Dipartimento per la programmazione ministeriale e
per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e
dell'informazione
Il Capo Dipartimento
Nota 21 maggio 2007
Prot. n. 334/p
Oggetto: Finanziamento per supplenze - esercizio
finanziario 2007 -Richiesta assegnazione per insufficienza fondi
Continuano a pervenire numerose segnalazioni riguardanti
l'insufficienza dei finanziamenti relativi alla copertura degli oneri
per le supplenze conferite dalle istituzioni scolastiche.
In merito si fa presente quanto segue:
- la Direzione Generale per la politica finanziaria e per il
bilancio ha già provveduto alla predisposizione di una seconda
assegnazione di risorse alle scuole, esigibile a partire dal
23/05/2007;
- è in fase di lavorazione un terzo mandato che sarà esigibile dal
26/06/2007.
Si fa presente, inoltre, che nel mese di giugno sarà effettuato un
monitoraggio per acquisire i dati relativi ad alcune categorie di spesa
e, in particolare, a quelle sostenute per le supplenze dal 01/01/2007 al
30/06/2007, al fine di procedere, successivamente, all'assegnazione alle
scuole delle risorse necessarie sulla base dei fabbisogni accertati.
Per quanto riguarda poi particolari esigenze, connesse alla sostituzione
del personale assente, è stato già richiesto alle Direzioni Generali
degli Uffici scolastici regionali di far conoscere le situazioni di
maggiore sofferenza, per le quali si sta provvedendo alla determinazione
delle ulteriori esigenze, che non potranno essere soddisfatte con i
mandati esigibili dal 23/05/07, al fine di predisporre eventuali
integrazioni.
Si ritiene, comunque, opportuno richiamare l'attenzione su quanto
ribadito dalla nota 151 del 14/03/2007 della Direzione Generale per la
politica finanziaria per il bilancio: "resta inteso che le risorse
finanziarie assegnate e iscritte nelle Entrate - Aggregato 02 - Voce 01
potranno essere utilizzate dalle scuole senza ulteriori vincoli di
destinazione, oltre quelli derivanti dalla vigente normativa
contrattuale, per quanto riguarda il Fondo d'Istituto, e da obbligazioni
giuridiche già assunte da parte delle scuole medesime. Fatte salve tali
precisazioni, si fa presente comunque l'esigenza di assicurare la dovuta
priorità alle spese connesse allo svolgimento delle attività di
istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna
tipologia e di ciascun indirizzo di scuola (art.21, comma 5, legge n.
59/97) ".
Il Capo Dipartimento
Emanuele Barbieri
Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
Avviso 21 marzo 2007
Oggetto: Assegnazione dotazione finanziaria anno 2007
In relazione alla comunicazione inviata a ciascuna istituzione
scolastica in data 15 marzo u.s. è opportuno precisare che l'ammontare
della dotazione finanziaria assegnata è determinato in funzione di una
serie di parametri dimensionali e di struttura.
Nell'ammontare sono ricomprese le seguenti voci di spesa:
- compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta
formativa, limitatamente ai parametri di cui alla nota prot. 1609
del 2 dicembre 2003 "Allegato A";
- supplenze brevi e saltuarie;
- oneri per esami di Stato (in prima battuta per una quota di
4.000 euro per ciascuna classe terminale);
- compensi dei revisori dei conti;
- spese di funzionamento amministrativo e didattico;
- sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili;
Alla dotazione finanziaria suddetta devono essere aggiunte le
seguenti somme:
1. importi da determinarsi autonomamente dalle scuole (funzioni
strumentali al piano dell'offerta formativa per il personale
docente, funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle
professionalità del personale A.T.A., oneri per il pagamento delle
ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla
pratica sportiva, indennità di turno notturno e/o festivo per
convitti ed educandati, oneri per il contratto di fornitura del
servizio di pulizia e altre attività ausiliarie e dai contratti di
fornitura del servizio di pulizia svolto dal personale ex LSU
stabilizzato);
2. integrazioni finanziarie disposte dagli uffici
dell'Amministrazione centrale in relazione alla rilevazione di dati
oggettivi riguardanti l'anno di riferimento, in funzione delle
complessive disponibilità di bilancio. Gli adeguamenti risultanti
dalle operazioni di monitoraggio riguardano, pertanto, il
finanziamento per le supplenze brevi e saltuarie, i compensi e le
indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, le somme
assegnate per la corresponsione dei compensi delle commissioni di
Stato con riferimento alla composizione delle commissioni medesime -
per la parte eccedente i 4.000 euro per ciascuna classe terminale -,
i contributi relativi alla fruizione della mensa da parte del
personale docente impiegato nella vigilanza e assistenza durante la
refezione, i compensi per gli esami di idoneità per l'abilitazione
all'esercizio della libera professione;
3. le assegnazioni finanziarie rimaste a carico degli Uffici
Scolastici Regionali e Provinciali (formazione ed aggiornamento del
personale del comparto scuola e dei dirigenti scolastici, formazione
dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni
diversamente abili, spese per le attrezzature tecniche, per i
sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico
necessario alla integrazione scolastica, spese in materia di
sicurezza nelle scuole, ecc.);
4. ulteriori finanziamenti disposti nel corso dell'anno sulla base
di specifiche disposizioni normative (fondo Legge 440/97, somme
aggiuntive da Legge Finanziaria 2007).
