DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione generale per il personale della scuola
Ufficio VIII
Nota 9 marzo 2006
Prot. n. Uff. VIII/425
Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa
gratuita - Contributo erariale agli Enti Locali per l'anno 2006
A seguito delle disposizioni contemplate dalla legge 14 gennaio 1999,
n. 4, il D.M. 29 dicembre 2005, pubblicato sulla G.U. n. 303 del
successivo 30 dicembre - afferente alla ripartizione in capitoli delle
unità previsionali di base per il corrente esercizio finanziario 2006 -
ha stanziato, anche per tale anno, le risorse dirette all'erogazione dei
contributi da assegnare ai competenti Enti locali a ristoro delle spese
sostenute per il servizio di mensa scolastica, offerto al personale
insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni
delle scuole dell'infanzia, elementari e medie durante la refezione.
Di tali risorse, una parte è stata direttamente appostata, pro quota,
sui relativi capitoli di bilancio facenti capo a ciascuna delle
Direzioni in indirizzo, mentre l'importo residuo - pari ad euro
9.296.224 - è stato assegnato a questo Ministero, sul capitolo 1274, per
l'adozione degli opportuni interventi perequativi.
Ciò premesso - sulla base delle informazioni fornite da codesti Uffici,
in esito alla nota 17 febbraio 2005, n. 247 di pari oggetto,
relativamente ai pasti erogati nel decorso anno scolastico nei
rispettivi ambiti territoriali ed all'effettivo fabbisogno rappresentato
anche a fronte delle corrispondenti economie di spesa eventualmente
maturate - si procede, con la presente ministeriale, alla ripartizione
dell'importo suindicato secondo l'unita tabella, allegato A, che ne
costituisce parte integrante.
Le SS.LL - nell'ambito delle complessive risorse finanziarie
rispettivamente assegnate, integrate dalle corrispondenti economie di
gestione eventualmente maturate in precedenza - potranno, quindi,
determinare l'ammontare del contributo concretamente elargibile all'Ente
locale parametrando il costo medio unitario di ciascun pasto al numero
dei pasti consumati nell'anno di riferimento.
Ai fini del miglior utilizzo dell'intera disponibilità finanziaria, in
presenza di richieste di contributo eccedenti il costo medio citato le
SS.LL. valuteranno l'opportunità di procedere preliminarmente
all'accreditamento dei fondi, alle Istituzioni scolastiche interessate,
in ragione di esso.
Successivamente - qualora residuassero risorse in esubero - potranno
disporre ulteriori erogazioni per quelle scuole nelle quali il costo
effettivo sia risultato superiore alla media, curando, in caso
d'insufficienza di queste ultime per l'integrale copertura
dell'effettivo fabbisogno, di disporre opportuni abbattimenti
proporzionali al fine di garantire, comunque, agli Enti locali coinvolti
un trattamento paritario.
Premesso quanto sopra, per consentire, anche nei prossimi esercizi
finanziari, l'effettuazione di una ripartizione fondata su dati
aggiornati, si ribadisce la cortese richiesta di comunicare all'Ufficio
scrivente, entro il 30 novembre di ogni anno, utilizzando l'unito modulo
(Allegato B), le seguenti informazioni, relative al precedente anno
scolastico e distinte per scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di
I° grado, a livello provinciale e con riepilogo regionale:
* numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico
interessato;
* numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa.
In tal sede le SS.LL. vorranno segnalare anche l'entità di eventuali
economie di spesa maturate, a livello regionale, sugli stanziamenti
rispettivamente attribuiti, come, peraltro, già indicato nelle
precedenti ministeriali relative alla tematica di riferimento e, per
ultima, nella nota 17 febbraio 2005, n. 247, alla quale si fa espresso
rinvio per ogni altra modalità operativa, in quanto compatibile.
Ringraziando per l'abituale disponibilità e collaborazione, si rammenta,
infine, che le risorse in questione saranno disponibili solo dopo la
registrazione presso la Corte dei Conti del relativo provvedimento di
variazione di bilancio, all'uopo predisposto dal Ministero dell'Economia
e delle Finanze su puntuale, tempestiva, sollecitazione da parte dei
competenti Uffici di questo Ministero.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino
Allegati
DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione generale per il personale della scuola
Ufficio VIII
Nota 17 febbraio 2005
Prot. n. 247
Oggetto: Personale docente avente
diritto alla mensa gratuita - Contributo erariale agli Enti Locali per
l'anno 2005
Com'è noto, la legge 14 gennaio 1999, n. 4 ha
previsto, tra l'altro, l'erogazione di un contributo da assegnare ai
competenti Enti locali per le spese sostenute per il servizio di mensa
scolastica offerto al personale insegnante statale impegnato nella
vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole dell'infanzia,
elementari e medie durante la refezione.
