Decreto Ministeriale 19 gennaio 2000
Attribuzione di delega di competenza del Ministro della pubblica istruzione ai Sottosegretari di Stato prof.ssa Nadia Masini, sen. prof.ssa Carla Rocchi, sen. prof. Giovanni Polidoro e on. dott. Giuseppe Gambale
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Visto l'art. 2 del regio decreto 10 luglio 1924, n. 1.100;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 23 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, contenente il testo unico delle disposizioni vigenti in materia d'istruzione;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 21;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto ministeriale n. 298, del 21 ottobre 1994, modificato con i decreti ministeriali n. 367 del 24 dicembre 1994, n. 106 del 28 marzo 1995, n. 111 del 30 marzo 1995 e n. 233 del 10 luglio 1995, con il quale sono stati individuati gli atti di competenza del Ministro della p.i. e gli atti di competenza dei dirigenti generali e degli altri dirigenti preposti agli uffici centrali di questo Ministero;
Ritenuto di dover delegare l'adozione di alcuni degli atti di propria competenza ai Sottosegretari di Stato prof.ssa Nadia Masini, sen. prof.ssa Carla Rocchi, sen. prof. Giovanni Polidoro e on. dott. Giuseppe Gambale;
Decreta:
Art. 1
1. Resta ferma la competenza del Ministro sugli atti e provvedimenti per i quali un'espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilità di delega nonché quelli che, sebbene delegati, siano dal Ministro specificamente a sé avocati o comunque direttamente compiuti;
2. Resta altresì ferma la competenza del Ministro sugli atti di natura politica, siano essi di natura legislativa siano essi di natura finanziaria, sugli atti d'indirizzo e di direttiva, come pure sulla verifica dei risultati dell'azione amministrativa alla luce delle direttive generali politico-amministrative impartite;
3. Ferma restando la competenza sugli atti di cui ai commi 1 e 2, ai Sottosegretari di Stato menzionati in premessa è conferita la delega trattare, sulla base delle indicazioni del Ministro, gli affari inerenti alle materie per ciascuno indicate nei successivi articoli 2, 3, 4, 5 e 6.
Art. 2.
1. Al Sottosegretario di Stato prof.ssa Nadia Masini è conferita la delega per le seguenti materie:
a) problematiche concernenti l'attuazione dell'autonomia scolastica, il prolungamento dell'obbligo scolastico, il sistema di valutazione, la definizione degli ordinamenti e dei programmi di studio, ivi comprese le sperimentazioni, le tecnologie e i sussidi didattici;
b) problematiche concernenti l'edilizia scolastica;
c) provvedimenti nei confronti del personale amministrativo dell'amministrazione centrale e periferica della riduzione dello stipendio, sospensione della qualifica e destituzione;
d) provvedimenti di autorizzazione delle sperimentazioni di ordinamento e di struttura;
e) problematiche riguardanti il passaggio del personale ATA e delle relative funzioni dagli enti locali allo Stato;
f) partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.
Art. 3.
1. Al Sottosegretario di Stato sen. prof.ssa Carla Rocchi è conferita la delega per le seguenti materie:
a) problematiche concernenti l'attuazione delle politiche giovanili (dispersione scolastica, educazioni varie, attività sportiva, orientamento);
b) consulte degli studenti;
c) organi collegiali della scuola;
d) educazione ambientale per la realizzazione nell'ambito dei programmi vigenti e nel quadro dell'accordo con il Ministero per l'ambiente, di attività educativo-didattiche interdisciplinari;
e) rapporti scuola-famiglia, pari opportunità, educazione interculturale;
f) provvedimenti riguardanti il contenzioso in materia di stato giuridico e trattamento economico del personale della scuola e dell'amministrazione;
g) decisioni sui ricorsi gerarchici presentati in materia di trasferimenti d'ufficio o a domanda ed in materia disciplinare sulla base del preventivo parere del consiglio nazionale della pubblica istruzione;
h) partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.
Art. 4.
1. Al Sottosegretario di Stato sen. prof. Giovanni Polidoro è conferita la delega per le seguenti materie:
a) problematiche concernenti la realizzazione di un sistema formativo integrato tra istruzione, formazione e lavoro, con particolare riguardo alla formazione post-qualifica, all'istruzione e formazione tecnica superiore, all'obbligo di frequenza di attività formative fino a 18 anni e al rapporto scuola-lavoro;
b) interventi di formazione nell'area del mezzogiorno;
c) interventi cofinanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea;
d) partecipazione ai lavori del CIPE nei casi in cui il Ministro sia impedito a causa di impegni concomitanti;
e) problematiche riguardanti le Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di danza, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), nonché i conservatori di musica, con riferimento in particolare all'attuazione della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
f) richieste di parere al Consiglio di Stato al fine della decisione dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica;
g) autorizzazione alla firma dei contratti decentrati presso CEDE, BDP e IRRSAE;
h) partecipazione ai lavori della conferenza dei presidenti delle regioni, per le materie di competenza;
i) partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.
Art. 5.
1. Al Sottosegretario di Stato on. dott. Giuseppe Gambale è conferita la delega per le seguenti materie:
a) problematiche concernenti gli interventi per il riconoscimento del ruolo del personale della scuola;
b) problematiche concernenti gli interventi di formazione, aggiornamento e riconversione professionale del personale della scuola e dell'amministrazione scolastica;
c) problematiche concernenti l'attuazione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche e relativi rapporti con gli enti locali;
d) problematiche relative all'elevazione del livello d'istruzione e formazione degli adulti e alla costruzione del sistema integrato per l'educazione permanente degli adulti;
e) problematiche concernenti il diritto allo studio;
f) problematiche relative all'integrazione scolastica dei disabili;
g) problematiche concernenti l'attuazione della nuova disciplina degli esami di Stato;
h) provvedimenti nei confronti del personale direttivo, docente e educativo, di irrogazione delle sanzioni della destituzione e della sospensione dall'insegnamento o dall'ufficio per un periodo di sei mesi, con utilizzazione successiva in compiti diversi da quelli inerenti alla funzione direttiva o docente;
i) partecipazione ai lavori della conferenza dei presidenti delle regioni, per le materie di competenza;
l) partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.
Art. 6.
1. I Sottosegretari di Stato, sulla base delle indicazioni del Ministro, sono delegati a rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze parlamentari e ad intervenire presso le Camere e relative commissioni per il compimento delle attività richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.
2. Ai Sottosegretari di Stato potranno essere delegati di volta in volta atti specifici tra quelli di competenza dei Ministro.
Il presente decreto sarà sottoposto ai controlli di legge.