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Protocollo di Intesa
Il Ministro per
l’innovazione e le tecnologie VISTO il DPCM 9 agosto 2001 di delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione e tecnologie al Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca; VISTE le Linee guida del Governo per lo sviluppo della Società dell’Informazione; VISTO il primo rapporto della Task Force sulla Larga Banda; PRESO ATTO che l’informatizzazione della Pubblica amministrazione rappresenta un obiettivo prioritario per l’Unione europea; CONSIDERATA la riunione della Conferenza unificata del 22 novembre 2001, in cui il Ministro per l'innovazione e le tecnologie ha svolto una comunicazione per la costituzione di "tavoli di lavoro" con i rappresentanti di Regioni, UPI, ANCI e UNCEM, in ordine alla definizione dei principali progetti di innovazione per una strategia per lo sviluppo della Società per l'informazione, sulla quale vi è stato un accordo dei rappresentanti delle Regioni e delle Autonomie locali; CONSIDERATO che uno dei principali obiettivi del Governo è la modernizzazione della Pubblica amministrazione nell’offerta di servizi ai cittadini ed alle imprese mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; CONSIDERATA la rilevanza dei compiti che la Costituzione attribuisce ai Comuni relativamente alle funzioni amministrative e all’organizzazione dell’esercizio delle stesse; CONSIDERATO che i Comuni sono soggetti fondamentali nel processo di sviluppo della Società dell’informazione a livello territoriale e front-end naturali nel rapporto tra la Pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese; RITENUTO che è opportuno definire e attivare strategie condivise per la realizzazione di investimenti infrastrutturali nei Comuni italiani, per l’organizzazione e la gestione dei servizi pubblici da erogarsi attraverso reti telematiche e per la definizione di politiche di investimento coordinate, anche in funzione dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei finanziamenti messi a disposizione dallo Stato e dall’Unione europea, nonché al fine di realizzare economie di spesa nell’interesse dei cittadini e delle imprese; convengono quanto segue: Obiettivi Gli obiettivi del presente protocollo d’intesa sono: a) la partecipazione dei Comuni all’attuazione delle Linee guida del Governo per lo sviluppo della Società dell’Informazione; b) l’individuazione e la promozione di iniziative, modalità e regole tecnico‑organizzative nell’offerta di nuovi servizi pubblici, che rispondano alle esigenze dei cittadini e delle imprese, nel rispetto dei principi di efficienza, di sicurezza e riservatezza; c) la promozione di forme e modalità organizzative nell’offerta di servizi pubblici on line il più possibile standardizzati e tra loro interoperabili; d) la definizione di strategie per l’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento di promozione e sviluppo del territorio e per i servizi alle piccole e medie imprese; e) la promozione e sviluppo dello Sportello Unico per le Attività Produttive; f) la promozione e lo sviluppo degli strumenti per l’accesso alla rete degli utilizzatori dei servizi on-line, con particolare riguardo alla diffusione della Carta Nazionale dei Servizi ed alla definizione delle sue specifiche tecniche d’intesa con il Ministro dell’interno; g) la promozione di politiche di gestione del territorio volte a consentire la diffusione ottimizzata di infrastrutture a larga banda nei Comuni italiani; h) la promozione della partecipazione dei Comuni alle iniziative europee del VI Programma quadro e agli altri programmi di finanziamento europeo; i) la promozione e lo sviluppo del telelavoro sia nelle pubbliche amministrazioni sia come infrastruttura al servizio di cittadini e imprese; j) la promozione della partecipazione delle strutture regionali dell’ANCI alla costituzione dei Centri di competenza regionali sull’e-Government; k) la promozione di forme di cooperazione tra i Comuni italiani ed i Paesi in via di sviluppo nel campo dell’e-Government; l) il sostegno alla nascita di iniziative locali volte a realizzare centri di servizio in collaborazione tra più Comuni, con particolare riguardo alla promozione delle aggregazioni tra i piccoli Comuni; m) la definizione delle caratteristiche del portale nazionale Italia.gov.it per la parte relativa ai servizi dei Comuni; n) il sostegno ad iniziative volte alla formazione dei dipendenti comunali attraverso le nuove tecnologie (e-Learning); o) la promozione di metodologie e linee guida organizzative per la rilevazione della customer satisfaction nei Comuni. Art. 2 Per conseguire gli obiettivi di cui al precedente articolo 1 è istituita la “Commissione permanente per l’innovazione e le tecnologie nei Comuni”. Essa ha il compito di assicurare la cooperazione tra i Comuni e le strutture di cui si avvale il Ministro per l’Innovazione e le tecnologie, di seguito denominato Ministro, relativamente agli obiettivi descritti all’articolo 1. La Commissione di cui al comma 1 riferisce della propria attività attraverso la presentazione periodica al Ministro e al Presidente dell’ANCI di una relazione sullo stato dei lavori, sulle iniziative intraprese e sulle proposte in merito agli obiettivi descritti nell’articolo 1, in particolare la Commissione presenta al Ministro e al Presidente dell’ANCI proposte da sottoporre alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali e alla Conferenza unificata in merito alle politiche dell’innovazione da adottare. Alla Commissione potranno partecipare rappresentanti del Ministero dell’interno e del Dipartimento della Funzione pubblica per tematiche di loro competenza. Art. 3 La Commissione è costituita da un Comitato strategico che determina gli indirizzi e ne verifica l’attuazione e da un Comitato tecnico che agisce a livello operativo. Il Comitato strategico si riunisce con cadenza semestrale e ne fanno parte il Ministro, che lo presiede, il Presidente o suo delegato e non più di 20 sindaci o assessori individuati dall’ANCI in rappresentanza dei coordinamenti di e-Government delle ANCI regionali. Il Comitato tecnico si riunisce di regola mensilmente ed è presieduto da un dirigente designato dal Ministro ed è altresì composto da non più di 22 esperti designati dall’ANCI come espressione dei Coordinamenti di e-government dell'ANCI nazionale e delle ANCI regionali anche in rappresentanza delle diverse tipologie dei comuni. Il programma dei lavori del Comitato tecnico viene approvato nella prima riunione utile del Comitato stesso e rinnovato con cadenza trimestrale. Il Comitato tecnico può, al fine di approfondire temi e problematiche specifiche, organizzarsi in gruppi di lavoro a cui possono di volta in volta essere chiamati a collaborare esperti nelle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni e della Commissione europea. Le funzioni di supporto e segreteria del Comitato strategico e del Comitato tecnico sono garantite dalle strutture di cui si avvale il Ministro. Roma, 19 dicembre 2002 Il Ministro per l’innovazione e le tecnologie Il Presidente dell’ANCI |
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