Ministero della Pubblica Istruzione
Nota 6 febbraio 2007 Prot.n. 2223
Oggetto: 10 febbraio "Giorno del ricordo" - 2007
Il 10 febbraio ricorre il "Giorno del ricordo", istituito dal Parlamento
italiano con la legge 30 marzo 2004, n. 92, al fine di conservare e
rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime
delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e
Dalmati nel secondo dopoguerra.
Per celebrare il "Giorno del ricordo" la legge prevede l'organizzazione,
da parte delle scuole, di iniziative volte a diffondere la conoscenza
dei tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di Italiani,
abitanti dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro
case, spezzando secoli di permanenza continuativa in quei territori.
La scuola, che è il luogo della conoscenza e dell'istruzione, ha anche
l'alto compito di formare i giovani per la vita, di favorire lo sviluppo
del senso civico, di educarli ai valori della cittadinanza, della pace e
della solidarietà.
La celebrazione del giorno del ricordo, recuperando una parte della
storia del popolo italiano, può essere l'occasione per conoscere e per
capire: conoscenza e comprensione sono infatti le basi da cui partire
per sentirsi integralmente cittadini.
Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio
culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria,
di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il
contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti,
allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa
nord-orientale adriatica.
Le scuole, pertanto, potranno impegnare i giovani in questo campo di
ricerca per l'approfondimento, anche con il coinvolgimento delle
Associazioni degli esuli, di un quadro storico, circostanziatamente
documentato, che, tenendo conto della particolare situazione dell'Italia
del dopoguerra, possa fornire un contributo di analisi e di studio di
questi fatti.
Le SS.LL. sono pertanto pregate di individuare le iniziative che si
riterranno più opportune per informare le istituzioni scolastiche della
possibilità di svolgere momenti di riflessione e confronto sulle
suddette vicende storiche in occasione di questa importante ricorrenza.
IL MINISTRO
Giuseppe Fioroni
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