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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

La differenza tra mobbing e management o dirigenza

 

Dirigenza

Mobbing

Capacità di leadership

Sopraffazione e codardia

Capacità decisionale

Impulsività

Strategie a breve, medio e lungo termine

Strategie sempre a breve termine

Accettazione di responsabilità

Abdicazione di responsabilità

Condivisione dei crediti

Plagio ed assunzione di tutti i crediti

Riconoscimento degli errori e fallimenti

Negazione degli errori e fallimenti, spesso accompagnata da accuse ad altri

Apprendimento dall’esperienza, volto al miglioramento della scuola, anche in termini di comunicazione e di abilità interpersonali

Non apprendimento dall’esperienza, se non per migliorare l’arte del manipolare

Coerenza

Incoerenza, impulsività

Equità

Favoritismo

Rispetto e considerazione

Mancanza di rispetto e di considerazione

Ricerca di persone di grande conoscenza ed esperienza

Favorire individui che possano fare da presenza fantoccio

Asserzione

Aggressione

Inclusione di tutti

Selezione di alcuni, ed isolamento di altri

Guida attraverso l’esempio

Dominazione

Coltivare lo spirito di cooperazione

Coltivare lo spirito delle parti, usare la manipolazione e la minaccia

Coltivare autogestione nei compiti

Interferire costantemente, controllare.

Non mancano però il casi di mobbing orizzontale, o tra pari, e di quello ascendente, come quello di studenti contro insegnanti, o di insegnanti contro dirigenti. Per non parlare di quello degli insegnanti contro gli studenti.

Chi pratica mobbing è attratto dalla vulnerabilità, e gli studenti sono vulnerabili per una serie di ragioni, ad esempio:

       Gli studenti dipendono dall’insegnante per via dei voti

       Le organizzazioni studentesche non sono abbastanza forti

       Gli studenti non hanno, nella maggior parte dei casi, un introito proprio

       Gli studenti sono giovani ed hanno una minore esperienza di vita

Il mobbing esprime un modo di fare scuola inefficiente e disfunzionale, che si traduce in stress, disaffezione, demoralizzazione, demotivazione ed alienazione.

Il mobbing è alla base di tutte le forme di molestia, di discriminazione e di pregiudizio, di abuso di potere, di persecuzione, di conflitto e di violenza.


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