Decreto Ministeriale 24 marzo 2000, n. 88
Accreditamento formazione
Il Ministro della Pubblica Istruzione
VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola 1998/2001, sottoscritto in data 26 maggio 1999 che delinea una nuova strategia di formazione del personale della scuola;
VISTO il contratto collettivo nazionale integrativo del comparto scuola sottoscritto in data 3 agosto 1999 che contiene í criteri di riferimento per il riconoscimento delle associazioni professionali e/o disciplinari o per l'accreditamento di soggetti per la formazione del personale della scuola;
VISTA la Direttiva 210 del 3 settembre 1999 concernente le azioni di formazione del personale della scuola;
CONSIDERATA la rilevanza della formazione degli insegnanti come leva strategica fondamentale e per la riuscita delle riforme in corso della scuola;
CONSIDERATA la necessità di un miglioramento qualitativo del sistema di aggiornamento e di formazione del personale docente della scuola attraverso la selezione, sulla base di criteri qualitativi, dei soggetti che offrono formazione per il personale docente;
SENTITE le organizzazioni sindacali;
DECRETA
Art 1 -
Campo d'applicazione
1. Il presente decreto disciplina le modalità per l'accreditamento di enti o agenzie di formazione del personale della scuola e il riconoscimento delle associazioni professionali e associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche quali soggetti qualificati per iniziative di formazione.
Art. 2 -
Accreditamento degli enti e delle agenzie di formazione
1. I soggetti pubblici e privati consorzi e associazioni possono essere accreditati dal Ministero della Pubblica Istruzione per la realizzazione di progetti di formazione di interesse generale.
2. L’accreditamento ha la durata di tre anni e può essere rinnovato su istanza dei singoli enti o agenzie.
3. L'accreditamento dei soggetti presuppone la presenza dei seguenti requisiti:
l’inclusione della formazione degli insegnanti tra i fini istituzionali dell'ente o dell’agenzia tenendo conto delle finalità contenute nello statuto
attività formativa già svolta per lo sviluppo professionale degli insegnanti ,
esperienza accumulata nel campo della formazione post - scolastica,
capacità logistiche per la realizzazione di progetti formativi complessi;
stabilità economica e finanziaria comprovata da almeno tre anni di attività nel campo della formazione
attività di approfondimento e di ricerca, di base e applicata, sulla formazione e sulla professione docente
realizzazione di iniziative di innovazione metodologica nel campo della formazione,
adeguato livello di professionalizzazione anche con riferimento a specifiche
certificazioni e accreditamenti ottenuti
padronanza di approcci innovativi nella progettazione e gestione degli interventi di formazione anche in relazione al monitoraggio e alla valutazione di impatto delle azioni di formazione
esperienze di ricorso alle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione anche per la formazione a distanza e di apprendimento in rete;
conoscenza della natura e delle caratteristiche del contesto di lavoro degli insegnanti nel sistema scolastico italiano.
4. La procedura di accreditamento prevede due fasi successive:
All’ atto della domanda, rivolta ad ottenere l'accreditamento per la formazione continua degli insegnati, il soggetto interessato dichiara il possesso dei requisito di cui al comma precedente, documenta lo svolgimento di tre iniziative di formazione rivolte agli insegnanti condotte nell’arco dei tre anni precedenti e presenta un piano di iniziative di formazione di interesse generale (almeno tre) da realizzare nei successivi dodici mesi. Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda e sulla base della verifica della completezza della documentazione fornita, il Comitato tecnico nazionale include il soggetto in un elenco provvisorio.
Successivamente il Comitato predispone, con riferimento alle iniziative previste dai piani di attività dei singoli soggetti, specifici interventi di analisi e di verifica volti ad accertare il possesso dei requisiti indicati nel comma precedente, condizione questa per la successiva proposta di accoglimento della domanda e per l'inclusione nell'elenco definitivo del soggetti accreditati da parte del Ministero.
5. Le iniziative formative promosse da soggetti accreditati sono riconosciute dall'amministrazione scolastica.
6. L'elenco dei soggetti accreditati è di dominio pubblico ed é disponibile presso gli uffici dell'amministrazione scolastica.
