Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione,
la Comunicazione
Decreto Direttore Generale 16
settembre 2009
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al Governo
per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti
locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, relativo al
trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle
Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59, in particolare il capo III concernente l'istruzione
scolastica;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di
autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai
sensi del citato art. 21 della legge n. 59/1997;
VISTA la Legge quadro dell'8 novembre 2000, n. 328, per la realizzazione
del sistema integrato d'intervento e servizi sociali;
VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53 concernente la delega al Governo per
la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli
essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione
professionale;
VISTA la legge n. 296/2006, art. 1, comma 622, relativa all’innalzamento
dell’obbligo d’istruzione e successivi regolamenti;
VISTO il Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, il quale conferma, tra
gli obiettivi generali, la riduzione del tasso di ospedalizzazione annuo
e l'incremento di strutture socio-sanitarie alternative, quali l'ospedalità
a domicilio ed in strutture residenziali funzionalmente collegate con
gli ospedali;
CONSIDERATO che detto Piano individua tra gli obiettivi di salute del
Servizio Sanitario Nazionale la salute nell’adolescenza e, in tale
ambito, attribuisce un ruolo prioritario all’educazione dei giovani,
alla promozione della salute, ai comportamenti e stili di vita adeguati;
VISTO il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute, relativo
alla tutela del diritto alla salute e allo studio dei cittadini di
minore età, affetti da gravi patologie, attraverso il servizio
d’istruzione domiciliare, del 24 ottobre 2003;
CONSIDERATO che detto protocollo, siglato nel 2003, necessita di
revisione ed integrazione alla luce dei cambiamenti intervenuti sia
nell’ospedalizzazione sia nell’ospedalità a domicilio e che si rende
necessaria un’apertura agli Enti Locali, responsabili del diritto allo
studio e alla salute a livello territoriale, e al Dipartimento
dell’Innovazione e delle Tecnologie, le quali forniscono un
significativo supporto a tale offerta formativa;
CONSIDERATA la necessità di sottoporre a revisione il “Vademecum per
l’istruzione domiciliare” del 2003 e con esso il quadro delle patologie
ammesse per l’accesso all’istruzione domiciliare e di pervenire ad una
nuova cornice normativa per questa offerta formativa;
RAVVISATA altresì l’esigenza di delineare un quadro organico, unitario e
integrato di interventi tra tutti i Soggetti istituzionali competenti
nell’interesse del minore temporaneamente malato e assistito presso le
strutture ospedaliere e/o a domicilio;
CONSIDERATO che il diritto all’istruzione e il diritto alla salute sono
principi riconosciuti dalla nostra Costituzione, la quale prevede che
essi debbano essere assicurati a tutti i cittadini indipendentemente
dalle condizioni sociali ed economiche, dal sesso, dalle opinioni
politiche, dalle scelte religiose;
TENUTO CONTO degli esiti del Seminario Nazionale di Viterbo 2007
sull’istruzione domiciliare e verificata l’esigenza di rivedere le
“linee guida” contenute nel richiamato “Vademecum”, che finora hanno
costituito il manuale d’uso dell’utenza e delle istituzioni per attivare
il servizio d’istruzione domiciliare;
VALUTATA l’esigenza di coordinamento degli interventi sanitari, sociali
e scolastici, a livello nazionale e territoriale, per l’integrazione dei
compiti e delle responsabilità e per assicurare la presa in carico
globale del minore malato e la continuità degli interventi;
RITENUTO di dover procedere alla costituzione di un Comitato Paritetico
per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot. 0003211 – P del 5 maggio
2009, con la quale il Dipartimento della prevenzione e della
comunicazione, Ufficio I, ha provveduto a designare i propri componenti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot. 0019924-P del 2 maggio
2009, con la quale la Direzione Generale Prevenzione Sanitaria, Ufficio
VII e Ufficio X, ha provveduto a designare i propri componenti, e la
nota prot. n. 0000614 – P – del 4 agosto 2009, con la quale il
Dipartimento per la Qualità e la Direzione Generale della Programmazione
Sanitaria hanno designato i propri rappresentanti;
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento
per l’innovazione e le tecnologie, prot. n. 0001402 – P 2 del 22 aprile
2009, con la quale ha provveduto a designare un proprio rappresentante;
VISTA la nota della Presidenza dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”,
prot. n. 155 del 9 giugno 2009, con la quale ha provveduto a designare i
propri rappresentanti;
DECRETA
Articolo 1
E’ costituito presso questa Direzione Generale il Comitato Paritetico
Nazionale per garantire la piena attuazione del diritto allo studio e
alla salute dei minori seguiti dalla scuola in ospedale e /o dal
servizio d’istruzione domiciliare.
