Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e
la Comunicazione
Nota 17 dicembre 2008
Prot. n. 0001211
Oggetto: Programma nazionale “scuole aperte”.
Indicazioni operative per lo sviluppo del programma, monitoraggio e
valutazione. CHIARIMENTI
In riferimento alla Circolare in oggetto del 27 novembre 2008 in cui
il Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha
definito i criteri e i parametri sulla base dei quali attribuire le
risorse economiche, al fine di favorire l’ampliamento dell'offerta
formativa si porta a conoscenza delle SSLL il piano di riparto (tabella
B) della seconda quota di finanziamento destinato al Programma nazionale
“Scuole aperte”. Tale quota è di 5.177.784,29 euro.
Gli importi attribuiti agli Uffici Scolastici Regionali, conformemente a
quanto già previsto, sono stati definiti in proporzione alla rispettiva
popolazione scolastica.
Si allegano alla presente nota la tabella A che presenta la prima quota
determinata in 15.822.000,71 euro a cui va sommato l’importo della
seconda quota tabella B con ulteriori 5.177.784,29 euro.
Si ricorda che una quota parte dei finanziamenti stanziati per la
realizzazione dei progetti anzidetti, sulla base del riparto indicato
nelle tabelle A e B allegate, può essere destinata alla copertura delle
spese necessarie per l’apertura, la vigilanza, il funzionamento e la
pulizia dei locali della scuola durante le ore pomeridiane, ove l’Ente
Locale competente non sia assolutamente in grado di assumersene l’onere.
Si ricorda, inoltre, che le risorse assegnate da questo Ministero
possono coesistere con altre provenienti da fonti diverse, sia delle
scuole stesse che di Istituzioni ed Enti pubblici e privati interessati
a sostenere le finalità del Progetto “Scuole aperte”, soggetti con i
quali le istituzioni scolastiche adotteranno le modalità di
collaborazione, secondo le indicazioni precisate nel DPR 275/1999. E’
auspicabile che tali risorse aggiuntive, pur nella loro diversa
fruibilità temporale ed eterogeneità, rese disponibili per lo sviluppo
del presente Progetto o per finalità allo stesso affini, confluiscano in
un piano organico di ampliamento dell’offerta formativa di ogni scuola,
in cui le singole azioni risultino tra loro connesse e coordinate e
tutte finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze
certificabili.
Si precisa, infine, che a ciascuno degli ambiti tematici individuati
quest’anno come prioritari, e che di seguito si trascrivono, questo
Ministero ha assegnato una quota specifica di risorse. Tale criterio
dovrà essere rispettato anche da parte delle SS.LL. evitando che risorse
destinate ad un’area siano utilizzate per altre. Ciò a meno che non si
verifichino casi eccezionali di impossibilità di assegnazione dei fondi
specifici per mancanza di progetti da finanziare.
AMBITI TEMATICI;
* Potenziamento delle conoscenze scientifiche attraverso le attrezzature
scientifiche e la didattica laboratoriale
* Percorsi di approfondimento della lingua italiana come lingua seconda
rivolti agli alunni di recente immigrazione entrati nelle scuole
secondarie di primo e secondo grado nell’a.s. 2008/2009
* Promozione dell’attività motoria e sportiva
* Potenziamento delle attività di apprendimento pratico della musica
Si ringrazia e si confida nella consueta e professionale collaborazione
delle SS.LL, tanto per la diffusione massima della presente, quanto per
la sua puntuale applicazione.
Il Vice - Direttore Generale
Sergio Scala
Allegati
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e
la Comunicazione Nota 27 novembre
2008 Prot. 0000807 Oggetto: Programma
nazionale “scuole aperte”. Indicazioni operative per lo sviluppo del
programma, monitoraggio e valutazione Il Ministero dell’
Istruzione, dell’Università e della Ricerca annualmente definisce
criteri e parametri sulla base dei quali attribuire le risorse
economiche, al fine di favorire l’ampliamento dell'offerta formativa e
la piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche,
anche in orario diverso da quello delle lezioni, in favore degli alunni,
dei loro genitori e, più in generale, della popolazione giovanile e
degli adulti.
