Nota 8 maggio 2001
Prot. n. 70/DO
Oggetto: Ripartizione funzioni aggiuntive personale Ata (art.36 CCNL) a.s. 2000/2001
Si trasmette, in allegato, l'accluso DM 8 maggio 2001 n. 70, concernente la ripartizione a livello provinciale delle funzioni aggiuntive del personale Ata per l'anno scolastico 2000/2001.
Tali somme, corrisposte a titolo di conguaglio, sono assegnate per effetto di quanto previsto dall'art.36 del CCNL, dall'art. 50 della legge 23.12.2000 n. 38 e dall'art.10 del contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al secondo biennio economico.
Si ritiene opportuno, richiamare l'attenzione delle SS.LL. sulla necessità di provvedere con la massima tempestività alla definizione della contrattazione provinciale, anche al fine di comunicare nel termine previsto del 28 maggio 2001, all'Ufficio X di questa Direzione Generale, l'entità delle funzioni aggiuntive assegnate.
Decreto Ministeriale 8 maggio 2001, n. 70
Ripartizione a livello provinciale delle funzioni aggiuntive del personale Ata per l'anno scolastico 2000/2001
IL MINISTRO
VISTO l’articolo 36 del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto scuola, sottoscritto il 26 maggio 1999;
VISTO l’articolo 50 e la tabella “G” del contratto collettivo nazionale integrativo del comparto scuola, sottoscritto il 31 agosto 1999, concernenti, rispettivamente, la determinazione del numero delle funzioni aggiuntive da distribuire ad ogni provincia, per la valorizzazione della professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e gli importi che, con decorrenza 1° settembre 1999, sono assegnati, per il triennio 1999/2001, per il medesimo fine;
VISTO il decreto ministeriale 22 settembre 1999, n.223,riguardante la ripartizione, a livello provinciale, delle funzioni aggiuntive attribuite per l’anno scolastico 1999/2000;
VISTO il decreto ministeriale 10 agosto 2001, n.201, relativo alla rideterminazione dei criteri e dei parametri per la definizione delle dotazioni organiche dei ruoli provinciali del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di tutte le istituzioni scolastiche ed educative;
VISTO il decreto ministeriale 22 febbraio 2001, n. 38, concernente la ripartizione, a titolo di acconto, per l’anno scolastico 2000 -2001, a livello provinciale, tra le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, delle funzioni aggiuntive, di cui all’art. 36 del CCNL, in misura ed importo corrispondenti a quelli già attribuiti, a ciascuna provincia nell’anno scolastico 1999 - 2000;
VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al secondo biennio economico 2000/2001 del personale del comparto scuola, sottoscritto il giorno 15 marzo 2001, tra le rappresentanze di parte pubblica e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali, ed, in particolare, l’art. 10 che prevede l’erogazione di ulteriori 85 miliardi di cui 50 miliardi in attuazione di quanto previsto dall’art. 50 - comma 3 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e 35 miliardi, quali risorse derivanti dal recupero dei trasferimenti del personale dagli Enti locali allo Stato;
CONSIDERATO che la sopraindicata somma di £ 85 miliardi va distribuita nella misura di 8/12, in quanto riferita al periodo 1° gennaio 31 agosto 2001;
CONSIDERATO altresì , che è necessario attualmente procedere anche alla distribuzione delle risorse non attribuite con il citato decreto ministeriale n. 38 del 22 febbraio 2001, al fine del completamento della erogazione della somma di 100 miliardi previsti dall’art. 50 - comma 3 del vigente contratto ;
SENTITE le organizzazioni sindacali, ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola;
DECRETA
ART.1
1.Nell’allegato elenco, costituente parte integrante del presente provvedimento, sono riportate, suddivise analiticamente per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco e collaboratore scolastico, il numero di funzioni aggiuntive e gli importi , al netto degli oneri a carico dello Stato, assegnati a ciascuna provincia per l’anno scolastico 2000 - 2001.
ART.2
1.Le somme di cui al precedente art.1 , corrisposte a titolo di conguaglio, per le funzioni aggiuntive, sono assegnate per effetto di quanto previsto dall’art. 36 del CCNL , dell’art. 50 della legge 23 dicembre 2000, n. 38 e dall’art. 10 del contratto collettivo nazionale di lavoro , relativo al secondo biennio economico 2000 - 2001, quali risorse derivanti dal recupero dei trasferimenti del personale amministrativo tecnico ed ausiliario trasferito dagli enti locali allo Stato.