Nei prossimi mesi si procederà ad una apposita rilevazione dei dati
oggi non presenti nel SIMPI, nonché dei fabbisogni finanziari che si
manifesteranno, al fine di riequilibrare le eventuali differenze
rilevate dalla scuole rispetto alla dotazione finanziaria comunicata con
la citata e-mail del 15 marzo ultimo scorso.
Sulla INTRANET del Ministero e sul sito www.pubblica.istruzione.it sono
disponibili le risposte ai quesiti ad oggi pervenuti .
F.to IL DIRETTORE GENERALE
- Maria Domenica Testa -
Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
Risposte ai quesiti
Q1. Come si ricostruisce il calcolo effettuato
dal Ministero per la determinazione della dotazione finanziaria?
R1. Le tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21
del primo marzo 2007 stabiliscono i criteri e i parametri che il
Ministero ha utilizzato per determinare la dotazione finanziaria
assegnata con la mail del 15 marzo 2007.
La dotazione così determinata deve poi essere ripartita tra le varie
voci di spesa da ciascuna istituzione scolastica con la più ampia
autonomia, in funzione delle specifiche esigenze, e fatti salvi i
vincoli derivanti dalla vigente normativa contrattuale e dagli eventuali
contratti di fornitura sottoscritti con terze parti.
Ricostruire il calcolo effettuato dal Ministero non ha dunque alcuna
utilità ai fini della predisposizione del quadro delle spese - modello A
- del programma annuale.
La scuola che volesse comunque ricostruire i passaggi di detto calcolo
potrà farlo, sulla base dei seguenti elementi:
- il numero dei docenti, degli alunni
e delle classi terminali da prendere a base per il calcolo
risultante al sistema informativo della Pubblica Istruzione alla
data del 21 ottobre 2006, data di chiusura del sistema per le
funzioni relative agli organici dell'anno scolastico 2006/2007. I
dati possono pertanto differire rispetto alla situazione attuale
delle singole scuole;
- la tipologia di istituto utilizzata
per il calcolo è quella deducibile dal codice meccanografico della
istituzione scolastica. Nel caso degli istituti superiori (codice
IS), si è fatto riferimento alle diverse tipologie che compongono la
scuola;
- la quota per alunno utilizzata per
il calcolo della dotazione finanziaria è quella comunicata con la
mail del 15 marzo 2007. Si precisa che la quota indicata nella
Tabella 2 allegata al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo
2007 costituisce una media di riferimento nazionale, invece, quella
comunicata - in tendenza verso la media nazionale - è stata
calcolata scuola per scuola, tenendo conto della media nazionale e
del livello dei finanziamenti assegnati alla singola scuola
nell'anno finanziario 2006;
- l'acconto per i compensi ai
componenti delle commissioni degli esami di maturità (solo per gli
istituti secondari di secondo grado) è stato computato nella misura
di 4.000 euro per ogni classe terminale;
- per le scuole capofila è stata
assegnata la somma di 3.620 euro, relativa al compenso per i
revisori dei conti. E'in corso di predisposizione il provvedimento
di determinazione dei compensi. Saranno fornite in seguito ulteriori
indicazioni.
Q2. Quali voci sono ricomprese nell'assegnazione finanziaria
comunicata con la mail del 15 marzo 2007?
R2. L'ammontare della dotazione finanziaria assegnata
con la mail del 15 marzo 2007 è stato determinato sulla base di una
stima del fabbisogno iniziale della scuola per le seguenti voci di
spesa, comprensive degli oneri riflessi (INPDAP e INPS) e dell'IRAP, ove
dovuti:
- compensi ed indennità per il
miglioramento dell'offerta formativa nella misura di 12/12 (restano
escluse alcune voci il cui importo dovrà essere determinato da
ciascuna scuola sulla base delle istruzioni fornite con la nota n.
151 del 14 marzo 2007);
- supplenze brevi;
- esami di Stato;
- compensi ai revisori dei conti;
- funzionamento amministrativo e
didattico;
- sperimentazione didattica per gli
alunni diversamente abili.
Alcune delle voci di spesa appena elencate saranno
integrate nel corso dell'anno, sulla base di una apposita rilevazione
(vedi nota n. 151 del 14 marzo 2007 e la faq Q3).
Q3. In sede di predisposizione del programma annuale, si deve
procedere ad una integrazione dell'assegnazione finanziaria comunicata
con la mail del 15 marzo 2007?
R3. La nota n. 151 del 14 marzo 2007 specifica che
l'importo comunicato con la mail del 15 marzo deve essere incrementato,
in sede di predisposizione del programma annuale, previa autonoma
determinazione da parte della singola scuola, degli importi relativi a:
- funzioni strumentali al piano
dell'offerta formativa per il personale docente;
- funzioni aggiuntive inerenti alla
valorizzazione delle professionalità del personale amministrativo
tecnico ed ausiliario;
- oneri per il pagamento delle ore
eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla
pratica sportiva;
- indennità di turno notturno e/o
festivo per convitti ed educandati;
- oneri derivanti dai contratti di
fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie nonché
dal pagamento dei compensi al personale ex LSU stabilizzato e di
quello con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Per la quantificazione di detti importi, si dovrà far riferimento a
quanto specificato nella richiamata nota.
