Dipartimento per l’Istruzione
Nota 12 dicembre 2007
Prot. n. 2025/Dip.
Oggetto: Progetto nazionale “Leggere Dante”. Apertura
sito
Facendo seguito alla Circolare di questo Dipartimento n. 1954 del 3
dicembre u.s. e, a parziale integrazione della medesima, si comunica che
l’apertura del sito dedicato al Progetto nazionale “Leggere Dante”, sarà
attuata a partire dal 17 dicembre c.m.
Il nuovo indirizzo è il seguente: http://www.indire.it/leggeredante.
Le SS.LL. sono vivamente pregate di dare tempestiva comunicazione alle
istituzioni scolastiche, statali e paritarie.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Giuseppe Cosentino
Dipartimento per l’Istruzione
Nota 3 dicembre 2007
Prot.n. 1954/Dip
Oggetto: Concorso “Dante nella scuola”
Come noto alle SS.LL., con Circolare n. 1482 del 25 settembre u.s. a
firma dell’On. le Ministro furono impartite disposizioni per la
diffusione nelle scuole del progetto nazionale “Leggere Dante oggi”.
Tra i primi adempimenti previsti figurava la costituzione dei Comitati
danteschi regionali, composti da Ispettori, dirigenti scolastici,
docenti delle Università del territorio e della scuola, oltre ad
esponenti di società e centri danteschi, cui è affidato il compito di
coordinare le iniziative adottate dalle scuole.
I succitati Comitati, già attivati presso i competenti Uffici scolastici
regionali, non hanno mancato di sensibilizzare le scuole all’adesione al
progetto, come viene confermato dai numerosi percorsi didattici di
approccio all’opera di Dante, elaborati da docenti di varie istituzioni
scolastiche del territorio e inviati a questo Dipartimento.
Può pertanto affermarsi che si è in presenza di un grande fervore di
studio e ricerca sulla figura e l’opera del grande poeta che va
coinvolgendo anche la scuola primaria, i cui docenti non hanno mancato
di esprimere il loro vivo desiderio di partecipare anch’essi,
compatibilmente con il livello di capacità e l’età dei loro allievi,
alla realizzazione di alcune delle iniziative previste dal Progetto
nazionale.
Tra tali iniziative, come già annunciato nella citata Circolare
ministeriale del 25 settembre, figura la indizione del Concorso
nazionale “Dante nella scuola”.
Scopo precipuo del concorso è promuovere nei docenti e negli studenti,
l’interesse per lo studio e l’approfondimento dell’opera dantesca
attraverso l’avvio di una ricerca che, nell’ambito del progetto autonomo
di ciascuna scuola, possa porre le basi per un adeguato ritorno alla
lettura diretta dei grandi della nostra letteratura.
Al concorso possono partecipare piccoli gruppi di studenti e/o classi
delle scuole del primo ciclo e studenti della scuola secondaria
superiore con lavori individuali o collettivi, da produrre secondo le
modalità indicate nel bando allegato.
Il concorso vuole essere la prima tappa di un percorso che vedrà le
scuole protagoniste nel ricercare, nell’ambito del proprio progetto,
occasioni e momenti di riflessione sul potenziale formativo della
lettura di Dante e sulla necessità di utilizzare tutti gli spazi
educativi per approfondire il contributo dell’opera dantesca al
costituirsi della lingua italiana e allo sviluppo di altri campi di
conoscenze e di attività, quali quelle letterarie, artistiche,
filosofiche e musicali.
Saranno pertanto i docenti delle discipline interessate ad impegnare gli
studenti in indagini e ricerche, da sviluppare non soltanto ai fini
della partecipazione al concorso, ma soprattutto al fine di promuovere,
per l’intero corso dell’anno scolastico, uno studio sistematico
dell’opera di Dante, anche attraverso gli opportuni collegamenti
pluridisciplinari.
