PROTOCOLLO D'INTESA
FRA
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA
(Direzione generale per lo status dello studente, per le
politiche giovanili e le attività motorie)
E
LAV
-
Vista la Dichiarazione Universale per i diritti
dell'animale, promulgata nel 1978 a Parigi sotto l'egida dell'UNESCO
che afferma tra l'altro: "l'educazione deve insegnare sin
dall'infanzia ad osservare, comprendere, rispettare e amare gli
animali".
-
Vista la "Dichiarazione di Siviglia sulla
violenza", documento scientifico stilato per l'ONU nel 1986 da un
gruppo internazionale di esperti sotto il patrocinio dell'UNESCO, che
evidenzia come sia fondamentale un corretto rapporto dei bambini e
degli adolescenti con gli animali.
-
Vista la Legge 281 del 14 agosto 1991 che all'art.
1 afferma che "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali
d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i
maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta
convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e
l'ambiente".
-
Visto l'articolo 1 della Legge 413 del 12 ottobre
1993 che sancisce il diritto per ogni individuo a dichiarare la
propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la
sperimentazione animale.
-
Vista la Circolare del Ministero della Pubblica
Istruzione n. 49 del 04-02-1989, che afferma che il diritto
all'ambiente è un diritto umano fondamentale e definisce l'importante
ruolo della Scuola per creare una nuova cultura, che trasformi la
visione antropocentrica del rapporto uomo-natura in quella biocentrica,
che considera l'uomo come un componente della biosfera.
Premesso che il MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (MIUR)
-
rileva come la scuola dell'autonomia interagisce da
protagonista con le autonomie locali, i settori economici e
produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio;
-
ritiene che ogni scuola, tramite l'autonomia,
persegua la massima flessibilità e tempestività dell'iniziativa, la
valorizzazione delle risorse locali, e, insieme, la riconoscibilità
della dimensione europea, nazionale e locale;
-
considera che tutto ciò che si svolge a scuola
sulla base di progetti educativi curricolari od extracurricolari,
chiunque ne sia l'attore, debba considerarsi attività formativa.
Premesso che la Lega Antivivisezione (LAV)
-
riconosciuta ente morale, associazione di
volontariato ed organizzazione non lucrativa di utilità sociale, è la
più vasta associazione che in Italia opera per il riconoscimento e il
rispetto dei diritti degli animali;
-
rappresenta l'Italia all'interno di "Eurogroup for
Animal Welfare", un coordinamento fra associazioni europee per
potenziare le iniziative internazionali;
-
propone interventi didattici e formativi diretti a
studenti ed insegnanti per diffondere una conoscenza più profonda del
mondo animale e creare un consapevole e corretto approccio con le
altre specie, sulla base di una esperienza pluriennale in scuole
italiane di ogni ordine e grado;
-
collabora con gli insegnanti che desiderino
inserire nei propri programmi didattici il rispetto per tutti gli
esseri viventi e realizza progetti formativi in collaborazione con le
singole scuole ed altre istituzioni;
-
realizza da alcuni anni corsi di aggiornamento in
collaborazione con il MIUR, il Ministero dell'Ambiente e gli Uffici
Scolastici Provinciali;
-
collabora da anni con l'Istituto di Scienze e
Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma alla realizzazione di
iniziative rivolte alle scuole sul tema della violenza dei bambini e
degli adolescenti nei riguardi degli animali;
-
si impegna da anni nella campagna contro
l'abbandono degli animali domestici per prevenire il fenomeno del
randagismo, il rischio di incidenti stradali provocati da animali
disorientati dall'abbandono, la morte di tanti animali domestici.
