BOLLETTINI UFFICIALI SCUOLE STATALI
ANNO SCOLASTICO 2006/2007
Bollettini Ufficiali
Scuole Statali 2006-07
Istituti
Omnicomprensivi (23.12.05)
Scuole in Aree montane
(23.12.05)
Scuole in
Piccole Isole (23.12.05)
Variazioni Bollettini (30.1.06)
LEGENDA
Scuola dell'Infanzia
1. Contenuto
Questo numero del Bollettino Ufficiale riporta l'elenco delle scuole
dell'infanzia statali fatta eccezione per le scuole della provincia di
Aosta, Bolzano e Trento.
Le scuole con insegnamento in lingua slovena delle province di Gorizia e
Trieste sono caratterizzate con l'indicazione "in lingua slovena".
Il personale interessato ai movimenti (trasferimenti, passaggi,
assegnazioni provvisorie e utilizzazioni) nell'esprimere le preferenze
deve far riferimento esclusivamente alle denominazioni ufficiali
riportate nel presente volume.
La denominazione ufficiale delle scuole è costituita:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro.
L'indirizzo, ove presente, è indicato solo per facilità di
consultazione.
Sulle domande di movimento sono permesse anche forme sintetiche di
preferenza riferite al comune, al distretto o alla provincia.
Anche queste forme sintetiche sono caratterizzate:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro,
che costituiscono, come per la singola scuola, l'identificazione della
indicazione sintetica.
Il personale docente potrà esprimere le proprie preferenze utilizzando i
codici specificatamente indicati come sede di organico.
Pertanto questi codici, dopo le informazioni anagrafiche, sono
contraddistinti sul Bollettino Ufficiale dalla dicitura: "sede di
organico - esprimibile dal personale docente", ad eccezione di quelle in
lingua slovena che, non essendo esprimibili dal personale docente in
lingua italiana, sono identificate dalla dicitura: "sede di organico -
non esprimibile dal personale docente in lingua italiana".
Le denominazioni delle scuole appartenenti a Istituti comprensivi sono
seguite dalla dicitura "associata a Istituto Comprensivo" e di seguito è
riportato il codice meccanografico dell'istituto di riferimento.
Si richiama all'attenzione che la denominazione delle seguenti scuole:
PGAA83504T Istituto Casoria - Via P. Domenico Stella - PERUGIA
RMAA8BS01R Istituto Statale per Sordomuti - Via Nomentana 56 - ROMA
è seguita rispettivamente dalle diciture "per ciechi" e "per sordomuti";
pertanto questi codici dopo le informazioni anagrafiche sono
contraddistinti sul Bollettino Ufficiale dalla dicitura: "sede di
organico - esprimibile dal personale docente".
Il personale docente interessato al movimento ha la possibilità di
chiedere, con una sola preferenza, utilizzando l'apposita denominazione
ufficiale, tutte le scuole sedi di organico ubicate nell'area
territoriale del comune, distretto, provincia.
Nel caso in cui in un comune esista una sola scuola sede di organico è
indifferente il riferimento alla scuola o alla indicazione sintetica di
"comune"; analogamente, nel caso in cui il distretto coincida
geograficamente con un solo comune, è indifferente il riferimento alla
indicazione sintetica di "Comune" o "Distretto".
Quando un distretto comprende una porzione del territorio di un comune
ed altri comuni limitrofi, il candidato può esprimere la preferenza, sia
per le sole sedi di organico ubicate nella porzione di comune sia per
tutte le sedi di organico ubicate nel distretto, utilizzando, nel primo
caso, il codice sintetico che compare nell'elencazione dei distretti
sub-comunali, nel secondo caso, il codice sintetico del distretto che
compare nell'elencazione dei distretti inter-comunali.
Per opportuna informazione si elencano, per singola provincia
interessata, il numero dei distretti per i quali risulta possibile
l'espressione del doppio livello di preferenza: CAGLIARI (022, 023);
CATANIA (013); FIRENZE (016); GENOVA (008, 011, 012, 016); MODENA (017,
018); PADOVA (044, 045, 046); PALERMO (042); TARANTO (052); TREVISO
(017, 018); TRIESTE (016, 018); VENEZIA (036, 037); VERONA (028, 029);
VICENZA (032, 033).