ART.3
1. Le somme di cui al precedente art.1 sono da ripartire, a livello provinciale, tra tutto il personale delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compreso quello trasferito dagli enti locali allo Stato ai sensi dell’art. 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124.
ART.4
1. In sede di contrattazione provinciale con le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo integrativo i dirigenti degli uffici scolastici provinciali, nei limiti della consistenza assegnata, stabiliscono il numero delle funzioni da attribuire a ciascuna istituzione scolastica ed educativa.
ART.5
1. I dirigenti scolatici assegnano le funzioni aggiuntive secondo le procedure enunciate nell’art. 50, comma 2 e nell’ art. 52. comma 10.1, del contratto integrativo nazionale ed in conformità ai criteri individuati nelle interpretazioni autentiche dello stesso contratto, sottoscritte il 31 gennaio ed il 5 settembre 2000.
2.Fino alla definizione della sequenza contrattuale, concernente l’adeguamento della tabella di valutazione dei titoli per l’inserimento nelle graduatorie di istituto, il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche dal personale transitato dagli enti locali è equiparato a quello contemplato dall’allegato “7” del vigente contratto integrativo di comparto. Analoga equiparazione deve essere effettuata per la valutazione degli ulteriori titoli previsti dallo stesso allegato, a favore del succitato personale.
ART.6
1.Le funzioni aggiuntive assegnate, ma eventualmente non utilizzate da parte delle istituzioni scolastiche sono ridistribuite, a cura dei competenti Provveditori agli Studi, secondo le modalità di cui all’art.50 - commi 5 e 6 del CCNI.
ART.7
1.Per il corrente anno scolastico 2000/2001, qualora sulla medesima funzione aggiuntiva si avvicendino più soggetti, gli stessi devono essere retribuiti proporzionalmente, secondo modalità da individuare in sede di contrattazione integrativa di istituto.
Nota 22 febbraio 2001
Prot. n.12/VM
Oggetto: Ripartizione funzioni aggiuntive personale A.T.A. (articolo 36 CCNL) - A.S. 2000/01
Si trasmettono, in allegato, il testo dell’intesa, sottoscritta il 12 febbraio u.s., con le organizzazioni sindacali del comparto scuola, concernente le funzioni aggiuntive di cui in oggetto, nonché il decreto ministeriale 22 febbraio 2001 n.38 relativo alla ripartizione, a livello provinciale, delle stesse funzioni.
Con tale provvedimento viene attribuita, a ciascuna provincia, la medesima entità delle risorse assegnate nel decorso anno scolastico. In attesa della disponibilità di ulteriori fondi, l’assegnazione deve, comunque, essere effettuata tra le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e tra tutto il personale, ivi compreso, quindi, quello trasferito dagli enti locali ai sensi della legge 124/99.
Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione delle SS.LL. sulla necessità di provvedere, con la massima tempestività, alla definizione della contrattazione provinciale, anche al fine di comunicare, nel termine previsto del 20 marzo 2001, all’Ufficio II di ragioneria di questa Direzione Generale, l’entità delle funzioni aggiuntive assegnate per ciascun ordine e grado di istruzione, secondo le modalità già indicate dallo stesso ufficio con la nota 3409 del 20 ottobre 2000, ad ogni buon fine allegata alla presente.
Si rappresenta, inoltre, l’esigenza che le SS.LL., una volta definiti i criteri di ripartizione per la sollecita attribuzione alle scuole delle funzioni assegnate con l’allegato provvedimento, individuino, in rapida successione, le modalità per la ripartizione dei fondi che saranno ulteriormente assegnati.
Si ravvisa, infine, la necessità che, all’atto della comunicazione alle istituzioni scolastiche delle risorse attribuite, le SS.LL. pongano in evidenza ai dirigenti scolastici le interpretazioni autentiche del contratto integrativo di comparto del 31 gennaio e 5 settembre 2000, concernenti le modalità per l’inserimento nelle graduatorie di istituto.
