Dipartimento per l'istruzione
Direzione generale per il personale della scuola - Uff. III
Nota 24 ottobre 2005 Prot. n. 1881
Oggetto: Personale ATA. Graduatorie di circolo e di
istituto di 3ª fascia. Gestione domanda da parte delle istituzioni
scolastiche. D.M. 9.6.2005, n. 55 Dagli Uffici periferici sono
pervenuti, anche per le vie brevi, numerosi quesiti circa quanto
disposto dall'art. 5, comma 3 del D.M. 9.6.2005, n. 55, in particolare
se è da ritenersi nulla la domanda di inserimento nella 3ª fascia delle
graduatorie di circolo e di istituto se prodotta ad una istituzione
scolastica presso la quale non sia istituito l'organico concernente il
profilo professionale richiesto.
A riguardo si riferisce che l'art. 1, comma 4, del citato D.M. 55/05
stabilisce che "le graduatorie di circolo e di istituto di 3ª fascia
sono formulate a cura del Dirigente dell'istituzione scolastica indicata
per prima nel modello di domanda. A tale istituzione è affidato il
compito di curare lo svolgimento della procedura di cui al presente
decreto, con esclusione delle istituzioni scolastiche della regione
Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano".
Pertanto l'assolvimento di tale compito sarà soddisfatto da tutte quelle
istituzioni scolastiche indicate per prima nel modello di domanda,
indipendentemente se nelle stesse citate istituzioni sia o meno
istituito l'organico concernente uno o più profili professionali
richiesti.
L' istituzione scolastica prescelta dal candidato e deputata a ricevere
la domanda provvederà, quindi, a curare l'esame delle domande per quanto
attiene ai requisiti di ammissione e quant'altro previsto dal citato
D.M. 55/05.
Per quanto, invece, concerne la fase dell'inserimento del candidato
nelle graduatorie di circolo e di istituto di 3ª fascia con riferimento
al profilo professionale richiesto si riferisce che tale inserimento è
consentito nelle citate graduatorie di una o più istituzioni scolastiche
delle trenta scelte dal candidato e precisamente in quelle dove è
istituito l'organico concernente il profilo professionale richiesto.
Ciò che in questa fase è opportuno maggiormente evidenziare è il fatto
che la domanda di inserimento nelle graduatorie di 3ª fascia è unica per
tutti i profili professionali e per non più di 30 istituzioni
scolastiche, per cui essa va presa in considerazione per ogni singola
istituzione scolastica delle 30 eventualmente indicate.
Una volta, quindi, accertato che l'inserimento nella graduatoria di
circolo e di istituto di una singola istituzione scolastica è stato
richiesto per un profilo professionale il cui organico non è istituito,
si provvederà a dichiarare nulla la sola domanda riferita alla suddetta
singola istituzione scolastica e nella fase della manualità non sarà
digitato il solo codice dell'istituzione scolastica interessata.
E' il caso di chi produce domanda per l'inserimento nelle graduatorie di
circolo e di istituto di 3ª fascia per i profili professionali di
assistente amministrativo ed assistente tecnico e contestualmente
richiede l'inserimento in 10 circoli didattici e 20 istituti tecnici,
indicando per prima un circolo didattico.
In tal caso , fatto salvo quanto attiene ai requisiti di ammissione, la
domanda relativa al profilo professionale di assistente amministrativo è
valida per tutte le 30 istituzioni scolastiche prescelte in quanto in
tutte è istituito l'organico di assistente amministrativo, mentre per il
profilo di assistente tecnico è nulla con riferimento ai 10 circoli
didattici e valida con riferimento ai 20 istituti tecnici. A riguardo è
superfluo segnalare che il riferimento all'organico è il profilo
professionale di assistente tecnico e non i laboratori presenti nelle
istituzioni scolastiche.
In tale contesto si ritiene di fatto arbitraria l'esclusione del
candidato per il solo fatto che abbia prodotto domanda ad una
istituzione scolastica dove non è istituito uno o più profili
professionali richiesti.
Si rinnova, infine, l'invito alle SS.LL. ad accelerare la definizione
della procedura per pervenire ad una rapida approvazione delle citate
graduatorie.
Il Direttore Generale
Cosentino
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