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Tipi di mobbingq Mobbing da pressione. Questo non è vero e proprio mobbing. Lo stress momentaneo può causare un temporaneo deterioramento del comportamento in chiunque. L’individuo diventa irascibile ed irritabile, ma, quando la pressione è passata, il suo comportamento torna normale. L’individuo riconosce l’inappropriatezza del suo comportamento, fa ammenda, chiede scusa, e, soprattutto, impara dai suoi errori. q Il mobbing interno. E’ quando, per esempio, il dirigente abusa del corpo docente e non docente impunemente, sapendo che la legge è debole e che non c’è alternativa di lavoro, o quando l’insegnante abusa dei suoi alunni, sapendo che, per loro, non c’è alternativa di sezione o di scuola. Spesso implica una forzata adesione a leggi, regolamenti e procedure, senza grande riguardo per la loro appropriatezza, applicabilità o necessità. Gli individui oggetto di mobbing vengono spiati e supercontrollati; il fautore del mobbing incoraggia – o spinge - altri nella scuola a fare schieramento con lui. Davanti ai casi di stress acuto o burnout la vittima viene accusata di essere debole ed inadeguata, mentre i motivi dello stress vengono minimizzati o negati. Per chiunque opponga resistenza, la vita nella scuola diventa un inferno. q Il mobbing secondario. E’ il motivo per cui il mobbing è velenoso non meno di qualsiasi altra sostanza tossica. Accade agli individui che fanno schiera con il fautore principale del mobbing – e continuano a praticarlo anche dopo che l’artefice si è allontanato -. Parte del gruppo trae soddisfazione dall’opportunità di comportarsi male, è gratificato sia dal sentirsi in una posizione di potere e di controllo, sia dalla protezione dell’artefice del mobbing. Altra parte del gruppo si sente costretta al gioco per paura di diventare il prossimo bersaglio. Quando qualcosa va storto è facile che proprio uno dei membri del gruppo faccia da capro espiatorio. q Il mobbing dell’utenza. Accade quando gli insegnanti sono oggetto di mobbing da parte dei genitori degli alunni. Spesso l’utenza reclama ciò che percepisce come un suo diritto (un servizio migliore), ma lo fa in modo derogatorio, offensivo, e, a volte, violento. q Il mobbing compulsivo. La fonte di questo fenomeno è, di solito, un individuo che non può fare a meno di esercitare mobbing. Finito con un bersaglio sente il bisogno di accanirsi contro un altro. Siamo dinanzi ad un individuo dal comportamento gravemente antisociale. q Il mobbing residuo. E’ il residuo che qualsiasi tipo di mobbing lascia a lungo dietro di sé. |
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