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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione
Il Capo Dipartimento

Nota 21 maggio 2007

Prot. n. 334/p

Oggetto: Finanziamento per supplenze - esercizio finanziario 2007 -Richiesta assegnazione per insufficienza fondi

Continuano a pervenire numerose segnalazioni riguardanti l'insufficienza dei finanziamenti relativi alla copertura degli oneri per le supplenze conferite dalle istituzioni scolastiche.

In merito si fa presente quanto segue:

  • la Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio ha già provveduto alla predisposizione di una seconda assegnazione di risorse alle scuole, esigibile a partire dal 23/05/2007;
  • è in fase di lavorazione un terzo mandato che sarà esigibile dal 26/06/2007.

Si fa presente, inoltre, che nel mese di giugno sarà effettuato un monitoraggio per acquisire i dati relativi ad alcune categorie di spesa e, in particolare, a quelle sostenute per le supplenze dal 01/01/2007 al 30/06/2007, al fine di procedere, successivamente, all'assegnazione alle scuole delle risorse necessarie sulla base dei fabbisogni accertati.

Per quanto riguarda poi particolari esigenze, connesse alla sostituzione del personale assente, è stato già richiesto alle Direzioni Generali degli Uffici scolastici regionali di far conoscere le situazioni di maggiore sofferenza, per le quali si sta provvedendo alla determinazione delle ulteriori esigenze, che non potranno essere soddisfatte con i mandati esigibili dal 23/05/07, al fine di predisporre eventuali integrazioni.

Si ritiene, comunque, opportuno richiamare l'attenzione su quanto ribadito dalla nota 151 del 14/03/2007 della Direzione Generale per la politica finanziaria per il bilancio: "resta inteso che le risorse finanziarie assegnate e iscritte nelle Entrate - Aggregato 02 - Voce 01 potranno essere utilizzate dalle scuole senza ulteriori vincoli di destinazione, oltre quelli derivanti dalla vigente normativa contrattuale, per quanto riguarda il Fondo d'Istituto, e da obbligazioni giuridiche già assunte da parte delle scuole medesime. Fatte salve tali precisazioni, si fa presente comunque l'esigenza di assicurare la dovuta priorità alle spese connesse allo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola (art.21, comma 5, legge n. 59/97) ".

Il Capo Dipartimento
Emanuele Barbieri


Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio

Avviso 21 marzo 2007

Oggetto: Assegnazione dotazione finanziaria anno 2007

In relazione alla comunicazione inviata a ciascuna istituzione scolastica in data 15 marzo u.s. è opportuno precisare che l'ammontare della dotazione finanziaria assegnata è determinato in funzione di una serie di parametri dimensionali e di struttura.

Nell'ammontare sono ricomprese le seguenti voci di spesa:

  • compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, limitatamente ai parametri di cui alla nota prot. 1609 del 2 dicembre 2003 "Allegato A";
  • supplenze brevi e saltuarie;
  • oneri per esami di Stato (in prima battuta per una quota di 4.000 euro per ciascuna classe terminale);
  • compensi dei revisori dei conti;
  • spese di funzionamento amministrativo e didattico;
  • sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili;

Alla dotazione finanziaria suddetta devono essere aggiunte le seguenti somme:

1. importi da determinarsi autonomamente dalle scuole (funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa per il personale docente, funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle professionalità del personale A.T.A., oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva, indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed educandati, oneri per il contratto di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie e dai contratti di fornitura del servizio di pulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato);
2. integrazioni finanziarie disposte dagli uffici dell'Amministrazione centrale in relazione alla rilevazione di dati oggettivi riguardanti l'anno di riferimento, in funzione delle complessive disponibilità di bilancio. Gli adeguamenti risultanti dalle operazioni di monitoraggio riguardano, pertanto, il finanziamento per le supplenze brevi e saltuarie, i compensi e le indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, le somme assegnate per la corresponsione dei compensi delle commissioni di Stato con riferimento alla composizione delle commissioni medesime - per la parte eccedente i 4.000 euro per ciascuna classe terminale -, i contributi relativi alla fruizione della mensa da parte del personale docente impiegato nella vigilanza e assistenza durante la refezione, i compensi per gli esami di idoneità per l'abilitazione all'esercizio della libera professione;
3. le assegnazioni finanziarie rimaste a carico degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali (formazione ed aggiornamento del personale del comparto scuola e dei dirigenti scolastici, formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili, spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario alla integrazione scolastica, spese in materia di sicurezza nelle scuole, ecc.);
4. ulteriori finanziamenti disposti nel corso dell'anno sulla base di specifiche disposizioni normative (fondo Legge 440/97, somme aggiuntive da Legge Finanziaria 2007).

