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ENZO GHIGO: le Regioni rassicurate dal Ministro Esprime soddisfazione e soprattutto si sente rassicurato, Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni. "Il Ministro ha disegnato un percorso di riforma in cui gli Enti Locali saranno protagonisti - sottolinea durante il suo intervento agli Stati Generali dell'Istruzione - ha dipanato quelle criticità che una prima lettura, forse superficiale, del documento Bertagna aveva suscitato nelle Amministrazioni Regionali". Insomma, in questo processo di rinnovamento della scuola italiana le Regioni ci saranno e, come dice Ghigo, porteranno con sé un ricchissimo patrimonio di esperienza amministrativa. Il discorso di apertura del ministro Moratti è piaciuto al rappresentante delle Regioni soprattutto perché ha messo in evidenza che la bozza di riforma disegnata dalla Commissione Bertagna non è la ricetta "definitiva" per la scuola del futuro, ma un punto di partenza su cui discutere. "Può darsi che le Regioni si siano sentite fin qui un po' escluse, e forse avrebbero potuto essere maggiormente coinvolte nell'organizzazione degli Stati Generali - ammette Ghigo - ma a questa prima occasione di confronto dovranno seguire, a breve, molte altre manifestazioni e riunioni". E ci tiene a chiarire che nessun Ente locale vuole creare programmi specificatamente territoriali, "o, tra virgolette, padani" dice con una punta di ironia. In sostanza l'istruzione dovrà rimanere omogenea, nazionale, ma l'idea del Ministro di lasciare uno spazio libero alle esigenze formative strettamente locali è decisamente piaciuta: "in questo modo le Regioni potranno esprimere le proprie specificità culturali in tutti gli ambiti, e non solo nel campo della formazione professionale, che è già di loro competenza - approva Ghigo, e conclude - inizia da oggi un percorso difficile, ma che porterà sicuramente a buoni risultati". |
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