Nota MPI 6 ottobre 1999
Prot. 4571/EDA/10
Oggetto: Riorganizzazione e potenziamento dell’Educazione permanente degli adulti - Assegnazione Fondi e.f. 1999
A seguito degli impegni assunti dal Governo con il Patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione del 1° febbraio 1999, si comunica alle SS.LL. che è in corso di perfezionamento il documento sulla riorganizzazione e il potenziamento dell’Educazione permanente degli adulti.
Il citato documento verrà sottoposto, nei tempi più brevi, alla Conferenza unificata, congiuntamente allo schema di ordinanza che modifica ed integra l’o.m. 455/97.
Gli interventi ivi previsti in favore degli adulti, per quanto concerne il sistema scolastico, sono riferiti ai seguenti ambiti di attività:
corsi di alfabetizzazione primaria, soprattutto per gli extracomunitari;
corsi per lavoratori con previsione e avvio sperimentale di nuove forme dell’istituto delle "150 ore" finalizzate ai nuovi obiettivi formativi della legge n.9/99 sull’elevazione dell’obbligo e della legge n.144/99 sull’obbligo formativo fino a 18 anni;
corsi serali di istruzione secondaria superiore per lavoratori con particolare attenzione ai progetti nazionali Sirio e Aliforti;
corsi presso le istituzioni carcerarie d’intesa con il ministero di Grazia e Giustizia;
corsi modulari e corsi brevi prioritariamente finalizzati alla alfabetizzazione funzionale di base per la popolazione adulta;
corsi di istruzione e formazione destinati ai giovani di leva in accordo con il ministero della difesa;
ogni altro tipo di offerta formativa che costituisca credito formativo nel successivo iter di istruzione, formazione e lavoro per gli adulti sino alla "terza età".
Le risorse finanziarie, assegnate alle SS.LL. con apposti decreti adottati da questo Ufficio entro il 15 ottobre p.v. sulla base del piano di riparto allegato, riguardano i seguenti interventi:
Fondi tratti dalla legge 440/97 (capitolo 1099):
sostegno alle attività dei Centri Territoriali, anche in convenzione con centri di formazione e con altri soggetti pubblici e privati, e in accordo con istituti di istruzione secondaria superiore;
attivazione di progetti pilota d’intesa con le Regioni e gli Enti locali.
Fondi CIPE per le aree depresse (capitoli 6903 e 6904): da assegnare ad istituti dell’istruzione tecnica e professionale, nella misura indicata nei decreti in relazione a ciascuno dei due ordini di scuola e, limitatamente alla provincia di Reggio Calabria, anche ad istituti di istruzione artistica (capitolo 6906), per interventi prioritariamente destinati all’alfabetizzazione funzionale per gli adulti. Si precisa che le risorse messe a disposizione dal CIPE in favore delle aree depresse sono esclusivamente destinate ai 32 provveditorati agli studi compresi nelle zone a rischio di cui al CCNI del comparto scuola del 31 agosto 1999, come illustrato ai Provveditori agli studi interessati dal Sottosegretario di Stato prof. Sergio Zoppi nell’incontro del 14 settembre u.s..
Come previsto dalla direttiva 180 del 19 luglio 1999, paragrafo 2, lo sviluppo dell’educazione permanente degli adulti va realizzato soprattutto attraverso progetti concertati con le Regioni e gli Enti locali. In attesa della definizione del citato documento, le SS.LL. vorranno prendere contatto con il competente assessorato regionale, anche allo scopo di avviare la rideterminazione territoriale dei Centri in modo rispondente ad ambiti funzionali all’ampliamento e al miglioramento dell’offerta formativa in favore degli adulti.
Si richiama l’attenzione delle SS.LL. che le citate risorse sono escluse dai vincoli di cui al p.4 dell’art.1 del d.m. n.93 dell’8.4.1999 e per le medesime vi è disponibilità di cassa nel corrente esercizio finanziario. Esse pertanto vanno assegnate alle istituzioni scolastiche destinatarie nei tempi più brevi. In questo modo potrà evitarsi quanto accaduto negli anni precedenti in merito alla riemissione delle assegnazioni medesime in conto residui.