DIPARTIMENTO PER
L'ISTRUZIONE
Direzione generale per lo studente
Decreto Direttore Generale 21 marzo
2005
Borse di Studio
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62,
recante norme per la parità scolastica ed il diritto allo studio ed
all'istruzione ed, in particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell'articolo
1;
VISTO il D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106 attuativo
delle disposizioni in precedenza indicate, concernente un piano
straordinario di finanziamento alle Regioni e Province autonome di
Trento e Bolzano per l'assegnazione di borse di studio a sostegno della
spesa delle famiglie per l'istruzione;
VISTO, in particolare, l'articolo 4, comma 3, del
citato D.P.C.M. che prevede come, a decorrere dall'anno 2001, le somme
indicate nella tabella A ad esso allegata, relative alla ripartizione
per l'anno 2000 dell'importo iniziale di £. 250 miliardi, s'intendono
modificate - con apposito provvedimento del Direttore generale del
competente Ufficio di questo Ministero - in relazione agli ultimi dati
disponibili rilevati dall'ISTAT ed in proporzione alle disponibilità
annuali di bilancio;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell'articolo 1, comma 12
della precitata legge 62/2000, la cifra assegnabile ammonta, a partire
dall'anno 2001, a £. 300 miliardi (pari ad € 154.937.070);
VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante
disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato;
PRESO ATTO che il decreto emesso dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze in data 31 dicembre 2004, relativo alla
ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base afferenti al
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005, ai fini
di cui sopra ha appostato, nel capitolo 3044 del Ministero citato, la
medesima somma di € 154.937.070;
CONSIDERATO che gli ultimi dati di calcolo relativi al
reddito, forniti dall'ISTAT - come precisato dall'Istituto medesimo,
all'uopo adito, con nota 15 marzo 2005, n. 1562 - coincidono, per quanto
riguarda le famiglie con reddito fino a £. 30 milioni (attuali €
15.493,71), con quelli considerati nella prefata tabella A inerente al
riparto afferente all'anno 2000 ed a quelli successivi, disposti,
rispettivamente, con DD.DD. 20 settembre 2001, 4 luglio 2002, 16 giugno
2003 e 9 giugno 2004;
PRESO ATTO, altresì, di quanto concordato, al riguardo,
nell'apposita riunione del 17 marzo 2005, con le competenti
Amministrazioni regionali, Enti locali e Dicasteri interessati,
relativamente all'identità della base di calcolo, ai fini della
ripartizione inerente al corrente anno 2005, con quella già adottata nel
corso dei riparti degli anni precedenti;
VISTI il D.L.vo 31 marzo 1998, n. 109 e successive
integrazioni e modifiche, concernente i criteri unificati di valutazione
della situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni
agevolate ed il il D.P.C.M. 18 maggio 2001, con il quale sono stati
approvati i modelli-tipo della dichiarazione sostitutiva e
dell'attestazione, con relative istruzioni,
DECRETA
Art. 1 - Ai sensi e per gli effetti di quanto
indicato in premessa, la ripartizione tra le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano, per l'anno 2005, della somma complessiva
di € 154.937.070 (pari a £. 300 miliardi) prevista, in particolare,
dall'articolo 1, comma 12, della legge 10 marzo 2000, n. 62 per le
iniziative contemplate dalla normativa di riferimento, è definita
secondo l'allegata tabella A che fa parte integrante del presente
decreto.
Roma, 21 marzo 2005
IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Maria MOIOLI
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