Nei prossimi mesi si procederà ad una apposita rilevazione dei dati oggi non presenti nel SIMPI, nonché dei fabbisogni finanziari che si manifesteranno, al fine di riequilibrare le eventuali differenze rilevate dalla scuole rispetto alla dotazione finanziaria comunicata con la citata e-mail del 15 marzo ultimo scorso.

Sulla INTRANET del Ministero e sul sito www.pubblica.istruzione.it sono disponibili le risposte ai quesiti ad oggi pervenuti .

F.to IL DIRETTORE GENERALE
- Maria Domenica Testa -


Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio

Risposte ai quesiti

Q1. Come si ricostruisce il calcolo effettuato dal Ministero per la determinazione della dotazione finanziaria?
R1. Le tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 stabiliscono i criteri e i parametri che il Ministero ha utilizzato per determinare la dotazione finanziaria assegnata con la mail del 15 marzo 2007.
La dotazione così determinata deve poi essere ripartita tra le varie voci di spesa da ciascuna istituzione scolastica con la più ampia autonomia, in funzione delle specifiche esigenze, e fatti salvi i vincoli derivanti dalla vigente normativa contrattuale e dagli eventuali contratti di fornitura sottoscritti con terze parti.
Ricostruire il calcolo effettuato dal Ministero non ha dunque alcuna utilità ai fini della predisposizione del quadro delle spese - modello A - del programma annuale.
La scuola che volesse comunque ricostruire i passaggi di detto calcolo potrà farlo, sulla base dei seguenti elementi:
 
  • il numero dei docenti, degli alunni e delle classi terminali da prendere a base per il calcolo risultante al sistema informativo della Pubblica Istruzione alla data del 21 ottobre 2006, data di chiusura del sistema per le funzioni relative agli organici dell'anno scolastico 2006/2007. I dati possono pertanto differire rispetto alla situazione attuale delle singole scuole;
  • la tipologia di istituto utilizzata per il calcolo è quella deducibile dal codice meccanografico della istituzione scolastica. Nel caso degli istituti superiori (codice IS), si è fatto riferimento alle diverse tipologie che compongono la scuola;
  • la quota per alunno utilizzata per il calcolo della dotazione finanziaria è quella comunicata con la mail del 15 marzo 2007. Si precisa che la quota indicata nella Tabella 2 allegata al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 costituisce una media di riferimento nazionale, invece, quella comunicata - in tendenza verso la media nazionale - è stata calcolata scuola per scuola, tenendo conto della media nazionale e del livello dei finanziamenti assegnati alla singola scuola nell'anno finanziario 2006;
  • l'acconto per i compensi ai componenti delle commissioni degli esami di maturità (solo per gli istituti secondari di secondo grado) è stato computato nella misura di 4.000 euro per ogni classe terminale;
  • per le scuole capofila è stata assegnata la somma di 3.620 euro, relativa al compenso per i revisori dei conti. E'in corso di predisposizione il provvedimento di determinazione dei compensi. Saranno fornite in seguito ulteriori indicazioni.

Q2. Quali voci sono ricomprese nell'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007?
R2. L'ammontare della dotazione finanziaria assegnata con la mail del 15 marzo 2007 è stato determinato sulla base di una stima del fabbisogno iniziale della scuola per le seguenti voci di spesa, comprensive degli oneri riflessi (INPDAP e INPS) e dell'IRAP, ove dovuti:
 
  • compensi ed indennità per il miglioramento dell'offerta formativa nella misura di 12/12 (restano escluse alcune voci il cui importo dovrà essere determinato da ciascuna scuola sulla base delle istruzioni fornite con la nota n. 151 del 14 marzo 2007);
  • supplenze brevi;
  • esami di Stato;
  • compensi ai revisori dei conti;
  • funzionamento amministrativo e didattico;
  • sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili.
Alcune delle voci di spesa appena elencate saranno integrate nel corso dell'anno, sulla base di una apposita rilevazione (vedi nota n. 151 del 14 marzo 2007 e la faq Q3).

Q3. In sede di predisposizione del programma annuale, si deve procedere ad una integrazione dell'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007?
R3. La nota n. 151 del 14 marzo 2007 specifica che l'importo comunicato con la mail del 15 marzo deve essere incrementato, in sede di predisposizione del programma annuale, previa autonoma determinazione da parte della singola scuola, degli importi relativi a:
 
  • funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa per il personale docente;
  • funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle professionalità del personale amministrativo tecnico ed ausiliario;
  • oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva;
  • indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed educandati;
  • oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie nonché dal pagamento dei compensi al personale ex LSU stabilizzato e di quello con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Per la quantificazione di detti importi, si dovrà far riferimento a quanto specificato nella richiamata nota.

