DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici - Uff.I
Nota 9 maggio 2005
Prot. n. 4212
Oggetto: Valutazione alunni e ruolo
dirigenti scolastici
Pervengono numerosi quesiti intesi a chiarire il
ruolo dei dirigenti scolastici nelle valutazioni periodiche e finali
degli apprendimenti degli alunni.
I dubbi che vengono sollevati si legano alle considerazioni svolte
nella Circolare Ministeriale n. 85 del 3.12.2004 relativa alla tematica
della valutazione interna propria delle istituzioni scolastiche alla
quale sembra in numerosi contesti, essere stata attribuita una valenza
interpretativa ultronea rispetto al quadro normativo complessivo in
vigore.
Al riguardo si forniscono le seguenti ulteriori precisazioni:
-
gli articoli 8 e 11 del decreto legislativo
19.2.2004, n. 59 relativi rispettivamente alla scuola primaria e alla
scuola secondaria di 1° grado, incardinano nei docenti la primaria
responsabilità valutativa dei discenti sottolineando un aspetto della
funzione che costituisce da sempre ineliminabile prerogativa degli
stessi;
-
il procedimento valutativo non è espressione
peraltro di giudizi espressi solo singolarmente essendo i Consigli di
classe la sede nella quale i giudizi si arricchiscono delle valenze
del confronto interdisciplinare;
-
gli organi collegiali della scuola, le cui norme
disciplinatrici non sono state oggetto di abrogazione, sono presieduti
dai dirigenti scolastici che costituiscono il necessario momento di
sintesi delle attività scolastiche e sono onerati della rappresentanza
esterna delle istituzioni.
Ne deriva che per tali aspetti le norme di
riforma del primo ciclo non hanno portato a significative innovazioni e
che nelle fasi della valutazione i dirigenti scolastici conservano tutte
le pregresse prerogative.
La circostanza che il modello di scheda allegato alla circolare
ministeriale n. 85 sopracitata evidenzi spazi riservati alla firma dei
docenti delle classi non vuole, né potrebbe essere altrimenti, essere
modificativa degli assetti giuridici sopra descritti. Infatti il modello
proposto costituisce una mera indicazione esemplificativa in un contesto
nel quale anche la scelta della modulistica viene rimessa alle libere
determinazioni dell'autonomia di ogni singola scuola, sicchè la firma
dei docenti non è da considerare elemento essenziale degli atti in cui
la valutazione si esprime a differenza di quella del dirigente
scolastico per la rilevanza comunicativa esterna che i modelli di
valutazione esprimono.
Le SS.LL. sono pregate di dare la massima diffusione ai presenti
chiarimenti fra tutte le dipendenti istituzioni scolastiche del sistema
nazionale di istruzione.
Si ringrazia per l'attenzione.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
CM 85/04 (Valutazione
Scuola Primaria e Sec. I Grado)
|