Protocollo dintesa
"Scuola e Calcio in Stadi Aperti"
Prot. n. 1881/A1
Roma 3 giugno 1998
Oggetto: Trasmissione del Protocollo dintesa per lorganizzazione di "Scuola e Calcio in Stadi Aperti".
Nel trasmettere il Protocollo dIntesa in oggetto indicato, si pregano i Provveditori agli Studi di voler curare una capillare diffusione dello stesso presso le singole istituzioni scolastiche.
Si richiama la particolare attenzione sullart. 2 che si trascrive:
"Liniziativa è una proposta operativa offerta alla libera adesione delle singole scuole.
Le scuole che intendono aderire, allinizio del prossimo anno scolastico dovranno deliberare i modi della partecipazione ed inserirla nella loro programmazione.
I Provveditori agli studi, tramite i coordinatori per leducazione fisica e sportiva, i referenti per leducazione alla salute ed, ove già creati, i gruppi di lavoro integrati, favoriranno la pubblicizzazione e lo svolgimento delle iniziative."
IL CAPO DELLISPETTORATO
Luigi Calcerano
Nella cornice del Protocollo di Intesa Ministero della Pubblica Istruzione-CONI si è stipulato, come corollario, declinazione ed adeguamento ad una specifica iniziativa un
PROTOCOLLO DINTESA
FRA
IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,
Ispettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti
La Federazione Italiana Giuoco Calcio
La Lega Calcio
La Federazione Italiana Tempo Libero
La Federazione Italiana Sport Disabili
Per lorganizzazione di
Scuola e Calcio in Stadi Aperti
Sotto il patrocinio de:
Il Dipartimento della Presidenza del Consiglio per lo Sport
Il Dipartimento della Presidenza del Consiglio per le Pari Opportunità
Il Dipartimento della Presidenza del Consiglio per gli Affari Sociali
Il Ministero della Difesa
LAssociazione Nazionale Comuni dItalia
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano
I sindacati CGIL CISL e UIL
IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,
Ispettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti
La Federazione Italiana Giuoco Calcio
La Lega Calcio
La Federazione Italiana Tempo Libero
La Federazione Italiana Sport Disabili
Vista la Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione del 3 aprile 1996 n.133 e il DPR 10 ottobre 1966 n.567 e ritenuto opportuno collaborare per supportare le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche che pure non si limitano allo sport ma sono tali da coinvolgere molti aspetti della vita di relazione dei giovani, anche rispetto a temi come la solidarietà, la protezione civile, leducazione ambientale.
Visto il protocollo dintesa stipulato tra Ministero della Pubblica Istruzione e Coni;
Visto il conseguente protocollo dintesa stipulato tra lIspettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti del Ministero della Pubblica Istruzione e la Federcalcio;
Premesso che :
- la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio;
- in applicazione dellart.21 della L. 15 marzo 1997 n.59, ogni scuola, tramite lautonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività diniziativa, la valorizzazione delle risorse locali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale;
- linsegnamento di educazione motoria, fisica e sportiva deve essere valorizzato come aspetto delleducazione generale, in stretta correlazione con tutte le altre discipline, il riconoscimento del suo determinante ruolo educativo nel curricolo delle scuole di ogni ordine e grado e le innovazioni introdotte dal recente protocollo dintesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il C.O.N.I.;
- le attività motorie, fisiche e sportive sono finalizzate alla partecipazione della totalità degli alunni e mirare non al mero addestramento e irrobustimento del corpo ma, in primo luogo ad un processo di sviluppo dellintelligenza, di realizzazione della personalità e del suo adattamento autonomo nellambiente nel quadro del più vasto progetto educativo di tutta la scuola;
- leducazione motoria, fisica e sportiva deve giocare nel complesso della programmazione didattica, la necessità della progettazione e del coordinamento delle varie azioni da svolgersi in comune con gli altri attori ed agenzie del territorio, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola (senza limitarsi alla selezione delle eccellenze ma per avviare il maggior numero dei giovani allo sport, al benessere fisico e al gioco);
- Considerato opportuno:
1 realizzare iniziative specifiche di rilevanza nazionale che si collochino nel quadro delle innovazioni introdotte dal recente protocollo dintesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il C.O.N.I.;
2 raggiungere lobiettivo primario di integrazione del territorio nel quadro di un sistema formativo integrato Stato/Regione per una diffusione di una cultura sportiva per tutti ;
3 sostenere la funzione nuova che leducazione motoria, fisica e sportiva riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dellautonomia, al fine di favorire la formazione di una personalità che abbia piena disponibilità di se stessa e cioè autonomia, iniziativa, equilibrio emotivo, sicurezza, senso di responsabilità, con esclusione di ogni fine estraneo per cui lo studente possa diventare oggetto o strumento.;
4 sostenere forme di affermazione agonistica e dellidentità personale basate su una visione precisa delle proprie possibilità e limiti, per accettarsi come si è, sia pur con laspirazione a diventare migliori, facendo sport con divertimento e serenità;
5 una vita sana, abitudini igieniche, una corretta educazione alla salute e intelligenti comportamenti alimentari che consentano di sentirsi naturalmente "in forma";
6 una valorizzazione di se stessi che non postuli necessariamente leclisse degli altri o il trionfo su di loro;
7 lo sviluppo del proprio valore e delle proprie possibilità, nel quadro della disponibilità sociale, della solidarietà, della comprensione degli altri, di collaborazione in un comune obiettivo di perfezionamento;
8 autocontrollo, osservanza delle regole e spirito critico.
