Dipartimento per l’Istruzione
Direzione generale per lo studente
Nota 9 novembre 2007 Prot. n. 5352/pV
Oggetto: Indicazioni ed orientamenti per progetti di
implementazione e potenziamento delle attività motorie, fisiche e
sportive nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per
l’anno scolastico 2007/2008 1. Le scienze motorie e sportive
nella scuola
Come previsto dalla Direttiva del 3 agosto 2007 recante “Indicazioni per
il Curricolo”, nel primo ciclo, Corpo – movimento – sport promuovono la
conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di
movimento. Contribuiscono, inoltre, alla formazione della personalità
dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria
identità corporea, nonché della necessità di prendersi cura della
propria persona e del proprio benessere. In particolare, lo “stare bene
con se stessi” richiama l’esigenza che nel curricolo dell’educazione al
movimento confluiscano esperienze che riconducono a stili di vita
corretti e salutari, che comprendono la prevenzione di patologie
connesse all’ipocinesia, la valorizzazione delle esperienze motorie e
sportive extrascolastiche, i principi essenziali di una corretta
condotta alimentare, nonché una puntuale informazione riguardante gli
effetti sull’organismo umano di sostanze che inducono dipendenza.”
Le linee di indirizzo, emanate dal Ministro il 9 febbraio 2007 con nota
prot. n. 17 e con nota prot. n. 1958/DGS del 18 aprile 2007,
rappresentano aree prioritarie di intervento per percorsi inter e multi
-disciplinari funzionali ad una più efficace formazione dei giovani.
Una delle 10 azioni contemplate nel Piano nazionale per il benessere
dello studente è “promuovere e potenziare l’attività motoria e sportiva
a scuola per essere sportivi consapevoli e non violenti”.
È convinzione ormai condivisa che potenziare l’attività motoria nella
scuola significa anche agevolare il processo educativo di ciascuno
studente che si realizza in gran parte nella scuola stessa.
Infatti, l’impegno nelle attività motorie coinvolge lo studente nella
interezza della sua persona che è fatta di pensiero, di corporeità, di
sentimenti ed emozioni, realizzando così quelle condizioni di empatia
che agevolano l’apprendimento e l’interiorizzazione dei saperi
disciplinari, delle regole su cui si fonda la convivenza sociale, dei
valori che sono patrimonio dell’Umanità e che partono dal rispetto di se
stesso e dell’altro percepito come persona con cui condividere la voglia
di mettersi in gioco, per competere correttamente.
La direttiva ministeriale n. 81 del 5 ottobre 2007, in corso di
registrazione alla Corte dei Conti, individua gli interventi prioritari
finanziabili con il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento
dell’offerta formativa per il 2007 di cui alla legge 18/12/97 n. 440.
L’assegnazione di tali finanziamenti alle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado rinnova le iniziative nazionali già enunciate in
precedenti direttive, fra le quali “promuovere l’attività motoria e
sportiva a scuola, compreso l’ampliamento delle sperimentazioni in atto
nella scuola primaria, potenziare i giochi sportivi studenteschi,
incrementare le iniziative contro la violenza negli stadi e
l’associazionismo sportivo durante l’apertura pomeridiana delle
scuole,…”
Per tutto quanto premesso, questa Direzione intende assegnare risorse
finanziarie aggiuntive, nella misura che qui di seguito si va a
precisare, per sostenere il piano degli interventi specifici che
ciascuna istituzione scolastica riterrà di attivare nel corso dell’anno
scolastico 2007/08, nell’ambito della propria autonomia e sulla base
dell’intera disponibilità finanziaria riservata alle suddette attività
nel programma annuale.
2. Formazione in servizio del personale docente
In riferimento alle iniziative di formazione l’Istituzione scolastica
potrà organizzare e progettare corsi diretti a rafforzare le competenze
dei docenti di educazione fisica della secondaria di I e II grado e dei
docenti curricolari di scuola primaria nell’area motoria, avvalendosi
anche della collaborazione con le facoltà Universitarie di Scienze
Motorie e dei soggetti accreditati e /o qualificati per la formazione
dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Tali iniziative potranno servire ad approfondire gli aspetti culturali,
metodologici e didattici delle scienze motorie e sportive, nel quadro di
innovazione del processo educativo generale, già avviato dal D. M. del
31 luglio 2007.
3. Giochi sportivi studenteschi nelle scuole di primo e di secondo grado
In attuazione del Protocollo di intesa sottoscritto dal Ministro Fioroni
e dal Presidente del Coni in occasione delle Finali Nazionali dei giochi
sportivi studenteschi degli Istituti di 2° grado svolti a Lignano
Sabbiadoro, si sta procedendo alla stesura di Allegati tecnici che
consentiranno la emanazione di Linee Guida per l’attività sportiva
scolastica con l’intento di raccordare le iniziative presenti sul
territorio, mettere insieme le risorse e valorizzare i reciproci
contributi di collaborazione e di supporto.
4. Potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria
“Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per
riflettere sui cambiamenti morfo-funzionali del proprio corpo, per
accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione
di ogni persona; offriranno altresì occasioni per riflettere sulle
valenze che l’immagine di sé assume nel confronto col gruppo dei pari.
L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze
cognitive, sociali, culturali e affettive. Attraverso il movimento, con
il quale si realizza una vastissima gamma di gesti che vanno dalla
mimica del volto alle più svariate performance sportive, l’alunno potrà
esplorare lo spazio, conoscere il suo corpo, comunicare e relazionarsi
con gli altri.
La conquista di abilità motorie e la possibilità di sperimentare il
successo delle proprie azioni sono fonte di gratificazione che
incentivano l’autostima dell’alunno e l’ampliamento progressivo della
sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi. L’attività
motoria e sportiva, soprattutto nelle occasioni in cui fa sperimentare
la vittoria o la sconfitta, contribuisce all’apprendimento della
capacità di modulare e controllare le proprie emozioni. Attraverso la
dimensione corporeo - motoria l’alunno esprime istanze comunicative e, a
volte, manifesta disagi di varia natura che non riesce a comunicare con
il linguaggio verbale. Partecipare alle attività motorie e sportive
significa condividere con altre persone esperienze di gruppo,
promuovendo l’inserimento anche di alunni diversamente abili ed
esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra.”
(Direttiva del 31 luglio 2007).
In questa ottica il Ministero intende ampliare il percorso di
sperimentazione già avviato nel passato anno scolastico affinché le
scuole primarie utilizzino un servizio di consulenza e di collaborazione
per interventi di supporto all’educazione motoria e sportiva, di cui
alla Direttiva 5090/06 e alla nota di chiarimenti del 12 dicembre 2006.
Compito dei consulenti è quello di fornire assistenza organizzativa e
tecnica alla programmazione curricolare, offrendo proposte operative
idonee all’innalzamento dell’offerta formativa ai fini della promozione
della Scuola come prioritario centro di aggregazione culturale, sociale
e civile. Possono ricoprire la qualifica di Consulente per le attività
motorie docenti di educazione fisica e/o esperti in possesso della
laurea in Scienze motorie o del diploma ISEF, con specifiche esperienze,
professionalità e competenze in ordine alla progettazione,
programmazione e realizzazione delle attività ludico-motorie e
presportive nell’ambito della scuola Primaria e Secondaria.
Le scuole individueranno le risorse professionali interne e/o esterne
più idonee allo svolgimento del compito di consulente per le scienze
motorie secondo i percorsi delineati nel disegno progettuale.
I Direttori degli Uffici scolastici regionali approveranno i progetti e
assegneranno i contributi finanziari anche in considerazione dei criteri
indicati dalla Conferenza regionale dei Coordinatori di educazione
fisica e sportiva che assicurerà il sostegno e la cooperazione per la
migliore realizzazione delle azioni programmate a livello territoriale.
Gli Uffici Scolastici Regionali istituiranno un nucleo di valutazione
che potrà essere organizzato anche presso gli Uffici Educazione Fisica
degli Uffici Scolastici Provinciali, ove possibile con la partecipazione
di docenti in servizio, al fine di selezionare, supportare e monitorare
le iniziative progettuali da finanziare.
Durante le varie fasi di attuazione dei progetti, dovranno essere
previste azioni di monitoraggio e di verifica che potranno essere
realizzate anche facendo ricorso a collaborazioni aggiuntive, ove gli
Uffici Provinciali e Regionali dei Coordinatori di Educazione Fisica
siano sprovvisti delle professionalità idonee allo scopo.
In considerazione dell’importanza dell’iniziativa proposta, i Direttori
degli Uffici Scolastici Regionali sono pregati di voler dare la massima
diffusione a tutti i Circoli Didattici e alle scuole primarie degli
Istituti Comprensivi, invitando le scuole interessate a presentare nel
più breve tempo possibile gli eventuali progetti all’Ufficio provinciale
di educazione fisica dei rispettivi UU.SS.PP.
Si raccomanda di integrare le risorse disponibili utilizzando gli
eventuali residui degli anni precedenti, per consentire il proseguimento
delle progettualità già in atto.
5. Attività motorie e sportive nelle scuole primarie delle città a
rischio di devianza giovanile (vedi tabella n. 1)
Anche per il corrente anno scolastico si promuoverà l’attività motoria
nelle scuole primarie delle province e aree metropolitane delle città a
rischio di devianza giovanile, con le medesime modalità previste dalla
Direttiva 5090/06, dalla nota di chiarimenti del 12 dicembre 2006 e
dalla nota n. 495 del 30 gennaio 2007.
