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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio
AREA DELLA PARITA' SCOLASTICA
Ufficio VIII

 

Nota 21 dicembre 2001

Prot. n.831

Oggetto: Capitolo 4150 concernente "Assegni, premi, sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole materne non statali". Piano generale di ripartizione E.F. 2001

Si trasmettono gli atti sotto indicati, per il seguito di rispettiva competenza di codesti Uffici:

1) copia del decreto direttoriale in data 17/12/2001, con il quale è stato disposto l'impegno dello stanziamento iscritto, in termini di competenza, al Capitolo 4150 del bilancio dell'esercizio finanziario 2001, concernente i sussidi di gestione alle scuole materne non statali che ammettono gratuitamente tutti o parte dei bambini alla frequenza e alla refezione, o soltanto alla frequenza o soltanto alla refezione, secondo le disposizioni di cui al D.M. n. 210 del 10.7.1991;
2) uno stralcio del piano generale di ripartizione dello stanziamento di cui trattasi;
3) copia del decreto direttoriale del 19.11.2001, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Per quanto riguarda il decreto direttoriale di impegno, di cui al punto 1), si informa che la concreta erogazione delle somme impegnate potrà avvenire soltanto nel prossimo anno finanziario 2002, in conto resti 2001, in quanto nel bilancio di previsione del 2001 sul Capitolo 4150 non vi è disponibilità in termini di autorizzazione di cassa ma soltanto in termini di competenza.
Per quanto concerne il piano generale di ripartizione, si invia a ciascun Ufficio scolastico regionale e a ciascun Ufficio scolastico provinciale uno stralcio del piano stesso, riferito all'ambito territoriale di rispettiva competenza, facendo presente quanto segue:

a) il piano indica la somma complessivamente assegnata per ciascuna provincia e per ciascuna scuola avente titolo nell'ambito della medesima provincia. I competenti Uffici scolastici periferici avranno cura di comunicare ai gestori delle scuole destinatarie l'importo del sussidio assegnato dal Ministero, indicato nell'ultima colonna dell'unito prospetto;
b) il piano è stato elaborato con il supporto di una procedura automatica, sulla base dei piani provinciali trasmessi dai Provveditori agli studi alla casella elettronica sussidi materna@istruzione.it, attivata presso l'Ufficio VIII di questa Direzione generale; come già preannunciato dall'ex Servizio per la scuola materna di questo Ministero nella C.M. n. 28 del 13.02.2001, le determinazioni adottate dai Provveditori agli studi in sede istruttoria, nell'ambito della propria competenza, sono state assunte come presupposti per la definizione del piano generale nazionale di ripartizione, compatibilmente con lo stanziamento di bilancio disponibile e tenendo conto, altresì, dei criteri generali stabiliti dal menzionato D.M. n. 210/1991 e dei parametri fissati con il D.D. 19.11.2001.

Con il decreto direttoriale del 19.11.2001, di cui al punto 3), si è inteso garantire per tutto il territorio nazionale uniformità ed omogeneità nell'attribuzione dei sussidi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal sopra citato D.M. n. 210/1991; si sono predeterminati, pertanto, ai fini della elaborazione del piano nazionale, i parametri da assumere per l'utilizzazione dello stanziamento di bilancio.
Per esigenze di continuità con quanto disposto nei passati esercizi dall'ex Servizio per la scuola materna del Ministero e nell'attesa del previsto trasferimento in sede regionale della materia relativa ai finanziamenti alle scuole non statali, si è ritenuto di confermare l'entità dei contributi forfettariamente assegnati nel precedente esercizio ai Comuni che superano i 300.000 abitanti per le scuole materne gestite dai medesimi Comuni; inoltre, si è maggiorato di £. 100.000 il contributo unitario per sezione, determinato secondo il procedimento indicato nello stesso D.D., per le sezioni di scuola materna non statale operanti nel territorio del Mezzogiorno d'Italia, delle isole e località dichiarate economicamente depresse ai sensi delle vigenti disposizioni.

Infine, si ritiene opportuno richiamare la cortese attenzione su quanto appresso. In relazione a quanto previsto al punto 4 dell'art. 7) del più volte citato D.M. n. 210/1991, concernente le somme resesi disponibili per sussidi in tutto o in parte non erogati per qualsiasi causa, tenuto conto della cessata operatività del Servizio di Scuola Materna e delle disposizioni in materia di gestione, sono demandate ai Direttori generali regionali le valutazioni in ordine alla destinazione, per le stesse finalità, delle eventuali disponibilità emerse nelle province della rispettiva regione.