Q4. L'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007 potrà essere integrata nel corso dell'anno?
R4.La dotazione finanziaria comunicata con la citata mail non esaurisce la totalità delle somme che potranno essere assegnate per l'anno 2007, ma rappresenta soltanto una quota, alla quale possono aggiungersi:
 
  • la quota del fondo d'istituto per i posti di personale docente non risultanti al SIMPI (posti di sostegno della scuola secondaria di 2° grado, insegnanti di religione);
  • le integrazioni finanziarie che saranno disposte dagli uffici centrali del Ministero, a seguito di rilevazione dei dati oggettivi relativi alla gestione dell'anno di riferimento (ad esempio supplenze brevi, esami di stato, ecc...);
  • le assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali (formazione e aggiornamento del personale, formazione dei docenti di sostegno, ausili tecnici per l'integrazione degli alunni diversamente abili, spese in materia di sicurezza nelle scuole, ecc…);
  • gli ulteriori finanziamenti che saranno disposti, nel corso dell'anno, sulla base di specifiche disposizioni normative (ad es. fondo legge n. 440/97, somme aggiuntive da legge finanziaria ecc.).

Q5. Come bisogna compilare il quadro delle spese del modello A del programma annuale?
R5. Come specificato nella nota n. 151 del 14 marzo 2007 sulla compilazione del programma annuale per l'anno finanziario 2007, la dotazione finanziaria è assegnata alla singola istituzione scolastica senza altro vincolo di destinazione che quello dell'utilizzazione prioritaria per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.
In questa ottica, se precedentemente la scuola poteva far riferimento alle varie finalizzazioni di spesa comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, risulta oggi necessario che essa provveda autonomamente al riparto, tra i vari aggregati di spesa, delle entrate, costituite dalla dotazione finanziaria comunicata e dalle somme determinate per le voci di spesa indicate nella lettera B) della nota n. 151 del 14 marzo 2007.
Pur fatta salva tale autonomia, è comunque opportuno precisare che:
 
  • va assolutamente salvaguardato l'importo da iscrivere sul fondo d'istituto, ai sensi della vigente normativa contrattuale;
  • vanno fatte salve le obbligazioni giuridiche già assunte (es. contratti di fornitura);
  • va assicurato l'ordinato svolgimento delle lezioni, valutando adeguatamente, allo scopo, le priorità in fase di allocazione delle risorse (per es. supplenze brevi)

Q6. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007 comprende anche i 480 euro per la connessione ad Internet?
R6. La dotazione finanziaria comunicata con la citata mail non comprende i 480 euro per la connessione ad Internet; detta somma sarà assegnata a breve con una apposita comunicazione.

Q7. Che relazione ha la quota per alunno, comunicata con la mail del 15 marzo 2007, con la media di riferimento pubblicata in allegato al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007?
R7. Il valore per alunno relativo ai vari ordini di scuola pubblicato nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 è una media di riferimento computata a livello nazionale sulla base delle assegnazioni complessive per il funzionamento amministrativo e didattico del 2006. Tale media deriva da valori scuola per scuola molto difformi sul territorio, anche per scuole del medesimo ordine.
Al fine di perequare in maniera graduale nel tempo il livello della contribuzione per alunno tra le varie scuole, si è provveduto ad assegnare ad ogni istituzione scolastica una quota computata individualmente, in maniera tale da ricadere tra la media di riferimento nazionale e il valore riscontrato a consuntivo per la scuola medesima nel 2006.
Si può dunque verificare il caso in cui a due scuole, anche appartenenti al medesimo ordine e contigue sul territorio, sia stato attribuito un valore per alunno differente, riflettendosi in questo il diverso livello delle assegnazioni, rapportate agli alunni, del 2006.
Il criterio adottato per l'assegnazione dei finanziamenti permetterà di pervenire, con gradualità, al riconoscimento di quote per alunno uniformi a livello nazionale.

Q8. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo, comprende tutti gli istituti contrattuali e/o le indennità (indennità d'amministrazione, indennità di funzioni superiori, indennità di direzione ai Presidi incaricati, ecc…)?
R8. No. La dotazione comprende quanto indicato coi parametri riportati alla tabella A allegata alla circolare n. 1609 del due dicembre 2003.