La presente nota, che accompagna il piano di riparto delle risorse
finanziarie, relative al Programma “Scuole aperte”, rifinanziato anche
per il corrente anno scolastico, è volta a favorire la realizzazione,
negli ambiti di seguito indicati, di azioni specificamente destinate ad
ampliare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche ed a
valorizzare le specificità territoriali, nell’intento di migliorare
negli studenti il livello di apprendimento delle discipline curricolari
e di sviluppare, nel contempo, il senso di appartenenza alla comunità
scolastica.
Le risorse finanziarie indicate, per un importo complessivo di
15.822.000,71 euro, sono state ripartite fra i diversi Uffici Scolastici
Regionali in quota proporzionale alla rispettiva popolazione scolastica,
come è desumibile dalla tabella di cui all’allegato A.
Si fa, inoltre, presente che una quota parte dei finanziamenti stanziati
per la realizzazione dei progetti anzidetti, sulla base del riparto
indicato nella richiamata tabella, può essere destinata alla copertura
delle spese necessarie per l’apertura, la vigilanza, il funzionamento e
la pulizia dei locali della scuola durante le ore pomeridiane, ove
l’Ente Locale competente non sia assolutamente in grado di assumersene
l’onere.
Qualora disponibile, invece, la suddetta quota andrà ad incrementare il
budget assegnato per il finanziamento delle attività progettate.
Le risorse assegnate da questo Ministero possono coesistere con altre
provenienti da fonti diverse, sia delle scuole stesse che di Istituzioni
ed Enti pubblici e privati interessati a sostenere le finalità del
Progetto “Scuole aperte”, soggetti con i quali le istituzioni
scolastiche adotteranno le modalità di collaborazione, secondo le
indicazioni precisate nel DPR 275/1999. E’ auspicabile che tali risorse
aggiuntive, pur nella loro diversa fruibilità temporale ed eterogeneità,
rese disponibili per lo sviluppo del presente Progetto o per finalità
allo stesso affini, confluiscano in un piano organico di ampliamento
dell’offerta formativa di ogni scuola, in cui le singole azioni
risultino tra loro connesse e coordinate e tutte finalizzate
all’acquisizione di conoscenze e competenze certificabili. Sarà
opportuno che i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
richiamino l’attenzione dei Dirigenti Scolastici su questa linea di
gestione integrata delle risorse per ottimizzare il loro utilizzo e per
sostenere azioni di rilevante spessore e qualità evitando, per quanto
possibile, la frammentazione delle linee progettuali relative alla
medesima area di intervento.
Aree tematiche oggetto di finanziamento.
I progetti delle istituzioni scolastiche dovranno collocarsi nei
seguenti ambiti tematici che sono stati individuati come quelli che
assumono carattere di priorità rispetto alle attuali criticità espresse
dal sistema scolastico e che si è ritenuto di limitare nel numero al
fine di evitare che le risorse finanziarie disponibili si disperdano in
una pluralità indefinita di azioni che, pur nella loro pregevolezza, non
sono idonee a produrre significative ricadute sulla funzionalità
complessiva del sistema:
* Potenziamento delle conoscenze scientifiche attraverso le attrezzature
scientifiche e la didattica laboratoriale
* Percorsi di approfondimento della lingua italiana come lingua seconda
rivolti agli alunni di recente immigrazione entrati nelle scuole
secondarie di primo e secondo grado nell’a.s. 2008/2009
* Promozione dell’attività motoria e sportiva
* Potenziamento delle attività di apprendimento pratico della musica.
Indicazioni di carattere operativo.
Ciascuna Direzione regionale, allo scopo di dare avvio alle azioni e,
nel contempo, ottimizzare l’utilizzo delle risorse assegnate:
* inviterà le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e
paritarie, a proporre specifici progetti, negli ambiti precedentemente
indicati;
* costituirà un nucleo di valutazione regionale o più nuclei di livello
provinciale, per l’esame e la valutazione dei progetti presentati,
avendo cura di garantire un’equa distribuzione territoriale delle
risorse assegnate e l’omogeneità delle procedure e del modello di
valutazione.
