DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio III
Verbale della Conferenza nazionale dei presidenti
delle consulte provinciali degli studenti
Sabaudia 13-14 Maggio 2004
La dott.ssa Mariolina Moioli e il direttore del Parco
del Circeo salutano i 59 presidenti e delegati presenti. Si passa alla
fase di presentazione dei candidati a moderatori della Conferenza. Si
candidano:
Giuseppe Salvaggio - CPS Agrigento
Riccardo Capello - CPS Udine
Giulia Mantovani - CPS Parma
Emanuele Tuccari - CPS Messina
Roberto - CPS Avellino
Per l'elezione dei segretari, si candidano:
Fabio Rosa - CPS La Spezia
Giuseppe Salvaggio (C.P.S. di Agrigento)
I segretari, risultano eletti automaticamente. I candidati si
presentano.
Al termine dello spoglio e del controllo risulta:
Numero voti: Giuseppe Salvaggio 7, Riccardo Capello 23, Giulia Mantovani
8, Emanuele Tuccari 15, Roberto 5, Nulla 1. La dott.ssa Moioli propone
la discussione riguardo i seguenti temi:
1 - Linee guida - circolare: linee programmatiche per il funzionamento
delle consulte provinciali degli studenti.
2 - Discussione organi collegiali: riapertura della discussione alla
Camera e proposta formazione di un gruppo di tre/quattro presidenti
delegati che possano rappresentare l'assemblea, richiedendo se possibile
un'audizione.
3 - Edilizia scolastica: discussione con la presenza di tutti i
responsabili interessati.
4 - Sito internet: è attivo, discussione con la redazione.
Si decide sulla discussione indicata al punto 2 dell'o.d.g. per la
sessione plenaria del 14 p.v.
I presidenti delle C.P.S., all'unanimità, stabiliscono di stilare dei
documenti che riguardano i progetti svolti dalle consulte provinciali
studentesche e di riprendere in discussione i due documenti riguardanti
il ruolo dei rappresentanti della consulta all'interno dei consigli
d'istituto e l'edilizia scolastica.
I presidenti delle C.P.S. decidono di dividersi in tre gruppi per
semplificare questi lavori al fine di produrre dei documenti e avviare
una discussione nella successiva sessione plenaria per la loro
approvazione.
La dott.ssa Moioli propone di effettuare subito la lettura e il
conseguente dibattito riguardo la circolare delle linee guida sul
funzionamento delle consulte.
L'assemblea è d'accordo e il moderatore espone il documento. A seguito
della lettura vengono ascoltate le proposte e le obiezioni dei
presidenti.
E' stata richiesta anche una precisazione riguardo il problema della
giustificazione delle assenze dei membri della consulta.
Presidente di Lecce: Viene posto il problema della mancanza di fondi per
finanziare il D.P.R. 569/96.
Presidente di Parma: Propone di aggiungere alla circolare una
puntualizzazione riguardo l'ingiusta penalizzazione che investe i membri
delle consulte che sono costretti ad assentarsi da scuola per attività
connesse alla consulta.
Francesco di Firenze: Richiede che singolarmente ogni studente nel
proprio istituto faccia esaminare la circolare.
Presidente di Treviso: Riguardo al programma annuale e al tempo di
scadenza dello stesso riscontrano problematiche nel rientro dei termini
temporali.
Presidente di Napoli: Richiede una chiarificazione riguardo le funzioni
del comitato studentesco e le sue caratteristiche.
La dott.ssa Mariolina Moioli esplica che tutto ciò che riguarda il
comitato studentesco è specificato nel testo unico che raccoglie tutte
le leggi sull'istruzione.
I due moderatori richiamano all'attenzione dei Presidenti la necessità
di avere un comportamento corretto.
Si conclude il dibattito riguardo la circolare esposta dai moderatori
Riccardo Capello della C.P.S. di Udine e Emanuele Tuccari della C.P.S.
di Messina e si passa ai progetti realizzati da alcune consulte.