Q9. È possibile incrementare la dotazione finanziaria comunicata con mail del 15 marzo 2007 per gli importi degli istituti contrattuali e/o delle indennità che non sono state assegnate con la dotazione stessa?
R9. Sì. La scuola può iscrivere, nell'aggregato "02 Finanziamenti dallo Stato - 01 Dotazione ordinaria" la somma che è stata comunicata con la mail del 15 marzo 2007, incrementata degli importi relativi agli istituti contrattuali elencati alla lettera B della nota n. 151 del 14 marzo 2007 (funzioni strumentali e aggiuntive, ore eccedenti, contratti di pulizia, ecc….).

Q10. È possibile iscrivere al quadro delle spese del modello A del programma annuale, uscite non comprese tra le fattispecie elencate nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 e nella nota n. 151 del 14 marzo 2007?
R10. Sì. La compilazione del quadro delle spese del modello A è soggetta all'autonoma determinazione della scuola. Tuttavia, vanno rispettate le seguenti indicazioni e priorità:
 
  • la somma riferita al fondo d'istituto deve essere determinata sulla base della vigente normativa contrattuale;
  • si deve assicurare la dovuta priorità alle spese necessarie per garantire l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel rispetto della finalità istituzionale dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola
  • si dovranno rispettare i vincoli di spesa apposti alle eventuali somme attribuite da terzi (es. le eventuali somme attribuite dagli enti locali, da privati, ecc…).

Q11. Come è stato calcolata la somma assegnata per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria superiore? In che misura verrà integrato l'importo?
R11. La dotazione comunicata con la mail del 15 marzo 2007 comprende una prima assegnazione per i compensi da corrispondere ai componenti le commissioni per gli esami di Stato, nella misura di 4.000 euro per ogni classe terminale.
Le classi su cui sarà attivata più di una commissione (ad es. per la presenza di più indirizzi) sono state conteggiate, ai fini della determinazione dell'importo, una unica volta.
La scuola riceverà la differenza tra l'acconto e l'ammontare dei compensi da corrispondere alla commissione, una volta che sia stata completata la formazione delle commissioni medesime.

Q12. Nel calcolare la dotazione finanziaria assegnata alla scuola, relativamente alla dotazione del fondo d'istituto, quale periodo temporale è stato preso in considerazione?
R12. Le dodici mensilità del 2007.

Q13. Nella dotazione finanziaria inviata con e-mail del 15 marzo , sono comprese anche le quote per gli Istituti professionali relative alla Terza Area o Area professionalizzante?
R13. La dotazione finanziaria comunicata il 15 marzo non comprende l'integrazione che annualmente viene assegnata alle scuole grazie ai fondi della legge 440/97.
In attesa della definizione delle quote del 2007 per i singoli corsi, che integreranno la dotazione finanziaria, considerato che nell'anno scolastico in corso le attività sono state già programmate nel POF, le scuole dovranno inserire nel programma annuale per il 2007 gli oneri riferiti all'attività programmata.

Q14. La dotazione finanziaria assegnata è comprensiva degli importi per le cosiddette "aree a rischio"?
R14. No. La dotazione comunicata con la mail del 15 marzo 2007 non comprende le somme relative alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica nemmeno per le scuole ubicate in regioni dove la relativa contrattazione decentrata sia già stata portata a termine.

Q15. L'Ufficio Scolastico Regionale ha già concluso la contrattazione per il 2007 per le cosiddette "aree a rischio", ed ha comunicato alla scuola il relativo importo. Si può aggiungere l'importo alle entrate da prevedere nel programma annuale?
R15. Sì. Se l'Ufficio Scolastico Regionale competente ha comunicato alla scuola l'importo, la scuola può corrispondentemente incrementare la somma da iscrivere nel quadro delle entrate del programma annuale. La scuola può anche, ovviamente, programmare la relativa spesa.

Q16. La dotazione finanziaria comunicata è comprensiva degli oneri riflessi per le retribuzioni e/o i compensi da corrispondere al personale?
R16. Sì. La dotazione finanziaria è stata determinata computando i dovuti oneri riflessi (INPDAP, INPS, IRAP, ecc…).

Q17. Come si può determinare l'importo assegnato per la TARSU/TIA, all'interno della dotazione finanziaria?
R17. La dotazione finanziaria è stata assegnata alla scuola in maniera unitaria, priva dunque di una scomposizione in sotto voci. Non è quindi rinvenibile al suo interno una quota specificamente dedicata alla TARSU/TIA.
Questo non significa che il quadro delle spese non possa prevedere una indicazione per tale voce di spesa, compatibilmente con le dotazioni complessive dopo aver assicurato la dovuta priorità alle spese necessarie per garantire l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel rispetto della finalità istituzionale dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.