Ai fini di cui sopra, il decreto del Ministro dell'Economia e delle
Finanze datato 31 dicembre 2004, pubblicato sulla G. U. n. 306 del 31
dicembre u. s. e relativo alla ripartizione in capitoli delle unità
previsionali di base per il corrente esercizio finanziario 2005, ha
stanziato, anche per tale anno, un importo totale di 46.481.121 Euro,
corrispondente a 90 miliardi di vecchie lire.
Parte di esso - pari, complessivamente, ad euro 37.184.897 - è stata
direttamente appostata, pro quota, sui relativi capitoli di bilancio
facenti, rispettivamente, capo a codeste Direzioni regionali.
L'importo residuo, ammontante ad euro 9.296.224, è stato invece
assegnato a questo Ministero, sul capitolo 1274, per l'adozione degli
opportuni interventi perequativi.
Ciò premesso - sulla base delle informazioni relative ai pasti erogati
nel decorso anno scolastico in ciascun ambito territoriale ed alle
economie di spesa eventualmente maturate, come fornite da codesti Uffici
in esito a quanto richiesto con nota 14 febbraio 2002, n. 361 di pari
oggetto - con la presente ministeriale si procede alla ripartizione
dell'importo suindicato secondo l'unita tabella, allegato A, che ne
costituisce parte integrante, evidenziando che, a fronte di
corrispondenti economie, si è proceduto ai necessari recuperi nei
confronti della Direzione regionale della Puglia.
Le SS.LL, dunque - nell'ambito delle complessive risorse finanziarie
rispettivamente assegnate - potranno determinare l'ammontare del
contributo effettivamente elargibile parametrando il costo medio
unitario di ciascun pasto al numero dei pasti concretamente consumati
nell'anno di riferimento, utilizzando, a tal fine, anche eventuali,
corrispondenti, economie di gestione maturate in precedenza.
Per il miglior utilizzo dell'intera disponibilità finanziaria, ove
concorrano richieste di contributo eccedenti il costo medio citato, si
suggerisce l'opportunità che le SS.LL. medesime procedano
preliminarmente all'accreditamento dei fondi alle istituzioni
scolastiche interessate in ragione di esso, riservandosi - qualora
residuassero risorse in esubero - di disporre ulteriori erogazioni per
quelle scuole nelle quali il costo effettivo sia risultato superiore
alla media, curando, in caso d'insufficienza di queste ultime per
l'integrale copertura dell'effettivo fabbisogno, di disporre opportuni
abbattimenti proporzionali al fine di garantire, comunque, agli Enti
locali coinvolti un trattamento paritario.
Ciò premesso, per consentire, anche nei prossimi esercizi finanziari,
l'effettuazione di una ripartizione fondata su dati aggiornati, si
conferma l'invito a voler comunicare all'Ufficio scrivente, entro il 30
novembre di ogni anno, tramite l'unito modulo (Allegato B), le seguenti
informazioni, relative al precedente anno scolastico e distinte per
scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I° grado, a livello
provinciale e con riepilogo regionale:
- numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico
interessato;
- numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa gratuita.
In tale sede le SS.LL. vorranno, altresì, segnalare a questa Direzione
anche l'entità di eventuali economie di spesa maturate, a livello
regionale, rispetto agli stanziamenti rispettivamente attribuiti ai
sensi della normativa di riferimento, come, peraltro, già indicato nella
precedente ministeriale n. 361 del 14 febbraio 2002, di analogo
contenuto ed alla quale - in quanto compatibile - si fa espresso rinvio
per ogni altra modalità operativa.
Rammentato, infine, che, com'è noto, le risorse in questione saranno
disponibili solo dopo la registrazione presso la Corte dei Conti del
provvedimento di variazione di bilancio, all'uopo predisposto dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze puntualmente attivato dai
competenti Uffici di questo Ministero, si ringrazia per l'abituale
disponibilità e collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino
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