9 costruire, con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, itinerari didattici su cultura e creatività studentesca e sport per tutti;
10 collaborare con le associazioni scolastiche per favorire la costruzione della scuola come il principale spazio di crescita umana, civile e professionale dello studente;
11 collaborare con le scuole per favorire la lotta al fenomeno della dispersione scolastica, la prevenzione e la rimozione dei disagi giovanili e lintegrazione degli alunni in situazione di handicap ;
12 promuovere una campagna di lotta al fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile;
13 favorire la partecipazione degli alunni e delle famiglie a tutte le fasi di definizione dei bisogni e attivazione e gestione dei progetti;
14 fornire, nella realizzazione di tutte le sue iniziative, ma in particolare di quelle concordate col Ministero, opportunità di professionalizzazione e di stage per gli studenti della scuola secondaria superiore e per le iniziative post-diploma.
Stabilito che le parti firmatarie del presente protocollo e i relativi organi, in particolare gli istituti scolastici nellambito della loro autonomia e sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi collegiali, concorreranno allattuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi, così come definiti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dellaccordo stesso;
convengono
Art. 1
E istituita liniziativa sportiva e culturale " Scuola e Calcio in Stadi Aperti".
Liniziativa si articola secondo le modalità previste nellapposito allegato 1, che fa parte integrante dellintesa e deve essere specificamente approvato e siglato da tutte le parti.
Nel suo ambito è avviato un piano di consultazione e di intervento degli studenti, che faccia perno sulle Consulte provinciali regolate dalla Direttiva 3 aprile 1996 n.133 e dal DPR 10 ottobre 1966 n.567, per affrontare le tematiche del -doping, corruzione, scommesse e spettacolo.
Art. 2
Liniziativa è una proposta operativa offerta alla libera adesione delle singole scuole.
Le scuole che intendono aderire, allinizio del prossimo anno scolastico dovranno deliberare i modi della partecipazione ed inserirla nella loro programmazione.
I Provveditori agli studi, tramite i coordinatori per leducazione fisica e sportiva, i referenti per leducazione alla salute ed, ove creati i gruppi di lavoro integrati, favoriranno la pubblicizzazione e lo svolgimento delle iniziative.
Art 3
La Lega Nazionale Professionisti si impegna a realizzare e finanziare tutto quanto previsto nellallegato con iniziative che prevedano sempre la pari opportunità per studentesse e studenti, a realizzare in particolare il torneo Mantovani "Il calcio è gioia", ad organizzare in collaborazione con la La Federazione Italiana Tempo Libero il torneo Iqbal Masih "Un calcio agli abusi" tra studenti della scuola media, ad organizzare con la Federazione Italiana Sport Disabili la partecipazione degli studenti disabili mentali e sensoriali alliniziativa.