Il compito dei suddetti nuclei di valutazione consiste in:
* esaminare e selezionare i progetti pervenuti, promuovendo in
particolare le iniziative da realizzare nelle aree di maggiore
svantaggio socio-economico e tenendo conto anche di ciò che in
determinati ambiti già è presente per evitare concentrazioni
territoriali di azioni relative alla medesima tipologia a fronte di zone
che ne risultano sprovviste. Ciò nell’intento di consentire la fruizione
delle opportunità di arricchimento dell’offerta formativa ad una platea
di alunni territorialmente diffusa;
* individuare le modalità di monitoraggio sull’attuazione dei progetti
selezionati e informarne le istituzioni scolastiche;
* valutare l’efficacia e l’efficienza dei progetti finanziati;
* definire e comunicare le procedure di rendicontazione che tutti gli
istituti scolastici beneficiari dei finanziamenti, dovranno seguire.
Per la definizione dei criteri per l’esame e la selezione dei progetti
da finanziare, i nuclei di valutazione dovranno privilegiare, al fine di
garantire una cornice di unitarietà a livello nazionale, quei progetti
nei quali siano riscontrabili i seguenti elementi:
* Inserimento delle attività nel piano dell’offerta formativa per
realizzare approfondimenti e conoscenze inserite in un contesto organico
di interdisciplinarità, anche se svolte in orario diverso da quello
dedicato alle lezioni curricolari;
* realizzazione degli interventi in aree a rischio di devianza
giovanile, in zone periferiche delle aree metropolitane, in territori
che fanno registrare una forte carenza di centri di aggregazione
giovanile o alti tassi di dispersione scolastica;
* cofinanziamento derivante anche dalla collaborazione con Enti Locali,
associazioni ed altri soggetti pubblici e privati che operano sul
territorio, con i quali sarebbe opportuno formalizzare i rapporti di
collaborazione attraverso appositi accordi, convenzioni, protocolli
d’intesa o atti similari;
* aderenza agli specifici bisogni del territorio e dell’utenza;
* promozione di reti di scuole e di reti interistituzionali, ovvero di
“patti educativi territoriali” al fine di implementare la possibilità di
fruizione da parte degli studenti, delle famiglie e degli adulti in
generale e di potenziarne la efficacia formativa;
* coinvolgimento nella progettazione, delle rappresentanze delle
famiglie, e nelle scuole di secondo grado, degli studenti;
* previsione di una specifica fase di verifica, in itinere e al termine
delle attività progettuali, circa l’efficacia delle stesse in
riferimento agli obiettivi previsti ed ai risultati attesi.
La griglia di valutazione, appositamente definita dal nucleo di
valutazione, sarà oggetto di specifica informazione alle organizzazioni
sindacali di categoria.
In allegato si inoltrano schede contenenti indicazioni per ciascuna
delle aeree tematiche in precedenza indicate.
Termini per la presentazione dei progetti.
I progetti, elaborati ed approvati dai competenti organi collegiali,
devono pervenire entro il 21 gennaio 2009 agli UU.SS.RR. o agli UU.SS.PP.
di competenza, a seconda della scelta operata a livello territoriale
dalle SS.LL.
Gli adempimenti di esame e selezione dei progetti da parte dei nuclei
dovranno concludersi entro il 28 febbraio 2009.
Il piano regionale dei progetti selezionati, previo confronto con il
FORAGS e con il coordinamento regionale delle Consulte degli studenti
per la parte relativa agli istituti superiori, dovrà essere inviato alle
scuole, perché possano avviarne la realizzazione, e a questa Direzione
Generale.
Al riguardo si comunica che la scrivente Direzione procederà alla
costituzione di un gruppo di lavoro, di livello nazionale e a
composizione interdirezionale, che si interfaccerà con i nuclei di
valutazione territoriali, con il compito di svolgere un’azione di
monitoraggio e di valutazione dei progetti attuati nell’intento di
aggiungere contributi significativi ai risultati della sperimentazione
delle innovazioni introdotte nell’ordinamento del sistema scolastico
nazionale.
Si ringrazia e si confida nella consueta e professionale collaborazione
delle SS.LL, tanto per la massima diffusione della presente, quanto per
la sua puntuale applicazione.
IL VICEDIRETTORE GENERALE
f.to Sergio Scala
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