È intento dell’Onorevole Ministro dare particolare risalto al succitato
concorso, che si concluderà con la convocazione a Roma degli studenti e
delle classi autori degli elaborati migliori e con la cerimonia di
consegna, da parte dello stesso Ministro, dei premi e degli attestati di
menzione speciale.
Tenuto conto della importanza della iniziativa, le SS.LL. sono pregate
di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le istituzioni
scolastiche, statali e paritarie, e di sollecitare i Comitati danteschi
regionali perché provvedano a sensibilizzare docenti e studenti ad una
partecipazione ampia e convinta e a porre in essere tutte le azioni più
idonee a supportare le scuole e a garantire la migliore riuscita del
concorso.
Questo Ministero, dal canto suo, ha predisposto l’apertura del sito
dedicato www.agenziascuola.it/leggeredante al quale sarà possibile far
riferimento per ogni utile informazione sul bando e sui contributi che
potranno essere offerti alle scuole per la partecipazione al concorso.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Cosentino
Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione
BANDO DI CONCORSO
“Dante nella scuola”
1. FINALITÀ DEL CONCORSO
Nel quadro delle iniziative previste dal Progetto nazionale “Leggere
Dante oggi”, diramato con Circolare n. 1482 del 25 settembre 2007 a
firma dell’Onorevole Ministro, questo Ministero bandisce un concorso sul
tema: “Figure ed episodi della Divina Commedia”.
Scopo precipuo del concorso è promuovere nei docenti e negli studenti
l’interesse per lo studio e l’approfondimento dell’opera dantesca,
attraverso l’avvio di una ricerca che, nell’ambito del progetto autonomo
di ciascuna scuola, possa porre le basi per un adeguato ritorno alla
lettura diretta dei grandi della nostra letteratura.
Il concorso vuole esse la prima tappa di un percorso che vedrà le scuole
protagoniste nel realizzare, nell’ambito degli interventi didattici
previsti dal proprio piano dell’offerta formativa, occasioni e momenti
di studio e di approfondimento sul potenziale formativo della lettura
dell’opera di Dante.
In tale prospettiva emergerà il contributo fornito da Dante al
costituirsi della lingua italiana e allo sviluppo di altri campi di
conoscenze e di attività, quali quelle letterarie, artistiche,
filosofiche, musicali e scientifiche.
2. DESTINATARI
Al concorso possono partecipare studenti e classi delle scuole del 1°
ciclo di istruzione e della scuola secondaria superiore.
Per la scuola primaria
Sulla base di spiegazioni e illustrazioni fornite dal docente, di
materiali reperibili in rete, di visite a luoghi ricordati nella
Commedia o di ricognizioni di documenti e testimonianze comunque
relative a Dante, la singola classe produrrà un elaborato scritto –
grafico (si escludono video e prodotti multimediali) che presenti una
ricostruzione di una figura o di un episodio o tratti un tema dell’opera
del poeta secondo modalità confacenti alla sensibilità e alle capacità
degli alunni.
Per la scuola secondaria di 1° grado
La singola classe o gruppi di studenti, sulla base di indicazioni e
illustrazioni fornite dal docente, in analogia con quelle enunciate per
la scuola primaria, produrranno un elaborato che in forma di testo
scritto (relazione, narrazione argomentata, cronaca, sceneggiatura,
intervista) o di video corredato da un testo scritto, presenti la
ricostruzione di una figura o di un episodio o tratti un tema dell’opera
di Dante.
Per la scuola secondaria superiore
Singoli studenti o piccoli gruppi di studenti, sceglieranno nella
Commedia un episodio canonico che abbia ricevuto nel tempo anche
illustrazioni figurative e ne forniranno un commento scritto, conducendo
una analisi del testo dai diversi punti di vista (tema, lingua, stile,
metrica) e confrontando il testo verbale con le illustrazioni reperite.
L’elaborato potrà eventualmente essere accompagnato da video.
3. TEMPI PREVISTI
Entro il 28 febbraio 2008 le scuole partecipanti dovranno far pervenire
i propri elaborati al Comitato dantesco regionale, istituito presso
l’Ufficio scolastico regionale di competenza.