Q4. L'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15
marzo 2007 potrà essere integrata nel corso dell'anno?
R4.La dotazione finanziaria comunicata con la citata
mail non esaurisce la totalità delle somme che potranno essere assegnate
per l'anno 2007, ma rappresenta soltanto una quota, alla quale possono
aggiungersi:
- la quota del fondo d'istituto per i
posti di personale docente non risultanti al SIMPI (posti di
sostegno della scuola secondaria di 2° grado, insegnanti di
religione);
- le integrazioni finanziarie che
saranno disposte dagli uffici centrali del Ministero, a seguito di
rilevazione dei dati oggettivi relativi alla gestione dell'anno di
riferimento (ad esempio supplenze brevi, esami di stato, ecc...);
- le assegnazioni finanziarie che
continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e
dagli Uffici scolastici provinciali (formazione e aggiornamento del
personale, formazione dei docenti di sostegno, ausili tecnici per
l'integrazione degli alunni diversamente abili, spese in materia di
sicurezza nelle scuole, ecc…);
- gli ulteriori finanziamenti che
saranno disposti, nel corso dell'anno, sulla base di specifiche
disposizioni normative (ad es. fondo legge n. 440/97, somme
aggiuntive da legge finanziaria ecc.).
Q5. Come bisogna compilare il quadro delle spese del modello A
del programma annuale?
R5. Come specificato nella nota n. 151 del 14 marzo
2007 sulla compilazione del programma annuale per l'anno finanziario
2007, la dotazione finanziaria è assegnata alla singola istituzione
scolastica senza altro vincolo di destinazione che quello
dell'utilizzazione prioritaria per lo svolgimento delle attività di
istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna
tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.
In questa ottica, se precedentemente la scuola poteva far riferimento
alle varie finalizzazioni di spesa comunicate dagli Uffici Scolastici
Regionali e Provinciali, risulta oggi necessario che essa provveda
autonomamente al riparto, tra i vari aggregati di spesa, delle entrate,
costituite dalla dotazione finanziaria comunicata e dalle somme
determinate per le voci di spesa indicate nella lettera B) della nota n.
151 del 14 marzo 2007.
Pur fatta salva tale autonomia, è comunque opportuno precisare che:
- va assolutamente salvaguardato
l'importo da iscrivere sul fondo d'istituto, ai sensi della vigente
normativa contrattuale;
- vanno fatte salve le obbligazioni
giuridiche già assunte (es. contratti di fornitura);
- va assicurato l'ordinato
svolgimento delle lezioni, valutando adeguatamente, allo scopo, le
priorità in fase di allocazione delle risorse (per es. supplenze
brevi)
Q6. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo
2007 comprende anche i 480 euro per la connessione ad Internet?
R6. La dotazione finanziaria comunicata con la citata
mail non comprende i 480 euro per la connessione ad Internet; detta
somma sarà assegnata a breve con una apposita comunicazione.
Q7. Che relazione ha la quota per alunno, comunicata con la mail
del 15 marzo 2007, con la media di riferimento pubblicata in allegato al
decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007?
R7. Il valore per alunno relativo ai vari ordini di
scuola pubblicato nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21
del primo marzo 2007 è una media di riferimento computata a livello
nazionale sulla base delle assegnazioni complessive per il funzionamento
amministrativo e didattico del 2006. Tale media deriva da valori scuola
per scuola molto difformi sul territorio, anche per scuole del medesimo
ordine.
Al fine di perequare in maniera graduale nel tempo il livello della
contribuzione per alunno tra le varie scuole, si è provveduto ad
assegnare ad ogni istituzione scolastica una quota computata
individualmente, in maniera tale da ricadere tra la media di riferimento
nazionale e il valore riscontrato a consuntivo per la scuola medesima
nel 2006.
Si può dunque verificare il caso in cui a due scuole, anche appartenenti
al medesimo ordine e contigue sul territorio, sia stato attribuito un
valore per alunno differente, riflettendosi in questo il diverso livello
delle assegnazioni, rapportate agli alunni, del 2006.
Il criterio adottato per l'assegnazione dei finanziamenti permetterà di
pervenire, con gradualità, al riconoscimento di quote per alunno
uniformi a livello nazionale.
Q8. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15
marzo, comprende tutti gli istituti contrattuali e/o le indennità
(indennità d'amministrazione, indennità di funzioni superiori, indennità
di direzione ai Presidi incaricati, ecc…)?
R8. No. La dotazione comprende quanto indicato coi
parametri riportati alla tabella A allegata alla circolare n. 1609 del
due dicembre 2003.
Q9. È possibile incrementare la dotazione finanziaria comunicata
con mail del 15 marzo 2007 per gli importi degli istituti contrattuali
e/o delle indennità che non sono state assegnate con la dotazione
stessa?