7. I soggetti accreditati si impegnano a fornire al sistema informativo sulla formazione degli insegnanti di cui all' art. 12, comma 12 del Contratto collettivo nazionale Integrativo, dati organizzati ti secondo un modulo standard, relativo alle iniziative propose al personale docente della scuola
8. La perdita di un requisito fra quelli indicati, accertata attraverso il sistema di ispezione, di monitoraggio e di valutazione di cui al successivo art. 4, fa venir meno l'accreditamento, con l'adozione di un provvedimento ministeriale di cancellazione dall’elenco.
Art. 3 -
Qualificazione di associazioni professionali e disciplinari
1. Le associazioni professionali degli insegnanti e le associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche possono essere riconosciute dal Ministero della pubblica istruzione come soggetti qualificati per la formazione degli insegnanti
2. li riconoscimento di soggetto qualificato ha la durata di tre anni e può essere rinnovato su istanza della singola associazione.
3. Le iniziative promosse da associazioni qualificate sono riconosciute dall’amministrazione scolastica.
4. I requisiti per il riconoscimento come soggetti qualificati per la formazione degli insegnanti sono
attività formative svolte secondo criteri di qualità
adeguato livello di diffusione sul territorio nazionale, tale da consentire interventi di livello almeno interregionale;
effettiva consistenza organizzativa e logistica per assicurare la realizzazione di progetti complessi
padronanza di approcci innovativi nel campo dello sviluppo professionale degli insegnanti, anche con il ricorso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione,
attività di ricerca condotta in relazione alla professione docente
attività di comunicazione professionale svolta
5. La Procedura di qualificazione prevede due fasi successive:
All'atto della domanda, rivolta ad ottenere il riconoscimento di formazione continua degli insegnanti, l'associazione interessata dichiara il possesso dei requisiti di cui al comma 4, documenta lo svolgimento di tre iniziative di formazione rivolte agli insegnanti condotte nell'arco dei tre anni precedenti e presenta un piano di iniziative di formazione (almeno tre) da realizzare nei successivi dodici mesi. Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda e sulla base della verifica della completezza della documentazione fornita, il Comitato tecnico nazionale include l'associazione in un elenco provvisorio.
Successivamente il Comitato predispone, con riferimento alle iniziative previste dai piani di attività delle singole associazioni, specifici interventi di analisi e di verifica volti ad accertare il possesso dei requisiti indicati nel comma precedente, condizione questa per la successiva proposta di accoglimento della domanda per l'inclusione nell'elenco definitivo delle associazioni qualificate da parte del Ministero.
6. Tutti i soggetti qualificati riconosciuti come tali sono inseriti in un elenco pubblico, disponibile presso gli uffici della amministrazione scolastica.
7. Le associazioni qualificate si impegnano a fornire al sistema informativo sulla formazione degli insegnanti di cui all'art. 12, comma 12, del Contratto collettivo nazionale integrativo, l'informazione organizzata secondo moduli standard che verranno predisposti, relativa alle iniziative proposte, al personale docente della scuola.
8. La perdita di un requisito fra quelli indicati, accertata attraverso il sistema di ispezione, di monitoraggio e di valutazione di cui al successivo art. 4 fa venire meno la qualificazione, con l’adozione di un provvedimento ministeriale di cancellazione dall’elenco.
Art. 4 -
Comitato Tecnico Nazionale
1. Per l'espletamento delle procedure di accreditamento e di qualificazione viene costituito con successivo decreto, un Comitato Tecnico Nazionale con il compito di verificare e di valutare le circostanze che, dichiarate o documentate, sono gli indici di riferimento da utilizzare rispettivamente per l'accreditamento e la qualificazione.
Art. 5 -
Impugnative
1. Avverso la mancata inclusione nell'elenco provvisorio predisposto dal Comitato tecnico per l'accreditamento o la qualificazione è ammesso reclamo al Ministero della Pubblica Istruzione.
