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Nota IEFS 26 ottobre 1999 Prot. n. 5767/A1 Oggetto: Risposta a quesiti In riferimento ad alcuni quesiti pervenuti a questo Ispettorato si chiarisce che: 1) Ai sensi della C.M. prot. 920/A1 del 27/3/98 è
obbligatoria in occasione delle manifestazioni relative ai giochi
sportivi studenteschi la presenza di un presidio medico sanitario idoneo
alle esigenze delle gare in programma, fatta eccezione per le fasi
d'istituto e per quelle assimilabili. 2) Il Provveditore agli Studi può disporre su proposta della commissione competente, l'esonero dai normali obblighi di servizio, per brevi periodi, di quei docenti particolarmente esperti in compiti di organizzazione, giuria e arbitraggio; 3) A seguito dell'emanazione del regolamento
sull'autonomia (D.P.R. 175 del 8/3/99) tutte le attività della scuola
devono essere ricomprese (da essa autonomamente programmate o proposte
da agenzie esterne) nel P.O.F. che rappresenta il documento (art 3
D.P.R. citato) fondamentale costitutivo dell'identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole
scuole adottano nell'ambito della loro offerta formativa. Tramite il
P.O.F. vengono approvati anche i progetti previsti dall'art.32 C.C.I.N.
del comparto scuola anni 1998/2001 per l'attività complementare di
educazione fisica e gli stessi progetti applicativi del Programma
Perseus in quanto presentino una ricerca da parte dei docenti di
soluzione didattiche centrate sulla metodologia educativa e non sulle
mere tecniche di allenamento sportivo prestativo. 4) Nel P.O.F. sono comprese dunque tutte le iniziative relative all'educazione motoria fisica e sportiva a prescindere dalle diverse fonti di finanziamento; 5) Progetti educativi inseriti all'interno del P.O.F. possono coinvolgere, al pari degli esperti esterni, docenti di educazione fisica retribuiti tramite contratto d'opera. In tal caso il consiglio d'istituto è invitato ad approvare solo progetti che coinvolgano docenti di E.F. che già svolgono le 6 ore settimanali di attività complementari di educazione fisica; 6) La nota prot. 4681/A2 del 6/8/99 comprende finanziamenti per l'organizzazione e la realizzazione di progetti per cui sono ammissibili spese per acquisti di attrezzature sportive, per consulenza di esperti, organizzazione di mostre, convegni, viaggi didattici (in Italia e all'estero), ricerche attività e manifestazioni per la valorizzazione dell'educazione motoria, fisica e sportiva; 7) Sono possibili finanziamenti anche per attività da svolgere in ambito curriculare (es. nuoto, tennis ecc..) sempre ove siano inquadrate in un progetto regolarmente approvato e inserito nel P.O.F.; 8) All'interno di un progetto educativo regolarmente approvato e ricompreso nel POF è consentito distribuire in maniera congrua il numero degli allievi tra gli insegnanti durante le ore di attività complementari di educazione fisica; 9) Le somme relative al pagamento dei consulenti della scuola materna ed elementare previsti al punto 1 della nota 4681/A2 del 6/8/99 sono da accreditare alle rispettive direzioni didattiche; 10) I progetti relativi al punto 3 della 4681/A2 possono essere presentati autonomamente dalle scuole ma avranno priorità quelli concordati e cofinanziati da Regioni, Enti locali; i progetti devono contenere il preventivo dettagliato ed essere inviati direttamente alla competente sovrintendenza; 11) I genitori non possono non produrre la certificazione del medico di base attestante l'idoneità fisica come previsto dall'allegato alla C.M. 489 del 22/12/98 sulla modulistica per le iscrizioni; 12) Un docente di educazione fisica esonerato dal servizio per svolgere le funzioni di vicepreside può svolgere le 6 ore settimanali di attività complementari di educazione fisica; 13) Un docente di educazione fisica può svolgere meno di 6 ore settimanali di attività complementari di educazione fisica; 14) La nota 4681/A2 del 6/8/99 prevede solo l'inserimento di 3 consulenti nella scuola materna ed elementare e, pertanto, esclude la possibilità di una suddivisione delle ore di consulenza per inviare più docenti in altrettanti direzioni didattiche; 15) In coerenza col programma Perseus si indicano per la valutazione dei progetti di cui al punto 2a della nota 4681/A2 del 6/8/99 i seguenti criteri di priorità:
E' indispensabile che i progetti prevedano modalità di verifica. Su tali modalità è in elaborazione una scheda orientativa, 16) La legge 124/99 non ha introdotto nessuna disposizione che possa consentire l'assunzione in ruolo personale incluso nella graduatoria di educazione fisica nella scuola di istruzione primo grado anche sui posti di educazione fisica nelle scuole di istruzione a di secondo grado e viceversa. L'istituzione degli ambiti disciplinari ai sensi dei D.M. 10/8/99 n. 354 non ha superato la distinzione tra le classi di concorso 29A e 30A. Si ritiene, pertanto, che i docenti di educazione fisica nella scuola di istruzione secondaria di primo abbiano titolo all'assunzione i ruolo ai sensi dei combinato disposto dell'Art. 43 della legge 270/82 e dall'Art. 11 commi 10 e 11, della legge 124/99, limitatamente alla classe di concorso per la quale sono inclusi nella graduatoria provinciale compilata in applicazione del citato art. 43; 17) In occasione degli esami di maturità nell'ambito
di una eventuale tesina o argomento scelto, il candidato può proporre
anche un progetto individuale di natura interdisciplinare centrato
sull'educazione fisica, veicolato, se necessario, anche da materiale
informatico e/o audiovisivo che introduca nell'esame anche il profilo
pratico della disciplina. |
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