Considerato che le proposte della LAV intendono
-
promuovere l'educazione al rispetto dei diritti di
tutti gli esseri viventi attraverso percorsi didattici di vario tipo
facilmente utilizzabili dagli insegnanti, basati anche sulla creazione
di situazioni ludiche che permettano ai ragazzi di riflettere sul loro
rapporto con gli animali;
-
promuovere una presa di coscienza personale e
collettiva delle problematiche collegate al rapporto sviluppatosi nel
tempo fra gli esseri umani e gli animali (comprensione delle cause e
delle soluzioni, dell'interdipendenza e della reciprocità);
-
creare consapevolezza sui diritti, doveri e
responsabilità (individuali e collettive) nei riguardi degli animali
anche come base formativa dei giovani per un corretto rapporto con gli
esseri umani;
-
aiutare a riconoscere e prevenire l'abuso e lo
sfruttamento degli animali;
-
favorire il rapporto con gli animali e la natura
attraverso il processo di arricchimento culturale basato sulla
conoscenza e la valorizzazione delle capacità degli animali;
-
volgere al positivo la percezione del mondo animale
considerato talvolta solo "un problema da risolvere";
-
sviluppare nei giovani una cultura dell'impegno
concreto per il rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi e
l'assunzione di atteggiamenti e comportamenti personali adeguati;
-
fornire agli insegnanti elementi di conoscenza e
documentazione ad uso didattico sulle tematiche specifiche.
Considerato che le proposte educative della
LAV rispondono ad una esigenza manifestata da tempo dal mondo della
scuola e divenuta negli ultimi anni più frequente e pressante;
Considerato che è già stato stipulato nell'ottobre del 1999 un
protocollo d'intesa tra il MIUR (l'allora Ispettorato educazione fisica
e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti) e la LAV per
una collaborazione triennale che ha dato proficui risultati
si conviene
- Art. 1 -
Il MIUR e la LAV nel rispetto dei propri ruoli istituzionali e
associativi, si impegnano a
-
organizzare iniziative e concorsi per le scuole e/o
giornate, dedicati al rispetto dei diritti di tutti gli esseri
viventi;
-
avviare iniziative comuni attraverso itinerari
formativi rivolti a sensibilizzare i giovani al rispetto dei diritti
di tutti gli esseri viventi.
- Art. 2 -
In particolare il MIUR
-
promuove la diffusione e l'approfondimento dei temi
dell'educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole
di ogni ordine e grado;
-
collabora alla promozione delle proposte educative
della LAV nelle scuole;
-
predispone spazi nel sito Internet del Ministero
per il collegamento con il sito della LAV e per le attività di
consulenza e documentazione offerte dalla stessa;
-
favorisce nell'ambito delle attività curricolari lo
studio delle tematiche del rapporto con gli animali.
- Art. 3 -
In particolare la LAV
-
avvia iniziative volte ad informare gli insegnanti
sul legame tra la violenza verso gli esseri umani e quella verso gli
animali, anche diffondendo i contenuti della Dichiarazione di
Siviglia;
-
collabora con le scuole per prevenire ed
intervenire nei casi di maltrattamento di animali;
-
diffonde i contenuti della Dichiarazione di
Siviglia, che contrasta la convinzione diffusa che comportamenti
violenti e crudeli verso gli animali, perpetrati dai bambini,
costituiscano una fase del loro sviluppo psicologico;
-
fornisce supporti didattici e/o materiale
informativo a titolo gratuito attraverso il sito Web dell'Associazione
e attraverso le proprie articolazioni periferiche;
-
informa e diffonde le "Norme sull'obiezione di
coscienza alla sperimentazione animale", legge 413/93.
- Art. 4 -
L'attuazione della presente intesa è demandata ad una
Commissione mista paritetica composta da rappresentanti del MIUR e della
LAV.
- Art. 5 -
Il presente protocollo ha la validità di tre anni
dalla data di sottoscrizione e può essere, d'intesa fra le parti,
modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Il Direttore Generale per lo status dello studente, per le politiche
giovanili e per le attività motorie
Maria Moioli
Lega Antivivisezione
Il Presidente
Adolfo Sansolini
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