DICHIARAZIONE DEI PERCORSI IFTS
(Approvato nella riunione del 15 luglio 1999 dal
Comitato di Progettazione nazionale FIS)
Documento relativo alla certificazione intermedia
e al riconoscimento dei crediti nei percorsi di
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore
Premessa
Gli interventi IFTS si pongono all'interno di una prospettiva tesa a sviluppare una
logica di concreta integrazione tra i diversi sistemi formativi e a valorizzare i percorsi
formativi e professionali individuali attraverso meccanismi flessibili di ingresso e
uscita dai percorsi.
Ne consegue la necessità di contemperare la trasparenza della certificazione di percorsi
e competenze acquisite con il riconoscimento dei crediti formativi in ingresso, in itinere
e in uscita.
Con il procedere della definizione di una cornice normativa di riferimento (standard
nazionali, intese organiche per il riconoscimento dei crediti) molti passi si stanno già
compiendo nella direzione di assicurare innovazioni graduali in una logica di
sperimentalità che assicuri processi da un lato progressivamente concertati dall'altro
concretamente implementabili nelle diverse realtà.
Nella stessa logica si propone una prima ipotesi di dispositivo di attestazione
denominato "Dichiarazione dei percorsi IFTS", la cui elaborazione tiene conto:
- del quadro delle opzioni e delle indicazioni di carattere socio istituzionale (dialogo
sociale e normativa nazionale in materia di certificazione e crediti);
- delle esperienze più innovative di certificazione "diversificata" condotte in
alcune Regioni italiane (si veda in particolare il "certificato" e la
"dichiarazione di competenze" sviluppati dalla Regione Emilia Romagna);
- delle indicazioni per la trasparenza delle certificazioni scaturite da alcuni progetti
Leonardo di particolare significato dal punto di vista del confronto europeo: Transparency
ed Eurocert;
- di alcune buone prassi particolarmente valide sviluppatesi negli ultimi mesi nelle
principali filiere.
Tale ipotesi inoltre si pone in una logica tesa a favorire:
- una elevata trasparenza, in vista di una sua eventuale spendibilità all'interno
di successive esperienze formative, anche all'interno degli altri Paesi dell'Unione
Europea
- una coerenza con altre forme di certificazione previste all'interno dei percorsi
IFTS, e in particolare con la certificazione conclusiva;
- un agevole raccordo con altre forme di certificazione oggi presenti (o in via di
definizione come ad esempio il libretto formativo) all'interno del sistema formativo
integrato.
1. La Dichiarazione dei percorsi IFTS: caratteristiche e linee guida
Ciò che segue rappresenta una proposta che è stata elaborata e condivisa
nell'ambito del gruppo di lavoro sulle modalità di certificazione e riconoscimento dei
crediti nella FIS.
Caratteristiche e uso
- La "Dichiarazione dei percorsi IFTS" è un dispositivo di attestazione inteso
a documentare le diverse fasi del percorso formativo e le acquisizioni via via raggiunte.
- Può essere rilasciata, sulla base dello schema allegato, in caso di fruizione
personalizzata o di uscita anticipata dal percorso, a firma del Direttore del corso quale
rappresentante del Comitato di Progetto.
- Date le sue caratteristiche, peraltro coerenti con le altre forme di certificazione già
proposte nell'ambito dei percorsi IFTS, il suo utilizzo può essere esteso a tutti i
partecipanti con l'obiettivo di agevolare le verifiche in itinere e la riconoscibilità
delle acquisizioni via via raggiunte.
- Sul piano tecnico tale forma di attestazione è agevolata dalla struttura modulare del
percorso e dalla corrispondenza indicativa, prevista nell'impianto progettuale, tra i
diversi segmenti del percorso e le competenze di riferimento.
Sperimentalità
- La presente proposta si pone in una logica applicativa di sperimentalità considerando
le caratteristiche innovative dei percorsi in cui dovrà essere adottato e la necessità
di una coerenza con gli altri dispositivi di certificazione e credito (bilancio,
certificazione finale ecc.) definiti o ancora da definire.
- Inoltre un agevole raccordo con altre forme di documentazione e certificazione
individuale oggi in via di definizione, come ad esempio il "libretto formativo del
cittadino" previsto dalla legge 196 e regolamenti applicativi, potrà consentire
di rendere l'esperienza formativa IFTS realmente valorizzabile e patrimonializzabile.
- Si pone la necessità di definire misure adeguate di accompagnamento e monitoraggio
all'applicazione del dispositivo proposto dato il carattere di sperimentalità già
richiamato e considerando lo stretto rapporto che esso prefigura sia con gli aspetti
legati alla progettazione dei percorsi sia con i meccanismi che regoleranno gli ingressi e
le uscite dai percorsi stessi.
Accompagnamento
- Così come previsto nella fase di accesso, anche la fase di uscita anticipata potrà
essere coadiuvata da una funzione di accompagnamento e personalizzazione che potrà anche
contribuire alla definizione dei risultati acquisiti al momento dell'uscita. L'utente
potrà essere supportato anche nella individuazione degli ambiti di spendibilità
dell'attestazione stessa in vista di un riconoscimento di crediti formativi in coerenza
con le caratteristiche e i prerequisiti richiesti dai sistemi verso i quali il soggetto è
orientato.
- Ad integrazione di tale funzione di accompagnamento si segnala l'opportunità di
istituire una funzione di coordinamento a livello locale (con l'eventuale concorso dei
Comitati Regionali IFTS, dei servizi per l'impiego e di altre strutture territorialmente
competenti) al fine di assicurare un supporto alla concreta spendibilità delle
acquisizioni nel quadro più ampio dell'offerta formativa presente sul territorio.
Certificazione Intermedia IFTS
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