UFFICIO LEGISLATIVO
Nota 30 marzo 2004
Prot. n. 1443
Oggetto: Attività di sindacato
ispettivo parlamentare
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento,
con nota in data 11 marzo u.s., ha nuovamente segnalato l'esigenza di
assicurare un tempestivo adempimento alle richieste relative al
sindacato ispettivo parlamentare.
È noto che su tale esigenza questo Ufficio ha più volte
richiamato l'attenzione, da ultimo con lettera circolare prot. n. 2817
U/L del 7 luglio 2003.
Si dà atto che a seguito della suddetta lettera circolare vi è
stata, in genere, una maggiore attenzione ai tempi delle risposte e,
pertanto, si esprime apprezzamento per gli sforzi compiuti.
Va tuttavia rilevato che non si è ancora raggiunto l'obiettivo
del 100% di pratiche definite nei termini previsti.
Permangono infatti situazioni di arretrato, per la cui
eliminazione è necessario un ulteriore sforzo, in particolare da parte
di quegli Uffici che, non avendo tempestivamente corrisposto alle
richieste formulate dal Servizio Interrogazioni Parlamentari per
l'acquisizione dei necessari elementi, hanno precluso la possibilità di
rispettare i termini stabiliti dai Regolamenti parlamentari.
A tale proposito, si ricorda che i Regolamenti di entrambe le
Camere prevedono termini non superiori a 20 giorni per rispondere alle
singole interrogazioni a risposta scritta (tale tipologia di sindacato
ispettivo è contraddistinta dal codice 4). Perché possa essere
rispettato detto termine è assolutamente necessario che gli Uffici
centrali e periferici forniscano gli elementi di competenza con la
massima urgenza al Servizio Interrogazioni Parlamentari e comunque entro
e non oltre sette giorni dalla richiesta del medesimo Ufficio.
Per altri strumenti di sindacato ispettivo - quali le
interrogazioni a risposta immediata in Aula, le interrogazioni a
risposta immediata in Commissione e le interpellanze urgenti - i
medesimi Regolamenti prevedono la comunicazione dei suddetti atti nel
giorno che precede la loro discussione; pertanto, essendo ristrettissimi
i margini di tempo per l'istruttoria, gli Uffici centrali e periferici
interessati debbono inviare
immediatamente i necessari elementi al Servizio Interrogazioni
Parlamentari.
Va anche ricordata l'esigenza che, al fine di corrispondere alle
richieste degli Interroganti con la massima trasparenza, qualora vengano
segnalate irregolarità, gli Uffici competenti dispongano con
tempestività appositi accertamenti ispettivi.
Si segnala altresì che, per migliorare l'efficacia e l'efficienza
del servizio, potrebbe risultare opportuna la individuazione, presso
ciascun ufficio, di un referente per gli atti di sindacato ispettivo
parlamentare, qualora il referente medesimo non sia stato già
individuato. A tal fine le SS.LL. vorranno fare le opportune
valutazioni, fermo restando che la comunicazione al Servizio
Interrogazioni Parlamentari degli elementi di risposta deve essere
firmata dal competente Direttore generale.
Nel ribadire, infine, l'inderogabile necessità del rispetto dei
termini suddetti per un corretto rapporto tra i rappresentanti del
Governo e i membri del Parlamento, si pregano vivamente le SS.LL. di
dare ulteriori disposizioni affinché alle richieste di elementi del
Servizio Interrogazioni Parlamentari venga fornita risposta con
l'urgenza richiesta dal rispetto dei termini stabiliti dai Regolamenti
parlamentari.
Si ringrazia per la cortese collaborazione.
IL CAPO DELL'UFFICIO LEGISLATIVO
Daniela Salmini
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