Direzione Generale per lo Studente
UFFICIO III Nota 17 marzo 2006
Oggetto: Giornata Nazionale "Scuola e Legalità"
Come già annunciato nella cerimonia di inaugurazione dell'anno
scolastico, alla presenza del Capo dello Stato, l'anno scolastico
2005/2006 è stato dedicato all' "educazione alla convivenza civile, alla
partecipazione e alla cultura della legalità", perché le scuole
diventino luoghi privilegiati di rispetto dei diritti umani, di pratica
della democrazia, di apprendimento delle diversità e della ricchezza
delle identità culturali, per formare cittadini solidali e responsabili.
Promuovere una partecipazione responsabile alla vita della scuola e
della comunità scolastica significa dunque offrire un contesto
esperienziale entro cui è possibile la formazione delle competenze
necessarie per l'espressione di una cittadinanza attiva, efficace,
responsabile: sviluppo del senso critico e delle capacità di
riflessione, abilità di comunicazione, cooperazione e partecipazione
sociale costruttiva, integrazione sociale e senso di appartenenza alla
comunità.
Proprio per questo viene istituita, con apposito decreto del Ministro,
la Giornata Nazionale "Scuola e legalità", che sarà celebrata il primo
giorno dell'anno scolastico, nelle modalità e con le iniziative che le
scuole riterranno opportune.
Inoltre, ho il piacere di presentare il Manifesto "Cittadinanza,
legalità e sviluppo", che si avvale dei preziosi contributi di quanti
ogni giorno operano per il rispetto delle regole e di coloro che hanno
raccolto la testimonianza dei propri c ari, che hanno pagato con la vita
la fedeltà alle istituzioni e alle leggi.
Esprimo il mio più vivo ringraziamento e apprezzamento per l'apporto che
il Comitato nazionale della Scuola per la Legalità, la Cittadinanza e lo
Sviluppo - ha offerto e offrirà in futuro per supportare le scuole in
questo percorso di crescita della cultura della legalità.
Il contributo di ciascun membro del Comitato è disponibile sul sito del
Ministero www.istruzione.it.
Ricordo che il Comitato è composto da: Magdi Allam, Giancarlo Maria
Bregantini, Mario Cinque, Virginio Colmegna, Fernanda Contri, Luigi
Delle Rose, Maria Falcone, Elisabetta Mancini, Giovanni Moro, Livia
Pomodoro, Tullia Zevi, Michele Dipace, Pasquale Capo, Patrizia
Monterosso, Mariolina Moioli, Alberto Bottino, Guido Di Stefano
Il Manifesto per la legalità (art.3 del Decreto istitutivo della
Giornata Nazionale della scuola e della Legalità) costituisce un invito,
rivolto alle istituzioni scolastiche e alle altre agenzie educative, a
prendere spunto, per individuare percorsi, attività, iniziative, per
riflettere su come il rispetto delle norme e delle regole sia un fattore
fondamentale per la convivenza civile, nella vita quotidiana, a scuola
come nella società.
Stiamo inoltre realizzando un progetto europeo di peer education, che
prevede il coinvolgimento di 230 scuole italiane che lavoreranno in rete
con numerose scuole europee. Saranno utilizzate metodologie educative
innovative, come l'educazione fra pari ("peer education"), che si
coniuga ottimamente con l'educazione alla legalità, valorizzando il
ruolo attivo e costruttivo dei giovani nei confronti dei propri coetanei
e della società civile in cui vivono. Il programma viene cofinanziato
dalla Commissione Europea e dal Ministero. In tal modo si determina una
evoluzione naturale dall'"educazione" alla legalità verso una "cultura"
della legalità come pratica diffusa nella comunità scolastica.
Decreto
Ministeriale 16 marzo 2006, n. 28
Istituzione della "Giornata Nazionale della Legalità" |