Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 7 gennaio 2005
Prot. n. 48
Oggetto: Utilizzazione programmi
DivertiPC e Divertinglese
Nel quadro generale della Riforma e dell'uso delle
tecnologie multimediali a supporto della didattica assumono particolare
significato il "DivertiPC",
www.ildivertipc.rai.it e il "Divertinglese",
www.ildivertinglese.rai.it,
i due programmi varati nell'ambito della Convenzione MIUR-RAI e in
diffusione Video e Internet, da circa due anni il primo e da circa un
anno il secondo.
Il Divertinglese si è consolidato su una tipologia di erogazione che
vede la lingua non solo nel suo uso strumentale, ma anche come veicolo
culturale e ha ormai un suo spazio d'uso nella scuola primaria.
Il DivertiPC, dopo un fase sperimentale, ha assunto una fisionomia
definita, caratterizzata da una presentazione delle Tecnologie
dell'Informazione e della Comunicazione come ambiente di apprendimento,
senza però trascurare il riferimento agli Obiettivi specifici di
apprendimento previsti dalla riforma per il primo ciclo. Tale
riferimento è reso esplicito anche attraverso la presentazione di
Oggetti di Apprendimento legati a contenuti didattici integrabili nei
Piani di studio personalizzati e riferibili a diversi Ambiti
disciplinari e interdisciplinari.
Il DivertiPC si arricchisce con il nuovo anno di una serie televisiva di
animazioni, i "Pctoons", che servirà da traino e consolidamento
dell'erogazione su Internet.
La fruizione dei due programmi avviene attraverso il canale RAI
Education e attraverso i Portali Internet, creati per essi. Si sta
pensando di utilizzare la posta docente messa a disposizione dal MIUR,
come strumento di accesso, per favorire una migliore interazione tra
produttore e utente.
La produzione attuale si caratterizza, quindi, come una produzione a
regime, pronta per essere utilizzata in modo esteso e finalizzato
nell'insegnamento della lingua inglese e nell'insegnamento delle
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), nel primo
ciclo della scuola riformata.
Esse costituiscono strumenti e opportunità che lungi dal sostituirsi al
docente ne rafforzano il ruolo di mediatore esperto, nei processi di
insegnamento-apprendimento.
La necessità di prevedere attività per l'apprendimento della lingua
inglese e delle TIC è stata sottolineata anche dalle recenti
disposizioni sulla valutazione e sulle schede relative, da mettere in
atto nella scuola primaria e in quella secondaria di primo grado (C.M.
85 del 3-12-2004). In particolare le competenze
Informatiche compaiono per la prima volta in modo esplicito, pur se
viste in modo integrato alle varie discipline.
Sembra opportuno, all'interno di questo quadro e quello più generale di
riforma degli ordinamenti, per favorire quell'uso della multimedialità e
delle rete internet auspicato continuamente nei documenti ministeriali,
che le SSLL invitino esplicitamente gli insegnanti, nelle sedi
collegiali opportune, ad usare i due programmi suddetti, eventualmente
in modo critico per apportare le modifiche utili ad una loro maggiore
efficacia.
D'altro canto si sta già pensando di valorizzare le esperienze d'uso
delle scuole all'interno degli stessi programmi il DivertiPc e il
Divertinglese e si sta ipotizzando uno strumento di monitoraggio per
rilevare modalità d'uso e suggerimenti derivanti dalla pratica didattica
dei docenti.
Confidando nella consueta collaborazione, si inviano distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci
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