Decreto Ministeriale 22 febbraio 2001, n. 38
Ripartizione a livello provinciale delle funzioni aggiuntive del personale A.T.A. (articolo 36 CCNL) - A.S. 2000/01
IL MINISTRO
Visto l’articolo 36 del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto scuola, sottoscritto il 26 maggio 1999;
Visti l’articolo 50 e la tabella "G" del contratto collettivo nazionale integrativo del comparto scuola, sottoscritto il 31 agosto 1999, concernenti, rispettivamente, la determinazione del numero delle funzioni aggiuntive da distribuire ad ogni provincia, per la valorizzazione della professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e gli importi che, con decorrenza 1° settembre 1999, sono assegnati, per il triennio finanziario 1999/2001, per il medesimo fine;
visto l’articolo 50 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 relativo, tra l’altro, al finanziamento per l’importo pari a lire 50 miliardi da destinare alla retribuzione accessoria del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario trasferito dagli enti locali allo Stato ai sensi dell’articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124;
Tenuto Conto che nel contesto del rinnovo contrattuale del biennio economico 2000/2001 per il personale del comparto scuola, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha previsto, con atto di indirizzo, che in sede ARAN debbano essere definiti criteri e modalità per la contrattazione integrativa concernente la ripartizione dei finanziamenti previsti, per il personale già dipendente dagli enti locali, dall’articolo 50 della legge finanziaria, nonché di quelle derivanti, per il medesimo personale, dal recupero dei trasferimenti delle risorse dagli enti locali al Ministero della pubblica istruzione, previste dallo stesso atto di indirizzo.
Considerato che i tempi necessari per l’espletamento di tali ulteriori adempimenti, stante l’attuale fase dell’anno scolastico, si frappongono alla ormai inderogabile esigenza di consentire alle istituzioni scolastiche di avvalersi del contributo di accrescimento qualitativo delle professionalità realizzabile attraverso la valorizzazione del personale;
Ritenuto opportuno, di conseguenza, di procedere all’attribuzione provinciale dei fondi contrattualmente previsti a favore della generalità del personale, ancorché gli stessi fondi, in quanto stanziati antecedentemente alla promulgazione della richiamata legge 124/99, siano stati quantificati in relazione alle esigenze delle istituzioni scolastiche, con esclusione di quelle il cui personale ATA, fino al 31 dicembre 1999, è stato a carico degli enti locali;
Visto il decreto ministeriale 10 agosto 2000, n. 201, concernente la rideterminazione dei criteri e dei parametri per la definizione delle dotazioni organiche dei ruoli provinciali del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di tutte le istituzioni scolastiche ed educative;
Tenuto Conto che i regolamenti previsti dall’articolo 2, comma 7, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, relativi alla disciplina della riforma delle accademie e dei conservatori di musica, non sono stati emanati e che, di conseguenza, il relativo personale risulta ancora, per l’anno accademico 2000/2001, alle dipendenze del Ministero della pubblica istruzione;
Visto il decreto ministeriale 22 settembre 1999, n.223 , concernente la ripartizione, a livello provinciale, delle funzioni aggiuntive attribuite per l’anno scolastico 1999/2000;
Preso Atto che alla data odierna non è stato operato alcun adeguamento, nelle forme contrattualmente previste, per l’applicabilità dei criteri e dei parametri previsti nell’allegato "7" del contratto integrativo, al personale trasferito dagli enti locali, al fine dell’inserimento nelle graduatorie di istituto degli aspiranti alle funzioni aggiuntive;
Sentite le organizzazioni sindacali ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro;
VISTO il protocollo d’intesa sottoscritto in data 12 febbraio 2001 tra il Ministero della pubblica istruzione e le stesse organizzazioni sindacali, con il quale sono stati previsti criteri e modalità per l’assegnazione delle funzioni aggiuntive sia a livello provinciale che di istituto;
Decreta
1.1 Per effetto di quanto previsto dal protocollo di intesa sottoscritto il 12 febbraio 2001 l’importo previsto dalla tabella "G" allegata al contratto integrativo di comparto, viene ripartito, per la valorizzazione della professionalità del personale ATA sia tra il personale già appartenente allo Stato che tra quello transitato dagli enti locali ai sensi della richiamata legge 124/99.
1.1. Nelle more della definizione, in sede ARAN, dei criteri inerenti la contrattazione integrativa per la ripartizione dei fondi relativi ai compensi accessori previsti per il personale trasferito dagli enti locali allo Stato, per l’anno scolastico 2000/2001 sono assegnate alle circoscrizioni provinciali, per effetto di quanto previsto al punto "2" del protocollo di intesa citato nelle premesse, funzioni aggiuntive, di cui all’articolo 36 del CCNL, in misura ed importo corrispondenti a quelli già attribuiti, a ciascuna provincia, nell’anno scolastico 1999/2000.
