Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e
la comunicazione
Ufficio VI
Nota 13 luglio 2009
Prot. n. 3915
Oggetto: Iniziative volte al potenziamento ed alla
qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni
ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital. (Legge
440/97) Monitoraggio azioni e risorse per l’ anno scolastico 2008/2009,
di cui alla C.M. n. 87 del 27 ottobre 2008
Con la C.M. n. 87 del 27 ottobre 2008, lo scrivente Ufficio ha
provveduto a ripartire la somma complessiva di €. 2.725.000,00, di cui
alla L.440/1997, destinata a sostenere le iniziative per il
potenziamento e la qualificazione dell’offerta di integrazione
scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di
day hospital e per il servizio d’istruzione domiciliare.
Con successiva nota è stato comunicato a codesti Uffici il taglio di
risorse, che ha ridotto il suddetto finanziamento complessivo a €. 2.
276.858,00.
In occasione della II Giornata seminariale nazionale sulla scuola in
ospedale, svoltasi a Roma il 27 maggio 2009, codesti Uffici Scolastici
Regionali hanno fornito, attraverso specifiche tabelle excel, i dati
parziali, relativi alle risorse impegnate e agli interventi in atto per
l’a.s. 2008/2009, sia per la scuola in ospedale che per l’istruzione
domiciliare, aggiornati alla data del 30 aprile 2009.
A conclusione dell’anno scolastico, secondo una procedura ormai
consolidata, è opportuno che ogni Ufficio, con l’ausilio delle scuole
polo regionali e del Comitato regionale per la scuola in ospedale,
trasmetta, attraverso le schede che si inviano in allegato, i dati
definitivi e verificati relativi agli studenti seguiti in attività
scolastiche in ospedale, ai docenti in organico in ospedale, alle scuole
che hanno attivato progetti di istruzione domiciliare e alle risorse
utilizzate, sia provenienti dal finanziamento dello scrivente Ufficio
sia da altre fonti o integrate da altre Istituzioni.
Codesti Uffici vorranno altresì compilare in modo chiaro e semplice le
schede di cui trattasi, tenuto conto che i dati riportati sulle stesse
andranno a breve registrati ad opera dei referenti designati da codesti
Uffici nel database del nuovo portale, dopo un apposito percorso di
formazione.
Nel ricordare che l’indirizzo del nuovo portale è il seguente: http://pso.istruzione.it,
si coglie l’occasione per informare che il 7 ottobre 2009, avrà inizio a
Roma, presso l’ITIS “Galilei”, la formazione con modalità blended
destinata ai referenti designati.
Il corso, che si avvierà con tale incontro in presenza, proseguirà poi
online con incontri prefissati in webconference con lo staff METID.
Seguirà a breve il programma della 1° giornata di formazione con tutte
le informazioni logistiche necessarie.
Nel frattempo, al fine di acquisire i dati sull’impiego delle risorse
finanziarie assegnate e di poter riflettere sulle situazioni in atto e
sui bisogni emergenti a livello territoriale per una efficace
programmazione dei futuri interventi, si pregano le SS.LL. a far
pervenire, entro il 5 settembre 2009, alla Direzione scrivente - Uff. VI,
una dettagliata relazione esplicativa delle attività di programmazione e
di attuazione degli interventi, dei bisogni rilevati in relazione alla
scuola in ospedale e all’istruzione domiciliare e alla formazione del
personale dirigente e docente, dei criteri seguiti per l’assegnazione
dei fondi alle istituzioni scolastiche, del monitoraggio effettuato,
nonché dei risultati conseguiti, unitamente alle schede di rilevazione
allegate: n. 1 (a,b,c,d) – n. 2 (a,b,c), debitamente compilate per l’
anno scolastico 2008/2009.
Si ringrazia per la cortese collaborazione e si resta a disposizione per
qualsiasi eventuale chiarimento che potrà essere richiesto tramite
e-mail: speranzina.ferraro@istruzione.it, fax 0658495887.
f.to IL VICE DIRETTORE GENERALE
Sergio Scala
Allegati
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione,
la partecipazione e la comunicazione
Ufficio Sesto
Nota 13 gennaio 2009
Prot. AOODGSC n. 0000122
Oggetto: Risposta a quesiti sull’attribuzione della
quota di euro 258,00 per la scuola in ospedale
Pervengono all’Ufficio scrivente numerosi quesiti riguardanti la
corretta modalità di utilizzo della quota di 258,00 euro assegnata a
ciascuna scuola ospedaliera per ogni docente ospedaliero in organico.