Nelle province dove sono presenti le piccole isole, si è provveduto ad
enucleare dai distretti di appartenenza i comuni delle isole e a
raggrupparli dopo l'ultimo distretto della provincia con l'indicazione
sintetica "(codice) isole della provincia".
Con il Bollettino Ufficiale delle scuole dell'infanzia statali sono
consultabili anche:
- l'elenco delle scuole collocate in aree montane;
- l'elenco delle scuole collocate in piccole isole.
2. Struttura
Nel Bollettino sono riportate in modo analitico le denominazioni
ufficiali delle scuole in relazione alle corrispondenti indicazioni
sintetiche. Pertanto nell'ambito di ciascuna Provincia, le indicazioni
sintetiche vengono elencate nel seguente ordine:
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono);
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono).
Scuola Primaria
1. Contenuto
In questo numero del Bollettino Ufficiale viene riportato l'elenco delle
scuole primarie statali fatta eccezione per le scuole della provincia di
Aosta.
Sono riportate anche le scuole a carattere statale della provincia di
Bolzano (D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 e D.P.R. 20 gennaio 1973, n.
116).
Le scuole con insegnamento in lingua slovena delle province di Gorizia e
Trieste sono caratterizzate con l'indicazione "in lingua slovena".
A seguito del dimensionamento della rete scolastica è stato inserito un
nuovo codice meccanografico per identificare la tipologia "Istituto
Comprensivo" introdotta dal D.P.R. n. 233/98.
L'Istituto Comprensivo deriva dall'unificazione di circoli didattici e
scuole secondarie di 1º grado quindi, al fine di dare il maggior numero
di informazioni al personale scolastico interessato, viene riportata la
sua composizione sia sul bollettino ufficiale delle scuole primarie che
su quello delle scuole secondarie di 1° grado. Per tale istituto sono
perciò prospettate, dopo le informazioni anagrafiche ad esso relative,
tutte le sedi da esso dipendenti, siano esse plessi di scuola primaria,
sezioni di scuola dell'infanzia, scuole secondarie di 1º grado, con
l'indicazione del codice meccanografico e del comune di ubicazione.
Per convenzione l'ordine del bollettino è il seguente:
nell'ambito dell'unità territoriale trattata prima sono elencate le
scuole relative all'ordine scuola cui si riferisce il bollettino e poi
gli istituti che comprendono più ordini scuola.
Inoltre sono stati codificati anche i Centri Territoriali Permanenti per
l'istruzione e la formazione in età adulta. Essi sono posizionati subito
dopo il codice del distretto o dei distretti di competenza e per ognuno,
oltre alle informazioni anagrafiche, sono indicati nell'ordine:
- il codice meccanografico e il comune della sede amministrativa;
- il codice meccanografico e il comune delle sedi carcerarie da esso
dipendenti.
Il personale interessato ai movimenti (trasferimenti, passaggi,
assegnazioni provvisorie e utilizzazioni) nell'esprimere le preferenze
deve far riferimento esclusivamente alle denominazioni ufficiali
riportate nel presente volume.
La denominazione ufficiale delle scuole è costituita:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro.
L'indirizzo, ove presente, è indicato solo per facilità di
consultazione.
Sulle domande di movimento sono permesse anche forme sintetiche di
preferenza riferite al comune, al distretto o alla provincia.
Anche queste forme sintetiche sono caratterizzate:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro,
che costituiscono, come per la singola scuola, l'identificazione della
indicazione sintetica.
Il personale docente potrà esprimere le proprie preferenze utilizzando i
codici delle seguenti tipologie di plessi:
- plessi sede di circolo;
- sedi attivate presso strutture ospedaliere;
- scuole per sordomuti;
- scuole per ciechi;
- sedi attivate presso strutture carcerarie,
pertanto questi codici sono evidenziati sul Bollettino Ufficiale
mediante le diciture:
- (PLESSO SEDE DI CIRCOLO);
- (SEDE OSPEDALIERA);
- (RUOLO SPECIALE PER SORDOMUTI);
- (RUOLO SPECIALE PER CIECHI);
- (RUOLO SPECIALE SEDE CARCERARIA)
e, dopo le informazioni anagrafiche, sono contraddistinti dall'ulteriore
dicitura: "sede di organico - esprimibile dal personale docente".