Q18. Come mai le scuole annesse ai convitti non hanno ricevuto la comunicazione mail che provvede ad assegnare le risorse finanziarie?
R18. Le risorse finanziarie pertinenti alle scuole annesse ai convitti sono state assegnate al convitto medesimo, all'interno della dotazione finanziaria complessiva comunicata con la mail del 15 marzo 2007. Al fine di permettere la distinta predisposizione del bilancio del convitto e dei programmi annuali delle scuole annesse, verranno distinti i rispettivi importi con apposita comunicazione che perverrà alle caselle di posta elettronica del convitto e delle scuole.

Q19. Come si deve comportare un istituto scolastico che non abbia ricevuto il messaggio di posta elettronica con la comunicazione della dotazione finanziaria?
R19. Dovrà comunicare al proprio referente la circostanza, all'indirizzo di posta elettronica: finanziamenti_scuole.sigla_provincia@istruzione.it
ad. es. finanziamenti_scuole.rm@istruzione.it.

Q20. Le tabelle allegate al decreto n. 21 del primo marzo 2007 e la nota n. 151 del 14 marzo 2007 non contemplano i modelli viventi degli istituti d'arte. Malgrado questo, si può prevedere la relativa spesa nel programma annuale?
R20. Sì. Trattandosi di attività istituzionale, la spesa deve essere prevista. Un apposito monitoraggio provvederà alla raccolta del relativo fabbisogno.

Q21. Come va calcolato il fondo di riserva da iscrivere nell'aggregato R del quadro delle spese?
R21. Il fondo di riserva deve essere iscritto nel quadro delle spese, per un importo non superiore al 5% di quanto iscritto all'aggregato "02-01" delle entrate. Poiché, a partire dal 2007, la dimensione economica dell'aggregato "02-01" aumenta considerevolmente, si suggerisce di applicare una percentuale molto più bassa, che potrebbe essere dell'ordine dell'uno per cento, compatibilmente con le necessità specifiche della scuola.

Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio

Avviso 15 marzo 2007

Oggetto: Assegnazione dotazione finanziaria anno 2007

La Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio, in data 15 marzo c.a., invierà a ciascuna istituzione scolastica una comunicazione, tramite posta elettronica, dalla casella noreplay@istruzione.it (alla quale si prega di non rispondere), recante la dotazione finanziaria per l’anno 2007 determinata ai sensi del D.M. n 21/2007.

Per permettere la ricezione di questa comunicazione si richiama l’attenzione della scuola sulla inderogabile necessità di accertare che la propria casella di posta elettronica istituzionale non abbia superato il limite di capacità consentito.

In caso di mancata ricezione della e-mail, si invita la scuola stessa a contattare il referente del competente Ufficio Scolastico Provinciale tramite l’indirizzo e-mail riportato in allegato.


Referenti provinciali


Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio

Nota 14 marzo 2007

Prot. n. 151

Oggetto: Programma annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2007. Indicazioni operative di carattere generale

L’art. 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) introduce una semplificazione nelle procedure di assegnazione delle risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche, prevedendo che le stesse siano attribuite dal Ministero della pubblica istruzione direttamente alle scuole, sulla base di criteri e parametri definiti con decreto del Ministro, criteri e parametri che infatti sono stati individuati con il D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.
Si è, quindi, proceduto alla predisposizione del piano di riparto delle risorse per la determinazione della dotazione finanziaria da assegnare a ciascuna istituzione scolastica.
In ottemperanza a quanto previsto nel citato D.M. n. 21/2007, l’ammontare della dotazione finanziaria, comprensivo degli oneri riflessi a carico dello Stato e dell’ IRAP – ove dovuti - , è stato determinato con riferimento ai sottoelencati dati dimensionali e di struttura delle singole istituzioni scolastiche:

  • tipologia di istituto;
  • sedi aggiuntive;
  • popolazione scolastica;
  • numero di alunni diversamente abili, limitatamente agli oneri relativi alla sperimentazione didattica;
  • compensi dei revisori dei conti, per le scuole individuate come “capofila”;
  • supplenze brevi e saltuarie;
  • compensi e indennità per il miglioramento dell’offerta formativa, limitatamente ai parametri di cui alla nota prot. 1609 del 2 dicembre 2003, “Allegato A”;
  • numero delle classi terminali di scuole secondarie di 2° grado, sedi di esami di Stato.