I quesiti evidenziano una diffusa difformità interpretativa
sull’utilizzo di tale risorsa finanziaria e il persistere di
conflittualità, in alcune zone territoriali, tra i docenti ospedalieri e
le altre componenti scolastiche coinvolte nei processi decisionali.
Appare pertanto necessario fornire specifiche indicazioni nell’intento
di chiarire la natura di tale quota e, per conseguenza, le corrette
modalità per il suo utilizzo.
Al riguardo si premette che la risorsa di cui trattasi costituisce il
riconoscimento per la specificità dei compiti che è chiamato a svolgere
chi opera didatticamente in ambito ospedaliero e per la complessità
connessa all’esplicazione del diritto allo studio per la fascia di
alunni interessata.
L’entità della quota, fissata in euro 258,00 per ogni docente
ospedaliero in organico, non ha natura di determinazione centralistica
del compenso individuale dei singoli. Esso è semplicemente un parametro
utilizzato per determinare il sostegno finanziario complessivo che la
Amministrazione pone a supporto delle relative attività. D’altronde
l’entità del compenso individuale non può prescindere dalle concrete
attività svolte dai singoli nel proprio contesto operativo che, a loro
volta, si correlano alla programmazione delle specifiche azioni della
scuola ospedaliera.
I fondi destinati allo scopo confluiscono nel fondo di istituto come
avviene per tutte le altre risorse destinate a soddisfare le attività
della scuola di ordine didattico, di ricerca e di valutazione.
Come disposto dall’articolo 88 del C.C.N.L. – Comparto scuola –
2006/2009 il fondo di istituto è prioritariamente finalizzato a
garantire “gli impegni didattici in termini di flessibilità, ore
aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento”, compresi e
previsti nel P.O.F.
I criteri e i parametri di attribuzione del fondo di istituto vanno
contrattati dal dirigente scolastico con le R.S.U. e quindi anche le
risorse finanziarie di cui si discute debbono essere oggetto del
confronto al cui esito viene definita l’entità della somma da attribuire
a ciascun docente coinvolto nell’esperienza di didattica ospedaliera
quale riconoscimento ineludibile dell’impegno didattico espletato in
termini di flessibilità, recupero e potenziamento. E’infatti
indiscutibile che i docenti che insegnano in ospedale svolgono un ruolo
molto complesso che richiede significativa capacità di adattamento al
peculiare contesto ambientale, dovendo relazionarsi ed interagire in
modo cooperativo con figure e professionalità diverse. Sul piano più
strettamente didattico essi sperimentano e mettono in pratica modelli
improntati alla flessibilità organizzativa e didattica, alla
personalizzazione degli interventi, all’utilizzo didattico delle
tecnologie, alla conoscenza e all’uso di vari e differenziati strumenti
e linguaggi, alla particolare cura della relazione educativa.
Si invitano le SS.LL. a voler dare la massima diffusione alla presente
nota tra le scuole polo regionali nonché fra tutte le sezioni
ospedaliere e si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento,
ringraziando per la collaborazione.
f.to IL VICE DIRETTORE GENERALE
- Sergio Scala -
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione,
la Comunicazione
Ufficio VI
Circolare Ministeriale 27 ottobre
2008, n. 87
Prot. n 0000272
Oggetto: Piano di riparto risorse per la Scuola in
ospedale e il Servizio di Istruzione Domiciliare. Legge 440/1997,
Esercizio finanziario 2008, € 2.725.000,00
La Direttiva del Ministro n. 69 del 6.08.2008, relativa
all'individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la
ripartizione delle somme, ai sensi dell'art. 2 della legge 18 dicembre
1997 n. 440, prevede anche quest'anno "le iniziative finalizzate al
potenziamento ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione
scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di
day hospital".