Si fa presente che le sedi di organico in lingua slovena non sono
esprimibili dal personale docente in lingua italiana, pertanto
presentano la dicitura: "sede di organico - non esprimibile dal
personale docente in lingua italiana".
Le denominazioni dei plessi appartenenti ad istituti comprensivi sono
seguite dalla dicitura "associato ad Istituto Comprensivo" e di seguito
è riportato il codice meccanografico dell'istituto.
Tra questi plessi uno è assimilato a plesso sede di circolo,
individuabile dalla dicitura "sede di organico - esprimibile dal
personale docente".
Si precisa che, ai fini dei trasferimenti, le preferenze per le scuole
carcerarie, per sordomuti, per ciechi e canto e musica per ciechi
possono essere espresse solo dagli insegnanti appartenenti ai
corrispondenti ruoli speciali.
I codici che sono espressamente indicati con la dicitura "circolo
didattico" non potranno essere utilizzati dal personale docente, ma solo
dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
Lo stesso discorso vale per gli istituti comprensivi, indicati con la
dicitura "Istituto Comprensivo".
Le scuole primarie statali annesse ai Convitti e agli Educandati
Femminili dello Stato non sono esprimibili né dal personale docente né
dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
Si ricorda, altresì, che il personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario potrà esprimere preferenze puntuali utilizzando
esclusivamente i codici e le diciture in chiaro dei circoli didattici e
degli istituti comprensivi.
La preferenza sintetica espressa dal personale amministrativo, tecnico
ed ausiliario comprende tutte le scuole di ogni ordine e grado ubicate
nell'area territoriale indicata.
Nel caso in cui in un comune esista una sola scuola sede di organico è
indifferente il riferimento alla scuola o alla indicazione sintetica di
"comune"; analogamente, nel caso in cui il distretto coincida
geograficamente con un solo comune, è indifferente il riferimento alla
indicazione sintetica di "Comune" o "Distretto".
Quando un distretto comprende una porzione del territorio di un comune
ed altri comuni limitrofi, il candidato può esprimere la preferenza, sia
per le sole sedi di organico ubicate nella porzione di comune sia per
tutte le sedi di organico ubicate nel distretto, utilizzando, nel primo
caso, il codice sintetico che compare nell'elencazione dei distretti
sub-comunali, nel secondo caso, il codice sintetico del distretto che
compare nell'elencazione dei distretti inter-comunali.
Per opportuna informazione si elencano, per singola provincia
interessata, il numero dei distretti per i quali risulta possibile
l'espressione del doppio livello di preferenza: CAGLIARI (022, 023);
CATANIA (013); FIRENZE (016); GENOVA (008, 011, 012, 016); MODENA (017,
018); PADOVA (044, 045, 046); PALERMO (042); TARANTO (052); TREVISO
(017, 018); TRIESTE (016, 018); VENEZIA (036, 037); VERONA (028, 029);
VICENZA (032, 033).
Nelle province dove sono presenti le piccole isole, si è provveduto ad
enucleare dai distretti di appartenenza i comuni delle isole e a
raggrupparli dopo l'ultimo distretto della provincia con l'indicazione
sintetica "(codice) isole della provincia".
Relativamente all'istruzione e formazione in età adulta, il personale
interessato (amministrativo, tecnico ed ausiliario e docente) deve
indicare puntualmente il codice meccanografico del Centro Territoriale.
Con il Bollettino Ufficiale delle scuole primarie statali sono
consultabili anche::
- l'elenco degli istituti omnicomprensivi (ai sensi dell'art. 2 comma 3
del D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998);
- l'elenco delle scuole collocate in aree montane;
- l'elenco delle scuole collocate in piccole isole.