Entro il 10 aprile 2008 il Comitato dantesco regionale dovrà selezionare
i nove elaborati migliori (2 per la scuola primaria, 3 per la scuola
media e 4 per la scuola secondaria superiore), che dovranno essere
inviati entro la stessa data al Dipartimento per l’Istruzione –
Struttura tecnica esami di Stato.
Entro il 30 maggio 2008 il Comitato Scientifico nazionale, selezionerà i
nove elaborati migliori (2 per la scuola primaria, 3 per la scuola media
e 4 per la scuola secondaria superiore) tra quelli pervenuti dai
Comitati danteschi regionali.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE
I lavori saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: sicura e
diretta cognizione del testo, ricchezza della documentazione reperita e
utilizzata, significatività della proposta illustrativa e di commento.
5. PREMIAZIONE
Le classi e/o i gruppi di studenti vincitori saranno convocati a Roma
per la solenne premiazione che avrà luogo in data da comunicarsi.
Dipartimento per l'Istruzione
Nota 25 settembre 2007 Prot. n.1482
Oggetto: Progetto " Leggere Dante oggi" Premessa
Nel quadro delle iniziative volte a promuovere nella scuola un adeguato
ritorno allo studio diretto dei classici della letteratura italiana
quale terreno insostituibile per un confronto critico con la tradizione
e per una efficace educazione umana e civile delle giovani generazioni,
ho affidato ad un Comitato scientifico nazionale presieduto dal Prof.
Francesco Sabatini, Presidente dell'Accademia della Crusca e costituito
da accademici, esperti , ispettori e docenti della scuola, l'incarico di
mettere a punto il progetto "Leggere Dante oggi".
Scopo precipuo del Progetto è la riaffermazione della centralità della
figura di Dante come una delle massime espressioni vive e operanti nella
civiltà europea e occidentale. La sua opera, universale per vastità e
profondità dei temi affrontati, profondamente legata a luoghi e fatti
della storia italiana, ha avuto un ruolo decisivo sia per l'esistenza e
la diffusione della lingua italiana, sia per lo sviluppo culturale del
nostro Paese.
E' a tutti noto però che, nonostante l'importanza preminente che i
programmi ministeriali di tutti gli indirizzi di studio della scuola
secondaria superiore assegnano alla lettura di Dante, si registra nel
panorama scolastico italiano una certa emarginazione della presenza
dell'opera dantesca, in netto contrasto con l'alto interesse che questa
continua a suscitare in altre culture europee ed extraeuropee.
L'interesse, che già da molti anni, tramite canali di trasmissione non
formali, la figura e l'opera di Dante sono riuscite a suscitare,
testimonia l'esistenza di un "deposito" di tradizione dantesca vivo e
capace di comunicarsi anche ai giovani.
Al fine di dare avvio ad una concreta azione di recupero e rinnovamento
dello studio dell'opera dantesca nella scuola, il Comitato Scientifico
Nazionale ha provveduto a fornire indicazioni di merito culturale e
didattico contenute nella Relazione, consegnatami al termine dei lavori,
le cui linee essenziali vengono proposte nella presente nota. E'
possibile consultare la succitata Relazione nella rete INTRANET e nel
sito INTERNET di questo Ministero.
Indicazioni Operative
In considerazione della ricchezza di contenuti e di stimoli offerti
dall'opera di Dante, emblematica come indagine complessiva sul sapere
umano, sull'importanza e potenza del linguaggio, sul succedersi ed
incontrarsi di diverse civiltà e culture, è necessario che ciascuna
istituzione scolastica, nell'ambito della propria autonomia , elabori un
percorso didattico che preveda un approccio all'opera dantesca adeguato
al livello, alle capacità e all'età degli studenti, nonché alle
caratteristiche dei diversi indirizzi di studio.