Come è noto, l'assegnazione di risorse ex L. 440/1997, garantisce il
funzionamento delle sezioni ospedaliere, l'attivazione di progetti di
istruzione domiciliare e la formazione del personale coinvolto.
L'Ufficio scrivente, consapevole dei bisogni di questa particolare
offerta formativa, ha negli ultimi anni costantemente accresciuto le
risorse destinate a garantirne il funzionamento e l'attivazione:
tuttavia esse non sono risultate a coprire i reali fabbisogni in
continua crescita, soprattutto per l'istruzione domiciliare. Tale
crescita è anche il risultato di un taglio consistente dei periodi di
ricovero ospedaliero, seguiti, sempre più spesso, da degenze a
domicilio, che prevedono specifici protocolli di cura, che impediscono
di frequentare la scuola.
La risposta dell'Amministrazione per queste situazioni è finalizzata a
garantire sempre il diritto allo studio e alla formazione della persona
anche in situazione di difficoltà, nella consapevolezza che tali
interventi, improntati al massimo della personalizzazione, della
sensibilità e dell'attenzione per i delicati assetti fisici e
psicologici, sono particolarmente importanti sia per l'alunno,
temporaneamente ammalato sia per la famiglia, che vive momenti di grave
disagio e stress, fornendo ad entrambi uno specifico aiuto per
affrontare tali situazioni e non sentirsi soli.
Tuttavia, l'impegno dell'Amministrazione da sola non è sufficiente;
anche in questi casi, c'è necessità di attivare una "rete territoriale"
di solidarietà. Lavoro di rete, infatti, significa lavoro in sinergia
dei diversi Soggetti competenti e responsabili delle politiche di
diritto allo studio, che condividono obiettivi e strategie comuni, pur
nel riconoscimento della specificità di ruoli e competenze.
Spesso, invece, la scuola si ritrova da sola ad affrontare sia i
percorsi di istruzione domiciliare sia l'istruzione ospedaliera.
Entrambe queste tipologie d'istruzione e formazione necessitano,
inoltre, del supporto delle tecnologie, di cui l'Amministrazione
scolastica si fa carico totalmente. Esperienze formative come il
Progetto HSH@Network testimoniano l'impegno in tal senso.
Consapevoli, pertanto, che il diritto all'istruzione come quello alla
salute vanno perseguiti in una sinergia di rete tra le Istituzioni,
l'Ufficio, all'indomani del seminario di Viterbo ( 26/27 settembre
2007), ha iniziato un percorso contrassegnato da alcuni obiettivi:
1. stesura di un Regolamento o Ordinanza, che serva a dare una precisa
configurazione normativa all'istruzione domiciliare. Attualmente il
riferimento/guida è costituito dal "Vademecum per l'istruzione
domiciliare", varato nel Seminario di Viterbo del 2003. A tal fine,
l'Ufficio sta portando avanti la stesura del testo, al fine di dare
risposta alle esigenze in tal senso emerse nel Seminario Nazionale di
Viterbo del 2007.
2. attivazione del nuovo "portale" per la scuola in ospedale e
l'istruzione domiciliare", finalizzato a offrire risposte alle esigenze
di docenti, studenti e famiglie, a sostenere l'istruzione domiciliare
attraverso un servizio di comunicazione sincrona e asincrona, ad offrire
una piattaforma per la formazione dei docenti e per l'implementazione di
comunità di pratiche professionali e per gli studenti. Il nuovo portale
consentirà anche la gestione dei dati informativi e il monitoraggio
delle risorse tra D.G. Studente e Uffici Scolastici Regionali. Anche per
questo siamo in procinto di siglare la nuova Convenzione con il Centro
METID del Politecnico di Milano.
3. cura e rinforzo della formazione del personale docente sia della
scuola in ospedale sia, soprattutto, dei docenti delle scuole che
attivano istruzione domiciliare per la diffusione di una cultura
dell'istruzione domiciliare e, in particolare, per la progettazione e
gestione di un intervento di istruzione domiciliare, che tenga conto del
particolare contesto in cui il docente andrà ad operare. L'Ufficio
prevede di realizzare, nel corso dell'anno scolastico, ulteriori momenti
formativi sulle tematiche più rilevanti.
