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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 
Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

Nota 6 aprile 2004

Prot. n. 7166

Oggetto: D.P.R. 30 marzo 2004 - Approvazione degli obiettivi specifici di apprendimento propri dell'insegnamento della religione cattolica

       Si comunica che, con gli allegati decreti presidenziali in data 30 marzo 2004 in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sono stati approvati gli obiettivi specifici di apprendimento propri dell'insegnamento della religione cattolica, rispettivamente per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria.
       Tali obiettivi, che costituiscono parte integrante delle Indicazioni Nazionali di cui agli allegati A e B del decreto legislativo n. 59/2004, trovano applicazione a decorrere dall'anno scolastico 2004/2005.
       Si fa riserva di ulteriori comunicazioni per quanto riguarda gli obiettivi specifici di apprendimento propri dell'insegnamento della religione cattolica per la scuola secondaria di primo grado.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio CRISCUOLI


 
Il Presidente della Repubblica

Visto              l’articolo 87 della Costituzione;

Vista               la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell’accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell’11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede;

Visto              il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985, n. 751, relativo all’esecuzione dell’intesa tra l’autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e le successive modifiche ed integrazioni;

Vista               la legge 23 agosto 1988, n. 400 e, in particolare, l’articolo 2, comma 3, lettera i);

Vista               la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

Visto              il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, contenente la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53 e, in particolare, degli Allegati B e D;

Vista               l’intesa del 23 ottobre 2003 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana, relativa all’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola primaria;

Vista               la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 25 marzo 2004;

 

Sulla proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

 

 

 

DECRETA

 

Articolo unico

Sono approvati gli Obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nelle scuole primarie statali e paritarie, di cui all’Allegato.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 marzo 2004


Allegato

RELIGIONE CATTOLICA

Obiettivi specifici di apprendimento

SCUOLA PRIMARIA

 

CLASSE  1°

 

 


 

- Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini.

- Gesù di Nazaret, l’Emmanuele “Dio con noi”.

- La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli.

- Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre.

- Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua.

- Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi.

- Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio.

 

CLASSE 2° e 3°

 

 


 

- L’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni.

- Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio.

- La preghiera, espressione di religiosità.

- La festa della Pasqua.

- La Chiesa, il suo credo e la sua missione.

- Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.

- Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative.

- Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna.

- Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel “Padre Nostro”, la specificità della preghiera cristiana.

- Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica.

- Cogliere, attraverso alcune pagine degli “Atti degli Apostoli”, la vita della Chiesa delle origini.

- Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione (battesimo – confermazione – eucaristia) gli elementi che costituiscono la comunità cristiana.

 


 

 

CLASSE 4° e 5°

- Il cristianesimo e le grandi religioni: origine e sviluppo.

- La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni.

- Gesù, il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole e azioni.

- I segni e i simboli del cristianesimo, anche nell’arte.

- La Chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, persone e strutture.

- Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.

- Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni.

- Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita.

- Riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita cristiana.

- Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona.

- Identificare nei segni espressi dalla Chiesa l’azione dello Spirito di Dio, che la costruisce una e inviata a tutta l’umanità.

- Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli.

- Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c’è una varietà di doni, che si manifesta in diverse vocazioni e ministeri.

- Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa.

 

VISTO

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
F.to Moratti


Il Presidente della Repubblica

 

 

Visto          l’articolo 87 della Costituzione;

Vista           la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell’accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell’11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede;

Visto           il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985, n. 751, relativo all’esecuzione dell’intesa tra l’autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e le successive modifiche ed integrazioni;

Vista           la legge 23 agosto 1988, n. 400 e, in particolare, l’articolo 2, comma 3, lettera i);

Vista           la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

Visto           il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, contenente la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53 e, in particolare, dell’Allegato A;

Vista           l’intesa del 23 ottobre 2003 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana, relativa all’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nella scuola dell’infanzia;

Vista           la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 25 marzo 2004;

 

Sulla proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

 

 

DECRETA

 

Articolo unico

 

Sono approvati gli Obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie, di cui all’Allegato.

 

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

 

Dato a Roma, addì 30 marzo 2004


Allegato

RELIGIONE CATTOLICA

Obiettivi specifici di apprendimento
SCUOLA DELL’INFANZIA

 

Religione cattolica

-        Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.

-        Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane.

-        Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.

VISTO

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
F.to Moratti


Obiettivi Apprendimento IRC (23.10.03)


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