R9. Sì. La scuola può iscrivere, nell'aggregato "02
Finanziamenti dallo Stato - 01 Dotazione ordinaria" la somma che è stata
comunicata con la mail del 15 marzo 2007, incrementata degli importi
relativi agli istituti contrattuali elencati alla lettera B della nota
n. 151 del 14 marzo 2007 (funzioni strumentali e aggiuntive, ore
eccedenti, contratti di pulizia, ecc….).
Q10. È possibile iscrivere al quadro delle spese del modello A
del programma annuale, uscite non comprese tra le fattispecie elencate
nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo
2007 e nella nota n. 151 del 14 marzo 2007?
R10. Sì. La compilazione del quadro delle spese del
modello A è soggetta all'autonoma determinazione della
scuola. Tuttavia, vanno rispettate le seguenti indicazioni e priorità:
- la somma riferita al fondo
d'istituto deve essere determinata sulla base della vigente
normativa contrattuale;
- si deve assicurare la
dovuta priorità alle spese necessarie per garantire
l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel rispetto della finalità
istituzionale dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento
propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola
- si dovranno rispettare i vincoli di
spesa apposti alle eventuali somme attribuite da terzi (es. le
eventuali somme attribuite dagli enti locali, da privati, ecc…).
Q11. Come è stato calcolata la somma assegnata per gli esami di
Stato conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria superiore?
In che misura verrà integrato l'importo?
R11. La dotazione comunicata con la mail del 15 marzo
2007 comprende una prima assegnazione per i compensi da corrispondere ai
componenti le commissioni per gli esami di Stato, nella misura di 4.000
euro per ogni classe terminale.
Le classi su cui sarà attivata più di una commissione (ad es. per la
presenza di più indirizzi) sono state conteggiate, ai fini della
determinazione dell'importo, una unica volta.
La scuola riceverà la differenza tra l'acconto e l'ammontare dei
compensi da corrispondere alla commissione, una volta che sia stata
completata la formazione delle commissioni medesime.
Q12. Nel calcolare la dotazione finanziaria assegnata alla
scuola, relativamente alla dotazione del fondo d'istituto, quale periodo
temporale è stato preso in considerazione?
R12. Le dodici mensilità del 2007.
Q13. Nella dotazione finanziaria inviata con e-mail del 15 marzo
, sono comprese anche le quote per gli Istituti professionali relative
alla Terza Area o Area professionalizzante?
R13. La dotazione finanziaria comunicata il 15 marzo
non comprende l'integrazione che annualmente viene assegnata alle scuole
grazie ai fondi della legge 440/97.
In attesa della definizione delle quote del 2007 per i singoli corsi,
che integreranno la dotazione finanziaria, considerato che nell'anno
scolastico in corso le attività sono state già programmate nel POF, le
scuole dovranno inserire nel programma annuale per il 2007 gli oneri
riferiti all'attività programmata.
Q14. La dotazione finanziaria assegnata è comprensiva degli
importi per le cosiddette "aree a rischio"?
R14. No. La dotazione comunicata con la mail del 15
marzo 2007 non comprende le somme relative alle misure
incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo
immigratorio e contro l'emarginazione scolastica nemmeno per le scuole
ubicate in regioni dove la relativa contrattazione decentrata sia già
stata portata a termine.
Q15. L'Ufficio Scolastico Regionale ha già concluso la
contrattazione per il 2007 per le cosiddette "aree a rischio", ed ha
comunicato alla scuola il relativo importo. Si può aggiungere l'importo
alle entrate da prevedere nel programma annuale?
R15. Sì. Se l'Ufficio Scolastico Regionale competente
ha comunicato alla scuola l'importo, la scuola può corrispondentemente
incrementare la somma da iscrivere nel quadro delle entrate del
programma annuale. La scuola può anche, ovviamente, programmare la
relativa spesa.
Q16. La dotazione finanziaria comunicata è comprensiva degli
oneri riflessi per le retribuzioni e/o i compensi da corrispondere al
personale?
R16. Sì. La dotazione finanziaria è stata determinata
computando i dovuti oneri riflessi (INPDAP, INPS, IRAP, ecc…).
Q17. Come si può determinare l'importo assegnato per la TARSU/TIA,
all'interno della dotazione finanziaria?
R17. La dotazione finanziaria è stata assegnata alla
scuola in maniera unitaria, priva dunque di una scomposizione in sotto
voci. Non è quindi rinvenibile al suo interno una quota specificamente
dedicata alla TARSU/TIA.
Questo non significa che il quadro delle spese non possa prevedere una
indicazione per tale voce di spesa, compatibilmente con le dotazioni
complessive dopo aver assicurato la dovuta priorità alle spese
necessarie per garantire l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel
rispetto della finalità istituzionale dell'istruzione, della formazione
e dell'orientamento propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo
di scuola.
Q18. Come mai le scuole annesse ai convitti non hanno ricevuto
la comunicazione mail che provvede ad assegnare le risorse finanziarie?