4. attivazione di Accordi/Intese con il Ministero della Salute e con la
Conferenza Stato-Regioni, UPI e ANCI perché vi sia un reale
coinvolgimento e un'effettiva presa in carico condivisa delle esigenze e
dei bisogni sia sul fronte ospedaliero sia domiciliare. L'Ufficio sta
attualmente promuovendo la ripresa dei contatti con questi Soggetti e
l'attivazione di un tavolo di confronto.
Tanto premesso, si richiama l'attenzione delle istituzioni scolastiche
di ogni ordine e grado sulla necessità di prevedere l'istruzione
domiciliare all'interno del proprio Piano dell'Offerta Formativa.
Ogni scuola, infatti, può potenzialmente ricevere una richiesta di
attivazione di istruzione domiciliare e deve saper rispondere a questa
particolare richiesta di istruzione. Per tale motivo, si ritiene
opportuno suggerire agli UU.SS.RR. l'attivazione di occasioni di
informazione e di sensibilizzazione rispetto sia all'istruzione
domiciliare che alla scuola in ospedale, aperte a tutte le scuole del
territorio regionale.
Un particolare aiuto e supporto di consulenza può essere fornito dalle
scuole polo regionali esistenti in ogni territorio e dai docenti
coordinatori delle sezioni ospedaliere, già in possesso di una solida
formazione e di competenze specifiche nel settore. Il docente in
ospedale e il docente a domicilio svolgono una funzione molto delicata e
complessa, che richiede una grande capacità di adattamento sia in
termini di proposte didattiche, sia in termini di capacità di entrare in
relazione e collegamento con figure e professionalità diverse.
Egli, inoltre, contribuisce ad attenuare l'isolamento dell'alunno,
indotto dalla malattia, e ad assicurare la continuità educativa.
Pertanto, la sua formazione complessiva è il risultato di un mix di
competenze disciplinari, competenze relazionali e psicologiche,
competenze metodologiche, didattiche e tecnologiche.
Con la presente circolare si trasmette il piano di riparto delle risorse
finanziarie a favore di codesti Uffici Scolastici Regionali, destinate a
garantire i servizi sia di scuola in ospedale che di istruzione
domiciliare. Per ulteriori indicazioni didattico-operative, relative
alla realizzazione degli interventi, si rinvia alla C.M. n. 108 del 5
dicembre 2007, prot. n. 6097/P4°.
Il monitoraggio delle risorse assegnate con l'esercizio finanziario 2007
consente, anche quest'anno, di disegnare un quadro nazionale della
situazione. Questa operazione, condotta lungo tutto l'arco dell'anno,
che coinvolge lo scrivente Ufficio, gli UU.SS.RR. e le scuole polo è una
delle azioni più importanti per conoscere e aggiornare lo stato
dell'arte della scuola in ospedale con relativi punti di forza e di
criticità. Inoltre, il riscontro sull'utilizzo delle risorse finanziarie
aiuta a disegnare un quadro aggiornato e coerente dei bisogni e a
definire il nuovo piano di risorse.
A tal proposito, si segnala che il ritardato o mancato rispetto dei
termini di consegna della rendicontazione da parte di alcuni Uffici
regionali ( alla data odierna non è ancora pervenuta la documentazione
da parte dell'USR Sicilia), ostacola e rende incompleta la lettura e la
comprensione dei dati a livello nazionale.
Allo stato attuale si può affermare che:
1. I dati rilevati dalla lettura delle schede regionali fanno anche
quest'anno rilevare una maggiore incidenza delle degenze brevi , a cui
si correla anche un numero significativo di lunghe degenze su tutto
l'arco della scolarità. Si nota anche un numero in crescita sia di
studenti scrutinati sia di studenti che hanno effettuato gli esami di
Stato presso le sezioni ospedaliere.
2. La tabella riassuntiva relativa all'istruzione domiciliare evidenzia
che, a fronte di una richiesta in continua crescita dell'istruzione
domiciliare, fa riscontro l'autorizzazione alla messa in atto dei
progetti di I.D. in media per la metà delle ore richieste. Ogni USR
approva in media dalle 4 alle 5 ore settimanali per la scuola primaria,
monte ore che aumenta per la scuola secondaria, per il maggior numero di
discipline e per gli insegnamenti specifici per la scuola secondaria di
2° grado.