In tale contesto i Direttori generali regionali potranno valutare la possibilità di prendere in esame eventuali situazioni attinenti a documentate richieste di sussidio di gestione non soddisfatte, in tutto o in parte, per causa non imputabile alle scuole interessate. Ciò, anche in considerazione che sono state interamente esaurite dal Ministero le risorse finanziarie del Capitolo 4150 e che pertanto questa Direzione generale non può in alcun modo prendere in esame richieste pervenute al Ministero in tempo non utile rispetto al momento della definizione dell'annuale piano generale nazionale dei sussidi.

Relativamente ai sussidi di gestione per il prossimo esercizio finanziario 2002, si fa riserva di successive istruzioni.

Della propria competenza, sono state assunte come presupposti per la definizione del piano generale nazionale di ripartizione, compatibilmente con lo stanziamento di bilancio disponibile e tenendo conto, altresì, dei criteri generali stabiliti dal menzionato D.M. n. 210/1991 e dei parametri fissati con il D.D. 19.11.2001.

Con il decreto direttoriale del 19.11.2001, di cui al punto 3), si è inteso garantire per tutto il territorio nazionale uniformità ed omogeneità nell'attribuzione dei sussidi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal sopra citato D.M. n. 210/1991; si sono predeterminati, pertanto, ai fini della elaborazione del piano nazionale, i parametri da assumere per l'utilizzazione dello stanziamento di bilancio.

Per esigenze di continuità con quanto disposto nei passati esercizi dall'ex Servizio per la scuola materna del Ministero e nell'attesa del previsto trasferimento in sede regionale della materia relativa ai finanziamenti alle scuole non statali, si è ritenuto di confermare l'entità dei contributi forfettariamente assegnati nel precedente esercizio ai Comuni che superano i 300.000 abitanti per le scuole materne gestite dai medesimi Comuni; inoltre, si è maggiorato di £. 100.000 il contributo unitario per sezione, determinato secondo il procedimento indicato nello stesso D.D., per le sezioni di scuola materna non statale operanti nel territorio del Mezzogiorno d'Italia, delle isole e località dichiarate economicamente depresse ai sensi delle vigenti disposizioni.

Infine, si ritiene opportuno richiamare la cortese attenzione su quanto appresso.

In relazione a quanto previsto al punto 4 dell'art. 7) del più volte citato D.M. n. 210/1991, concernente le somme resesi disponibili per sussidi in tutto o in parte non erogati per qualsiasi causa, tenuto conto della cessata operatività del Servizio di Scuola Materna e delle disposizioni in materia di gestione, sono demandate ai Direttori generali regionali le valutazioni in ordine alla destinazione, per le stesse finalità, delle eventuali disponibilità emerse nelle province della rispettiva regione.

In tale contesto i Direttori generali regionali potranno valutare la possibilità di prendere in esame eventuali situazioni attinenti a documentate richieste di sussidio di gestione non soddisfatte, in tutto o in parte, per causa non imputabile alle scuole interessate. Ciò, anche in considerazione che sono state interamente esaurite dal Ministero le risorse finanziarie del Capitolo 4150 e che pertanto questa Direzione generale non può in alcun modo prendere in esame richieste pervenute al Ministero in tempo non utile rispetto al momento della definizione dell'annuale piano generale nazionale dei sussidi. Relativamente ai sussidi di gestione per il prossimo esercizio finanziario 2002, si fa riserva di successive istruzioni.

 


Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento Per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale Per L’organizzazione Dei Servizi Nel Territorio
Area Della Parita’ Scolastica - Uff.VIII

 

Decreto Direttoriale 17 dicembre 2001

 

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI i RR.DD. n. 2440 del 18.11.1923 e n. 827 del 23.5.1924, e successive modificazioni e integrazioni, recanti disposizioni sulla contabilità generale dello Stato;

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni e integrazioni, concernente l’approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, in particolare gli artt. 339 e seguenti;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n. 347 (regolamento recante norme in materia di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione);

VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 389 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001 e bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003), in particolare la tabella 6;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);

VISTO il decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 210 del 10 luglio 1991, concernente criteri per l’erogazione di sussidi alle scuole materne non statali, emanato in applicazione dell’art. 12 della legge 7.8.1990, n. 241;