2. Avverso il Provvedimento di diniego dell'accreditamento o della qualificazione per la formazione degli insegnanti, e ammesso ricorso al TAR, entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello stato entro 120 giorni dalla data di notifica dello stesso.
Il Presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Decreto Ministeriale 4 aprile 2000, n. 106
Costituzione del Comitato Tecnico Nazionale per l'accreditamento degli Enti e la qualificazione delle associazioni professionali e associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche, che offrono formazione
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola 1998/2001, sottoscritto in data 26 maggio 1999 che delinea una nuova strategia di formazione del personale della scuola;
Visto il contratto collettivo nazionale integrativo del comparto scuoia sottoscritto in data 3 agosto 1999, che contiene i criteri di riferimento per il riconoscimento delle associazioni professionali e/o disciplinari e per l'accreditamento di soggetti per la formazione del personale della scuola;
Vista la Direttiva n. 210 del 3 settembre 1999 concernente le azioni di formazione del personale della scuola;
Considerata la necessità di un miglioramento qualitativo del sistema di aggiornamento e di formazione del personale docente della scuola attraverso la selezione, sulla base di criteri qualitativi, dei soggetti che offrono formazione per il personale docente;
Visto il D.M. n. 83 del 24-3-2000, con cui si disciplinano le procedure per l'accreditamento degli enti e delle agenzie di formazione e la qualificazione delle associazioni professionali e associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche come soggetti qualificati per la formazione degli insegnanti;
Considerata la previsione contenuta nello stesso Decreto della costituzione di un Comitato tecnico nazionale;
Sentite le organizzazioni sindacali:
DECRETA
Art. 1
1. È costituito presso la Direzione Generale per l'Istruzione Media non Statale - Coordinamento della formazione degli insegnanti - il Comitato Tecnico Nazionale, con il compito di valutare e verificare le circostanze che, dichiarate e documentate, sono gli indici di riferimento da utilizzare rispettivamente per le procedure di accreditamento e qualificazione di soggetti che offrono formazione per il personale docente.
2. Il Comitato Tecnico Nazionale può avvalersi nell'espletamento delle sue funzioni di consulenti con specifiche competenze professionali. Per assicurare la massima trasparenza all'attività del Comitato, i componenti tutti non debbono avere alcun rapporto con soggetti che parteciperanno alle procedure di accreditamento e di qualificazione.
Art. 2
1. Il Comitato Tecnico Nazionale è cosi composto:
2. Le funzioni di presidente del Comitato Tecnico Nazionale sono svolte dal Prof. Filippo Ciampolini, quelle di Segretario dal Dott. Paolo Vaselli
Art. 3
1. È altresì costituito un gruppo di lavoro, per la istruttoria e la predisposizione degli atti da sottoporre all’esame ed alla valutazione del Comitato Tecnico Nazionale, cosi composto:
Art. 4
1. Il Comitato Tecnico Nazionale ed il gruppo di lavoro suddetto fanno capo
per il supporto amministrativo ed organizzativo alla Divisione IV della
Direzione Generale per l'istruzione Media non Statale - Coordinamento della
formazione degli insegnanti.
Al termine dei lavori di ogni seduta viene redatto il verbale delle operazioni
svolte debitamente sottoscritto dai componenti il Comitato Tecnico Nazionale.
Art. 5
1. Per gli interventi di analisi e di verifica dei requisiti dichiarati e documentati dai soggetti interessati alle procedure di accreditamento e qualificazione, l'Amministrazione può avvalersi del servizio ispettivo tecnico e della collaborazione degli IRRSAE
Art. 6
1. Le spese del trattamento di missione, se dovute, graveranno sul cap. 3608
della Direzione Generale par l'Istruzione Media non Statale per i componenti
appartenenti all'Amministrazione della Pubblica Istruzione e sul cap. 1603 della
Direzione Generale del Personale e degli AAS.GG. ed Amministrativi per gli
estranei alla stessa Amministrazione.
Su quest'ultimo capitolo è impegnata la somma di L. 30.000.000 per l'e.f. 2000.