R18. Le risorse finanziarie pertinenti alle scuole
annesse ai convitti sono state assegnate al convitto medesimo,
all'interno della dotazione finanziaria complessiva comunicata con la
mail del 15 marzo 2007. Al fine di permettere la distinta
predisposizione del bilancio del convitto e dei programmi annuali delle
scuole annesse, verranno distinti i rispettivi importi con apposita
comunicazione che perverrà alle caselle di posta elettronica del
convitto e delle scuole.
Q19. Come si deve comportare un istituto scolastico che non
abbia ricevuto il messaggio di posta elettronica con la comunicazione
della dotazione finanziaria?
R19. Dovrà comunicare al proprio referente la
circostanza, all'indirizzo di posta elettronica:
finanziamenti_scuole.sigla_provincia@istruzione.it
ad. es. finanziamenti_scuole.rm@istruzione.it.
Q20. Le tabelle allegate al decreto n. 21 del primo marzo 2007 e
la nota n. 151 del 14 marzo 2007 non contemplano i modelli viventi degli
istituti d'arte. Malgrado questo, si può prevedere la relativa spesa nel
programma annuale?
R20. Sì. Trattandosi di attività istituzionale, la
spesa deve essere prevista. Un apposito monitoraggio provvederà alla
raccolta del relativo fabbisogno.
Q21. Come va calcolato il fondo di riserva da iscrivere
nell'aggregato R del quadro delle spese?
R21. Il fondo di riserva deve essere iscritto nel
quadro delle spese, per un importo non superiore al 5% di quanto
iscritto all'aggregato "02-01" delle entrate. Poiché, a partire dal
2007, la dimensione economica dell'aggregato "02-01" aumenta
considerevolmente, si suggerisce di applicare una percentuale molto più
bassa, che potrebbe essere dell'ordine dell'uno per cento,
compatibilmente con le necessità specifiche della scuola.
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e
per il Bilancio
Avviso 15 marzo 2007
Oggetto: Assegnazione dotazione finanziaria anno 2007
La Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio,
in data 15 marzo c.a., invierà a ciascuna istituzione scolastica una
comunicazione, tramite posta elettronica, dalla casella noreplay@istruzione.it
(alla quale si prega di non rispondere), recante la dotazione
finanziaria per l’anno 2007 determinata ai sensi del D.M. n 21/2007.
Per permettere la ricezione di questa comunicazione si richiama
l’attenzione della scuola sulla inderogabile necessità di accertare che
la propria casella di posta elettronica istituzionale non abbia superato
il limite di capacità consentito.
In caso di mancata ricezione della e-mail, si invita la scuola stessa
a contattare il referente del competente Ufficio Scolastico Provinciale
tramite l’indirizzo e-mail riportato in allegato.
Referenti
provinciali
Direzione Generale per la politica finanziaria e
per il bilancio
Nota 14 marzo 2007
Prot. n. 151
Oggetto: Programma annuale delle istituzioni
scolastiche per l’anno 2007. Indicazioni operative di carattere generale
L’art. 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge
finanziaria 2007) introduce una semplificazione nelle procedure di
assegnazione delle risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche,
prevedendo che le stesse siano attribuite dal Ministero della pubblica
istruzione direttamente alle scuole, sulla base di criteri e parametri
definiti con decreto del Ministro, criteri e parametri che infatti sono
stati individuati con il D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.
Si è, quindi, proceduto alla predisposizione del piano di riparto delle
risorse per la determinazione della dotazione finanziaria da assegnare a
ciascuna istituzione scolastica.
In ottemperanza a quanto previsto nel citato D.M. n. 21/2007,
l’ammontare della dotazione finanziaria, comprensivo degli oneri
riflessi a carico dello Stato e dell’ IRAP – ove dovuti - , è stato
determinato con riferimento ai sottoelencati dati dimensionali e di
struttura delle singole istituzioni scolastiche:
- tipologia di istituto;
- sedi aggiuntive;
- popolazione scolastica;
- numero di alunni diversamente abili, limitatamente agli oneri
relativi alla sperimentazione didattica;
- compensi dei revisori dei conti, per le scuole individuate come
“capofila”;
- supplenze brevi e saltuarie;
- compensi e indennità per il miglioramento dell’offerta
formativa, limitatamente ai parametri di cui alla nota prot. 1609
del 2 dicembre 2003, “Allegato A”;
- numero delle classi terminali di scuole secondarie di 2° grado,
sedi di esami di Stato.
Inoltre, si ritiene opportuno precisare che la dotazione finanziaria,
come sopra determinata, non esaurisce la totalità delle somme da
trasferire alle scuole per l’anno 2007, ma rappresenta soltanto una
quota, alla quale devono essere aggiunti:
- gli importi da determinarsi, autonomamente, dalle scuole,
riguardo ad alcuni istituti contrattuali nonché ad altre spese già
giuridicamente definite;
- le integrazioni finanziarie che saranno disposte dalla scrivente
Direzione generale, a seguito di rilevazione dei dati oggettivi
relativi alla gestione dell’anno di riferimento;
- le assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte
dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici
provinciali;
- gli ulteriori finanziamenti che saranno disposti, nel corso
dell’anno, sulla base di specifiche disposizioni normative (ad es.
fondo legge n. 440/97, somme aggiuntive da legge finanziaria ecc.).