VISTO il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 29 dicembre 2000 (Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001), in particolare la tabella 6;

VISTE la Direttiva generale provvisoria per l’azione amministrativa e la gestione per l’esercizio finanziario 2001 n. 7522 del 15.1.2001 e la successiva Direttiva generale n. 10533 del 27.4.2001:

VISITI i DD.MM. n. 18 del 25.1.2001 e n. 132 del 3.8.2001, emanati per i programmi di spesa dell’anno finanziario 2001 da realizzare mediante provviste a favore degli Uffici scolastici provinciali con versamenti sulle contabilità speciali intestate ai medesimi;

VISTO il D.M. n. 7981 del 30.1.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.2.2001, reg.1, fg. 75, recante "Riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale";

VISTA la circolare ministeriale n. 28 del 13.2.2001, diramata dall’ex Servizio Scuola Materna del Ministero, concernente i sussidi di gestione alle scuole materne non statali per l’esercizio finanziario 2001 - Capitolo 4150 (ex Capitolo 1461);

VISTO il D.M. n. 46 dell’1.3.2001, con il quale il Signor Ministro ha assegnato ai titolari degli Uffici, in cui si articola l’Amministrazione Centrale della Pubblica Istruzione, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno finanziario 2001 ed in particolare il prospetto "B" concernente l’assegnazione delle risorse al Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio;

VISTO il D.M .del 27.3.2001, con il quale il Capo del Dipartimento per i Servizi nel territorio ha assegnato alle Direzioni Generali le risorse attribuite al proprio Dipartimento;

VISTO il decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica n. 21364 del 2.5.2001, con il quale sono state apportate al bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2001 le variazioni indicate nello stesso decreto, in particolare la variazione in aumento di £ 176.272.000.000 al Cap. 4150 dello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, da destinarsi ai sussidi di gestione alle scuole materne non statali;

VISTO l’atto prot. n. 14607 in data 3.12.2001 dell’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Pubblica Istruzione, concernente la variazione compensativa in aumento, sul Cap. 4150, in termini di competenza, di lire 4.500.000.000 da destinarsi agli interventi di sostegno nelle istituzioni scolastiche che accolgono alunni in situazione di handicap;

VISTA la circolare ministeriale n. 123 (prot. n. 3303) del 16.7.2001 concernente i predetti sussidi di gestione;

VISTO il proprio decreto del 19.11.2001, con il quale, nell’ambito dei criteri generali stabiliti dal sopra citato D.M. n. 210 del 10.7.1991, sono stati predeterminati i parametri da assumere per l’utilizzazione del suddetto stanziamento prevedendo, tra l’altro: la conferma dell’entità dei contributi forfettariamente assegnati nel precedente esercizio finanziario per le scuole gestite dai Comuni che superano i 300.000 abitanti; l’aumento di £ 100.000 del contributo unitario per sezione, determinato secondo il procedimento indicato nello stesso decreto per le sezioni di scuola materna non statale ubicate nel territorio del Mezzogiorno d’Italia, delle isole e località dichiarate economicamente depresse ai sensi delle disposizioni vigenti;

TENUTO CONTO che, per effetto delle suddette variazioni in aumento, l’attuale disponibilità del Cap. 4150 dell’esercizio finanziario 2001, in termini di competenza, è pari a lire 180.772.000.000, di cui lire 176.272.000.000 da destinarsi ai sussidi di gestione e lire 4.500.000.000 da destinarsi agli interventi di sostegno per l’accoglienza di bambini in situazione di handicap;

CONSIDERATO che occorre provvedere alla ripartizione del predetto importo di lire 176.272.000.000, destinato ai sussidi di gestione alle scuole materne non statali, secondo i criteri stabiliti dal più volte citato D.M. n. 210/1991 ed in base ai parametri fissati dal suddetto decreto direttoriale del 19.11.2001;

VISTA l’entità dei contributi assegnati nel precedente esercizio finanziario 2000, sul Cap. 4150, ai Comuni che superano i 300.000 abitanti;

VISTO l’art. 6 del D.M. n. 210/1991, che riconosce all’Amministrazione la facoltà di procedere indipendentemente dall’acquisizione dei pareri degli organi consultivi nel caso di decorso infruttuoso del termine previsto dall’art. 16 della legge 7.8.1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, senza che gli organi consultivi aditi abbiano comunicato il parere o rappresentato esigenze istruttorie;

