Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Ufficio VI
Nota 28 novembre 2008
Prot.n. A00DGPERS 19453
Oggetto: Piano Insegnare scienze sperimentali – a.s.
2008-2009, seconda fase di attuazione
Si fa seguito alla nota prot.n. 15061 del 18 settembre u.s. per
comunicare alle SS.LL. ulteriori elementi informativi di carattere
culturale ed organizzativo relativi alla proposta di prosecuzione del
Piano di formazione Insegnare Scienze Sperimentali per l’anno scolastico
2008-2009 (avvio della seconda fase di lavoro).
Nella seconda fase di attuazione del Piano ISS si intraprenderanno le
seguenti azioni:
a) Validazione delle programmazioni da parte dei Gruppi di Pilotaggio
Regionale (GPR) e prosecuzione del confronto dei tutor in presenza e on
line.
b) Azione di sostegno-monitoraggio dei presìdi e dei tutor
a) VALIDAZIONE DELLE PROGRAMMAZIONI DA PARTE DEI GPR E PROSECUZIONE DEL
CONFRONTO DEI TUTOR IN PRESENZA E ON LINE
A livello territoriale il referente regionale del Piano ISS avrà cura di
acquisire le programmazioni dei presìdi e di fornirne copie a tutti i
componenti del GPR.
Sarà compito del GPR validare, entro il 15 dicembre 2008, le proposte di
programmazione per le attività del presidio dell’ a. s. 2008-2009 al
fine di verificarne la coerenza con le finalità del Piano ISS.
La programmazione riguarda attività di ricerca azione sia con le classi
sia nell’interazione tra pari nel progettare, gestire e valutare le
esperienze didattiche. Nell’allegato A si richiamano le chiavi di
lettura che devono guidare le analisi delle proposte da parte del GPR.
A seguito di questa validazione il GPR stilerà una sintetica relazione
che faccia anche (eventualmente) riferimento ad alcuni suggerimenti e
correttivi proposti ai presìdi in merito alla loro programmazione.
Per coadiuvare i tutor in questa fase, oltre al supporto proposto dai
GPR, continueranno in piattaforma i forum predisposti dall’ANSAS, che
rimarranno attivi con questa funzione, fino al 30 gennaio 2009. A tal
proposito si ribadisce il ruolo rivestito dal’ambiente di formazione
predisposto dall’ ANSAS in quanto facilitatore delle relazioni tra
presìdi, anche territorialmente lontani.
b) AZIONE DI SOSTEGNO-MONITORAGGIO DEI PRESIDI E DEI TUTOR
Il Gruppo di Pilotaggio Nazionale, riunitosi il 21-11 u.s. ha condiviso
la necessità di avviare una azione di sostegno-monitoraggio dei presìdi.
L’azione di sostegno dovrà effettuarsi a livello territoriale, grazie a
specifici interventi da parte del GPR, mentre l’azione di monitoraggio
sarà coordinata a livello nazionale, sempre attraverso la collaborazione
e partecipazione del GPR.
Le azioni che si intraprenderanno avranno il fine di approfondire le
modalità con cui i tutor lavorano nel presidio, nelle proprie classi e
sul territorio, completare il panorama delle esperienze in corso,
migliorare la comprensione dei processi che si stanno sviluppando,
proporre ai tutor momenti di riflessione sulle proprie azioni,
diffondere le informazioni sulle potenzialità dei presìdi a livello
regionale e nazionale e sostenere la confrontabilità. (ALLEGATO B)
Pertanto, il GPR avrà cura di:
* condividere il documento di sostegno-monitoraggio dei presìdi,
* chiedere a ciascun presìdio la disponibilità a candidarsi quale
presìdio accogliente dell’azione di sostegno–monitoraggio,
* raccogliere le autocandidature,
* nominare il componente del GPR che farà parte del team di
sostegno-monitoraggio della Regione,
* scegliere, fra le autocandidature dei presidi, 2 presìdi della regione
da coinvolgere nell’azione di sostegno-monitoraggio (in caso di
autocandidature in numero superiore a 2 o in assenza di candidature
procedere con un sorteggio).
* delegare il referente regionale a relazionare in merito alle attività
svolte dai presìdi e dal GPR al seminario di Roma che si svolgerà nel
mese di gennaio 2009.
Il referente regionale del Piano ISS manterrà le relazioni fra il GPR, i
presìdi ed il GPN.
L’USR designerà il referente regionale ed il componente del GPR che
parteciperanno al seminario di Roma.
Gli organi competenti delle Province autonome di Trento e Bolzano e
della Regione autonoma della Valle d’Aosta valuteranno l’opportunità di
aderire al Piano nazionale secondo i tempi e le modalità che riterranno
più opportuni.
Con successiva comunicazione saranno fornite ulteriori informazioni in
merito ad aspetti non approfonditi con la presente nota.
Nel ringraziare per l’attenzione, si resta a disposizione per qualsiasi
ulteriore chiarimento.
IL DIRETTORE GENERALE
Fir.to Luciano CHIAPPETTA
Allegati
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Ufficio VI Nota 18 settembre 2008
Prot.n. A00DGPERS 15061 Oggetto: Piano Insegnare
scienze sperimentali – a.s. 2008-2009 Si fa seguito alla nota
prot.n. 10935 del 30 giugno u.s. e agli esiti dell’incontro di lavoro
con i referenti regionali svoltosi il 9 luglio u.s. per comunicare alle
SS.LL. ulteriori elementi informativi di carattere culturale ed
organizzativo relativi alla proposta di prosecuzione del Piano di
formazione Insegnare scienze sperimentali per l’anno scolastico
2008-2009.