Premesso quanto sopra, ai fini della predisposizione del “Programma
annuale 2007”, si precisa quanto segue.
ENTRATE
A) Assegnazione finanziaria disposta sulla base dei criteri e
parametri di cui al D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.
La dotazione finanziaria in questione, determinata con riferimento alle
voci elencate nel precedente terzo periodo, sarà comunicata a ciascuna
scuola con apposita e-mail. Circa le voci ricomprese nella stessa, si
specifica che la quota parte riferita alle spese per le supplenze brevi
e saltuarie - determinata sulla base del parametro di cui alla Tabella
1, Quadro A), del D.M. n.21/2007 - va intesa come mero riferimento ai
fini della predisposizione del piano di riparto da parte di questa
Direzione generale; essa sarà integrata con le modalità più avanti
descritte.
Per quanto riguarda gli oneri per gli esami di Stato conclusivi dei
corsi di istruzione secondaria superiore, premesso che è stato preso a
riferimento l’importo di €. 4.000 per ciascuna classe terminale dei
corsi di studio, si chiarisce che lo stesso verrà integrato a seguito di
rilevazione dei fabbisogni.
B) Somme da determinare da parte delle singole istituzioni scolastiche.
Le istituzioni scolastiche provvederanno altresì ad iscrivere, previa
autonoma determinazione, le somme loro spettanti per le seguenti voci di
spesa: - Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa per il
personale docente. Per tale voce è confermato il numero delle funzioni
attribuite ai sensi della C.M. n. 104, del 23 settembre 2002 del
Dipartimento per i servizi nel territorio - Direzione Generale per il
personale della scuola e dell’Amministrazione, confermata con le
successive note n. 3641 del 30 ottobre 2003 e n. 2631 del 29 ottobre
2004;
- Funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle
professionalità del personale amministrativo tecnico ed ausiliario,
nel numero attribuito ai sensi della lettera circolare n. 624, del
25 settembre 2002 del Dipartimento per i servizi nel territorio –
Direzione Generale per il personale della scuola e
dell’Amministrazione, confermata con le successive note n. 3641 del
30 ottobre 2003 e n. 2631 del 29 ottobre 2004;
- Oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per
le attività di avviamento alla pratica sportiva, fino alla
concorrenza della somma complessiva utilizzata nell’ anno 2006;
- Indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed
educandati, prendendo a base, la somma assegnata nel precedente
esercizio finanziario, ove esistano le condizioni per la
corresponsione del compenso medesimo;
- Oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia
e altre attività ausiliarie, di cui alla direttiva ministeriale n.
68 del 28 luglio 2005, e dai contratti di fornitura del servizio di
pulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato, nonché dal
pagamento dei compensi al personale ex LSU con contratto di
collaborazione coordinata e continuativa, di cui alla direttiva
ministeriale n. 92 del 23 dicembre 2005, limitatamente alle scuole
interessate.
Con apposita comunicazione saranno, successivamente, date indicazioni
circa le modalità di acquisizione dei dati sopraelencati, ai fini
dell’assegnazione delle relative risorse finanziarie.
La dotazione finanziaria come sopra determinata deve essere iscritta
nella voce “Entrate” del Programma annuale (Modello A), Aggregato 02 –
Voce 01-.
C) Integrazioni finanziarie da disporsi nel corso dell’anno.
Saranno oggetto di specifica integrazione, tenuto conto dell’effettivo
fabbisogno delle scuole e degli esiti del monitoraggio svolto dagli
Uffici Scolastici Regionali, le cui modalità saranno indicate con
successiva comunicazione – le seguenti voci di spesa:
- il finanziamento per supplenze brevi e saltuarie, il quale sarà
integrato in relazione al fabbisogno accertato, e alle complessive
disponibilità di bilancio;
- i compensi e le indennità per il miglioramento dell’offerta
formativa. In relazione ad essi si dovranno acquisire:
- la quota spettante, sulla base dei parametri di cui alla citata
nota 1609 del 2 dicembre 2003, in funzione della consistenza
numerica dei posti di sostegno assegnati alla scuola in organico di
diritto, limitatamente alle scuole secondarie di 2° grado;
o la parte variabile dell’indennità di amministrazione spettante al
Direttore dei servizi generali ed amministrativi nei casi previsti
dal CCNL per il quadriennio 2002-2005, articolo 55, Tabella 9;
- le somme relative alle misure incentivanti per progetti relativi
alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro
l’emarginazione scolastica, sulla base delle specifiche risultanze
della contrattazione decentrata regionale;
- le somme assegnate per la corresponsione dei compensi ai
componenti delle Commissioni degli esami di Stato, con riferimento
alla composizione delle Commissioni medesime, tenendo conto che
nella determinazione della dotazione finanziaria, comunicata con la
e-mail di cui sopra, è stato già computato l’importo di euro 4.000
per ciascuna classe terminale di scuola secondaria superiore di 2°
grado;
- il contributo relativo alla fruizione della mensa da parte del
personale docente impegnato nella vigilanza e assistenza degli
alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo
grado, durante la refezione. La quota unitaria di detto contributo
sarà determinata sulla base del numero dei pasti complessivamente
erogati e delle disponibilità finanziarie;
- i compensi per gli esami di idoneità per l’abilitazione
all’esercizio della libera professione, limitatamente alle scuole
sedi di esame.
