1. Il Ministero e la SFI, nell’ambito
dello scenario aperto dalla riforma del sistema scolastico, s’impegnano,
di comune intesa ed in stretta connessione con le istituzioni
scolastiche, a promuovere e a monitorare attività di ricerca -
azione finalizzate alla elaborazione dei piani di studio
ordinamentali, alla selezione dei contenuti disciplinari ed
individuazione dei nuclei fondamentali dell’insegnamento
filosofico, alla riflessione sugli obiettivi generali del processo
formativo e specifici disciplinari dell’ambito filosofico, al
rinnovamento delle metodologie didattiche.
2. Il Ministero e la SFI si
impegnano a coordinare l’attuazione di un programma comune, che
potrà coinvolgere anche altre Associazioni Scientifiche e
Professionali, relativo all’area della formazione iniziale, in
ingresso e in servizio da realizzare in presenza o a distanza. L’area
di intervento prevede iniziative di formazione sui profili
disciplinari volti alla promozione della professionalità docente
e alla produzione di materiali informativi/formativi per l’autoaggiornamento
del personale docente. Sono previste, inoltre, azioni di
socializzazione e di comunicazione relative all’utilizzo di
metodologie didattiche e all’elaborazione di strumenti di
autovalutazione professionale dell’efficacia dell’azione
formativa.
3. La SFI presenterà ogni anno progetti di
ricerca e studio finalizzati al perseguimento degli obiettivi di
cui alla presente convenzione.
4. Tutti i materiali didattici prodotti in
attuazione della presente Intesa saranno di proprietà del
Ministero, che potrà diffonderli attraverso il sistema di
documentazione educativa curato dall’ I.N.D.I.R.E., gli Uffici
scolastici territoriali e le reti di scuole.
5. Per la realizzazione delle finalità
previste dalla presente Intesa sarà istituito, entro 30 giorni
dalla sottoscrizione, un apposito Comitato del quale faranno parte
le rappresentanze istituzionali delle parti contraenti e le
componenti tecniche utili per l’attuazione delle iniziative
conseguenti all’Intesa. Il Comitato sarà presieduto da un
rappresentante del Ministero. La prima riunione avverrà nei 30
giorni successivi alla sua formale istituzione in Roma, presso la
sede del Ministero, dove verranno tenute anche le successive
riunioni, a spese delle singole componenti.
6. Per l’attuazione dei programmi previsti
dalla presente Intesa, il Ministero stanzierà risorse
finanziarie, provenienti sia dai finanziamenti della Legge n.440/97
e finalizzate dalla Direzione Generale degli Ordinamenti all’attuazione
dei Protocolli d’Intesa con le Associazioni disciplinari, sia
dai finanziamenti specifici della Direzione Generale per la
Formazione. La SFI metterà a disposizione le proprie risorse e le
proprie competenze.
7. I profili organizzativi e di gestione
afferenti all’attuazione del Protocollo d’Intesa saranno
curati dalla Direzione Generale degli Ordinamenti che assicurerà,
altresì, il necessario coordinamento con gli Uffici centrali
interessati.
8. Al termine di ciascun ciclo di iniziative,
il Comitato redigerà un’apposita relazione, che accompagnerà i
rendiconti finanziari delle istituzioni scolastiche assegnatarie
dei fondi destinati alle attività programmate.
9. Il presente Protocollo d’Intesa entrerà
in vigore alla data della stipula, avrà durata triennale e sarà
rinnovato per un uguale periodo, salvo diverso avviso da una delle
Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini
dell’Intesa.