Dipartimento per l'istruzione
Direzione generale per il personale della scuola
Ufficio III Nota 24 ottobre 2007
Prot. n. AOODGPER20322 Oggetto: Servizio d'insegnamento
prestato nelle scuole estere della U.E. La rappresentanza
permanente d'Italia a Bruxelles, per conto della Commissione Europea, ha
chiesto chiarimenti in ordine al problema del riconoscimento delle
esperienze professionali, svolte nelle istituzioni scolastiche dei Paesi
della U.E., ai fini dell'attribuzione dei punteggi per l'iscrizione
nelle graduatorie ad esaurimento.
In particolare è stato censurato l'orientamento di questo Ministero
volto a far decorrere il riconoscimento dei servizi d'insegnamento
prestati nelle scuole straniere, dalla data di entrata nella U.E. dello
Stato di provenienza del migrante (vedi in proposito FAQ n. 4 del 5
aprile 2007).
Al riguardo si è ritenuto opportuno precisare, al fine di garantire
parità di trattamento a tutti i cittadini comunitari ed evitare nuove
procedure d'infrazione contro l'Italia, che la valutazione dei servizi
non può essere richiesta prima della data d'ingresso dello Stato
nell'U.E., ma il riconoscimento deve riguardare tutti i servizi utili,
compresi quelli prestati prima dell'adesione dello Stato del migrante in
ambito comunitario.
Con l'occasione si ritiene utile richiamare l'attenzione delle SS.VV che
la legalizzazione dei certificati di servizio,da parte delle Autorità
diplomatiche italiane, nei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione
dell'Aja del 5 ottobre 1961 e che nel corso degli anni l'hanno
ratificata e resa esecutiva, è stata sostituita dalla cosiddetta "Apostille",
specifica annotazione fatta sull'originale del certificato rilasciato
dalla scuola estera, da parte dell'Autorità identificata dalla legge di
ratifica del trattato stesso.
Quindi il documento pubblico, rilasciato da un funzionario dipendente da
un'Amministrazione dello Stato estero e tradotto da traduttore
ufficiale, non ha bisogno di ulteriori legalizzazioni. Tutti i Paesi
dell'Unione europea hanno aderito alla Convenzione dell'Aja. Sarà,
quindi, cura della Commissione, costituita presso ciascun Ufficio
scolastico regionale, valutare la corrispondenza tra servizi
d'insegnamento prestati nelle scuole dell'U.E. e nelle scuole italiane,
ai fini dell'attribuzione del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento
e di circolo ed istituto.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to GIUSEPPE FIORI
|