Dipartimento per l'Istruzione
Nota 19 aprile 2005
Prot. 811/Dip./Segr.
Oggetto: Conferenza Nazionale di informazione e di
sensibilizzazione per la celebrazione del "2005, Anno europeo della
cittadinanza democratica, attraverso l'educazione"- (Roma 9-10 maggio
2005)
Il Consiglio d'Europa ha proclamato il 2005 "Anno
europeo della cittadinanza democratica, attraverso l'educazione".
Obiettivo di tale celebrazione è quello di richiamare l'attenzione dei
paesi europei sulla esigenza di fornire a tutti i cittadini le
conoscenze e le competenze utili perché possano svolgere un ruolo attivo
nei contesti sociali, in cui sono inseriti.
L'assolvimento di tale compito impegnativo passa però attraverso
un'opera costante ed efficace di educazione alla cittadinanza
democratica, nella quale sono coinvolti istituzioni e soggetti diversi,
tra cui in primo luogo la famiglia.
La scuola, quale istituzione deputata alla formazione delle giovani
generazioni, è chiamata a svolgere un ruolo determinante nella
educazione dei futuri cittadini e ad operare perché essi apprendano fin
dai primi anni, comportamenti responsabili e rispettosi dei diritti
altrui. L'educazione ai valori della democrazia, della solidarietà,
della giustizia e della pace, e il rifiuto di ogni violenza e
intolleranza, trovano oggi adeguata previsione nella legge di riforma
degli ordinamenti scolastici, n.53/2003, all'interno dello spazio
educativo dedicato alla Convivenza civile.
Trattasi, com'è noto, non di una nuova disciplina, ma di una offerta
educativa trasversale a tutti gli insegnamenti, realizzabile attraverso
nuovi modelli didattici e organizzativi fondati su una collaborazione
attiva e partecipe della scuola, delle famiglie e delle varie
espressioni della società civile.
In coerenza con i principi del disegno riformatore e in accoglimento del
proclama del Consiglio d'Europa, questo Dipartimento, per il tramite
delle Direzioni Generali interessate, ha programmato per il 2005 un
piano di attività volte a diffondere nelle scuole e tra gli operatori
sociali a vario titolo coinvolti, diversi modelli di educazione alla
cittadinanza democratica.
Le iniziative programmate, che si aggiungono in continuità a quelle in
corso, mirano a sviluppare negli studenti l'interesse e l'attitudine a
collaborare più attivamente alla vita della scuola e della comunità
sociale e a promuovere forme più concrete di interazione con altre
istituzioni.
Al fine di presentare il "Piano nazionale del MIUR per l'educazione alla
cittadinanza democratica", è indetta, per i giorni 9 e 10 p.v., con la
presenza del Ministro, una Conferenza nazionale di informazione e
sensibilizzazione sui temi fissati per l'anno europeo. Scopo
dell'iniziativa è anche quello di celebrare nella scuola italiana l'anno
europeo della cittadinanza democratica attraverso l'educazione, in
concomitanza con la inaugurazione ufficiale che avverrà alla presenza
del Capo dello Stato il 9 maggio, giorno fissato per la Festa
dell'Europa.
Alla Conferenza parteciperanno dirigenti scolastici, docenti, studenti,
genitori già coinvolti in percorsi di formazione per la cittadinanza
attiva, oltre a delegati di altre istituzioni interessate.
Il programma dettagliato delle due giornate di lavoro è
allegato alla presente nota.
Con l'occasione si informa che sui siti Internet e Intranet sono
disponibili informazioni sul Piano nazionale di iniziative per la
Educazione alla cittadinanza democratica. E' altresì possibile accedere
ad altri siti europei per acquisire dati relativi alle attività che il
Consiglio d'Europa ha avviato con la collaborazione di altri paesi e
usufruire di materiali che possono costituire un utile contributo per la
elaborazione di proposte operative.
Sarebbe auspicabile che, a seguito della Conferenza e della messa a
punto di piani di intervento a livello regionale, una pagina internet
potesse essere dedicata alle attività di ogni Ufficio regionale, al fine
di dare visibilità ai contributi più interessanti realizzati.
Confidando nella più ampia partecipazione all'evento e nell'impegno
fattivo di tutte le componenti della scuola, si ringrazia per la
consueta collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Pasquale Capo
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