Ove sussistano esigenze straordinarie, alle istituzioni scolastiche
potranno essere assegnati finanziamenti aggiuntivi, previa valutazione
degli Uffici Scolastici Regionali e delle disponibilità finanziarie,
così come previsto dall’articolo 4 del citato D.M. n. 21 del 1° marzo
2007.
D) Assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte
dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali.
Il nuovo modello di finanziamento non ricomprende tutte le risorse
finanziarie destinate alle scuole. Infatti, alcuni finanziamenti
continueranno ad essere disposti secondo le medesime modalità utilizzate
sino ad oggi. Detti finanziamenti riguardano le risorse iscritte sotto
il competente Centro di responsabilità amministrativo (CDR), riferito a
ciascun Ufficio scolastico regionale e, principalmente, a:
- formazione ed aggiornamento del personale del comparto scuola e
dei dirigenti scolastici;
- formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno
agli alunni diversamente abili;
- spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e
per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario alla integrazione
scolastica degli alunni diversamente abili;
- spese in materia di sicurezza nelle scuole.
Ovviamente anche le somme di cui sopra devono essere iscritte nelle
ENTRATE - Aggregato 02 - Voce 01.
Resta inteso che le risorse finanziarie assegnate e iscritte nelle
Entrate - Aggregato 02 – Voce 01 potranno essere utilizzate dalle scuole
senza ulteriori vincoli di destinazione, oltre quelli derivanti dalla
vigente normativa contrattuale, per quanto riguarda il Fondo d’istituto,
e da obbligazioni giuridiche già assunte da parte delle scuole medesime.
Fatte salve tali precisazioni, si fa presente comunque l’esigenza di
assicurare la dovuta priorità alle spese connesse allo svolgimento delle
attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di
ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola (art. 21, comma 5,
legge n. 59/97).
SPESE
Nulla è innovato relativamente agli aggregati di spesa, e sono pertanto
confermate le indicazioni contenute nelle circolari n. 173 del 10
dicembre 2001 e n. 118 del 30 ottobre 2002.
Si ricorda, poi, che – come previsto dall’articolo 7 del citato D.M.
n 21 del 1° marzo 2007 - il programma annuale dovrà essere approvato dal
Consiglio d’Istituto entro trenta giorni dalla data di comunicazione
dell’entità delle risorse finanziarie assegnate per l’anno 2007.
Si fa presente, da ultimo, che tutti i modelli per la redazione del
programma annuale sono disponibili sulla rete INTRANET di questo
Ministero nonché sul sito www.pubblica.istruzione.it
Le SS.LL. sono pregate di trasmettere tempestivamente alle
istituzioni scolastiche funzionanti nell’ambito territoriale di
competenza copia della presente nota, che viene diramata anche via
INTRANET e INTERNET.
IL DIRETTORE GENERALE
Maria Domenica Testa
Decreto Ministeriale 1 marzo 2007,
n. 21 Determinazione dei parametri e dei
criteri per le assegnazioni delle risorse finanziarie alle scuole
Il Ministro della Pubblica Istruzione VISTA la legge 27 dicembre 2006,
n. 296, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)” e, in particolare,
l’articolo 1, comma 601;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 298, di approvazione del ”Bilancio
di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2007 e bilancio
pluriennale per il triennio 2007-2009”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 29
dicembre 2006, concernente la ripartizione in capitoli delle unità
previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2007;
VISTO il proprio decreto n.1, datato 2 gennaio 2007 con il quale sono
state attribuite ai titolari dei centri di responsabilità amministrativa
le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione del Ministero
della pubblica istruzione per l’anno 2007;
VISTO l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare,
i commi 1, 5 e 14;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,
concernente il regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con
il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 1
febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto “Regolamento concernente le
istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle
istituzioni scolastiche”;
TENUTO CONTO che il citato articolo 1, comma 601, prevede che debbono
essere stabiliti i criteri e i parametri per l’assegnazione diretta alle
scuole statali delle risorse iscritte al “Fondo per le competenze dovute
al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese
per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” e al
“Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”;
DECRETA Art. 1
- Le somme iscritte nello stato di previsione del Ministero della
pubblica istruzione, sotto l’unità previsionale di base 2.1.1.3 –
istituzioni scolastiche, al capitolo 1203, denominato “Fondo per le
competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con
esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo
indeterminato e determinato” e al capitolo 1204, denominato “Fondo
per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, confluiscono, a
decorrere dall’anno 2007, nella dotazione finanziaria annuale delle
istituzioni scolastiche statali autonome e delle scuole annesse ai
convitti ed agli educandati, sulla base dei criteri e parametri di
cui ai successivi articoli.
