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Protocollo d'intesa 19 marzo 1997, prot. 1148/A1 Protocollo d'intesa Ministero - C.O.N.I. Come già evidenziato da vari organi di informazione questo
Ministero, in data 12 Marzo 1997 ha sottoscritto con il Comitato
Olimpico Nazionale Italiano l'unito protocollo d'intesa sulle attività
da svolgere in aree di comune interesse.
Ravvisata, sulla scorta dei rapporti intercorsi e delle positive esperienze maturate, l'opportunità di rafforzare e ampliare le collaborazioni in atto nelle aree di comune interesse, in funzione della centralità dell'offerta educativa e formativa e della crescita culturale, civile e sociale delle giovani generazioni; Ritenuto in particolare di dover concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alla pratica delle attività motorie, pre-sportive e sportive, per la valenza che esse assumono nel contesto e come parte integrante dell'intero progetto educativo e formativo e degli interventi didattici nonché‚ come valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi e delle patologie detta condizione giovanile; Considerata, in tale ottica, l'esigenza di predisporre e offrire alla autonoma valutazione e adesione delle istituzioni Scolastiche un progetto nazionale finalizzato alla promozione ed al potenziamento delle attività motorie, fisiche e sportive, avvalendosi anche del contributo di istituzioni, organismi e espressioni rappresentativo della realtà sociale a vano titolo competenti e interessato alla specifica materia; Considerata l'esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nella programmazione e nell'attuazione di iniziative autonomamente deliberate in favore delle attività motorie, fisiche e sportive; Valutata inoltre l'opportunità di favorire la Partecipazione degli alunni e delle famiglie a lutto le fasi di definizione dei bisogni, attivazione e gestione dei progetti, facilitazione dei rapporti interattivi e delle interazioni con realtà e risorse esterne alla scuola, Convengono a) di predisporre un progetto nazionale di attività motorie, fisiche e sportive scolastiche nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato alla partecipazione della totalità degli alunni, con particolare attenzione a quelli disabili, secondo itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati alla loro età ed al loro sviluppo; b) di concorrere a promuovere e a favorire, nelle linee e in coerenza con tale progetto nazionale, la diffusione di analoghi progetti locali, incentrati su bisogni formativi di gruppi definiti, sia per iniziative di singoli istituti scolastici sia di più scuole a livello comunale, provinciale o regionale; c) di istituire, ai fini della elaborazione del suddetto progetto nazionale, un'apposita commissione mista (tre componenti per parte) presieduta dal Sottosegretario di Stato competente per delega. La commissione così costituita effettuerà inoltre, con cadenza almeno biennale, la verifica e la valutazione delle iniziative adottate e degli eventuali interventi integrativi da realizzare; d) di istituire a livello periferico un analogo organismo pantano, di
raccordo tra le due istituzioni, presieduta dal Provveditore agli Studi,
con compiti di programmazione, indirizzo, impulso e sostegno al progetto
nazionale ed a quelli rispondenti alle esigenze locali. e) di assecondare e sostenere, in coerenza con le indicazioni contenuto nelle C.M. n. 67/1996 progetti, iniziative ed interventi riferiti ad aree territoriali omogenee, intesi a sperimentare percorsi formativi senza soluzioni di continuità tra i diversi ordini e gradi di scuola, che prefigurino anche una diversa articolazione delle cattedre di educazione fisica e garantiscano un servizio qualificato ed effettivamente aperto alla comunità e al territorio; f) di realizzare comuni iniziative di aggiornamento del personale docente d'ogni ordine e grado, finalizzate all'acquisizione sia di competenze teoriche e pratiche proprie delle discipline sportive, sia delle metodologie e tecniche operative, compresi gli adattamenti e la peculiarità per i portatori di handicap, atte a promuovere ad incentivare la partecipazione degli alunni alle attività motorie di base, g) di concordare e definire un piano di monitoraggio delle iniziative sportivo realizzate nella scuola sostenendone la diffusione e la loro relativa conoscenza nonché‚ di favorire la realizzazione di materiale documentarlo ed informativo; h) di favorire la più ampia attivazione presso le Istituzioni scolastiche dei servizi ludico-motori, pre-sportivi e sportivi, che attuino iniziative a beneficio detta comunità scolastica tutta; anche accogliendo collaborazioni da parte di Società ed Associazioni sportive, per l'utilizzo delle strutture, nonché‚ consulenze e disponibilità finanziarie, i) di realizzare opportune intese sul territorio, con Società ed Associazioni sportive per la messa a disposizione a favore della Scuola, di strutture, consulenze e disponibilità anche finanziane ai fine di garantire la pratica motoria, pre-sportiva e sportiva. l) di sostenere e integrare le iniziative di cui ai punti f), g), h), i), con accordi con gli Enti locali, eventualmente sviluppando apposite intese con singole Regioni, Province e Comuni nonché‚ con il Comitato Nazionale Sport per tutti, volti a favorire la partecipazione attiva di tutti gli alunni alla pratica motoria, pre-sportiva e sportiva. Per la realizzazione delle finalità sopra indicate - Il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna: a fornire adeguato supporto tecnico, scientifico e finanziario nell'ambito delle disponibilità di bilancio: ad individuare sulla base delle possibilità offerte dalle nonne vigenti, soluzioni per la copertura finanziaria per la retribuzione delle ore extracurriculari di avviamento alla pratica motoria e sportiva svolte dai docenti di educazione fisica; - il CONI, sulla base di un piano nazionale concertato fra le parti contraenti, si impegna a fornire adeguato supporto tecnico, scientifico e finanziano anche attraverso fa erogazione di contributi che favoriscano la più ampia adesione ai progetto nazionale, la più diffusa elaborazione di progetti rispondenti alle esigenze focali, la più adeguata attivazione dei Servizi Sportivi Scolastici e delle iniziative d'aggiornamento. Nel quadro delle intese in atto, il Ministero ed il CONI contribuiranno, in misura paritaria, all'organizzazione e alla partecipazione alle attività indette dalla Federazione Internazionale dello Sport Studentesco (ISF). Le parti si impegnano ad elaborare i contenuti del progetto nazionale di cui al punto a) entro il mese di aprile 1997.
Il Vice Presidente dei Consiglio dei Ministri, delegato per la sport, nel valutare positivamente gli obiettivi del presente protocollo d'intesa, assicura, per quanto di competenza, il pieno sostegno ad ogni intervento atto a favorirne la completa e più efficace attuazione. Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri |
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