Il Comitato paritetico ha il compito di:
- elaborare le linee di una Intesa nazionale tra Scuola, Sanità,
Dipartimento delle Tecnologie ed Enti Locali, finalizzata a
condividere un modello integrato di interventi rivolti a questa
fascia di utenti in difficoltà, da declinare a livello locale;
- garantire il diritto all’istruzione e alla salute dei minori
malati sia in ospedale sia domicilio, al fine di prevenire fenomeni
di dispersione scolastica ;
- rivedere e integrare il “Vademecum per l’istruzione domiciliare”
e le relative “Linee guida” alla luce dei cambiamenti intervenuti;
- contribuire con specifiche risorse finanziarie, messe a
disposizione di ciascun Soggetto istituzionale competente, a
sostenere l’istruzione a domicilio anche in modalità a distanza,
ottimizzando l’utilizzo del portale telematico dedicato alla scuola
in ospedale;
- sostenere l’integrazione tra assistenza sanitaria e istruzione,
sia in ospedale che a domicilio, anche attraverso iniziative mirate
di formazione, in presenza e in modalità e-learning, degli operatori
delle Istituzioni coinvolte, ottimizzando l’uso delle tecnologie;
- diffondere l’utilizzo didattico di strumenti tecnologici
nell’istruzione a domicilio, sapientemente modulati dalla relazione
educativa del docente.
Articolo 2
1. Il Comitato paritetico è così composto:
per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:
Componente: dr. Sergio Scala, vice direttore D.G. per lo Studente,
l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione ;
Componente: dr. Pasquale Pardi, dirigente Ufficio VI , D.G. per lo
Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione;
Componente: dr.ssa Speranzina Ferraro, dirigente scolastico utilizzato
presso D.G. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la
Comunicazione, coordinatore nazionale per la scuola in ospedale e
l’istruzione domiciliare;
Componente: dr.ssa Angiolina Ponziano, dirigente tecnico della D.G. per
il Personale scolastico;
Componente: dr.ssa Rossella Schietroma, dirigente Ufficio V della D.G.
Studi e Programmazione e Sistemi Informativi;
Componente: prof.re Stefano De Iacobis, docente utilizzato presso D.G.
Studi e Programmazione e Sistemi Informativi ;
Componente: prof.ssa Anna Maria Gentile, referente regionale USR Lazio
per la scuola in ospedale.
per il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali:
Componente: dr.ssa Daniela Galeone, dirigente medico II fascia,
direttore Ufficio II del Dipartimento della Prevenzione e della
Comunicazione;
Componente: dr. re Rodolfo Gianani, dirigente medico, direttore Ufficio
III del Dipartimento per la Qualità,
Componente: dr.ssa Maria Migliore, dirigente medico Ufficio VII,
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria;
Componente: dr.ssa Paola Pisanti, dirigente medico Ufficio II della
Direzione Generale della programmazione sanitaria, dei livelli di
assistenza e dei principi etici di sistema;
Componente: dr.ssa Giuseppina Rizzo, dirigente medico Ufficio X,
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria.
per il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie:
Componente: dr.ssa Letizia Melina, dirigente Ufficio II – Servizio III
“Studi e ricerche per l’innovazione digitale” .
per il Coordinamento Nazionale degli Assessori Regionali all’Istruzione
e alla Formazione della Conferenza Stato – Regioni,
Componente: dr.ssa Donatella Degani, Regione Toscana,
Componente: dr.ssa Mariangela Maggi, Regione Lombardia,
Componente: dr.ssa Ivana Pacciarella, Regione Lazio,
Componente: dr.ssa Sandra Poluzzi, Regione Emilia Romagna,
Componente: dr.ssa Maura Serrazanetti, Regione Emilia Romagna,
(supplente).
per l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma:
Prof.re Gianni Biondi, direttore del Servizio di Psicologia
dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Articolo 3
Presiede il Comitato Paritetico Nazionale il dr. Sergio Scala, vice
direttore della D. G. per lo Studente; il coordinamento è affidato alla
dr.ssa Speranzina Ferraro, coordinatore nazionale della scuola in
ospedale e dell’istruzione domiciliare.