1.2. L’assegnazione di cui al comma 1 è effettuata a titolo di acconto ed è da ripartire, a livello provinciale, tra le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nonché tra le accademie e i conservatori di musica. Tali funzioni sono, pertanto, da suddividere tra tutto il personale, ivi compreso quello trasferito dagli enti locali allo Stato ai sensi dell’articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, così come contemplato dall’accordo indicato al comma 1.
1.3 In conseguenza di quanto previsto al comma 2 gli ulteriori importi che saranno disponibili, a qualunque titolo, per la valorizzazione della professionalità del personale ATA, saranno ripartiti sia tra il personale già appartenente allo Stato che tra quello transitato dagli enti locali, ai sensi della richiamata legge 124/99.
1.4. Nell’allegato elenco, relativo alla ripartizione dei fondi di cui al comma 1, sono riportate, suddivise analiticamente per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco e collaboratore scolastico, il numero di funzioni aggiuntive e gli importi, al netto degli oneri a carico dello Stato, assegnati ad ogni provincia per l’anno scolastico 2000/2001.
1.5. In sede di contrattazione provinciale con le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo integrativo i dirigenti degli uffici scolastici provinciali, nei limiti della consistenza assegnata, stabiliscono il numero delle funzioni da attribuire a ciascuna istituzione scolastica ed educativa.
1.6. L’individuazione dei criteri da adottare in sede di contrattazione decentrata provinciale deve essere effettuata garantendo ad ogni istituzione scolastica l’attribuzione almeno di una funzione aggiuntiva per ogni profilo professionale.
1.7. L’assegnazione di una funzione aggiuntiva in ciascuna istituzione educativa e nei convitti annessi alle istituzioni scolastiche è, inoltre, assicurata in presenza di dotazione organica di collaboratore scolastico tecnico, con profilo di guardarobiere.
1.8. I dirigenti scolastici assegnano le funzioni a tempo determinato secondo le procedure enunciate all’articolo 50, comma 2, ed all’articolo 52, comma 10.1, del contratto integrativo nazionale ed in conformità ai criteri individuati nelle interpretazioni autentiche dello stesso contratto, sottoscritte il 31 gennaio ed il 5 settembre 2000. Fino alla definizione della sequenza contrattuale, concernente l’adeguamento della tabella di valutazione dei titoli per l’inserimento nelle graduatorie di istituto, il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche dal personale transitato dagli enti locali è equiparato a quello contemplato dall’allegato "7" del vigente contratto integrativo di comparto. Analoga equiparazione deve essere effettuata per la valutazione degli ulteriori titoli previsti dallo stesso allegato, a favore del succitato personale.
1.9. Le funzioni aggiuntive assegnate, ma eventualmente non utilizzate da parte delle istituzioni scolastiche, sono ridistribuite, a cura dei Provveditori, secondo le modalità di cui ai commi 5 e 6.
1.10. L’Ispettorato per l’istruzione artistica provvede direttamente all’assegnazione alle accademie ed ai conservatori di musica delle funzioni aggiuntive e dei relativi stanziamenti nella misura di una quota per gli assistenti amministrativi e di due quote per i collaboratori scolastici per ciascuna di dette istituzioni. La compensazione delle quote assegnate ed eventualmente non utilizzate viene effettuata, dallo stesso Ispettorato, d’intesa con le organizzazioni sindacali.
1.11. Al fine dell’assegnazione dei fondi da imputare ai pertinenti centri di spesa i Provveditori agli studi comunicano al Ministero, entro il 20 marzo 2001, il numero di funzioni assegnate in riferimento al grado ed ordine di istruzione delle sedi di servizio del personale interessato.
1.12 Per l’anno scolastico 2000/2001, qualora sulla medesima funzione aggiuntiva si avvicendino più soggetti, gli stessi devono essere retribuiti proporzionalmente, secondo modalità da individuare in sede di contrattazione integrativa di istituto.
