PROTOCOLLO D'INTESA

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Ispettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti

FEDERCALCIO

 

Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti:

Premesso che la Federcalcio, anche attraverso il Settore giovanile scolastico cui ha istituzionalmente affidato funzione di servizio, che si esplica all'intwerno, a favore delle diverse strutture federali, all'esterno, a favore del mondo della scuola in ogni suo ordine e grado, intende:

Considerato che il protocollo d'intesa Ministero della Pubblica Istruzione - Coni, ha stabilito il nuovo quadro complessivo di riferimento per lo sviluppo di iniziative comuni, che è necessario declinare secondo le esigenze dei singoli settori e le iniziative delle diverse federazioni;

Rilevato che l'opportunità di rafforzare ed ampliare le collaborazioni in atto nelle aree di comune interesse, in funzione della centralità dell'offerta educativa e formativa, si manifesta di massima importanza anche con riguardo ai settori sportivi specifici ;

Considerata l'esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nell'attuazione di iniziative autonomamente programmate o nella partecipazione ad iniziative concordate;

Considerato che di comune accordo si sta ultimando la progettazione del piano "Assist per l'Europa", teso a valorizzare la cultura calcistica italiana nel quadro della costruzione di una cultura calcistica europea;

Rilevato che l'arricchimento in itinere dei piani di studio nella prospettiva del riordino dei cicli potrà prevedere brevi e specifici moduli aggiuntivi di orientamento sportivo polivalente, per sviluppare negli studenti un fecondo intreccio tra apprendimenti teorici e pratici, rivolti in massima parte al rafforzamento delle abilità motorie di base e non ad un precoce avviamento allo sport agonistico professionale;

Ritenuto che l'adozione di un sistema di certificazione dei percorsi formativi incentrato sulla modularità del curricolo e sull'adozione di piani di studio, anche individuali che prevedano crediti formativi ed unità capitalizzabili consentirà di integrare e di esplicitare gli apporti dell'attività sportiva alla crescita civile, umana e culturale degli studenti;

Vista la Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione del 3 aprile 1996 n.133 e il DPR 10 ottobre 1966 n.567 e ritenuto opportuno collaborare per supportare le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche che pure non si limitano allo sport ma sono tali da coinvolgere molti aspetti della vita di relazione dei giovani, anche rispetto a temi come la solidarietà, la protezione civile, l'ecologia.

Viste le sperimentazioni avviate sulla base del protocollo tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il C.O.N.I.;

Considerata la necessità di costituire un forte coordinamento operativo, all'interno di un contesto di nuove relazioni istituzionali ed in stretta connessione con le politiche territoriali e di sviluppo locale;

Stabilito che le parti firmatarie del presente protocollo e i relativi organi, in particolare gli istituti scolastici nell'ambito della loro autonomia e sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi collegiali, concorreranno all'attuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi, così come definiti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dell'accordo stesso;

si conviene

Art. 1

Il Ministero della Pubblica Istruzione- Ispettorato educazione fisica e sportiva e la Federcalcio nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano:

Art. 2

La Federcalcio si impegna:

a) una ricerca sulle competenze di base, le competenze strategiche trasversali e le competenze polivalenti, nonché su tutte le capacità trasferibili e certificabili che si possono riscontrare anche nell'atleta e in particolare nel calciatore;

b) una ricerca sulla violenza negli stadi e la condizione giovanile.

Art. 3

Gli organi preposti all'attuazione della presente intesa sono articolati su due livelli :

a) A livello nazionale un gruppo di lavoro misto coordinato dal sottosegretario di Stato competente o, su sua delega, dal Capo dell'Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva, composto da un Ispettore, da un capo d'istituto e da due membri designati dalla Federcalcio.

b) A livello regionale un gruppo di lavoro misto presieduto dal competente dirigente periferico del Ministero della Pubblica Istruzione, composto da un coordinatore per l'educazione fisica e sportiva, da un referente per l'educazione alla salute, da un rappresentante delle Consulte provinciali degli studenti e da tre membri designati dalla Federcalcio .

I gruppi di lavoro curano la corretta applicazione del presente protocollo, esaminano i problemi connessi e ne prospettano le soluzioni, individuano le modalità di diffusione delle informazioni, promuovono il monitoraggio delle azioni previste.

Art. 4

Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d'intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.

 

Roma 9.4.1998

 

Ministero Pubblica Istruzione
Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva
Luigi Calcerano

Federazione Italiana Giuoco Calcio
Innocenzo Mazzini