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Aspetti normativi e contrattuali della formazione del personale A.T.A. di Giacomo D’Alterio
Alla luce dell’articolo 14 comma 4 del D.P.R. n. 275 del 8 marzo 1999 – Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che testualmente riporta “riorganizzare i servizi amministrativi e contabili, tenendo presente il nuovo assetto istituzionale delle scuole e della complessità dei compiti ad esse affidati, per garantire all’utenza un efficace servizio”, i servizi amministrativi delle istituzioni scolastiche devono essere riorganizzati in senso lato per rispondere al meglio alle nuove esigenze del contesto territoriale di riferimento. Il cambiamento dei processi organizzativi scolastici è doveroso, anche, all’indomani della Legge 23 dicembre 1994 n. 724 sul decentramento amministrativo, che comporta per le istituzioni scolastiche una serie di risvolti e conseguenze: 1) aumento della mole di lavoro nelle segreterie scolastiche; 2) razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica; 3) autonomia scolastica, intesa come miglioramento delle performance didattiche e dei servizi amministrativi, tecnici e generali; 4) flessibilità organizzativa, didattica e formativa. Diventa quindi, inevitabile, dopo le premesse iniziali, dar luogo ed attivare un processo di formazione e aggiornamento del personale amministrativo per adeguare le prestazioni del personale A.T.A. alle nuove esigenze di lavoro. Tra l’altro, la formazione tesa a far acquisire al personale le conoscenze normative, organizzative, informatiche e procedurali per rendere la macchina amministrativa più efficiente ed efficace, anche in termini di economicità, sono ampiamente sancite e previste dal C.C.N.L. comparto scuola quadriennio normativo 2002/2005 sottoscritto il 24 luglio 2003, il quale all’articolo 61 comma 1 – Formazione in servizio - detta le seguenti direttive: nell’ambito dei processi di riforma e di innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno degli obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane, attraverso qualificate iniziative di prima formazione e di formazione in servizio, nonché, di interventi formativi finalizzati a specifiche esigenze. Lo stesso profilo professionale dell’assistente amministrativo previsto dalla tabella A del C.C.N.L. 2002/2005, che inserisce questo profilo nell’area B del personale A.T.A. pone particolare attenzione all’autonomia e alla responsabilità nello svolgimento di compiti e mansioni, infatti la tabella A prevede, che l’assistente amministrativo, svolga attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità diretta. Lo stesso esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure, anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico, anche per finalità di catalogazione. L’articolo 33 del D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957, colloca l’aggiornamento tra i diritti dell’impiegato pubblico e lo definisce diritto al miglioramento professionale. Inoltre, l’articolo 282 comma 1 del T.U. n. 297 del 16 aprile 1994 definisce l’aggiornamento quale diritto – dovere del personale della scuola. L’articolo 10 comma 2 del C.C.N.L. 1998/2001 prevede tra i doveri dell’Amministrazione scolastica, la formazione continua, iniziale ed in servizio come risorsa che l’Amministrazione scolastica è tenuta a fornire al personale scolastico per migliorarne la qualità professionale e l’attitudine a realizzare le esigenze connesse al regime di autonomia della scuola. Tale articolo è rafforzato dal successivo articolo 13 del C.C.N.L. 1998/2001, il quale stabilisce che la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale, in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. L’articolo 7 comma 1 del C.C.N.I. 1998/2001 così recita: << l’Amministrazione scolastica con le risorse finanziarie annualmente disponibili, ha l’obbligo di costruire progressivamente un sistema di opportunità formative articolato e di qualità. La formazione è una risorsa strategica per il miglioramento della scuola e come tale un diritto di tutto il personale scolastico, direttivo, docente ed A.T.A. >>. Inoltre, il comma 2 dello stesso articolo, sancisce: << per il personale A.T.A. la formazione è funzionale all’attuazione dell’autonomia e alla crescita professionale nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai processi d’informatizzazione >>. L’articolo 44 del C.C.N.I. 1998/2001, stabilisce per il personale A.T.A. il sistema di formazione e il successivo articolo 45 sancisce, che l’aggiornamento è finalizzato a migliorare la qualità professionale del personale per realizzare le esigenze connesse al regime dell’autonomia della scuola, così come delineata dalla normativa vigente. Tutta la normativa summenzionata pone l’accento sull’inevitabile processo formativo, che tutto il personale scolastico deve affrontare per meglio rispondere alle esigenze del mondo esterno, che si rinnova e cambia con un ritmo talmente rapido e veloce come non si era mai riscontrato in passato. |
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