- Come preannunciato con la citata nota e ribadito nell’incontro del 9
luglio u.s. il Piano Insegnare scienze sperimentali – giunto al terzo
anno di attività – si propone l’obiettivo di pervenire alla
modellizzazione di percorsi formativi coerenti con l’ordinaria attività
di programmazione didattica delle scuole.
- Il Piano di formazione ISS per la scuola dell’obbligo si basa sulla
reciproca sinergia e coerenza di tre aspetti fondamentali della
professionalità docente: formazione culturale (scientifica e cognitiva)
ben guidata; professionalizzazione e strategia didattica definite e
aggiustate continuamente attraverso una interazione fra pari; lavoro in
classe come luogo di sperimentazione e validazione del cambiamento
globale della competenza.
Nel rispetto di tali criteri un Gruppo di lavoro, costituito all’interno
del Comitato scientifico e coordinato dal Prof. Paolo Guidoni, ha
elaborato l’unito documento (All.n.1) contenente suggerimenti rivolti ai
Tutor per il lavoro di progettazione-programmazione e gestione delle
attività di presìdio per l’anno scolastico 2008-2009.
Il documento viene consegnato in una versione preliminare che sarà
rivista e rielaborata sulla base di un confronto approfondito
all’interno e all’esterno del Gruppo, ma soprattutto sulla base di
domande, osservazioni e proposte che emergeranno dalla lettura e dalle
riflessioni che i Tutor formuleranno nel periodo della programmazione
preliminare dell’attività di presìdio (20/09 – 30/10.2008). Questa
interazione costruttiva allargata, caratteristica della “filosofia” di
ISS, sarà facilitata dai forum predisposti dall’Agenzia nazionale per lo
sviluppo dell’autonomia scolastica e guidati da moderatori.
Azioni e strumenti a supporto della prima fase di lavoro (20 settembre
-30 ottobre 2008)
Il lavoro di progettazione – programmazione e gestione del presìdio
potrà essere realizzato dai dirigenti scolastici delle scuole presìdio e
dai tutor con il supporto di alcuni strumenti e interventi promossi a
livello nazionale e regionale.
Livello nazionale
Nella piattaforma dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonomia
è stato predisposto un database dei docenti e dei presìdi del Piano ISS.,
allo scopo di conoscere la mappa delle scuole e dei docenti che hanno
aderito al Piano. I referenti regionali sono pertanto pregati di
verificare i dati inseriti dall’Agenzia e di procedere ad eventuali
inserimenti di nuovi tutor e di nuovi presìdi, anche in base a quanto è
emerso o emergerà dalle Conferenze di servizio di presentazione del
Piano ISS – a.s. 2008-2009. Per apportare modifiche all’anagrafica dei
docenti tutor i referenti regionali provvederanno a comunicarle al
seguente indirizzo e-mail: ocse-helpregistrazione@indire.it.
Nella medesima piattaforma sono inoltre previsti forum di supporto ai
tutor per la riprogettazione delle proprie programmazioni didattiche e
di presìdio e per la restituzione da parte dei tutor di feedback al
Gruppo che ha redatto il documento.
In relazione a questi servizi l’Agenzia nazionale per il Supporto
all’autonomia scolastica fornirà successive e specifiche indicazioni.
Livello territoriale
A livello territoriale gli Uffici scolastici regionali, con la
collaborazione dei Gruppi di pilotaggio regionali – auspicabilmente
integrati con un rappresentante del Comitato Scientifico, ove non già
presente, - promuovono incontri con i dirigenti scolastici delle scuole
presìdio e con i tutor per la presentazione del documento allegato e per
il supporto alle specifiche richieste di avvio o di ripresa delle
attività di presìdio.
Azioni e strumenti a supporto della seconda fase di lavoro (5 novembre
-5 dicembre 2008)
Nella prima decade di novembre i presìdi inoltrano agli Uffici
scolastici regionali – per il successivo esame da parte dei gruppi di
pilotaggio regionali – la propria programmazione di presìdio.
I gruppi di pilotaggio regionali predispongono un piano integrato di
presìdi aggregati in relazione alle progettazioni formulate dai
medesimi. I docenti-tutor sono divisi in gruppi di lavoro assemblati
secondo criteri territoriali. Ad ogni gruppo partecipano 15
docenti-tutor per un numero complessivo di 5 presìdi. I gruppi di lavoro
territoriali coordinati da docenti componenti del Gruppo di pilotaggio
regionale o designati dal Gruppo di pilotaggio nazionale, d’intesa con
quello regionale, favoriscono il confronto – in presenza e online – tra
i docenti tutor per consentire loro di pervenire, attraverso un’attività
collaborativa, alla programmazione definitiva delle attività di
ricerca-azione del proprio presìdio.
In un apposito seminario di lavoro del Comitato scientifico con i
moderatori dei forum della prima fase, i coordinatori dei gruppi
territoriali della seconda fase ed i referenti regionali si metteranno a
punto strumenti e azioni di accompagnamento e di osservazione del lavoro
dei presìdi coordinati a livello regionale e nazionale.
Le finalità del seminario di lavoro saranno definite sulla base della
progettazione del lavoro dei presìdi e saranno esplicitate con una
successiva comunicazione.
Rilascio di attestazione ai docenti –tutor
Nell’anno scolastico 2008-2009 la partecipazione dei docenti tutor alle
attività previste dall’ambiente Puntoedu Area Apprendimenti di base –
area scientifica verrà tracciata e sarà parte integrante di
un’attestazione complessiva delle attività svolte dai docenti nell’a.s.
2008-2009.
Con successiva comunicazione saranno fornite ulteriori informazioni in
merito ad aspetti non approfonditi con la presente nota.
Nel ringraziare per l’attenzione, si resta a disposizione per qualsiasi
ulteriore chiarimento.
IL DIRETTORE GENERALE
Fir.to Luciano CHIAPPETTA
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