Le funzioni di segreteria sono assicurate dall’Ufficio VI di questa
Direzione Generale.
Articolo 4
Il presente decreto non comporta oneri di spesa aggiuntivi a qualsiasi
titolo considerati.
f.to IL DIRETTORE GENERALE
Massimo Zennaro
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione,
la Comunicazione
Decreto Direttore Generale 18 giugno
2009
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la
delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni
e agli enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per
la semplificazione amministrativa;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,
relativo al trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo
Stato alle Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del capo I della
legge 15 marzo 1997, n. 59, in particolare il capo III concernente
l'istruzione scolastica;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in
materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni
scolastiche, ai sensi del citato art. 21 della legge n. 59/1997;
VISTA la Legge quadro dell'8 novembre 2000, n. 328, per
la realizzazione del sistema integrato d'intervento e servizi sociali;
VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53 concernente la
delega al Governo per la definizione delle norme generali
sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e formazione professionale;
VISTA la legge n. 296/2006, art. 1, comma 622, relativa
all'innalzamento dell'obbligo d'istruzione e successivi regolamenti;
VISTO il Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, il
quale conferma, tra gli obiettivi generali, la riduzione del tasso di
ospedalizzazione annuo e l'incremento di strutture socio-sanitarie
alternative, quali l'ospedalità a domicilio ed in strutture residenziali
funzionalmente collegate con gli ospedali;
CONSIDERATO che detto Piano individua tra gli obiettivi
di salute del Servizio Sanitario Nazionale la salute nell'adolescenza e,
in tale ambito, attribuisce un ruolo prioritario all'educazione dei
giovani, alla promozione della salute, ai comportamenti e stili di vita
adeguati;
VISTO il protocollo d'intesa tra il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della
Salute, relativo alla tutela del diritto alla salute e allo studio dei
cittadini di minore età, affetti da gravi patologie, attraverso il
servizio d'istruzione domiciliare, del 24 ottobre 2003;
CONSIDERATO che detto protocollo, siglato nel 2003,
necessita di revisione ed integrazione alla luce dei cambiamenti
intervenuti sia nell'ospedalizzazione sia nell'ospedalità a domicilio e
che si rende necessaria un'apertura agli Enti Locali, responsabili del
diritto allo studio e alla salute a livello territoriale, e al
Dipartimento dell'Innovazione e delle Tecnologie, le quali forniscono un
significativo supporto a tale offerta formativa;
CONSIDERATA la necessità di sottoporre a revisione il
"Vademecum per l'istruzione domiciliare" del 2003 e con esso il quadro
delle patologie ammesse per l'accesso all'istruzione domiciliare e di
pervenire ad una nuova cornice normativa per questa offerta formativa;
RAVVISATA altresì l'esigenza di delineare un quadro
organico, unitario e integrato di interventi tra tutti i Soggetti
istituzionali competenti nell'interesse del minore temporaneamente
malato e assistito presso le strutture ospedaliere e/o a domicilio;
CONSIDERATO che il diritto all'istruzione e il diritto
alla salute sono principi riconosciuti dalla nostra Costituzione, la
quale prevede che essi debbano essere assicurati a tutti i cittadini
indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche, dal sesso,
dalle opinioni politiche, dalle scelte religiose;
TENUTO CONTO degli esiti del Seminario Nazionale di
Viterbo 2007 sull'istruzione domiciliare e verificata l'esigenza di
rivedere le "linee guida" contenute nel richiamato "Vademecum", che
finora hanno costituito il manuale d'uso dell'utenza e delle istituzioni
per attivare il servizio d'istruzione domiciliare;
VALUTATA l'esigenza di coordinamento degli interventi
sanitari, sociali e scolastici, a livello nazionale e territoriale, per
l'integrazione dei compiti e delle responsabilità e per assicurare la
presa in carico globale del minore malato e la continuità degli
interventi;
RITENUTO di dover procedere alla costituzione di un
Comitato Paritetico per la realizzazione degli obiettivi sopra
descritti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot. 0003211
- P del 5 maggio 2009, con la quale il Dipartimento della prevenzione e
della comunicazione, Ufficio I, ha provveduto a designare i propri
componenti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot.
0019924-P del 2 maggio 2009, con la quale la Direzione Generale
Prevenzione Sanitaria, Ufficio VII e Ufficio X, ha provveduto a
designare i propri componenti;
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, prot. n.