3. Tutti gli UU.SS.RR. sottolineano l'importanza di momenti di
formazione, sia rivolti al personale che già opera nella scuola in
ospedale sia per i nuovi docenti che si affacciano all'istruzione
domiciliare. Perciò da tutti viene auspicata la messa in atto di nuove
iniziative di formazione e confronto sia a livello nazionale sia a
livello locale. Uno dei temi richiamato da molte scuole è la definizione
di un modello unitario di registro elettronico per questa particolare
offerta formativa, in cui un posto di rilievo è occupato dalle
tecnologie.
4. Un altro elemento sollecitato e auspicato da più parti è un'Intesa
nazionale con il Ministero della Salute e gli Enti locali per definire
modalità di raccordo e collaborazione sul territorio.
Criteri utilizzati per il piano di riparto delle risorse finanziarie ex
L. 440/1997 - E.F. 2008.
Livello nazionale
Questa Direzione Generale ha proceduto alla distribuzione delle risorse
finanziarie destinate al potenziamento e alla qualificazione
dell'offerta formativa, utilizzando gli stessi criteri già seguiti per
gli esercizi 2006 e 2007, tenuto conto degli esiti dei monitoraggi
effettuati. Anche quest'anno vi è un significativo incremento delle
risorse finanziarie assegnate, segno evidente dell'attenzione e cura con
cui l'Ufficio segue l'evolversi e i bisogni di questa peculiare offerta
formativa.
Si riportano, di seguito, i suddetti criteri, che tengono conto dei
nuovi assetti della scuola in ospedale e della crescente diffusione e
richiesta del servizio di istruzione domiciliare:
* quota corrispondente all'importo di €. 258,00 per ogni docente in
organico nelle scuole funzionanti con sezione ospedaliera, da inserire
nel fondo per la retribuzione individuale di tali docenti;
* numero complessivo per regione dei progetti di Istruzione Domiciliare;
* numero delle strutture ospedaliere presenti in ogni regione;
* numero totale degli alunni iscritti;
* rilevanza delle aree metropolitane.
Livello regionale
Ciascun Ufficio Scolastico Regionale, dopo aver assegnato la quota annua
per docente, procederà alla distribuzione della eventuale somma
rimanente dallo stanziamento per la scuola in ospedale, per la
realizzazione di interventi non programmabili all'inizio dell'anno
scolastico di seguito indicati in ordine di priorità:
1. progetti d'istruzione domiciliare nelle scuole di ogni ordine e
grado;
2. insegnamenti disciplinari delle aree di indirizzo per le scuole
secondarie di secondo grado;
3. altre esigenze relative ad iniziative culturali mirate a limitare il
disagio scolastico del minore ospedalizzato e a favorire la formazione
dei docenti sia per la scuola in ospedale sia per l'istruzione
domiciliare.
La tabella allegata contiene le risorse attribuite a ciascun Ufficio
Scolastico Regionale sulla base dei criteri su riportati e delle azioni
di monitoraggio effettuate, partendo dai seguenti importi:
* finanziamento di €. 1.100.000,00 ex L. 440/1997 per interventi a
favore degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day
hospital, per la formazione e per l'istruzione domiciliare;
* finanziamento di €. 1.500,000,00, ex L. 440/1997 specificamente per
interventi a favore dell'istruzione domiciliare degli alunni già
ospedalizzati.
E' assegnata , inoltre, la somma di € 125.000,00 all'USR Lazio,
finalizzata al sostegno e al potenziamento del portale della scuola in
ospedale, strumento di informazione e formazione per dirigenti
scolatici, docenti, genitori e studenti, di raccolta di esperienze
significative per gli addetti ai lavori e non, nonché di offerta di
percorsi formativi specifici on line.
Si raccomanda, infine, di voler procedere, in tempi brevi, ad
accreditare le risorse finanziarie assegnate a ciascun Ufficio
Scolastico Regionale, presso le scuole polo ospedaliere, individuate in
ciascun ambito territoriale regionale, al fine di ridurre i tempi
tecnici per l'utilizzo dei fondi, e di mettere in atto specifiche azioni
di monitoraggio delle attività da realizzare a livello locale e relativa
tempistica, come previsto dalla stessa direttiva n. 69 del 6.08.2008.
