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Decreto Ministero
Difesa 4 aprile 2000 n. 114 Regolamento recante norme in materia di accertamento delle idoneità al servizio militare
le disarmonie somatiche e le distrofie costituzionali di grado rilevante, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea. 2. DISENDOCRINIE, DISMETABOLISMI ED ENZIMOPATIE a. i difetti del metabolismo glicidico, lipidico o protidico, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea. b. la mucoviscidosi. c. le endocrinopatie, trascorso, ove occorra, il periodo della inabilità temporanea. d. i difetti quantitativi o qualitativi degli enzimi, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le malattie primitive del sangue e degli organi emopoietici; b. le malattie secondarie del sangue e degli organi emopoietici, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. l'asma bronchiale allergico e le altre gravi allergie, anche in fase asintomatica, accertate con gli appropriati esami specialistico-strumentali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci od alimenti, anche in fase asintomatica, accertate con gli appropriati esami specialistico-strumentali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le sindromi da immunodeficienza, anche in fase asintomatica, accertate con gli appropriati esami specialistico-strumentali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea;
6. TOSSICOLOGIA lo stato di intossicazione cronica, da piombo o da altri metalli, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. i tumori maligni; b. i tumori benigni ed i loro esiti quando per sede, volume, estensione o numero siano deturpanti o producano rilevanti alterazioni strutturali o funzionali.
a. le malformazioni craniche congenite con evidenti deformità o rilevanti disturbi funzionali; b. le alterazioni morfologiche acquisite delle ossa del cranio che determinano evidenti deformità o rilevanti disturbi funzionali o che interessano la teca interna.
a. le malformazioni e gli esiti di patologie o lesioni delle labbra, della lingua e dei tessuti molli della bocca che producano gravi disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malformazioni, gli esiti di lesioni o di interventi chiurgici correttivi, le patologie del complesso maxillo-facciale e le alterazioni dell'articolarità temporo-mandibolare causa di gravi alterazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le malformazioni e gli esiti di patologia dell'apparato masticatorio che determinano rilevanti disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le malformazioni del cuore e dei grossi vasi; b. le malattie dell'endocardio, del miocardio, dell'apparato valvolare, del pericardio, dei grossi vasi ed i loro esiti, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le gravi turbe del ritmo cardiaco e le gravi anomalie del sistema specifico di conduzione, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; d. l'ipertensione arteriosa persistente, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; dopo osservazione; e. gli aneurismi, le angiodisplasie e le fistole arterovenose; f. le altre patologie delle arterie e quelle dei capillari con disturbi trofici o funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; g. le ectasie venose estese con incontinenza valvolare o i disturbi del circolo venoso profondo; h. le flebiti e le altre patologie del circolo venoso ed i loro esiti con disturbi trofici e funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; i. le patologie gravi dei vasi e dei gangli linfatici ed i loro esiti, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le malattie croniche dei bronchi e dei polmoni, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malattie delle pleure ed i loro esiti rilevanti, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. i dismorfismi della gabbia toracica con alterazioni funzionali respiratorie.
a. le malformazioni e le malattie croniche delle ghiandole e dei dotti salivari che producono gravi disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malformazioni, le anomalie di posizione, le patologie o i loro esiti del tubo digirente, del fegato e vie biliari, del pancreas e del peritoneo che, per natura, sede e grado producano rilevanti disturbi funzionali; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le ernie viscerali; d. gli esiti di intervento chirugico con perdita totale o parziale di un viscere.