0001402 - P 2 del 22 aprile 2009, con la quale ha provveduto a designare
un proprio rappresentante;
VISTA la nota della Presidenza dell'Ospedale pediatrico
"Bambino Gesù", prot. n.155 del 9 giugno 2009, con la quale ha
provveduto a designare i propri rappresentanti;
DECRETA
Articolo 1
E' costituito presso questa Direzione Generale il Comitato Paritetico
Nazionale per garantire la piena attuazione del diritto allo studio e
alla salute dei minori seguiti dalla scuola in ospedale e /o dal
servizio d'istruzione domiciliare.
Il Comitato paritetico ha il compito di:
- elaborare le linee di una Intesa nazionale tra Scuola, Sanità,
Dipartimento delle Tecnologie ed Enti Locali, finalizzata a condividere
un modello integrato di interventi rivolti a questa fascia di utenti in
difficoltà, da declinare a livello locale;
- garantire il diritto all'istruzione e alla salute dei minori malati
sia in ospedale sia domicilio, al fine di prevenire fenomeni di
dispersione scolastica;
- rivedere e integrare il "Vademecum per l'istruzione domiciliare" e le
relative "Linee guida" alla luce dei cambiamenti intervenuti;
- contribuire con specifiche risorse finanziarie, messe a disposizione
di ciascun Soggetto istituzionale competente, a sostenere l'istruzione a
domicilio anche in modalità a distanza, ottimizzando l'utilizzo del
portale telematico dedicato alla scuola in ospedale;
- sostenere l'integrazione tra assistenza sanitaria e istruzione, sia in
ospedale che a domicilio, anche attraverso iniziative mirate di
formazione, in presenza e in modalità e-learning, degli operatori delle
Istituzioni coinvolte, ottimizzando l'uso delle tecnologie;
- diffondere l'utilizzo didattico di strumenti tecnologici
nell'istruzione a domicilio, sapientemente modulati dalla relazione
educativa del docente.
Articolo 2
1. Il Comitato paritetico è così composto:
per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca:
- Componente: dr. Sergio Scala, vice direttore D.G. per lo
Studente, l'Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione;
- Componente: dr. Pasquale Pardi, dirigente Ufficio VI, D.G. per
lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione;
- Componente: dr.ssa Speranzina Ferraro, dirigente scolastico
utilizzato presso D.G. per lo Studente, l'Integrazione, la
Partecipazione, la Comunicazione, coordinatore nazionale per la
scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare;
- Componente: dr.ssa Angiolina Ponziano, dirigente tecnico della
D.G. per il Personale scolastico;
- Componente: dr.ssa Rossella Schietroma, dirigente Ufficio V
della D.G. Studi e Programmazione e Sistemi Informativi;
- Componente: prof.re Stefano De Iacobis, docente utilizzato
presso D.G. Studi e Programmazione e Sistemi Informativi;
- Componente: prof.ssa Anna Maria Gentile, referente regionale USR
Lazio per la scuola in ospedale.
per il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
Sociali:
- Componente: dr.ssa Daniela Galeone, dirigente medico II fascia,
direttore Ufficio II del Dipartimento della prevenzione e della
comunicazione;
- Componente: dr.ssa Maria Migliore, dirigente medico Ufficio VII,
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria;
- Componente: dr.ssa Giuseppina Rizzo, dirigente medico Ufficio X,
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria.
per il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie:
- Componente: dr.ssa Letizia Melina, dirigente Ufficio II -
Servizio III "Studi e ricerche per l'innovazione digitale"
per l'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma:
- Prof.re Gianni Biondi, direttore del Servizio di Psicologia
dell'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma.
2. Il Comitato paritetico potrà successivamente essere integrato con
rappresentanti della Conferenza Stato - Regioni, già invitati a
partecipare.
Articolo 3
Presiede il Comitato Paritetico Nazionale il dr. Sergio Scala, vice
direttore della D. G. per lo Studente; il coordinamento è affidato alla
dr.ssa Speranzina Ferraro, coordinatore nazionale della scuola in
ospedale e dell'istruzione domiciliare. Le funzioni di segreteria sono
assicurate dall'Ufficio VI di questa Direzione Generale.
Articolo 4
Il presente decreto non comporta oneri di spesa aggiuntivi a qualsiasi
titolo considerati.
Roma, li 18 giugno 2009.
f.to IL DIRETTORE GENERALE
Massimo Zennaro
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