Il presidente di Cagliari invita alla spiegazione del proprio progetto
un esponente di un'associazione, tempestivamente la Dott.Moioli
interrompe, spiegando che era permessa la presenza esclusivamente dei
presidenti delle consulte e invita l'esponente ad allontanarsi
dall'aula.
Pisa: Creazione di una "Student Card" che sarebbe assegnata ad ogni
studente, permettendo di usufruire cosi di uno sconto del 10-15% sul
materiale scolastico. Questo progetto nasce da un accordo diretto tra
consulte e aziende private e statali.
Bari: Nella città di Bari è presente un giornale ufficiale intitolato
S.O.S., da ciò viene proposta la creazione di un periodico nazionale
della consulta gratuito.
Viterbo: Descrive la mostra organizzata presso la stazione di Roma
Termini.
Sassari: Il presidente spiega che secondo la sua opinione non è
possibile portare avanti un progetto a livello nazionale, prosegue
illustrando le attività della propria provincia: volontariato: invito ad
assemblee di missionari che vivono il volontariato in prima persona.
Chieti: descrizione di due progetti: il primo riguarda un convegno
intitolato l'Europa dei giovani, il secondo riguarda la presentazione di
cortometraggi creati a scuola, in una giornata in cui sono stati anche
spiegati i metodi di produzione.
Arezzo: Proposta di un convegno dove vengono presentate delle produzioni
artistiche dedicate al problema dell'immigrazione.
Bergamo: Proposta di un incontro tra le consulte affinché si crei una
commissione, a Bergamo si è prodotto il ponte del sito internet, si è
organizzato un concorso musicale dedito ai gruppi locali, un incontro
per le classi quinte e iniziative teatrali.
Napoli: Creazione di opuscoli esplicativi riguardo la normativa sugli
studenti e proposta per creare un libro bianco dove sono raccolti i vari
casi di problemi di edilizia.
Grosseto: Proposta di incontri con ASL e approfondimento riguardo la
donazione di organi.
La Spezia: Proposta di organizzare assemblee provinciali che riuniscono
tutti gli istituti della provincia.
Torino: Incontro sulla memoria, approccio alla cultura ebraica
approfondito grazie all'invito di un rabbino ebraico.
Cuneo: Descritta la giornata internazionale sulla sicurezza
stradale,proposta di effettuare incontri riguardo il problema della
droga e degli incidenti stradali con un sondaggio riguardo i trasporti
utilizzati dai giovani e la proposta di creare una rete alternativa
dedicata allo spostamento dei giovani studenti.
Il Delegato della C.P.S. di Teramo chiede dei chiarimenti sull'effettiva
condivisione dei progetti e sulla loro fattibilità a livello nazionale.
Il Presidente della C.P.S. di Savona ravvisa l'importanza del
chiarimento della Presidente della C.P.S. di Cagliari sul progetto
svolto dalle consulte di Firenze, Cagliari, Roma e Bologna.
La dott.ssa Moioli risponde sul fatto successo durante l'esposizione del
progetto summenzionato e dice che non è possibile far partecipare come
interlocutore alla conferenza nazionale una persona esterna che non è
presidente o un suo delegato.
Si dibatte sulla opportunità di riprendere la sessione plenaria la
mattina di giorno 14 p.v., alle ore 9.00, e di chiudere la stessa per le
ore 14.00. La proposta viene approvata. La plenaria si chiude alle ore
19.15.
CONFERENZA NAZIONALE DEI PRESIDENTI DELLE CONSULTE PROVINCIALI DEGLI
STUDENTI
Sabaudia
13-14 Maggio 2004
Documento sull’edilizia scolastica
La situazione
dell’edilizia scolastica italiana si presenta chiaramente non omogenea
in tutta Italia.
Si rilevano situazioni
di alto disagio al Centro Sud, come illustrato dalla maggior parte dei
presidenti interessati a quest’area di progetto.