le patologie ed i loro esiti della
ghiandola mammaria che siano causa di rilevanti disturbi funzionali,
trascorso ove occorra, il periodo di inabilità temporanea. a. le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro esiti, del rene, della pelvi, dell'uretere, della vescica e dell'uretra che sono causa di rilevanti alterazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro esiti, dell'apparato genitale che sono causa di rilevante alterazione funzionale, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le malattie del sistema nervoso centrale e i loro esiti che siano causa di rilevanti alterazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malattie del sistema nervoso periferico e i loro esiti che siano causa di rilevanti alterazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le miopatie causa di rilevanti alterazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; d. le epilessie, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; e. gli esiti di traumi encefalici e midollari con rilevanti limitazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. il ritardo mentale, di qualsiasi livello, purché tale da pregiudicare il rapporto di realtà o le capacità relazionali; b. i disturbi del controllo degli impulsi; c. i disturbi dell'adattamento; d. i disturbi della comunicazione; e. i disturbi da tic; f. i disturbi delle funzioni evacuative; g. i disturbi del sonno; h. i disturbi della condotta alimentare; i. le parafilie e i disturbi della identità di genere; per tutti, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea. In ogni caso i predetti disturbi devono essere tali da limitare significativamente il soggetto nell'assolvimento dei compiti previsti dal servizio militare. l. i disturbi correlati all'uso di sostanze psicoattive, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; m. i disturbi mentali dovuti ad una patologia organica, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; n. i disturbi di personalità, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; o. i disturbi nevrotici e reattivi: i disturbi dell'umore senza sintomi psicotici, i disturbi d'ansia (attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stress, etc.) i disturbi somatoformi e da conversione, le sindromi marginali, etc., trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; p. i disturbi psicotici, anche se in fase di compenso o di remissione clinica, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le malformazioni, disfunzioni, le patologie o gli esiti di lesioni delle palpebre e delle ciglia, anche se limitate a un solo occhio, quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni delle ghiandole e delle vie lacrimali, quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. i disturbi della motilità del globo oculare, quando siano causa di diplopia o deficit visivi previsti dal successivo lettera h) o qualora producano alterazioni della visione binoculare (soppressione), trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; d. le gravi discromatopsie; e. la anoftalmia, le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni dell'orbita, del bulbo oculare e degli annessi con rilevanti alterazioni anatomiche o funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; f. il glaucoma e le disfunzioni dell'idrodinamica endoculare potenzialmente glaucomatogene, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; g. i vizi di refrazione che, corretti, comportano un visus inferiore agli 8/10 complessivi o inferiore ai 2/10 in un occhio; h. i difetti del campo visivo, anche monoculari, che riducano sensibilmente la visione superiore o laterale o inferiore; i. l'emeralopia; j. la miopia o l'ipermetropia, senza o con astigmatismo, che superi in ciascun occhio, rispettivamente, le 8 e le 7 diottrie, anche in un solo meridiano; k. l'astigmatismo misto in cui la somma tra i due meridiani, miopico ed ipermetropico, superi in ciascun occhio le 5 diottrie; l. le anisometropie in cui la differenza tra i meridiani più ametropi dei due occhi superi le 5 diottrie o che comportino alterazione della visione binoculare.
a. le malformazioni ed alterazioni congenite ed acquisite dell'orecchio esterno, dell'orecchio medio, dell'orecchio interno, quando siano deturpanti o causa di rilevanti disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. le ipoacusie monolaterali con perdita uditiva, calcolata sulla media delle quattro frequenze fondamentali (500 - 1000 - 2000 - 3000 Hz), maggiore di 65 dB, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; c. le ipoacusie bilaterali con percentuale totale di perdita uditiva (P.P.T.) maggiore del 40%, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; d. le malformazioni e le alterazioni acquisite del naso e dei seni paranasali, quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; e. le malformazioni e le alterazioni acquisite della faringe, della laringe e della trachea, quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea;
le alterazioni congenite ed acquisite, croniche della cute e degli annessi, estese o gravi o che, per sede, determinino rilevanti alterazioni funzionali o fisiognomiche, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
a. le patologie ed i loro esiti, anche di natura traumatica, dell'apparato scheletrico, dei muscoli, delle strutture capsulo-legamentose, tendinee, aponeurotiche e delle borse sinoviali causa di evidenti dismorfismi o di rilevanti limitazioni funzionali, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea; b. la mancanza anatomica o la perdita funzionale permanente almeno di:
c. le deformità gravi congenite ed acquisite degli arti.
a. le imperfezioni o le infermità non specificate nel presente elenco, ma che rendano palesemente il soggetto non idoneo al servizio militare, dopo osservazione; b. il complesso di imperfezioni o infermità che, specificate o non nell'elenco, non raggiungono, considerate singolarmente, il grado richiesto per la riforma ma che, in concorso tra loro, rendano il soggetto palesamente non idoneo al servizio militare, dopo osservazione. |
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