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Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione Nota 22 maggio 2003 Prot. n. 2933/D/1/A/ Oggetto: Direttiva n.43 del 28 aprile 2003 concernente la formazione del personale dirigente art.14 CCNL personale area V. Comunicazione estremi di registrazione Facendo seguito alla nota prot.n. 2360/D/1/A/ del 29 aprile 2003 si comunica che la direttiva indicata in oggetto è stata registrata alla Corte dei Conti il giorno 19 maggio 2003, reg. 3, foglio 190.
Direzione generale per la formazione Nota 29 aprile 2003 Prot. n. 2360/D/1/A/ Oggetto: Direttiva n. 43 del 28 aprile 2003 concernente la formazione del personale dirigente art.14 CCNL personale area V Si trasmette copia della direttiva indicata in oggetto, inviata in pari data, per il tramite dell'Ufficio Centrale del Bilancio, alla Corte dei Conti. Si fa riserva di comunicare gli estremi di registrazione del provvedimento in questione non appena restituito dal citato Ufficio di Controllo.
Direttiva 28 aprile 2003, n. 43 Formazione del personale dirigente art. 14 CCNL personale area V VISTO il D.L.vo 30.03.2001, n.165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", ed in particolare l'articolo 4 comma 1 lettera b); VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n.300 concernente la riforma dell'organizzazione del governo, a norma dell'art.11 della L.15 marzo 1997, n.59; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n.347 recante norme di riorganizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione; VISTO il contratto integrativo annuale siglato in data 18 marzo 2003, concernente la formazione e l'aggiornamento del personale docente e A.T.A. per l'esercizio finanziario 2003; VISTO il contratto integrativo nazionale per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica, sottoscritto il 23 settembre 2002 ed in particolare l'art.10 relativo alla formazione e all'aggiornamento; VISTA la Legge 27 dicembre 2002, n.289 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003); VISTA la Legge 27 dicembre 2002, n.290, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2003 e il bilancio pluriennale per il triennio 2003-2005; VISTO il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze in data 31 dicembre 2002, con il quale sono state ripartite in capitoli le unità previsionali di base relative al bilancio di previsione per l'anno 2003; VISTA la Legge 15 marzo 1997, n.59 "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa". CONSIDERATO che ai sensi dell'art.14, comma 5 del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica sottoscritto il 1° marzo 2002, il Ministro definisce annualmente la quota di finanziamento destinato alla formazione dei dirigenti scolastici; CONSIDERATO che non risultano apposite risorse aggiuntive iscritte in bilancio per la formazione dei dirigenti scolastici; VISTA la legge 10.3.2000 n.62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione; VISTA la Direttiva generale sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2003 - prot.n. 231/MR del 14 gennaio 2003; CONSIDERATO che in data 12 marzo 2003 il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante delega al governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.14 del suindicato Contratto collettivo di lavoro per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica, la formazione e l'aggiornamento costituiscono un processo permanente, teso ad assicurare il costante adeguamento delle competenze dirigenziali allo sviluppo del contesto culturale, tecnologico e organizzativo di riferimento e a favorire il consolidarsi di una cultura di gestione orientata al risultato ed all'innovazione; CONSIDERATA in particolare l'esigenza di curare e sviluppare le competenze necessarie a ciascun dirigente, in relazione alle responsabilità attribuitegli, per l'ottimale utilizzo dei sistemi di gestione delle risorse umane, finanziarie, tecniche e di controllo, finalizzato all'accrescimento dell'efficienza ed efficacia della struttura ed al miglioramento della qualità dei servizi resi; RITENUTO che le disposizioni della direttiva devono fornire linee di indirizzo a tutti coloro che hanno responsabilità nel settore, tenendo conto che l'aggiornamento e la formazione in servizio impegnano, ai diversi livelli, in un quadro sistematico e coerente, le scuole dell'autonomia, gli uffici scolastici regionali e l'amministrazione centrale; SENTITE le organizzazioni sindacali nella riunione del 4 aprile 2003, per l'informazione preventiva finalizzata alla trasparenza del confronto a tutti i livelli, prevista dall'art.3 del Contratto collettivo di lavoro per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica relativo al biennio 2000-2001; emana la seguente DIRETTIVA Art. 1 La presente Direttiva stabilisce, ai sensi dell'art.10
del Contratto integrativo nazionale per il personale dell'area V della
Dirigenza scolastica, la quota delle risorse finanziarie da destinare ai
programmi di formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici per l'a.s.
2003-2004 nonché il loro riparto tra l'Amministrazione centrale e gli
Uffici Scolastici Regionali, sulla base del numero dei dirigenti in
servizio in ogni regione. Art. 2 Le risorse complessive disponibili per la formazione dei dirigenti scolastici sono individuate in € 1.500.000,00 da trarsi:
Per realizzare la massima coerenza e sinergia nella fase di radicale trasformazione delle scuole in funzione dell'autonomia e del miglioramento dell'offerta formativa, le iniziative di formazione organizzate per i dirigenti scolastici delle scuole statali sono aperte anche ai dirigenti delle scuole paritarie. Art. 3 Nell'ambito delle risorse finanziarie attribuite agli
Uffici scolastici regionali e degli obiettivi formativi prioritari
coerenti con le linee strategiche e di sviluppo che sono funzionali al
sostegno dei processi di innovazione e di riforma, le linee generali per
la realizzazione di programmi di formazione e aggiornamento vengono
definite in sede di contrattazione integrativa regionale. Art. 4 Nella prospettiva dell'autoaggiornamento dei
dirigenti scolastici, secondo quanto previsto dal comma 7 dell'art. 14
del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell'area
V della Dirigenza scolastica la partecipazione alle iniziative di
formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali o
di gruppi autogestiti, viene concordata dall'amministrazione con i
dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli
effetti. Art. 5 La quota destinata agli interventi promossi
dall'amministrazione centrale è finalizzata in primo luogo agli impegni
di attuazione degli obblighi contrattuali, agli interventi
informativi/formativi a supporto dei processi di riforma, con
particolare riferimento ai dirigenti scolastici delle scuole
dell'infanzia e delle scuole primarie impegnate nella fase di avvio
della riforma, e alla implementazione e diffusione delle iniziative
formative già avviate.
Art. 6 Per verificare l'efficacia degli interventi relativi all'a.s. 2003-2004 le azioni di documentazione, monitoraggio e valutazione riguarderanno prioritariamente:
Per approfondire le problematiche di cui al primo comma del presente articolo è costituita una commissione bilaterale, ai sensi e per le finalità dell'art.10 del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica. La commissione non esercita funzioni negoziali. A norma della legge 14.1.1994, n.20, la presente Direttiva sarà trasmessa alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione per il tramite dell'Ufficio Centrale di Bilancio.
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