Il supporto degli esperti ha portato luce sulle
competenze, sulle leggi in materia e gli enti locali a cui rivolgere le
nostre richieste.
Vista la disomogeneità
territoriale sono emerse varie proposte dai presidenti presenti.
La principale proposta
è mirata su un organismo di controllo dell’effettivo utilizzo dei fondi
destinati all’edilizia scolastica per ogni regione, provincia e autorità
locale.
Una delle principali
soluzioni è l’informazione attraverso la distribuzione di un annuario,
che contenga le spese dettagliate per ogni intervento effettuato negli
istituti scolastici della regione d’appartenenza.
Il Coordinamento
Regionale delle Consulte potrebbe essere la sede principale esecutiva
del controllo e del resoconto delle spese intraprese dalle autorità
regionali nei confronti dell’edilizia scolastica.
Viene proposta la
realizzazione di un Libro Bianco sull’edilizia scolastica nazionale,
diviso in venti capitoli (uno per regione), redatto dai presidenti delle
Consulte o dai membri delle Consulte stesse, richiedendo la
pubblicazione al MIUR; ogni Regione presenterà alcuni esempi di
particolare degrado e di insicurezza delle strutture.
La distribuzione di
questo libro in tutta Italia potrebbe essere un ulteriore
sensibilizzazione degli organi competenti in materia.
Abbinando a questo libro l’utilizzo del portale,
nel quale si potrebbe dedicare un area all’edilizia scolastica, con
riferimento alle problematiche e alle situazioni più degradate di ogni
provincia, si potrà attivare una collaborazione di dialogo e confronto
di tra consulte.
Conferenza Nazionale dei Presidenti di Consulta
Sabaudia, 13 -14 maggio 2004
Commissione Organi Collegiali Documento
finale
Viste le proposte di legge 1186, 774, 1954, 2010 e 2221
La Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli
Studenti
PROPONE
Consiglio di Istituto
1.
in alternativa all'ipotesi sulla
composizione del "Consiglio della Scuola", prevista dalla sopraccitata
proposta di legge (tre genitori, tre docenti, due studenti, Direttore
SGA, un rappresentante Enti Locali, il Dirigente Scolastico), propone la
seguente composizione:
4 genitori, 4 docenti, 4 studenti, 2 A.T.A.
Il Direttore Generale dei Servizi
Amministrativi Il Dirigente Scolastico
Un
Rappresentante degli Enti Locali
Con possibilità di incremento
proporzionale del numero di ogni componente in base alle caratteristiche
peculiari di ogni scuola (succursali, poli scolastici, ecc.). E comunque
mantenendo il rapporto di parità tra le componenti genitori, docenti e
studenti.
2. Mantenimento
dell'attuale dicitura "Consiglio di Istituto" al posto di "Consiglio di
Amministrazione" o "Consiglio della Scuola".
3. L'inserimento della seguente dicitura nell'articolo 3.2: "La
componente studentesca tuttavia si rinnova ogni anno scolastico entro il
31 ottobre", come da legge tuttora vigente.
Comitato studentesco
1.
Che sia composto da tutti i
rappresentanti degli studenti nei consigli di classe, dai rappresentanti
degli studenti in Consiglio di istituto e dai rappresentanti della
Consulta Provinciale degli Studenti.
2.
Che venga istituzionalizzato
all'interno degli Organi Collegiali.
3.
Che il Comitato possa esprimere
un membro del Nucleo di Valutazione del funzionamento dell'Istituto.
4.
Che il Comitato possa fungere da
tramite tra l'intera popolazione studentesca e i rappresentanti degli
studenti in seno al Consiglio di istituto.
Organo di garanzia
1.
Che a livello provinciale non siano nominati solamente i
rappresentanti degli studenti attraverso le varie consulte ma che siano
nominati anche gli altri membri affinché questo organo possa realmente
divenire operativo.
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