Inoltre, si ritiene opportuno precisare che la dotazione finanziaria, come sopra determinata, non esaurisce la totalità delle somme da trasferire alle scuole per l’anno 2007, ma rappresenta soltanto una quota, alla quale devono essere aggiunti:

  • gli importi da determinarsi, autonomamente, dalle scuole, riguardo ad alcuni istituti contrattuali nonché ad altre spese già giuridicamente definite;
  • le integrazioni finanziarie che saranno disposte dalla scrivente Direzione generale, a seguito di rilevazione dei dati oggettivi relativi alla gestione dell’anno di riferimento;
  • le assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali;
  • gli ulteriori finanziamenti che saranno disposti, nel corso dell’anno, sulla base di specifiche disposizioni normative (ad es. fondo legge n. 440/97, somme aggiuntive da legge finanziaria ecc.).

Premesso quanto sopra, ai fini della predisposizione del “Programma annuale 2007”, si precisa quanto segue.

ENTRATE

A) Assegnazione finanziaria disposta sulla base dei criteri e parametri di cui al D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.

La dotazione finanziaria in questione, determinata con riferimento alle voci elencate nel precedente terzo periodo, sarà comunicata a ciascuna scuola con apposita e-mail. Circa le voci ricomprese nella stessa, si specifica che la quota parte riferita alle spese per le supplenze brevi e saltuarie - determinata sulla base del parametro di cui alla Tabella 1, Quadro A), del D.M. n.21/2007 - va intesa come mero riferimento ai fini della predisposizione del piano di riparto da parte di questa Direzione generale; essa sarà integrata con le modalità più avanti descritte.

Per quanto riguarda gli oneri per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore, premesso che è stato preso a riferimento l’importo di €. 4.000 per ciascuna classe terminale dei corsi di studio, si chiarisce che lo stesso verrà integrato a seguito di rilevazione dei fabbisogni.


B) Somme da determinare da parte delle singole istituzioni scolastiche.

Le istituzioni scolastiche provvederanno altresì ad iscrivere, previa autonoma determinazione, le somme loro spettanti per le seguenti voci di spesa: - Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa per il personale docente. Per tale voce è confermato il numero delle funzioni attribuite ai sensi della C.M. n. 104, del 23 settembre 2002 del Dipartimento per i servizi nel territorio - Direzione Generale per il personale della scuola e dell’Amministrazione, confermata con le successive note n. 3641 del 30 ottobre 2003 e n. 2631 del 29 ottobre 2004;

- Funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle professionalità del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, nel numero attribuito ai sensi della lettera circolare n. 624, del 25 settembre 2002 del Dipartimento per i servizi nel territorio – Direzione Generale per il personale della scuola e dell’Amministrazione, confermata con le successive note n. 3641 del 30 ottobre 2003 e n. 2631 del 29 ottobre 2004;

- Oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva, fino alla concorrenza della somma complessiva utilizzata nell’ anno 2006;

- Indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed educandati, prendendo a base, la somma assegnata nel precedente esercizio finanziario, ove esistano le condizioni per la corresponsione del compenso medesimo;

- Oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie, di cui alla direttiva ministeriale n. 68 del 28 luglio 2005, e dai contratti di fornitura del servizio di pulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato, nonché dal pagamento dei compensi al personale ex LSU con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, di cui alla direttiva ministeriale n. 92 del 23 dicembre 2005, limitatamente alle scuole interessate.

Con apposita comunicazione saranno, successivamente, date indicazioni circa le modalità di acquisizione dei dati sopraelencati, ai fini dell’assegnazione delle relative risorse finanziarie.

La dotazione finanziaria come sopra determinata deve essere iscritta nella voce “Entrate” del Programma annuale (Modello A), Aggregato 02 – Voce 01-.


C) Integrazioni finanziarie da disporsi nel corso dell’anno.

Saranno oggetto di specifica integrazione, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno delle scuole e degli esiti del monitoraggio svolto dagli Uffici Scolastici Regionali, le cui modalità saranno indicate con successiva comunicazione – le seguenti voci di spesa:

  • il finanziamento per supplenze brevi e saltuarie, il quale sarà integrato in relazione al fabbisogno accertato, e alle complessive disponibilità di bilancio;
  • i compensi e le indennità per il miglioramento dell’offerta formativa. In relazione ad essi si dovranno acquisire:
    - la quota spettante, sulla base dei parametri di cui alla citata nota 1609 del 2 dicembre 2003, in funzione della consistenza numerica dei posti di sostegno assegnati alla scuola in organico di diritto, limitatamente alle scuole secondarie di 2° grado;
    o la parte variabile dell’indennità di amministrazione spettante al Direttore dei servizi generali ed amministrativi nei casi previsti dal CCNL per il quadriennio 2002-2005, articolo 55, Tabella 9;
    - le somme relative alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica, sulla base delle specifiche risultanze della contrattazione decentrata regionale;
  • le somme assegnate per la corresponsione dei compensi ai componenti delle Commissioni degli esami di Stato, con riferimento alla composizione delle Commissioni medesime, tenendo conto che nella determinazione della dotazione finanziaria, comunicata con la e-mail di cui sopra, è stato già computato l’importo di euro 4.000 per ciascuna classe terminale di scuola secondaria superiore di 2° grado;
  • il contributo relativo alla fruizione della mensa da parte del personale docente impegnato nella vigilanza e assistenza degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, durante la refezione. La quota unitaria di detto contributo sarà determinata sulla base del numero dei pasti complessivamente erogati e delle disponibilità finanziarie;
  • i compensi per gli esami di idoneità per l’abilitazione all’esercizio della libera professione, limitatamente alle scuole sedi di esame.

Ove sussistano esigenze straordinarie, alle istituzioni scolastiche potranno essere assegnati finanziamenti aggiuntivi, previa valutazione degli Uffici Scolastici Regionali e delle disponibilità finanziarie, così come previsto dall’articolo 4 del citato D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.

D) Assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali.

Il nuovo modello di finanziamento non ricomprende tutte le risorse finanziarie destinate alle scuole. Infatti, alcuni finanziamenti continueranno ad essere disposti secondo le medesime modalità utilizzate sino ad oggi. Detti finanziamenti riguardano le risorse iscritte sotto il competente Centro di responsabilità amministrativo (CDR), riferito a ciascun Ufficio scolastico regionale e, principalmente, a:

  • formazione ed aggiornamento del personale del comparto scuola e dei dirigenti scolastici;
  • formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili;
  • spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario alla integrazione scolastica degli alunni diversamente abili;
  • spese in materia di sicurezza nelle scuole.

Ovviamente anche le somme di cui sopra devono essere iscritte nelle ENTRATE - Aggregato 02 - Voce 01.

Resta inteso che le risorse finanziarie assegnate e iscritte nelle Entrate - Aggregato 02 – Voce 01 potranno essere utilizzate dalle scuole senza ulteriori vincoli di destinazione, oltre quelli derivanti dalla vigente normativa contrattuale, per quanto riguarda il Fondo d’istituto, e da obbligazioni giuridiche già assunte da parte delle scuole medesime. Fatte salve tali precisazioni, si fa presente comunque l’esigenza di assicurare la dovuta priorità alle spese connesse allo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola (art. 21, comma 5, legge n. 59/97).

SPESE

Nulla è innovato relativamente agli aggregati di spesa, e sono pertanto confermate le indicazioni contenute nelle circolari n. 173 del 10 dicembre 2001 e n. 118 del 30 ottobre 2002.

Si ricorda, poi, che – come previsto dall’articolo 7 del citato D.M. n 21 del 1° marzo 2007 - il programma annuale dovrà essere approvato dal Consiglio d’Istituto entro trenta giorni dalla data di comunicazione dell’entità delle risorse finanziarie assegnate per l’anno 2007.

Si fa presente, da ultimo, che tutti i modelli per la redazione del programma annuale sono disponibili sulla rete INTRANET di questo Ministero nonché sul sito www.pubblica.istruzione.it

Le SS.LL. sono pregate di trasmettere tempestivamente alle istituzioni scolastiche funzionanti nell’ambito territoriale di competenza copia della presente nota, che viene diramata anche via INTRANET e INTERNET.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Domenica Testa


Decreto Ministeriale 1 marzo 2007, n. 21

Determinazione dei parametri e dei criteri per le assegnazioni delle risorse finanziarie alle scuole

Il Ministro della Pubblica Istruzione

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)” e, in particolare, l’articolo 1, comma 601;

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 298, di approvazione del ”Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009”;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 29 dicembre 2006, concernente la ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2007;

VISTO il proprio decreto n.1, datato 2 gennaio 2007 con il quale sono state attribuite ai titolari dei centri di responsabilità amministrativa le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione per l’anno 2007;

VISTO l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, i commi 1, 5 e 14;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente il regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche;

VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;

TENUTO CONTO che il citato articolo 1, comma 601, prevede che debbono essere stabiliti i criteri e i parametri per l’assegnazione diretta alle scuole statali delle risorse iscritte al “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” e al “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”;

DECRETA

Art. 1

  1. Le somme iscritte nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, sotto l’unità previsionale di base 2.1.1.3 – istituzioni scolastiche, al capitolo 1203, denominato “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” e al capitolo 1204, denominato “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, confluiscono, a decorrere dall’anno 2007, nella dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche statali autonome e delle scuole annesse ai convitti ed agli educandati, sulla base dei criteri e parametri di cui ai successivi articoli.