2. Struttura
Nel Bollettino sono riportate in modo analitico le denominazioni
ufficiali delle scuole in relazione alle corrispondenti indicazioni
sintetiche. Pertanto nell'ambito di ciascuna Provincia, le indicazioni
sintetiche vengono elencate nel seguente ordine:
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono);
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono).
Scuola Secondaria di I grado
1. Contenuto
In questo numero del Bollettino Ufficiale viene riportato l'elenco delle
scuole statali d'istruzione secondaria di 1° grado fatta eccezione per
le scuole della provincia di Aosta.
Sono riportate anche le scuole a carattere statale della provincia di
Bolzano (D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 e D.P.R. 20 gennaio 1973, n.
116).
Le scuole con insegnamento in lingua slovena delle province di Gorizia e
Trieste sono caratterizzate con l'indicazione "in lingua slovena" e non
sono esprimibili dal personale docente in lingua italiana.
A seguito del dimensionamento della rete scolastica è stato inserito un
nuovo codice meccanografico per identificare la tipologia "Istituto
Comprensivo" introdotta dal D.P.R. n. 233/98.
L'Istituto Comprensivo deriva dall'unificazione di circoli didattici e
scuole secondarie di 1º grado quindi, al fine di dare il maggior numero
di informazioni al personale scolastico interessato, viene riportata la
sua composizione sia sul bollettino ufficiale delle scuole primarie che
su quello delle scuole secondarie di 1º grado. Per tale istituto sono
perciò prospettate, dopo le informazioni anagrafiche ad esso relative,
tutte le sedi da esso dipendenti, siano esse plessi di scuola primaria,
sezioni di scuola dell'infanzia, scuole secondarie di 1º grado, con
l'indicazione del codice meccanografico e del comune di ubicazione.
Rimangono invece inalterate le codifiche degli istituti di 1º grado che
non subiscono operazioni di unificazione.
Si precisa che le sedi d'istruzione secondaria dipendenti da istituti
principali di 1° grado o da Istituti Comprensivi sono indicate nel
presente bollettino ufficiale con la dicitura "sezione associata".
Quindi non compare la dicitura "sezione staccata".
Per convenzione l'ordine del bollettino è il seguente: nell'ambito
dell'unità territoriale trattata prima sono elencate le scuole relative
all'ordine scuola cui si riferisce il bollettino e poi gli istituti che
comprendono più ordini scuola.
Inoltre sono stati codificati anche i Centri Territoriali Permanenti per
l'istruzione e la formazione in età adulta. Essi sono posizionati subito
dopo il codice del distretto o dei distretti di competenza e per ognuno,
oltre alle informazioni anagrafiche, sono indicati nell'ordine:
- il codice meccanografico e il comune della sede amministrativa;
- il codice meccanografico e il comune delle sedi carcerarie da esso
dipendenti.
Il personale interessato ai movimenti (trasferimenti, passaggi,
assegnazioni provvisorie e utilizzazioni) nell'esprimere le preferenze
deve far riferimento esclusivamente alle denominazioni ufficiali
riportate nel presente volume.
La denominazione ufficiale delle scuole è costituita:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro.
L'indirizzo, ove presente, è indicato solo per facilità di
consultazione.
Sulle domande di movimento sono permesse anche forme sintetiche di
preferenza riferite al comune, al distretto o alla provincia.
Anche queste forme sintetiche sono caratterizzate:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro,
che costituiscono, come per la singola scuola, l'identificazione della
indicazione sintetica.
Il personale docente ha, quindi, la possibilità di chiedere, con una
sola preferenza, utilizzando l'apposita denominazione ufficiale, tutte
le scuole di istruzione secondaria di 1º grado ubicate nell'area
territoriale comune, distretto o provincia.
Il personale docente potrà, inoltre, esprimere la preferenza per la
dotazione organica provinciale, utilizzando l'apposito codice riportato
sul Bollettino Ufficiale immediatamente dopo il codice sintetico della
provincia. A tale codice segue la dicitura "dotazione organica
provinciale".
Le scuole attivate presso strutture ospedaliere sono evidenziate dalla
dicitura "sede ospedaliera", quelle attivate presso strutture carcerarie
dalla dicitura "sede carceraria".
