievo, 35 - 00153 Roma - apposita domanda in carta semplice entro e non oltre il 25.5.2000. A tal fine fa fede la data del timbro postale.

La domanda dovrà contenere le seguenti indicazioni:

- cognome, nome, luogo e data di nascita;
- qualifica (direttivo o docente), materia d'insegnamento;
- sede di titolarità ovvero sede di servizio;
- data di immissione in ruolo.

Nella stessa istanza dovrà risultare chiaramente che:

- non è stata presentata analoga domanda presso altro Ufficio dell' Amministrazione centrale e periferica;
- la propria disponibilità a permanere in assegnazione per il periodo di tempo stabilito dall'Ufficio;
- la dichiarazione di conoscenza che l'assegnazione comporta il collocamento in posizione di fuori ruolo, con perdita della sede di titolarità ove il collocamento fuori ruolo abbia durata superiore ad un anno scolastico.

In calce alla domanda dovrà essere dichiarato, dal Capo d'Istituto per il personale docente e dal Provveditore agli Studi per il personale direttivo, il superamento del periodo di prova.

In allegato alla domanda dovrà essere trasmesso il curriculum personale nel quale dovranno essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, nonché l'eventuale conoscenza di lingue straniere.

I titoli che saranno presi in considerazione sono indicati al paragrafo 3 della C.M.69/99.(Allegato 1).

Ai fini della preselezione per l'ammissione al colloquio, l'adeguatezza dei titoli culturali, scientifici e professionali presentati sarà stabilita in base alla loro rispettiva attinenza con le aree richieste.

Le motivazioni e le capacità relazionali, nonché il possesso di competenze coerenti con le problematiche dell'area di utilizzazione saranno accertate, durante il colloquio, anche con riferimento ad esperienze pregresse del candidato.

Per quanto riguarda le disposizioni di carattere generale si rimanda a quanto contenuto nella citata circolare n.69 del 19.3.1999.

Gli Uffici in indirizzo sono pregati di provvedere a dare la massima diffusione della presente, anche tramite affissione all'albo.

ALLEGATO 1

Circolare Ministeriale 19 marzo 1999, n. 69, paragrafo n.3

"La tipologia dei titoli ..... va raggruppata in tre aree: titoli culturali, titoli scientifici e titoli professionali. Tra i titoli che possono essere presi in considerazione si indicano i seguenti:

titoli culturali: diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;

titoli scientifici: ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali;

titoli professionali: incarichi svolti all'interno dell'Amministrazione della Pubblica Istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell'ambito di progetti che vedono coinvolti Università, IRRSAE, Centri di ricerca e formazione, etc.. In tale contesto dovranno avere un particolare rilievo le attività svolte nell'ambito del già avviato processo di sperimentazione dell'autonomia e quelle realizzate a seguito di utilizzazione ai sensi dell'art. 456 del D.L.vo 297/94, anche per garantire continuità a chi abbia lavorato positivamente, per esempio, all'interno dei nuclei territoriali di supporto, nei team di monitoraggio, nei gruppi di lavoro concernenti l'integrazione scolastica degli alunni handicappati, nel gruppo nazionale per l'autonomia, nei circuiti avanzati di innovazione a carattere nazionale e presso le consulte."