Art. 2
- Le risorse, riferite al “Fondo per le competenze dovute al
personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle
spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e
determinato”, sono determinate, per ciascuna istituzione
scolastica, con riferimento alle voci e sulla base dei criteri e
dei parametri riportati nella Tabella 1, allegata al presente
provvedimento di cui costituisce parte integrante.
- Le risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuarie
sono determinate in funzione degli importi unitari e delle unità
di personale docente e ATA in organico di fatto presso ciascuna
istituzione scolastica. Ad eventuali integrazioni finanziarie si
procederà - nei limiti di cui alla Tabella 1, Quadro A- a
seguito di apposita rilevazione.
- Le risorse finanziarie relative ai compensi e indennità per
il miglioramento dell’offerta formativa sono determinate sulla
base dei criteri e dei parametri di cui alla Tabella 1, Quadro
B.
- I finanziamenti alle scuole sedi di esami di Stato
conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore e degli
esami di idoneità per l’abilitazione all’esercizio della libera
professione sono determinati sulla base dei criteri indicati
nella Tabella 1, Quadro C.
- Il contributo alle scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di I grado, per la fruizione della mensa da parte del
personale docente, viene determinato sulla base dei criteri
indicati nella Tabella 1, Quadro D.
Art. 3
- Le risorse riferite al “Fondo per il funzionamento delle
istituzioni scolastiche“ sono determinate, per ciascuna
istituzione scolastica, sulla base di criteri che tengono
conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della
consistenza numerica degli alunni - come indicato nel
successivo articolo -, del numero degli alunni diversamente
abili, del numero di plessi e sedi in cui si articola la
scuola oltre la sede principale, nelle misure riportate
nell’allegata Tabella 2, QUADRO A e B che costituisce parte
integrante del presente provvedimento.
- La quota per alunno, che sarà indicata nella
comunicazione del budget annuale alle singole istituzioni
scolastiche, è determinata in funzione della media di
riferimento riportata nella Tabella 2, Quadro A, nonché
della quota derivante dalle assegnazioni per l’anno 2006 e
nei limiti delle risorse complessivamente disponibili
nell’esercizio finanziario di riferimento.
- Alle istituzioni scolastiche destinatarie delle
direttive ministeriali n. 68 del 28 luglio 2005 e n. 92 del
23 dicembre 2005, fatto salvo quanto stabilito dall’articolo
1, comma 507, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge
finanziaria 2007), sono assegnate, a seguito di apposita
rilevazione, le risorse finanziarie sulla base del valore
previsto dai contratti, di cui alle citate direttive nonché
delle somme relative al pagamento del compenso al personale
ex LSU con contratto di collaborazione coordinata e
continuativa, di cui all’articolo 2, secondo periodo, della
citata direttiva n. 92/2005.
- Il finanziamento da assegnare agli istituti
caratterizzati da elevata specificità, non ricompresi nella
Tabella 2, Quadro A, è determinato sulla base delle
particolari esigenze e tenuto conto delle assegnazioni
disposte nell’esercizio precedente per il funzionamento
delle istituzioni medesime.
- Alle istituzioni scolastiche, individuate come scuole
capofila nell’ambito territoriale di cui fanno parte, sono
ulteriormente assicurate le risorse finanziarie per la
corresponsione dei compensi spettanti ai revisori dei conti.
Art. 4
- Alle istituzioni scolastiche possono essere
assegnati, per esigenze straordinarie, previa
valutazione degli Uffici scolastici regionali e delle
risorse disponibili sugli stanziamenti dei capitoli
sopra indicati, finanziamenti aggiuntivi rispetto a
quelli determinati sulla base dei parametri indicati nel
presente decreto.
Art. 5
- E’ fatta salva l’applicazione delle disposizioni
di cui all’articolo 1, comma 2, del D.M. 1 febbraio
2001, n. 44.
Art. 6
- Ai sensi di quanto disposto con il decreto
dipartimentale n. 1 del 15 gennaio 2007, le
risorse finanziarie sono assegnate, alle
istituzioni scolastiche di cui all’articolo 1
del presente decreto, dalla Direzione generale
per la politica finanziaria e per il bilancio di
questo Ministero con periodicità di norma
quadrimestrale, nei limiti delle risorse
finanziarie disponibili sui due capitoli di cui
al medesimo articolo 1. Nell’ultima assegnazione
annuale, a saldo, si tiene conto dell’effettivo
fabbisogno delle scuole e degli esiti del
monitoraggio svolto dagli Uffici Scolastici
Regionali.
Art. 7
- Il programma annuale relativo all’anno
2007 dovrà essere deliberato dal Consiglio
d’istituto entro 30 giorni dalla data della
comunicazione alle singole scuole
dell’entità delle risorse finanziarie,
assegnate per il medesimo anno 2007.
* Entro il medesimo termine di trenta
giorni, le istituzioni scolastiche che
abbiano già provveduto all’approvazione del
programma annuale provvederanno alle
eventuali occorrenti modifiche.
Art. 8
- Il presente decreto è comunicato ai
competenti Organi di controllo.
IL MINISTRO
Giuseppe Fioroni
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