Le denominazioni delle scuole appartenenti ad istituti comprensivi sono
seguite dalla dicitura "associata ad Istituto Comprensivo" e di seguito
è riportato il codice meccanografico dell'istituto di riferimento.
A puro titolo indicativo, al fine di fornire agli interessati
informazioni utili alla compilazione delle domande di trasferimento, le
scuole che effettuano parzialmente o totalmente il tempo prolungato o la
sperimentazione a norma dell'art. 3, comma 3, D.P.R. n. 419/74 sono
evidenziate dalla corrispondente dicitura.
Si richiama all'attenzione che le seguenti scuole:
FIMM096008 Città Pestalozzi - FIRENZE
GEMM14101V Don Milani - GENOVA
LCMM810022 La nostra Famiglia - (Bosizio Parini) LECCO
MIMM074002 Rinascita Livi - MILANO
sono istituzioni sperimentali autorizzate con apposito D.M. e recano la
dizione "non esprimibile dal personale docente" .Non è consentito,
inoltre, esprimere preferenze relative a Scuole Speciali per Ciechi e
Sordomuti.
I codici degli istituti comprensivi sono evidenziati sul Bollettino
Ufficiale mediante la dicitura "Istituto Comprensivo" e, dopo le
informazioni anagrafiche, sono contraddistinti dall'ulteriore dicitura:
"non esprimibile dal personale docente".
La preferenza sintetica espressa dal personale amministrativo, tecnico
ed ausiliario comprende tutte le scuole di ogni ordine e grado ubicate
nell'area territoriale indicata.
Si ricorda che al solo personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
non è consentito esprimere preferenze puntuali per la dotazione organica
provinciale e per le sezioni associate, ossia per quelle unità
scolastiche la cui denominazione è seguita nell'elenco dalla dicitura
"sezione associata". Per contro, ai fini di una corretta informazione di
detto personale, si è provveduto ad indicare, dopo l'indirizzo
dell'istituto principale o Istituto Comprensivo, l'elenco dei comuni in
cui sono ubicate le sezioni associate.
Gli istituti annessi agli educandati femminili di Stato non sono
richiedibili dal personale docente come pure da quello amministrativo,
tecnico e ausiliario.
Nel caso in cui in un comune esista una sola scuola è indifferente il
riferimento alla scuola o alla indicazione sintetica di "comune";
analogamente, nel caso in cui il distretto coincida geograficamente con
un solo comune, è indifferente il riferimento alla indicazione sintetica
di "Comune" o "Distretto".
Quando un distretto comprende una porzione del territorio di un comune
ed altri comuni limitrofi, il candidato può esprimere la preferenza, sia
per le sole scuole ubicate nella porzione di comune sia per tutte le
scuole ubicate nel distretto, utilizzando, nel primo caso, il codice
sintetico che compare nell'elencazione dei distretti sub-comunali, nel
secondo caso, il codice sintetico del distretto che compare
nell'elencazione dei distretti inter-comunali.
Per opportuna informazione si elencano, per singola provincia
interessata, il numero dei distretti per i quali risulta possibile
l'espressione del doppio livello di preferenza: CAGLIARI (022, 023);
CATANIA (013); FIRENZE (016); GENOVA (008, 011, 012, 016); MODENA (017,
018); PADOVA (044, 045, 046); PALERMO (042); TARANTO (052); TREVISO
(017, 018); TRIESTE (016, 018); VENEZIA (036, 037); VERONA (028, 029);
VICENZA (032, 33).
Nelle province dove sono presenti le piccole isole, si è provveduto ad
enucleare dai distretti di appartenenza i comuni delle isole e a
raggrupparli dopo l'ultimo distretto della provincia con l'indicazione
sintetica "(codice) isole della provincia".
Relativamente all'istruzione e formazione in età adulta, il personale
interessato (amministrativo, tecnico ed ausiliario e docente) deve
indicare puntualmente il codice meccanografico del Centro Territoriale.
Con il Bollettino Ufficiale delle scuole statali di istruzione
secondaria di 1° grado sono consultabili anche:
- l'elenco degli istituti omnicomprensivi (ai sensi dell'art. 2 comma 3
del D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998)
- l'elenco degli istituti collocati in piccole isole.