Nel rappresentare la disponibilità di questa Direzione Generale ad
offrire informazioni e chiarimenti relativi agli istituti disciplinati
nella presente circolare, si comunica l' interlocutore a cui fare
riferimento: dr.ssa Speranzina Ferraro, tel. 06 58495812, fax 06
58495857, e-mail:
speranzina.ferraro@istruzione.it.
Si confida nella consueta, fattiva collaborazione e si ringrazia.
IL VICE DIRETTORE GENERALE
Sergio Scala
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e
la Comunicazione
Ufficio 5°
Esercizio finanziario 2008 - RISORSE SCUOLA IN
OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE
(Circ. n. 87, prot. n. 0000272 del 27.10.2008 )
UFFICI SCOLASTICI REGIONALI |
Capitolo di Bilancio |
Scuola in ospedale |
Istruzione domiciliare |
Quota formazione e Portale |
Aree metropolitane |
TOTALE GENERALE |
ABRUZZO |
4218 |
33.846,15 |
46.153,85 |
|
|
80.000,00 |
BASILICATA |
4725 |
25.384,62 |
34.615,38 |
|
|
60.000,00 |
CALABRIA |
4955 |
31.730,77 |
43.269,23 |
|
|
75.000,00 |
CAMPANIA |
4587 |
101.538,46 |
138.461,54 |
|
|
240.000,00 |
EMILIA-ROMAGNA |
2927 |
105.769,23 |
144.230,77 |
|
|
250.000,00 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
3078 |
12.692,31 |
17.307,69 |
|
|
30.000,00 |
LAZIO |
3668 |
169.230,77 |
230.769,23 |
125.000,00 |
|
525.000,00 |
LIGURIA |
2561 |
52.884,62 |
72.115,38 |
|
|
125.000,00 |
LOMBARDIA |
2184 |
105.769,23 |
144.230,77 |
|
|
250.000,00 |
MARCHE |
3850 |
35.961,54 |
49.038,46 |
|
|
85.000,00 |
MOLISE |
4036 |
12.692,31 |
17.307,69 |
|
|
30.000,00 |
PIEMONTE |
2375 |
88.846,15 |
121.153,85 |
|
|
210.000,00 |
PUGLIA |
4400 |
50.769,23 |
69.230,77 |
|
|
120.000,00 |
SARDEGNA |
5138 |
42.307,69 |
57.692,31 |
|
|
100.000,00 |
SICILIA |
5320 |
65.576,92 |
89.423,08 |
|
|
155.000,00 |
TOSCANA |
3308 |
52.884,62 |
72.115,38 |
|
|
125.000,00 |
UMBRIA |
3490 |
27.500,00 |
37.500,00 |
|
|
65.000,00 |
VENETO |
2743 |
84.615,38 |
115.384,62 |
|
|
200.000,00 |
|
TOTALE |
1.100.000,00 |
1.500.000,00 |
125.000,00 |
|
2.725.000,00 |
IL VICE DIRETTORE GENERALE
Sergio Scala
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e
la comunicazione Nota 16 aprile
2008 Prot. n. 2039/PIV Oggetto: Giornata
di studio e confronto sulle problematiche della scuola in ospedale e
dell’istruzione domiciliare. Roma, 20 maggio 2008, ore 10.00 – 18.00
Le recenti riforme scolastiche con le novità introdotte per il 1° e 2°
ciclo d’istruzione a proposito di valutazione, frequenza obbligatoria,
scrutini ed esami, obbligo d’istruzione e recupero debiti ( vedi L. n.
296/2006, L. 176/2007, C.M. n. 32/2008, D.M. n. 80/2007, O.M. n.
92/2007, O.M. n. 30/2008, etc.), hanno portato all’attenzione degli
operatori della scuola la fruizione del diritto all’istruzione per
coloro che sono temporaneamente impediti a frequentare la scuola per
motivi di salute.
