DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE ELEMENTARE - DIVISIONE II
Nota 5 gennaio 2000
Prot. n. 6
Oggetto: Scuole situate in zone a rischio - Articolo 4 C.C.N.I. - Anno scolastico 2000-2001
Come è noto le attività progettuali delle scuole indicate in oggetto sono state avviate solo di recente ovvero, per le province non comprese nell’elenco di cui all’allegato 2 del C.C.N.I., avranno inizio quanto prima.
Ciò premesso, al fine di una migliore definizione dei progetti presentati per l’anno 1999-2000 e prescelti da questo Ministero, nonché per consentire il coinvolgimento degli Enti Locali e delle altre istituzioni interessate (vedi C.C.N.I.), si consente la presentazione entro il 31 marzo 2000 dei progetti da elaborare per l’anno 2000-2001, opportunamente integrati.
Nel far riserva di ulteriori indicazioni al riguardo, si prega di voler segnalare quanto precede alle istituzioni scolastiche interessate.
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE ELEMENTARE - DIVISIONE II
Oggetto: Scuole situate in zone a rischio - Articolo 4 C.C.N.I. - Criteri per l’ulteriore finanziamento di progetti - Resoconto riunione con le OO.SS. nazionali
Il giorno 4.01.2000, alle ore 15:00, nei locali della Direzione Generale dell’Istruzione Elementare, ha luogo un incontro per definire la completa assegnazione delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento dei progetti presentati dalle scuole situate in zone a rischio, secondo quanto previsto dall’articolo 4 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del 31.08.1999.
In tale occasione si concorda di assegnare le residue risorse finanziarie disponibili nel modo seguente, in aggiunta al finanziamento dei progetti già prescelti nelle province di cui all’allegato 2 del C.C.N.I.:
1) per ciascuna delle 32 province predette, ad eccezione delle province i cui progetti non esauriscono il finanziamento assegnato (Catania, Salerno, Cosenza, Avellino, Crotone), si concorda di finanziare il progetto che, nell’ordine di priorità indicato dal Provveditore agli Studi d’intesa con le OO.SS. locali, è risultato il primo degli esclusi in quanto l’importo necessario per finanziare il progetto risultava in eccedenza rispetto alle risorse finanziarie inizialmente assegnate alla provincia;
2) per le province di Napoli Palermo e Bari, ai primi posti dell’elenco di cui all’allegato 2 del C.C.N.I., si concorda di finanziare il secondo progetto risultato escluso in relazione alle risorse inizialmente assegnate alle rispettive province medesime;
3) per la provincia di Caserta, si concorda di assegnare un’ulteriore somma di Lire 480 milioni da destinare, a cura del Provveditore agli Studi d’intesa con le OO.SS. locali, al finanziamento dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche, escluse a causa di una iniziale, erronea indicazione al Ministero da parte del Provveditore agli Studi;
4) per le province di seguito indicate, non comprese nell’elenco di cui all’allegato 2 del C.C.N.I., si concorda di finanziare i progetti indicati a fianco di ciascuna in base all’ordine prioritario nonché in relazione al favorevole esame di merito, in considerazione della puntualità del piano finanziario proposto, e della realizzazione dell’intesa con le OO.SS. locali.
LATINA (n.2) - MATERA (n.2) - POTENZA (n.2) - RIMINI (n.2) - COMO (n.1) - FIRENZE (n.2) - UDINE (n.2) - ASTI (n.1) - AREZZO (n.1) - BRESCIA (n.1) - L’AQUILA (n.2).