2. Struttura
Nel Bollettino sono riportate in modo analitico, le denominazioni
ufficiali delle scuole in relazione alle corrispondenti indicazioni
sintetiche. Pertanto nell'ambito di ciascuna Provincia, dopo il codice
della dotazione organica provinciale, le indicazioni sintetiche vengono
elencate nel seguente ordine:
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono);
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono).
Scuola Secondaria di 2º grado
1. Contenuto
In questo numero del Bollettino Ufficiale viene riportato l'elenco degli
istituti statali d'istruzione secondaria di 2º grado, delle accademie e
dei conservatori fatta eccezione per gli istituti della provincia di
Aosta.
Sono riportati anche gli istituti a carattere statale della provincia di
Bolzano (D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 e D.P.R. 20 gennaio 1973, n.
116).
Gli istituti con insegnamento in lingua slovena delle province di
Gorizia e Trieste sono caratterizzati con l'indicazione "in lingua
slovena" e non sono esprimibili dal personale docente in lingua
italiana.
A seguito del dimensionamento della rete scolastica è stato inserito un
nuovo codice meccanografico per identificare la tipologia "Istituto
Superiore" introdotta dal D.P.R. n. 233/98.
L'Istituto d'Istruzione Superiore viene definito, al punto 6 del D.P.R.
n. 233/98, come derivante dall'unificazione di istituti (di istruzione
secondaria di 2º grado) di diverso ordine o tipo. Al fine di dare il
maggior numero di informazioni al personale interessato, vengono
riportate, dopo le informazioni anagrafiche ad esso relative, tutte le
sedi da esso dipendenti in termini di codice meccanografico e comune di
ubicazione.
Rimangono invece inalterate le codifiche degli istituti di 2° grado che
non subiscono operazioni di unificazione.
Si precisa che le sedi d'istruzione secondaria dipendenti da istituti
principali di 2º grado o da Istituti d'Istruzione Superiore, sono
indicate nel presente bollettino ufficiale con la dicitura "sezione
associata". Quindi non compare la dicitura "sezione staccata" e "sede
coordinata".
Per convenzione l'ordine del bollettino è il seguente: nell'ambito
dell'unità territoriale trattata prima sono elencate le scuole relative
all'ordine scuola cui si riferisce il bollettino e poi gli istituti che
comprendono più tipi di scuola.
Il personale interessato ai movimenti (trasferimenti, passaggi,
assegnazioni provvisorie e utilizzazioni) nell'esprimere le preferenze
deve far riferimento esclusivamente alle denominazioni ufficiali
riportate nel presente volume.
La denominazione ufficiale degli istituti è costituita:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro.
L'indirizzo, ove presente, è indicato solo per facilità di
consultazione.
Sulle domande di movimento sono permesse anche forme sintetiche di
preferenza riferite al comune, al distretto o alla provincia.
Anche queste forme sintetiche sono caratterizzate:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro,
che costituiscono, come per il singolo istituto, l'identificazione della
indicazione sintetica.
Il personale docente ha, quindi, la possibilità di chiedere, con una
sola preferenza, utilizzando l'apposita denominazione ufficiale, tutti
gli istituti di istruzione secondaria di 2º grado ubicati nell'area
territoriale comune, distretto o provincia.
Il personale docente potrà, inoltre, esprimere la preferenza per la
dotazione organica provinciale, utilizzando l'apposito codice riportato
sul Bollettino Ufficiale immediatamente dopo il codice sintetico della
provincia. A tale codice segue la dicitura "dotazione organica
provinciale".
Il personale docente interessato al movimento su posti di sostegno potrà
esprimere tale preferenza indicando l'apposito codice meccanografico
inserito nel testo del presente Bollettino Ufficiale con la dicitura
"dotazione organica di sostegno".
I corsi attivati presso le strutture carcerarie sono evidenziati dalla
dicitura "sede carceraria".
Le denominazioni degli istituti appartenenti ad Istituti d'Istruzione
Superiore sono seguite dalla dicitura "associata ad Istituto
d'Istruzione Superiore" e di seguito è riportato il codice
meccanografico dell'istituto di riferimento.