Art 4
La Lega Nazionale Professionisti si impegna inoltre :
- a preparare le strutture di accoglienza, le sedi di stand e conferenze, offrendo opportunità di stage a studenti di istruzione secondaria superiore (in particolare di istituti professionali e tecnici per il turismo, per la grafica, alberghieri e agli istituti darte); a bandire i concorsi di elaborazione culturale sui temi di cui allallegato 3 ed a fornire premi e borse di studio, a lanciare la consultazione dei giovani di cui allart.1 , a fornire a tutte le consulte provinciali del Paese una postazione telematica secondo le caratteristiche dell'allegato 2:
- a curare per tutti gli stadi lorganizzazione, ove esista la disponibilità degli Enti Locali, di concerti serali divisi in due fasi, la prima affidata ai primi tre gruppi di studenti classificati in un apposito concorso di zona, che prevede il coinvolgimento, per la selezione operata dalle Consulte degli studenti, di una rete radiofonica a diffusione nazionale, la seconda con la partecipazione di apprezzati gruppi locali, selezionati con la supervisione e direzione artistica di due esperti nominati dal Ministero della Pubblica Istruzione.
- a sottoporre la scelta degli sponsor al nulla osta delle parti firmatarie e patrocinanti.
-a stampare i migliori risultati delle ricerche degli studenti ed a distribuire cassette dei migliori brani dei gruppi vincitori della selezione.
-a dare al logotipo del Ministero della Pubblica Istruzione, Coordinamento per le problematiche giovanili adeguato risalto tra i logotipi degli sponsor.
Considerato inoltre che latteggiamento di estraneità e/o mancanza di affezione al luogo-scuola può anche ingenerare atteggiamenti distruttivi, spesso di fatto verificati anche nei confronti degli stadi, la Lega Nazionale Professionisti si impegna anche a fornire 5 tessere dingresso gratuito al più vicino stadio di serie A o B a tutte le scuole prime classificate di ogni provincia nellimpegno di progettazione e realizzazione di trasformazioni degli ambienti scolastici in luoghi più ameni e gradevoli, in cui è piacevole lavorare, vivere e costruire le basi del proprio futuro.
Art. 5
La Federcalcio - Settore giovanile e scolastico, in coerenza con lintesa già stipulata, si impegna a coadiuvare coi suoi organi ed uffici lorganizzazione delliniziativa e ad organizzare:
- itinerari didattici, con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, su cinema, teatro, fumetto, creatività studentesca e calcio;
- pacchetti formativi, in collaborazione e su progetto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Dipartimento per le Pari Opportunità, per laggiornamento dei docenti sulle competenze e le capacità trasferibili e certificabili che si possono riscontrare anche nellatleta e in particolare nel calciatore.
Art. 6
Gli organi preposti allattuazione della presente intesa sono:
a) Un comitato scientifico e di garanzia composto dal sottosegretario di Stato del Ministero della Pubblica Istruzione Carla Rocchi, che lo presiede, dal Capo dellIspettorato per lEducazione Fisica e sportiva, da due Provveditori, due presidi due presidenti di Consulta e da un membro designato da ciascuna delle altre parti aderenti allintesa o che hanno concesso il patrocinio.
Il Comitato, oltre ad approvare le modalità di pubblicizzazione delliniziativa, ne autorizza le modifiche.
Senza il nulla osta del Comitato non potranno essere apportate modifiche a quanto previsto dallallegato 1.
Il Comitato assegna a suoi componenti specifici ambiti di monitoraggio della corretta applicazione del presente protocollo, ne interpreta i contenuti, esamina i problemi ulteriori che possono porsi e ne autorizza le soluzioni.b) Un comitato operativo responsabile nominato dalla Lega Nazionale Professionisti e dal settore giovanile e scolastico della Federcalcio, che si avvale delle consulenze e dei contributi operativi previsti o comunque necessari ma mantiene la responsabilità gestionale ed organizzativa, secondo le norme di legge cui è sottoposta l attività della Lega Nazionale Professionisti.
Lintesa si intende definita e perfetta ed è immediatamente impegnativa per le parti firmatarie; il patrocinio potrà essere formalizzato anche successivamente.
Roma 2 giugno 1998
Ministero Pubblica Istruzione
Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva
Luigi Calcerano
La Federazione Italiana Giuoco Calcio
Settore giovanile e scolastico
Innocenzo Mazzini
La Lega Nazionale professionisti
La Federazione Italiana Tempo Libero
La Federazione Italiana Sport Disabili
Allegato 2
Caratteristiche tecniche minimali delle postazioni telematiche per le 103 Consulte
Allegato 3
Nelle scuole di ogni ordine e grado si prepareranno studi, striscioni, ricerche, testi individuali e collettivi su temi sportivi, tra cui: