Decreto Direttoriale 23 marzo 2000

Commissione esaminatrice del concorso direttore amministrativo nel ruolo nazionale delle Accademie e dei Conservatori di musica dello Stato

VISTO il D.Lgs 3.2.1993, n.29 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D. Lg.s 16.4.1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.P.C.M. 23.3.1995 concernente "determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle Commissioni esaminatrici ed al personale di sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle Amministrazioni pubbliche";

VISTO il D. M. del 3.7.1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale " Concorsi ed Esami" n. 68 dell'1.9.1998, con il quale è stato indetto il concorso pubblico, per esami, a 61 posti di direttore amministrativo nel ruolo nazionale delle Accademie e dei Conservatori di musica dello Stato;

VISTO il D.D. 21.10.1999, pubblicato sulla G.U. n.93 del 23.11.1999, con il quale il numero dei posti messi a concorso con il D.M. 3.7.1998, è stato rideterminato da 61 a 24 , indicate le relative sedi vacanti (art.1), ridefinite le prove di esame (art.2) e definitivamente attribuita la gestione delle due prove scritte agli Uffici scolastici regionali (art. 3);

Art. 1- 

La Commissione esaminatrice del concorso di cui alle premesse è così costituita:

Le funzioni di segretario saranno svolte dal dott. CATALDO Riccardo - direttore amministrativo -VIII^ Qualifica funzionale - in servizio presso il Ministero Pubblica Istruzione - Ispettorato Istruzione Artistica.

La spesa, prevista in £. 10.000.000 (diecimilioni), per i compensi, il rimborso spese e la liquidazione della missione alla Commissione esaminatrice, ed eventuali sottocommissioni e membri aggregati, graverà sul cap.1694 dello stato di previsione della spesa del Ministero della Pubblica Istruzione per l'anno finanziario 2000.

Il presente decreto sarà inviato all'Ufficio centrale del Bilancio presso il Ministero della P.I. per il visto di competenza.