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Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione Direttiva 30 novembre 2001, n. 170 Attività Istituto nazionale di valutazione del sistema dell’istruzione Visto il decreto legislativo 20 luglio 1999 n. 258 che, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 59 del 1997, all’articolo 1 ha trasformato l’ex Centro europeo dell’educazione in Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione definendone i compiti, con particolare riferimento all’ambito della valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico; Vista la disposizione contenuta nel primo comma dell’articolo 1 del già citato decreto legislativo in base alla quale il Ministro individua, con propria direttiva, le priorità strategiche delle quali l’Istituto dovrà tener conto nel programmare l’attività di valutazione; Vista la direttiva ministeriale n. 51 del 21 marzo 2001, integrata dalla direttiva n. 10676/DM del 4 maggio 2001, con la quale sono state individuate le modalità di utilizzazione, per l’anno 2001, delle disponibilità finanziarie del "Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi" istituito con la legge n.440 del 1997; Rilevato che, fra gli interventi prioritari fissati dalla stessa direttiva, alla lettera e) sono stati individuati quelli per la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico, esplicitati al successivo punto 2, per la cui attuazione è stato destinato l’importo complessivo di 12,168 miliardi di lire; Visto il decreto ministeriale 11 luglio 2001 con il quale è stato istituito un gruppo di lavoro con il compito di predisporre indirizzi di attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico e formulare proposte, anche normative, sulla disciplina di tale sistema; Vista la direttiva ministeriale n.143 dell’1 ottobre 2001 con la quale sono stati individuati gli obiettivi prioritari per la formazione del personale della scuola e le modalità operative per la realizzazione degli interventi ad essi conseguenti, sulla base della contrattazione integrativa a livello nazionale prevista dall’art. 12 del contratto collettivo nazionale di lavoro del relativo comparto sottoscritto in data 26 maggio 1999; Considerato che gli interventi prioritari sopra enunciati, stabiliti in attuazione della legge n.440 del 1997, trovano coincidenza con i compiti istituzionali dell’Istituto in questione; Ritenuto, di poter utilizzare una quota pari a 7 miliardi di lire delle somme destinate alla valutazione dell’efficacia ed efficienza del sistema scolastico con la direttiva n. 51/2001 per le esigenze legate all’avvio delle attività istituzionali attribuite dal decreto legislativo n. 258 del 1999 all’Istituto nazionale di valutazione del sistema dell’istruzione, nonché una quota pari a 1 miliardo di lire, di cui alla direttiva n. 143/2001 sopracitata, per il monitoraggio dell’attività di formazione del personale della scuola; Rilevato di dover individuare le priorità strategiche per consentire all’Istituto di programmare la propria attività di valutazione; E M A N A la direttiva prevista dall’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo del 20 luglio 1999, n. 258 per consentire all’Istituto nazionale di valutazione del sistema dell’istruzione di programmare la propria attività di valutazione tenendo conto delle seguenti priorità strategiche: prosecuzione delle attività di produzione e di validazione dello strumentario valutativo nonché di aggiornamento dei materiali acquisiti all’Archivio docimologico a disposizione delle scuole per migliorare la cultura valutativa degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, con particolare riferimento all’attuazione del progetto sviluppato dal gruppo di lavoro istituito con il decreto ministeriale 11 luglio 2001 citato in premessa. Diffusione di una strumentazione corretta sul piano metodologico e docimologico e apporto di adeguate competenze con l’obiettivo di assicurare a ciascuna istituzione scolastica il necessario sostegno alle attività valutative; monitoraggio delle attività di formazione del personale della scuola con particolare riferimento alle iniziative di cui al punto precedente; prosecuzione delle attività finalizzate alla costituzione di una serie storica di dati sulle competenze disciplinari degli alunni in età scolare in Italia; prosecuzione delle attività connesse all’Osservatorio nazionale sugli esami di Stato per il sostegno alle scuole in occasione dell’esame di Stato conclusivo degli studi secondari anche attraverso la diffusione di supporti informatici, librari, relazioni di sintesi e repertori; prosecuzione dell’attività legata al progetto VIVES dedicato all’autoanalisi ed all’autovalutazione di istituto anche con riferimento alle prestazioni del personale scolastico; coordinamento delle iniziative di ricerca ed assistenza rivolte alla popolazione adulta ovvero alla popolazione scolastica per l’analisi delle variabili che incidono sulle età successive. Costituzione dell’Osservatorio nazionale sulla dispersione scolastica con l’obiettivo di definire le opportune metodologie per rilevare i diversi aspetti della dispersione e di elaborare prototipi di intervento in grado di contenere il fenomeno; prosecuzione delle iniziative in adesione ai progetti promossi dall’OCSE per assicurare la partecipazione italiana alle ricerche valutative in campo internazionale. Ai fini della predetta programmazione è destinata la somma di 7 miliardi di lire, pari ad Euro 3.615.198,29, derivanti dalla quota complessivamente stabilita per gli interventi di valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico in sede di ripartizione, per l’anno 2001, del fondo di cui alla legge n. 440 del 1997 e di 1 miliardo di lire, pari ad Euro 516.456,90, di cui alla direttiva n. 143 dello stesso anno, per le attività di formazione del personale della scuola. La presente direttiva è soggetta ai controlli di legge.
Registrata dalla Corte dei conti in data 27 dicembre 2001 al registro n.7, foglio 62. |
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