Art. 2

  1. Le risorse, riferite al “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato”, sono determinate, per ciascuna istituzione scolastica, con riferimento alle voci e sulla base dei criteri e dei parametri riportati nella Tabella 1, allegata al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.
  2. Le risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuarie sono determinate in funzione degli importi unitari e delle unità di personale docente e ATA in organico di fatto presso ciascuna istituzione scolastica. Ad eventuali integrazioni finanziarie si procederà - nei limiti di cui alla Tabella 1, Quadro A- a seguito di apposita rilevazione.
  3. Le risorse finanziarie relative ai compensi e indennità per il miglioramento dell’offerta formativa sono determinate sulla base dei criteri e dei parametri di cui alla Tabella 1, Quadro B.
  4. I finanziamenti alle scuole sedi di esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore e degli esami di idoneità per l’abilitazione all’esercizio della libera professione sono determinati sulla base dei criteri indicati nella Tabella 1, Quadro C.
  5. Il contributo alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, per la fruizione della mensa da parte del personale docente, viene determinato sulla base dei criteri indicati nella Tabella 1, Quadro D.

Art. 3

  1. Le risorse riferite al “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche“ sono determinate, per ciascuna istituzione scolastica, sulla base di criteri che tengono conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni - come indicato nel successivo articolo -, del numero degli alunni diversamente abili, del numero di plessi e sedi in cui si articola la scuola oltre la sede principale, nelle misure riportate nell’allegata Tabella 2, QUADRO A e B che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. La quota per alunno, che sarà indicata nella comunicazione del budget annuale alle singole istituzioni scolastiche, è determinata in funzione della media di riferimento riportata nella Tabella 2, Quadro A, nonché della quota derivante dalle assegnazioni per l’anno 2006 e nei limiti delle risorse complessivamente disponibili nell’esercizio finanziario di riferimento.
  3. Alle istituzioni scolastiche destinatarie delle direttive ministeriali n. 68 del 28 luglio 2005 e n. 92 del 23 dicembre 2005, fatto salvo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 507, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), sono assegnate, a seguito di apposita rilevazione, le risorse finanziarie sulla base del valore previsto dai contratti, di cui alle citate direttive nonché delle somme relative al pagamento del compenso al personale ex LSU con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, di cui all’articolo 2, secondo periodo, della citata direttiva n. 92/2005.
  4. Il finanziamento da assegnare agli istituti caratterizzati da elevata specificità, non ricompresi nella Tabella 2, Quadro A, è determinato sulla base delle particolari esigenze e tenuto conto delle assegnazioni disposte nell’esercizio precedente per il funzionamento delle istituzioni medesime.
  5. Alle istituzioni scolastiche, individuate come scuole capofila nell’ambito territoriale di cui fanno parte, sono ulteriormente assicurate le risorse finanziarie per la corresponsione dei compensi spettanti ai revisori dei conti.

Art. 4

  1. Alle istituzioni scolastiche possono essere assegnati, per esigenze straordinarie, previa valutazione degli Uffici scolastici regionali e delle risorse disponibili sugli stanziamenti dei capitoli sopra indicati, finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli determinati sulla base dei parametri indicati nel presente decreto.

Art. 5

  1. E’ fatta salva l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.M. 1 febbraio 2001, n. 44.

Art. 6

  1. Ai sensi di quanto disposto con il decreto dipartimentale n. 1 del 15 gennaio 2007, le risorse finanziarie sono assegnate, alle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 1 del presente decreto, dalla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio di questo Ministero con periodicità di norma quadrimestrale, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili sui due capitoli di cui al medesimo articolo 1. Nell’ultima assegnazione annuale, a saldo, si tiene conto dell’effettivo fabbisogno delle scuole e degli esiti del monitoraggio svolto dagli Uffici Scolastici Regionali.

Art. 7

  1. Il programma annuale relativo all’anno 2007 dovrà essere deliberato dal Consiglio d’istituto entro 30 giorni dalla data della comunicazione alle singole scuole dell’entità delle risorse finanziarie, assegnate per il medesimo anno 2007.
    * Entro il medesimo termine di trenta giorni, le istituzioni scolastiche che abbiano già provveduto all’approvazione del programma annuale provvederanno alle eventuali occorrenti modifiche.

Art. 8

  1. Il presente decreto è comunicato ai competenti Organi di controllo.

IL MINISTRO
Giuseppe Fioroni


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