Si tratta di un numero significativo di alunni che, a causa di patologie
temporaneamente invalidanti, si trovano ricoverati in strutture
ospedaliere o a casa e sono impossibilitati a frequentare la scuola.
L’istituzione, che riconosce al minore il diritto all’istruzione come
diritto pieno e fruibile in qualunque situazione, risponde
strutturalmente con l’offerta di scuola in ospedale e di istruzione
domiciliare.
Come è noto, da alcuni anni, a seguito del nuovo Piano Sanitario, che ha
ridotto le degenze ospedaliere, si sono moltiplicate sia le degenze
ospedaliere brevi sia le richieste di istruzione domiciliare, che la
scrivente Direzione Generale provvede a finanziare attraverso le risorse
annualmente messe a disposizione con la Legge n. 440/1997 per il
potenziamento dell’offerta formativa. Risorse che, tuttavia, risultano
inadeguate rispetto alle esigenze manifestate da codesti uffici
Regionali.
All’istruzione domiciliare è stato dedicato un Seminario nazionale,
tenutosi a Viterbo nel settembre 2007, nel corso del quale sono state
sottolineate le problematiche più urgenti ed è emersa l’esigenza di una
regolamentazione normativa di questa particolare offerta formativa, che
faccia chiarezza rispetto alle patologie, all’organizzazione
metodologico- didattica, ai moduli orari per i diversi ordini di scuola,
alle condizioni di validità dell’insegnamento ospedaliero o domiciliare
ai fini della valutazione e dell’ammissione agli esami, alla
documentazione dell’attività didattica, etc.
Sulla base dei contributi offerti dagli operatori delle scuole in
ospedale, che negli anni hanno conseguito una sensibilità e una elevata
professionalità, si sta procedendo alla loro rielaborazione al fine di
arrivare alla definizione e proposta di una normativa specifica.
Nel contempo, interventi normativi nuovi hanno prodotto una serie di
quesiti e di dubbi relativi alla frequenza scolastica e alla valutazione
di questa fascia di alunni, che sono stati portati all’attenzione della
scrivente Direzione.
A tal proposito, ritenendo opportuno un confronto su questi temi, alla
vigilia delle operazioni conclusive dell’anno scolastico, questa
Direzione ha ritenuto opportuno organizzare una giornata seminariale di
studio che si terrà martedì 20 maggio, a Roma, via I. Nievo, n. 35 ,
Sala Kirner – piano I.
Al fine di rendere proficuo l’incontro nazionale, sembra opportuno
proporre alle SS.LL. di far precedere un incontro regionale
dell’apposito Comitato per la scuola in ospedale e per l’istruzione
domiciliare per mettere a punto le principali problematiche esistenti in
loco e le specifiche esigenze. Tale riflessione dovrà tradursi in una
relazione breve (1-2 cartelle max) da far pervenire all’Ufficio
scrivente prima della data fissata per l’incontro.
Alla giornata di studio sono invitati a partecipare il referente
regionale per la scuola in ospedale, il dirigente scolastico della
scuola polo e un docente coordinatore di sezione ospedaliera. Le spese
di viaggio saranno a carico di codesti Uffici.
Il programma della giornata, ancora in elaborazione, è allegato alla
presente nota.
Nel ringraziare per la consueta e sensibile collaborazione, si invitano
le SS.LL. a far pervenire i nominativi dei partecipanti, entro il 7
maggio 2008 all’indirizzo del coordinatore delle attività per la scuola
in ospedale e l’istruzione domiciliare:
Speranzina.ferraro@istruzione.it.
f.to Il Direttore Generale
Roberto Uboldi
Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e
la comunicazione PROGRAMMA DI MASSIMA
Mattino: ore 10.00 – 13.00
- un intervento istituzionale sulle problematiche più forti a cura
dell’ufficio di Gabinetto o Dipartimento,
- un intervento di un rappresentante del mondo ospedaliero sul tema
della relazione,
- un intervento sull’organizzazione didattica,
- Inizio interventi regionali, affidati ad un proprio rappresentante
(10’ per ciascuno)
Pomeriggio: ore 14.30 – 18.00
- Prosecuzione interventi
- Conclusioni .
Il Buffet sarà a cura dell’Amministrazione. |