RIPARTIZIONE FUNZIONI AGGIUNTIVE ANNO SCOLASTICO 2000/2001
Provincia |
ASS. AMM. |
CUOCHI |
COLL. SCOL. |
ASS. TECN. |
TOTALE FUNZIONI AGGIUNTIVE |
TOTALE IMPORTO AL NETTO DEGLI ONERI A CARICO DELLO STATO |
Agrigento |
190 |
1 |
202 |
41 |
434 |
706.400.000 |
Alessandria |
124 |
1 |
140 |
32 |
297 |
482.000.000 |
Ancona |
149 |
1 |
169 |
58 |
377 |
618.800.000 |
Arezzo |
101 |
3 |
143 |
31 |
278 |
441.600.000 |
Ascoli Piceno |
126 |
3 |
152 |
40 |
321 |
520.400.000 |
Asti |
61 |
- |
59 |
12 |
132 |
216.800.000 |
Avellino |
214 |
2 |
235 |
45 |
496 |
804.000.000 |
Bari |
575 |
3 |
594 |
143 |
1.315 |
2.154.800.000 |
Belluno |
77 |
3 |
115 |
28 |
223 |
354.000.000 |
Benevento |
143 |
2 |
155 |
27 |
327 |
530.000.000 |
Bergamo |
300 |
2 |
330 |
61 |
693 |
1.122.000.000 |
Biella |
59 |
- |
63 |
12 |
134 |
217.600.000 |
Bologna |
206 |
1 |
217 |
44 |
468 |
762.400.000 |
Brescia |
329 |
1 |
359 |
77 |
766 |
1.244.800.000 |
Brindisi |
164 |
- |
161 |
35 |
360 |
591.200.000 |
Cagliari |
352 |
1 |
428 |
94 |
875 |
1.407.600.000 |
Caltanissetta |
120 |
1 |
129 |
25 |
275 |
446.800.000 |
Campobasso |
107 |
2 |
128 |
27 |
264 |
425.600.000 |
Caserta |
390 |
3 |
398 |
85 |
876 |
1.433.600.000 |
Catania |
439 |
3 |
472 |
83 |
997 |
1.616.400.000 |
Catanzaro |
194 |
4 |
216 |
36 |
450 |
727.200.000 |
Chieti |
132 |
4 |
168 |
39 |
343 |
551.600.000 |
Como |
143 |
- |
146 |
24 |
313 |
509.200.000 |
Cosenza |
366 |
7 |
433 |
100 |
906 |
1.465.600.000 |
Cremona |
101 |
1 |
111 |
28 |
241 |
393.200.000 |
Crotone |
93 |
- |
101 |
18 |
212 |
343.200.000 |
Cuneo |
200 |
- |
213 |
42 |
455 |
739.600.000 |
Enna |
91 |
- |
93 |
21 |
205 |
335.600.000 |
Ferrara |
86 |
- |
94 |
33 |
213 |
350.800.000 |
Firenze |
231 |
1 |
246 |
56 |
534 |
871.200.000 |
Foggia |
288 |
3 |
314 |
64 |
669 |
1.086.800.000 |
Forli' |
111 |
1 |
127 |
30 |
269 |
436.400.000 |
Frosinone |
220 |
4 |
248 |
69 |
541 |
883.600.000 |
Genova |
229 |
1 |
254 |
56 |
540 |
876.800.000 |
Gorizia |
42 |
- |
53 |
20 |
115 |
187.600.000 |
Grosseto |
68 |
1 |
83 |
20 |
172 |
277.600.000 |
Imperia |
65 |
1 |
68 |
19 |
153 |
251.600.000 |
Isernia |
44 |
- |
48 |
9 |
101 |
163.600.000 |
L' Aquila |
120 |
2 |
155 |
36 |
313 |
502.000.000 |
La Spezia |
63 |
- |
68 |
14 |
145 |
235.600.000 |
Latina |
187 |
2 |
200 |
55 |
444 |
728.000.000 |
Lecce |
300 |
1 |
325 |
66 |
692 |
1.124.000.000 |
Lecco |
79 |
- |
80 |
15 |
174 |
284.000.000 |
Livorno |
83 |
- |
92 |
29 |
204 |
334.400.000 |
Lodi |
59 |
1 |
63 |
15 |
138 |
225.600.000 |
Lucca |
104 |
- |
120 |
27 |
251 |
406.000.000 |
Macerata |
117 |
2 |
134 |
34 |
287 |
466.800.000 |
Mantova |
114 |
- |
120 |
28 |
262 |
428.000.000 |
Massa Carrara |
71 |
2 |
95 |
28 |
196 |
316.000.000 |
Matera |
111 |
1 |
135 |
35 |
282 |
456.000.000 |
Messina |
291 |
1 |
306 |
51 |
649 |
1.053.200.000 |
Milano |
1.015 |
2 |
1.030 |
197 |
2.244 |
3.664.000.000 |
Modena |
184 |
- |
193 |
50 |
427 |
699.600.000 |
Napoli |
1.189 |
1 |
1.195 |
253 |
2.638 |
4.320.000.000 |
Novara |
109 |
2 |
123 |
26 |
260 |
421.600.000 |
Nuoro |
152 |
3 |
216 |
39 |
410 |
647.200.000 |
Oristano |
79 |
1 |
96 |
18 |
194 |
311.200.000 |
Padova |
234 |
3 |
315 |
70 |
622 |
992.000.000 |
Palermo |
461 |
2 |
501 |
105 |
1.069 |
1.737.200.000 |
Parma |
111 |
1 |
131 |
30 |
273 |
441.200.000 |
Pavia |
128 |
1 |
138 |
27 |
294 |
477.600.000 |
Perugia |
224 |
4 |
267 |
65 |
560 |
906.400.000 |
Pesaro E Urbino |
119 |
1 |
138 |
32 |
290 |
469.600.000 |
Pescara |
99 |
3 |
116 |
26 |
244 |
395.200.000 |
Piacenza |
67 |
- |
76 |
16 |
159 |
257.200.000 |
Pisa |
93 |
- |
111 |
27 |
231 |
373.200.000 |
Pistoia |
77 |
2 |
88 |
19 |
186 |
301.600.000 |
Pordenone |
80 |
- |
92 |
23 |
195 |
316.400.000 |
Potenza |
230 |
6 |
298 |
63 |
597 |
955.600.000 |
Prato |
53 |
1 |
65 |
13 |
132 |
212.000.000 |
Ragusa |
124 |
1 |
136 |
35 |
296 |
483.200.000 |
Ravenna |
95 |
- |
111 |
27 |
233 |
377.200.000 |
Reggio Calabria |
283 |
3 |
308 |
60 |
654 |
1.061.600.000 |
Reggio Emilia |
121 |
1 |
139 |
29 |
290 |
468.800.000 |
Rieti |
73 |
2 |
91 |
21 |
187 |
301.200.000 |
Rimini |
74 |
- |
76 |
16 |
166 |
271.200.000 |
Roma |
1.180 |
5 |
1.267 |
311 |
2.763 |
4.512.400.000 |
Rovigo |
85 |
1 |
104 |
24 |
214 |
344.800.000 |
Salerno |
469 |
1 |
495 |
103 |
1.068 |
1.740.000.000 |
Sassari |
220 |
6 |
282 |
69 |
577 |
928.400.000 |
Savona |
81 |
- |
85 |
24 |
190 |
312.000.000 |
Siena |
71 |
1 |
85 |
21 |
178 |
288.000.000 |
Siracusa |
161 |
- |
183 |
49 |
393 |
639.600.000 |
Sondrio |
70 |
1 |
82 |
17 |
170 |
274.400.000 |
Taranto |
242 |
1 |
261 |
70 |
574 |
939.200.000 |
Teramo |
100 |
1 |
115 |
18 |
234 |
376.000.000 |
Terni |
72 |
- |
79 |
17 |
168 |
272.800.000 |
Torino |
634 |
4 |
649 |
135 |
1.422 |
2.324.800.000 |
Trapani |
177 |
3 |
188 |
38 |
406 |
661.600.000 |
Treviso |
230 |
3 |
281 |
73 |
587 |
949.200.000 |
Trieste |
60 |
- |
70 |
22 |
152 |
248.000.000 |
Udine |
158 |
3 |
195 |
44 |
400 |
644.000.000 |
Varese |
222 |
- |
246 |
48 |
516 |
835.200.000 |
Venezia |
237 |
2 |
268 |
66 |
573 |
931.600.000 |
Verbano Cusio Ossola |
58 |
- |
69 |
20 |
147 |
238.800.000 |
Vercelli |
62 |
- |
64 |
18 |
144 |
236.800.000 |
Verona |
217 |
1 |
238 |
41 |
497 |
803.600.000 |
Vibo Valentia |
101 |
2 |
119 |
18 |
240 |
384.800.000 |
Vicenza |
239 |
- |
287 |
56 |
582 |
934.400.000 |
Viterbo |
98 |
- |
104 |
22 |
224 |
364.800.000 |
TOTALE |
19.347 |
148 |
21.424 |
4.728 |
45.647 |
74.154.800.000 |
ISTITUTI DI ALTA CULTURA (*) |
76 |
|
152 |
|
228 |
334.400.000 |
TOTALE NAZIONALE COMPLESSIVO |
45.875 |
74.489.200.000 |
|
RIPARTIZIONE FUNZIONI AGGIUNTIVE |
TOTALE FUNZIONI AGGIUNTIVE |
TOTALE IMPORTO AL NETTO DEGLI ONERI A CARICO DELLO STATO |
|||
|
ASS. AMM. |
CUOCHI |
COLL. SCOL. |
ASS. TECN. |
|
|
TOTALE ASSEGNAZIONE USP |
19347 |
148 |
21.424 |
4.728 |
45.647 |
74.154.800.000 |
ISTITUTI DI ALTA CULTURA (*) |
76 |
|
152 |
|
228 |
334.400.000 |
TOTALE NAZIONALE COMPLESSIVO |
19423 |
148 |
21.576 |
4.728 |
45.875 |
74.489.200.000 |
IMPORTO LORDO NAZIONALE 99.666.600.000
DI CUI:
* COMPRENDE ACCADEMIE, CONSERVATORI E ISTITUTI SUPERIORI PER LE INDUSTRIE ARTISTICHE
FUNZIONI AGGIUNTIVE |
|||||||
PROVINCIA | NUMERO IST. SUPERIORI PER LE INDUSTRIE ARTISTICHE | NUMERO ACCADEMIE | NUMERO CONSERVATORI | ASS. AMM. | COLL. SCOL. | TOTALE FUNZIONI AGGIUNTIVE | TOTALE IMPORTO AL NETTO DELLE IMPOSTE |
ALESSANDRIA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
ASCOLI PICENO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
AVELLINO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
BARI | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
BENEVENTO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
BOLOGNA | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
BRESCIA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
CAGLIARI | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
CAMPOBASSO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
CATANIA | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
CATANZARO | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
COMO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
COSENZA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
CUNEO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
FERRARA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
FIRENZE | 1 | 1 | 1 | 3 | 6 | 9 | 13.200.000 |
FOGGIA | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
FORLI' | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
FROSINONE | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
GENOVA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
L'AQUILA | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
LA SPEZIA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
LATINA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
LECCE | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
MACERATA | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
MANTOVA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
MASSA | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
MATERA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
MESSINA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
MILANO | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
NAPOLI | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
NOVARA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
PADOVA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
PALERMO | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
PARMA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
PERUGIA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
PESARO | 1 | 1 | 1 | 3 | 6 | 9 | 13.200.000 |
PESCARA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
PIACENZA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
POTENZA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
RAVENNA | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
REGGIO CALABRIA | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
ROMA | 1 | 3 | 1 | 5 | 10 | 15 | 22.000.000 |
ROVIGO | 0 | 0 | 2 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
SALERNO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
SASSARI | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
TORINO | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
TREVISO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
TRIESTE | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
UDINE | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
VENEZIA | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 6 | 8.800.000 |
VERONA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
VIBO VALENTIA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
VICENZA | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4.400.000 |
TOTALE NAZIONALE | 4 | 22 | 50 | 76 | 152 | 228 | 334.400.000 |
Direzione Generale del Personale e Degli Affari Generali e Amministrativi - Div. II
INTESA
tra
IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
e
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro
del comparto scuola, sottoscritto il 26 maggio 1999
Il presente accordo è finalizzato alla ripartizione, per l’anno scolastico 2000/2001, in ambito provinciale e a livello di scuola, delle funzioni aggiuntive previste per la valorizzazione della professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
LE PARTI
premesso
- che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con direttiva impartita all’ARAN, ha previsto che la stessa Agenzia debba procedere alla formulazione dei criteri per la contrattazione integrativa necessaria per la gestione dei fondi contemplati dall’articolo 50 della vigente legge finanziaria, nonché di quelli derivanti dal recupero dei trasferimenti delle risorse dagli enti locali al Ministero della pubblica istruzione, previsti dall’atto di indirizzo;
- di dover procedere, con la massima urgenza, all’attribuzione a tutte le istituzioni scolastiche e alla generalità del personale ivi compreso quello transitato dagli enti locali per effetto dell’articolo 8 della legge 124/99, delle funzioni aggiuntive in misura corrispondente alle entità già assegnate, a livello provinciale, nell’anno scolastico 1999/2000;
CONCORDANO
sulla necessità che il provvedimento di ripartizione delle funzioni aggiuntive per l’anno scolastico 2000/2001 recepisca le seguenti modalità e criteri.
Roma, lì 12 febbraio 2001
PER LA PARTE PUBBLICA
PER LA PARTE SINDACALE
CGIL____________________
CISL____________________
UIL_____________________
SNALS__________________
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEGLI AA. GG. E AMM.VI
Ufficio Secondo di Ragioneria
Nota 20 ottobre 2000
Prot. n. R2/3409
Oggetto: A.S. 2000/2001 - Funzioni strumentali al P.O.F. - Circ. n. 204 del 28/8/00 - Funzioni aggiuntive personale A.T.A. Circolare in corso di predisposizione
FUNZIONI OBIETTIVO
- In riferimento alla circolare n. 204 del 28/8/00 si pregano le SS. LL. di voler comunicare le funzioni obiettivo assegnate alle istituzioni scolastiche secondo il settore di istruzione di appartenenza (centro di responsabilità).
Per quanto riguarda gli istituti comprensivi e gli istituti secondari superiori unificati o comprendenti sezioni di scuola superiore di ordini diversi, le segnalazioni dovranno anche fare riferimento, in conformità alle istruzioni della ministeriale n. 272 del 12/11/99 sul bilancio preventivo 2000, rispettivamente, al settore di istruzione "Elementare" ed al settore "Tecnica".
FUNZIONI AGGIUNTIVE A.T.A.
- E’ in corso di trasmissione il decreto di ripartizione a livello provinciale, del numero delle funzioni aggiuntive per la valorizzazione delle professionalità del personale A.T.A., previste dall’art. 50 del contratto integrativo nazionale del comparto scuola, sottoscritto il 31/8/1999.
Per la imputazione ai relativi centri di spesa di questo Ministero, le SS. LL. sono pregate di far pervenire i dati relativi alle determinazioni assunte, secondo lo schema di seguito riportato:
C.D.R. |
ASSIST. AMM.VO |
ASSIST. TECNICO |
COLL. SCOL.CO |
CUOCO |
TOTALI |
|||||
n. quote |
importo |
n. quote |
importo |
n. quote |
importo |
n. quote |
importo |
n. quote |
importi |
|
MATERNA |
||||||||||
ELEMENT. |
||||||||||
MEDIA INF. |
||||||||||
CLASSICA |
||||||||||
TECNICA |
||||||||||
PROF.LE |
||||||||||
ARTISTICA |
||||||||||
TOTALI |
Si sottolinea che le predette segnalazioni (FF. OO. e FF. AA.) dovranno pervenire sia con riferimento al numero delle assegnazioni disposte da questo Ministero, sia a quello effettivamente attivato dalle SS. LL. distintamente per Centri di Responsabilità.
E’ necessario precisare che sia le Funzioni strumentali al P.O.F., che le Funzioni aggiuntive al personale A.T.A. eventualmente non attivate da parte delle SS. LL. nell’anno scolastico 1999/2000, saranno aggiunte a quelle relative all’anno scolastico 2000/2001; analogamente, le predette funzioni che, eventualmente, fossero state erogate in eccesso rispetto al piano di ripartizione provinciale allegato alla circolare n. 263 del 12/11/99, verranno sottratte dal numero delle funzioni da finanziare nell’anno scolastico in corso.
Ai fini dell’ottimale dimensionamento dei fondi assegnati per centri di responsabilità è utile seguire il seguente schema per gli istituti comprensivi e unificati.
- Centro di spesa "Elementare" per istituti comprensivi £.___________ di cui £. __________ Materna, £. ___________ Elementare £. ___________ Media di I° Grado.
- Centro di spesa "Tecnica" per istituti secondari superiori unificati o comprendenti sezioni di scuola superiore di ordini diversi £. ____________ di cui £. _________Tecnica, £. ___________ Classica, ecc..
Si rammenta che permane l’esigenza, data la vigente struttura del bilancio dello Stato articolata per centri di responsabilità (L. 3/4/97 n. 94), di acquisire le informazioni da parte delle SS. LL., suscettibili di tradursi in termini finanziari, distinte per settori di istruzione.
Le suddette indicazioni dovranno essere trasmesse a mezzo fax al numero 06/58492291 ovvero agli indirizzi di posta elettronica dgpers.rag2.ccnlsc1@istruzione.it e dgpers.rag2.ccnlsc2@istruzione.it dell’Ufficio Secondo di Ragioneria di questa Direzione Generale entro, e non oltre il 15/12/2000. (Tenere conto, ovviamente, della ricezione del piano di riparto per le FF. AA.).