I codici degli istituti d'Istruzione Superiore sono evidenziati sul
Bollettino Ufficiale mediante la dicitura "Istituto d'Istruzione
Superiore" e, dopo le informazioni anagrafiche, sono contraddistinti
dall'ulteriore dicitura: "non esprimibile dal personale docente".
Si ricorda che il personale docente non potrà esprimere gli istituti per
ciechi e per sordomuti.
La preferenza sintetica espressa dal personale amministrativo, tecnico
ed ausiliario comprende tutti gli istituti di ogni ordine e grado
ubicati nell'area territoriale indicata.
Si ricorda che al solo personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
non è consentito esprimere preferenze puntuali per la dotazione organica
provinciale, per le accademie di belle arti e i conservatori di musica,
per le sedi associate e i corsi serali, ossia per quelle unità
scolastiche la cui denominazione è seguita nell'elenco dalla dicitura
"sezione associata" e/o "corso serale"; peraltro le preferenze relative
alle accademie di belle arti e ai conservatori di musica possono essere
espresse da parte del personale aspirante al trasferimento dai ruoli
provinciali ai ruoli nazionali.
Gli istituti annessi agli educandati femminili di Stato non sono
richiedibili dal personale docente come pure da quello amministrativo,
tecnico e ausiliario.
Per contro, ai fini di una corretta informazione di detto personale, si
è provveduto ad indicare, dopo l'indirizzo dell'istituto principale o
Istituto d'Istruzione Superiore, l'elenco dei comuni in cui sono ubicate
le sezioni associate.
Viceversa possono essere puntualmente espresse le preferenze riguardanti
sezioni associate ubicate in provincia diversa da quella dell'istituto
principale; tale possibilità viene evidenziata dalla dicitura
"esprimibile anche dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario".
Si ricorda che le sedi attivate presso strutture ospedaliere,
riconoscibili in quanto nella denominazione è presente la dicitura
"sezione ospedaliera", non possono essere espresse dal personale
docente.
Sono esprimibili dal solo personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario le preferenze relative alle istituzioni educative statali
(convitti ed educandati).
Nel caso in cui in un comune esista un solo istituto è indifferente il
riferimento all'istituto o alla indicazione sintetica di "comune";
analogamente, nel caso in cui il distretto coincida geograficamente con
un solo comune, è indifferente il riferimento alla indicazione sintetica
di "Comune" o "Distretto".
Quando un distretto comprende una porzione del territorio di un comune
ed altri comuni limitrofi, il candidato può esprimere la preferenza, sia
per i soli istituti ubicati nella porzione di comune sia per tutti gli
istituti ubicati nel distretto, utilizzando, nel primo caso, il codice
sintetico che compare nell'elencazione dei distretti sub-comunali, nel
secondo caso, il codice sintetico del distretto che compare
nell'elencazione dei distretti inter-comunali.
Per opportuna informazione si elencano, per singola provincia
interessata, il numero dei distretti per i quali risulta possibile
l'espressione del doppio livello di preferenza: CAGLIARI (022, 023);
GENOVA (008); MODENA (018); PADOVA (044, 045); PALERMO (042); TARANTO
(052); TREVISO (017); VERONA (028).
Nelle province dove sono presenti le piccole isole, si è provveduto ad
enucleare dai distretti di appartenenza i comuni delle isole e a
raggrupparli dopo l'ultimo distretto della provincia con l'indicazione
sintetica "(codice) isole della provincia".
Con il Bollettino Ufficiale delle scuole statali di istruzione
secondaria di 2º grado sono consultabili anche:
- l'elenco degli istituti omnicomprensivi (ai sensi dell'art. 2 comma 3
del D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998)
- l'elenco degli istituti collocati in piccole isole.
2. Struttura
Nel Bollettino sono riportate in modo analitico, le denominazioni
ufficiali delle scuole in relazione alle corrispondenti indicazioni
sintetiche. Pertanto nell'ambito di ciascuna Provincia, dopo il codice
della dotazione organica provinciale, le indicazioni sintetiche vengono
elencate nel seguente ordine:
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono);
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono).
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