VISTO il piano generale di ripartizione dello stanziamento di competenza iscritto al Cap. 4150 dell’esercizio finanziario 2001, predisposto sulla base dei piani provinciali trasmessi dai Provveditori agli Studi;

CONSIDERATO che £ 286.298.700 vengono impegnate con separato provvedimento per essere assegnate, in applicazione dei criteri e parametri stabiliti nei suddetti provvedimenti, ai Grandi Enti aventi titolo che hanno prodotto domanda ai competenti Provveditori agli Studi ai sensi della sopra citata C.M. n. 28 del 13.2.2001, come risulta dalle comunicazioni dei Provveditori interessati;

CONSIDERATO, altresì, che l’importo di £ 455.130 non viene impegnato per ragioni di arrotondamento degli importi del piano generale di ripartizione predisposto con procedura automatica;

D E C R E T A

Art. 1

E’ disposto l’impegno complessivo di lire 175.985.246.170 a favore dei Provveditori agli Studi di cui all’allegato prospetto, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, per l’importo complessivo indicato a fianco di ciascuno.

Il suddetto impegno è da imputare al Capitolo 4150 dello stato di previsione di spesa di questo Ministero per l’esercizio finanziario 2001 e concerne la finalità dei sussidi alle scuole materne non statali.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge.


MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale per l’organizzazione dei servizi nel territorio
Area della Parità Scolastica