6. Risorse finanziarie a disposizione per le attività motorie e sportive
Le SS. LL. avranno cura di assegnare le somme attribuite per la
promozione dell'attività motoria e sportiva - 2 milioni di euro (v.
tabella n. 2) - iscritte nel piano di riparto, dei 34.000.000 euro (C.M.
4026/P5 del 29-08-2007), alle scuole secondarie di I e II grado che ne
faranno richiesta per sperimentare metodologie didattiche innovative
nell’ambito delle scienze motorie. Nei casi predetti la scuola dovrà
integrare i propri fondi di istituto, già destinati a remunerare i
docenti di educazione fisica in servizio nella scuola medesima con
orario aggiuntivo, con quelli appositamente assegnati a tale scopo da
questa Direzione oltre che da Enti locali già sensibilizzati al
riguardo.
Relativamente agli interventi di miglioramento della qualità
dell'offerta in campo motorio nelle scuole primarie si potrà disporre
delle risorse previste a tale scopo dalla Direttiva n. 81 del 5 ottobre
2007, sul fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta
formativa per il 2007 di cui alla legge n. 440/97 tanto nella quota
parte destinata direttamente alle scuole che in quella riservata alle
iniziative nazionali di questa Direzione.
A tale riguardo sono disposti i seguenti stanziamenti suddivisi per
tipologia:
- Tipologia (A) – “Progetti per l’incremento della sperimentazione
che prevedono la consulenza ai docenti della scuola primaria”:
7 milioni di Euro, ripartiti secondo la tabella allegata, integrati
da 2 milioni di Euro messi a disposizione dal Ministero per le
Politiche Giovanili e le Attività Sportive, da destinare alle scuole
primarie per l’attuazione di progetti che prevedano la presenza del
docente di educazione fisica o del Consulente, in possesso della
laurea in Scienze motorie o del diploma ISEF con specifiche
esperienze, professionalità e competenze in ordine alla
progettazione, programmazione e realizzazione delle attività
ludico-motorie e presportive nell’ambito della scuola Primaria (v.
tabella n. 3).
- Tipologia (B) – Progetti per l’incremento dell’attività motoria
nelle scuole primarie delle città a rischio di devianza giovanile”:
1 milione di Euro suddivisi nelle città elencate nella tabella
allegata alla Direttiva 5090 del 13 ottobre 2006 (v. tabella n. 1).
Come già definito nella Direttiva 5090 del 13 ottobre 2006 e
nella nota di chiarimenti del 12 dicembre 2006, l’esperto potrà
essere retribuito con contratto di prestazione d’opera, o, nel caso
di docenti in servizio nelle istituzioni scolastiche statali,
secondo le norme vigenti in materia contrattuale.
I finanziamenti sopradetti saranno implementati a livello locale da
tutte le risorse che gli EE. LL., le Associazioni sportive, il Coni
ed ogni altro partner accreditato vorranno convogliare a sostegno
dei progetti scolastici per l’incremento del numero delle scuole
coinvolte.
Spetterà agli UU. SS. RR., attraverso il Coordinamento dei
competenti Uffici provinciali, dettare le linee di sviluppo dei
progetti stessi, avendo cura di dare stabilità alle esperienze già
realizzate con successo, coinvolgere nuove scuole attraverso la
modalità della rete, supportare le scuole nella scelta di personale
competente in grado di affiancare i docenti curricolari della scuola
primaria.
Si richiama l’attenzione sui fondi spettanti alle SS. LL. previsti
dalla legge n. 440/97. Nel relativo piano di riparto saranno
chiarite le quote attribuite al fine di operare interventi
perequativi o realizzare progetti di rilevanza regionale. Tali
quote, integrate dai finanziamenti dei Comitati Territoriali del
CONI e degli EE. LL. competenti, potranno essere utilizzate in parte
per lo svolgimento di tutti i tornei di Istituto e gare locali fino
al livello regionale e nazionale, nell’ambito dei Giochi Sportivi
Studenteschi.
Considerata la complessità e l’ampiezza dell’iniziativa
sopraccitata, le SS.LL. vorranno garantire agli Uffici Provinciali
di Educazione Fisica dei rispettivi UU.SS.PP. le risorse umane
necessarie alla realizzazione delle azioni sopra descritte.
Si ringraziano le SS. LL. per la consueta collaborazione e si prega
di assicurare la massima diffusione della presente circolare e dei
successivi atti nella stessa richiamati, avendo cura di darne
comunicazione diretta in occasione di conferenze di servizio rivolte
a dirigenti scolastici e direttori dei servizi amministrativi.
IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE
f. to Lucrezia STELLACCI
Allegati |