Tale percorso può rappresentare per tutti il punto di partenza di una
linea di riflessione, che non può mancare nella scuola, sulla lingua
italiana: l'opera di Dante, infatti, ha avuto una funzione determinante
per il suo costituirsi, per la sua rapida diffusione nell'Italia intera
e per il permanere dei suoi caratteri fino ad oggi, come dimostra anche
la larghissima coincidenza delle strutture dell'italiano odierno con
quelle della lingua di Dante.
In particolare, nel triennio conclusivo della scuola secondaria
superiore lo studio scolastico dei testi danteschi può essere integrato
in modo non improvvisato, attraverso gli opportuni collegamenti
pluridisciplinari, con indagini proiettate verso altre epoche e altri
campi di conoscenze e di attività, quali arti figurative, teatro, altre
letterature. La organizzazione di tali attività richiede un'azione di
coordinamento e supporto che dovrà essere fornito alle istituzioni
scolastiche dagli Uffici scolastici regionali.
Sarà pertanto cura delle SS.LL. istituire dei Comitati danteschi
regionali, composti da Ispettori, dirigenti scolastici, docenti delle
Università del territorio e della scuola, esponenti di associazioni
culturali, società e centri danteschi, cui affidare il coordinamento
delle iniziative adottate dalle scuole. In particolare gli istituendi
Comitati regionali avranno il compito di:
- sensibilizzare le scuole all'adesione al "Leggere Dante oggi".
- istituire opportuni collegamenti con le Università e le società
dantesche presenti nel territorio, nonché con centri di
aggiornamento capaci di offrire documentazione e altri materiali per
l'approfondimento della figura e dell'opera di Dante.
- organizzare a livello regionale e/o provinciale seminari di
formazione e incontri su Dante, rivolti a docenti e studenti, con
studiosi specialisti in materie attinenti la letteratura , la
linguistica, la storia, la filosofia e le arti, oltre che con
esperti nella metodologia didattica applicata a tali materie.
- collaborare con il Ministero per la realizzazione di iniziative
di formazione in servizio degli insegnanti e la promozione di
convegni nazionali su Dante.
- utilizzare il sito nazionale dedicato al progetto "Leggere Dante
oggi" per:
1. raccogliere la documentazione sui temi danteschi;
2. raccogliere e diffondere le migliori pratiche didattiche
realizzate nelle scuole, mediante la pubblicazione di "quaderni"
e di materiali multimediali;
3. fornire informazioni aggiornate sugli eventi riguardanti
l'opera del poeta fiorentino;
4. suggerire alle scuole iniziative varie quali visite ai luoghi
danteschi e scambi con altre scuole, italiane ed estere;
5. promuovere, a vari livelli territoriali, mostre e spettacoli
aperti anche al pubblico non scolastico.
- curare la partecipazione delle scuole al concorso nazionale
"Dante nella scuola", il cui bando sarà emanato nei primi mesi
dell'anno scolastico 2007-2008.
Si precisa infine che le iniziative sopraelencate sono
suscettibili di integrazioni e modifiche in relazione alle
diversità delle situazioni e delle risorse disponibili sul
territorio.
Tenuto conto dell'alto valore culturale e delle implicazioni
didattico-metodologiche che connotano la proposta qui
presentata, le SS.LL. avranno cura di sollecitare le scuole alla
predisposizione di un progetto autonomo di istituto, nonché ad
una partecipazione ampia, attiva e consapevole alle iniziative
che saranno assunte in ambito regionale e/o nazionale. Il
Dipartimento per l'Istruzione, incaricato del coordinamento
delle iniziative, nel riservarsi di fornire ulteriori
indicazioni relative al concorso nazionale, resta in attesa di
ricevere copia dei decreti costitutivi dei Comitati regionali e
dei programmi regionali delle attività previste, che dovranno
essere inviate entro il 30 Ottobre p.v. ai seguenti indirizzi:
FAX : 06/58492901
e.mail:
caterina.petruzzi@istruzione.it
IL MINISTRO
f.to FIORONI
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