E.F. 2001 CAP. 4150 - SUSSIDI ALLE SCUOLE MATERNE NON STATALI

PROVVEDITORATO AGLI STUDI

IMPORTO

ALESSANDRIA

L. 897.675.550

ANCONA

L. 505.233.000

AREZZO

L. 943.101.600

ASCOLI PICENO

L. 639.961.800

ASTI

L. 639.961.800

AVELLINO

L. 905.055.000

BARI

L. 4.829.058.650

BELLUNO

L. 934.681.050

BENEVENTO

L. 577.876.850

BERGAMO

L. 6.544.459.100

BIELLA

L. 378.980.900

BOLOGNA

L. 2.396.193.650

BRESCIA

L. 6.969.660.000

BRINDISI

L. 694.630.250

CAGLIARI

L. 2.218.301.900

CAMPOBASSO

L. 613.479.600

CASERTA

L. 5.073.063.000

CATANZARO

L. 401.424.750

CHIETI

L. 809.452.250

COMO

L. 3.149.803.500

COSENZA

L. 1.923.603.200

CREMONA

L. 966.033.950

CROTONE

L. 332.301.450

CUNEO

L. 1.494.914.050

FERRARA

L. 1.717.792.200

FIRENZE

L. 1.854.096.250

FOGGIA

L. 3.843.801.450

FORLI'-CESENA

L. 1.170.456.450

FROSINONE

L. 656.382.350

GENOVA

L. 2.501.941.970

GORIZIA

L. 193.672.650

GROSSETO

L. 463.130.250

IMPERIA

L. 513.233.000

ISERNIA

L. 119.287.700

LA SPEZIA

L. 631.541.250

L'AQUILA

L. 769.849.500

LATINA

L. 837.223.450

LECCE

L. 2.037.370.350

LECCO

L. 1.995.885.400

LIVORNO

L. 1.048.307.100

LODI

L. 788.111.150

LUCCA

L. 695.382.350

MACERATA

L. 426.027.500

MANTOVA

L. 808.111.150

MASSA CARRARA

L. 374.163.100

MATERA

L. 195.972.650

MILANO

L. 11.402.069.700

MODENA

L. 2.707.734.900

NAPOLI

L. 11.009.582.050

NOVARA

L. 1.160.671.500

NUORO

L. 835.013.900

ORISTANO

L. 543.274.100

PADOVA

L. 6.362.253.600

PARMA

L. 1.684.110.000

PAVIA

L. 1.534.175.700

PERUGIA

L. 1.192.456.450

PESARO

L. 985.204.350

PESCARA

L. 498.986.400

PIACENZA

L. 779.270.050

PISA

L. 1.018.886.550

PISTOIA

L. 850.475.550

PORDENONE

L. 1.418.129.100

POTENZA

L. 1.060.390.200

PRATO

L. 909.419.400

RAVENNA

L. 1.566.222.300

REGGIO CALABRIA

L. 2.665.813.200

REGGIO EMILIA

L. 2.611.847.200

RIETI

L. 176.731.000

RIMINI

L. 1.423.072.950

ROMA

L. 8.745.544.200

ROVIGO

L. 1.254.661.950

SALERNO

L. 2.596.273.250

SASSARI

L. 1.288.041.400

SAVONA

L. 728.326.200

SIENA

L. 513.653.550

SONDRIO

L. 749.428.950

TARANTO

L. 1.448.110.400

TERAMO

L. 451.589.150

TERNI

L. 564.176.850

TORINO

L. 5.198.285.350

TREVISO

L. 5.966.487.750

TRIESTE

L. 1.178.877.000

UDINE

L. 1.539.040.100

VARESE

L. 4.630.656.550

VENEZIA

L. 3.524.937.800

VERBANIA

L. 503.471.350

VERCELLI

L. 341.822.000

VERONA

L. 5.128.965.600

VIBO VALENTIA

L. 483.150.800

VICENZA

L. 5.751.235.650

VITERBO

L. 522.074.100

T O T A L E

L. 175.985.246.170


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione generale per l’organizzazione dei servizi nel territorio
Area della parità scolastica

 

Decreto Direttoriale 19 novembre 2001

IL DIRETTORE GENERALE

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, in particolare l’art. 12;

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni e integrazioni, concernente l’approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, in particolare gli articoli 339 e seguenti;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n. 347 (Regolamento recante norme in materia di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione);

VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 389 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001 e bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003), in particolare la tabella 6;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);

VISTO il decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 210 del 10 luglio 1991, concernente criteri per l’erogazione di sussidi alle scuole materne non statali;

VISTO il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 29 dicembre 2000 (Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001), in particolare la tabella 6;

VISTA la circolare ministeriale n. 28 del 13.02.2001, diramata dall’ex Servizio Scuola Materna del Ministero, concernente i sussidi di gestione alle scuole materne non statali per l’esercizio finanziario 2001 - Capitolo 4150 (ex Capitolo 1461);

VISTO il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 21364 del 02.05.2001, con il quale sono state apportate al bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2001 le variazioni indicate nello stesso decreto, in particolare la variazione in aumento di £. 176.272.000.000 al Capitolo 4150 dello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, che per effetto di detta variazione ha ora uno stanziamento di pari importo per quanto riguarda la competenza;

VISTA la circolare ministeriale n. 123 (Prot. n. 3303) del 16 luglio 2001, concernente i predetti sussidi di gestione;

RITENUTA l’esigenza di provvedere in merito alla ripartizione dei fondi stanziati al Capitolo 4150 dello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione relativo all’anno finanziario 2001;

RITENUTO di confermare anche per il corrente anno finanziario i criteri seguiti nel precedente esercizio finanziario, per quanto riguarda, rispettivamente, le scuole gestite dai comuni di grandi dimensioni, nonché le sezioni gestite dai privati, dai comuni di media e ridotta dimensione e dai cosiddetti grandi enti;

DECRETA

Art. 1

Lo stanziamento iscritto al Capitolo 4150 dello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione relativo all’anno finanziario 2001, pari a £. 176.272.000.000 in termini di competenza, è utilizzato per la erogazione di sussidi alle scuole materne non statali secondo i seguenti parametri, fermi restando i criteri generali stabiliti dal D.M. n. 210 del 10 luglio 1991:

conferma dell’entità dei contributi forfettariamente assegnati nel precedente esercizio finanziario per le scuole gestite dai comuni che superano i 300.000 abitanti;

assegnazione di un contributo unitario per sezione per le scuole gestite dai privati, per quelle gestite dai comuni di media e ridotta dimensione e per quelle gestite dai cosiddetti grandi enti (E.P.C.P.E.P., O.N.M.I); il contributo unitario per sezione sarà determinato sulla base del rapporto tra il suddetto stanziamento del capitolo 4150, diminuito del contributo forfettario preventivamente determinato per le scuole gestite dai comuni che superano i 300.000 abitanti, ed il numero complessivo delle sezioni risultanti dai rispettivi piani provinciali diminuito del numero complessivo di sezioni gestite dai comuni superiori a 300.000 abitanti;

per le sezioni di scuola materna non statale ubicate nel territorio del Mezzogiorno d’Italia, delle isole e località dichiarate economicamente depresse ai sensi delle disposizioni vigenti, il contributo unitario per sezione determinato come sopra verrà aumentato di £. 100.000.

Al presente decreto verrà data pubblicità attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


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